Sclerosi multipla sintomi iniziali e finali in adulti e bambini
Ultimo aggiornamento:
La sintomatologia delle sclerosi multipla è piuttosto varia ed è legata alle caratteristiche della patologia, ovvero l'essere autoimmune e neuro degenerativa. I sintomi della malattia si manifestano nelle fasi iniziali con formicolii, perdita di forza muscolare, disturbi della vista e problemi di equilibrio e sono sovrapponibili a quelli di altre patologie. Nei bambini i sintomi possono manifestarsi tutti contemporaneamente, mentre negli adulti è più probabile che si manifesti un sintomo alla volta. Nelle sue fasi finali i sintomi non portano il paziente alla morte, ma influiscono negativamente sulla qualità di vita.
Come si manifesta la sclerosi multipla?
La sintomatologia legata alla sclerosi multipla è molto varia ed è da mettere in relazione con le caratteristiche della patologia, ovvero l'essere autoimmune e neurodegenerativa. A causa di queste due caratteristiche, la sclerosi multipla si manifesta con:
- sintomi legati all'autoimmunità, ovvero causati dagli autoanticorpi che attaccano sia il sistema nervoso (come target primario), sia, a volte, anche altre strutture extra nervose.
- Sintomi legati alla degenerazione della guaina mielinica che avvolge le strutture nervose.
- Sintomi legati al processo infiammatorio che viene instaurato dalla condizione autoimmune.
Ma cos’è la sclerosi multipla?
La sclerosi multipla (SM) è una patologia neuro-degenerativa che colpisce il rivestimento delle fibre nervose chiamato guaina mielinica. Si presuppone che abbia un’origine autoimmune e che gli auto-anticorpi si dirigano verso la guaina mielinica attaccandola e causandone la distruzione. Questo determina un malfunzionamento nella trasmissione degli impulsi nervosi a tutto l’organismo.
Approfondisci le caratteristiche della sclerosi multipla.
Il decorso dei sintomi.
I sintomi della sclerosi multipla sono da ricondursi all'azione degli autoanticorpi sul sistema nervoso centrale, che provoca la perdita della guaina mielinica intorno ai nervi e genera così problemi alla conduzione dell'impulso nervoso.
L’intensità dei sintomi dipende dall'estensione dell’area in cui avviene la perdita di mielina , mentre la tipologia dipende dalla localizzazione delle placche di demielinizzazione.
I sintomi cambiano da persona a persona e possono variare nel tempo, i più comuni possono essere raggruppati in tre grandi categorie:
- Sintomi iniziali o precoci ovvero quei sintomi non invalidanti che si presentano all'esordio della malattia e che talvolta possono essere confusi con altri sintomi di altre patologie. Sono legati all'esordio dell'autoimmunità che inizia gradualmente a compromettere la guaina mielinica.
- Sintomi intermedi ovvero quei sintomi che caratterizzano la patologia nelle sue fasi intermedie e che possono manifestarsi sia in maniera continua, sia alternando periodi di remissione. Sono legati al perpetuarsi della condizione di autoimmunità, che distrugge sempre più massivamente la guaina mielinica.
- Sintomi avanzati ovvero quei sintomi che si manifestano nella fase finale della patologia. Sono sempre presenti, non vanno in remissione e risultano invalidanti tanto da compromettere lo svolgimento di qualsiasi attività quotidiana. Sono legati alla completa distruzione della guaina mielinica.
Sintomi iniziali della sclerosi multipla.
I sintomi iniziali della sclerosi multipla sono quei sintomi che si manifestano all'esordio della patologia e che spesso sono di natura aspecifica e possono sovrapporsi sia con sintomi di altre patologie sia con condizioni non patologiche. Bisogna quindi tenerli sotto osservazioni ed iniziare a preoccuparsi quando non passano dopo pochi giorni, o si verificano di frequente. Tra i sintomi iniziali abbiamo:
- alterazioni della vista che comprendono diplopia (visione sdoppiata), nistagmo oculare (movimento ritmico degli occhi che avviene in maniera non volontaria), neurite ottica (infiammazione del nervo ottico), riduzione della capacità di messa a fuoco e della percezione dei colori.
- Alterazioni della sensibilità che si manifestano con formicolii alle braccia, alle mani, alle gambe o ai piedi, sensazione di intorpidimento, e riduzione della sensibilità a stimoli tattili, termici e dolorifici.
- Riduzione della forza muscolare, che provoca un affaticamento rapido quando si compiono semplici gesti. La stanchezza e l'affaticamento non sono proporzionali all'attività svolta e spesso ci si stanca anche a compiere movimenti semplici.
- Alterazioni a livello dell'orecchio, in particolare alterazioni dell'equilibrio, vertigini, difficoltà a coordinare il movimento e sensazione di sbandamento.
- Spasmi muscolari involontari con aumento del tono muscolare (spasticità).
- Dolori diffusi o localizzati quali mal di testa o mal di schiena.
- Si possono manifestare anche sintomi psicologici, come sbalzi d'umore e disattenzione, che a volte compaiono molto prima che la malattia venga diagnosticata.
Sintomi intermedi.
Rientrano in questa categoria i sintomi che man mano si vanno manifestando durante la vita del paziente. Questi sintomi possono essere sempre presenti in maniera blanda o più intensa, o alternare periodi in cui sono presenti a periodi di remissione.
Tra questi possiamo citare:
- Disturbi intestinali, quali ad esempio stitichezza e tenesmo intestinale (sensazione o incapacità di svuotare completamente l'intestino) o incontinenza fecale.
- Disturbi della sfera sessuale che possono manifestarsi con assenza di erezione o eiaculazione precoce negli uomini e perdita di sensibilità nell'area genitale sia nelle donne, che negli uomini.
- Sensazione di fatica e astenia, anche nel compiere semplici gesti quotidiani.
- Problemi cognitivi, quali incapacità di concentrarsi e mantenere l'attenzione e di compiere ragionamenti.
- Problemi di coordinazione motoria dei muscoli deputati al movimento (quindi quelli delle gambe, delle braccia e del tronco) e di quelli deputati alla fonazione (cioè alla capacità di parlare).
- Disturbi del linguaggio legati sia alla crescente debolezza muscolare, che ai problemi di coordinazione.
- Disturbi psichiatrici, quali comparsa di depressione.
- Spasticità e spasmi muscolari.
- Alterazioni della sensibilità quali formicolii, intorpidimento, alterata percezione tattile ed alterata percezione agli stimoli termici (caldo e freddo).
- Disturbi vescicali, quali incontinenza, ritenzione urinaria o urgenza della minzione.
Possono manifestarsi anche alterazioni a livello di alcuni parametri infiammatori rilevabili con analisi del sangue, nello specifico risulterebbero aumentati la ves (velocità di sedimentazione degli eritrociti) e la proteina C reattiva, entrambi correlati con l'insorgenza di infiammazione.
Sintomi avanzati della sclerosi.
I sintomi finali della sclerosi multipla sono quelli che caratterizzano l'ultima fase della malattia, quella che porta all'invalidità del paziente. Sono sintomi molto invalidanti che compromettono lo svolgimento delle attività quotidiane e che alterano in modo importante la qualità di vita. Tra questi abbiamo:
- Incontinenza fecale ed urinaria causata dall'incapacità di contrarre correttamente i muscoli sfinterici deputati al contenimento di urina e feci.
- Incapacità di compiere movimenti di qualsiasi tipo sia a causa della perdita della forza muscolare, che a causa della perdita della coordinazione motoria.
- Difficoltà o incapacità a parlare, deglutire ed alimentarsi, dovuta alla perdita di tono muscolare ed alla perdita di coordinazione motoria.
- Frequenti o costanti spasmi e crampi muscolari.
Questi sintomi, sebbene nella maggior parte dei casi non portino il paziente alla morte, ne rendono la vita qualitativamente negativa.
La disabilità aumenta con l'aumentare delle recidive, tuttavia la maggior parte dei soggetti colpiti da sclerosi multipla conduce una vita normale.
Come si riconosce la sclerosi multipla: Diagnosi.
Non sempre la malattia viene riconosciuta negli stadi iniziali perchè i sintomi sono molto vari.
Il medico sospetta una sclerosi multipla dopo aver esaminato il sistema nervoso durante l'esame obiettivo.
Esaminando il nervo ottico con l'oftalmoscopio durante una visita del fondo oculare, il nervo ottico può apparire infiammato.
Le analisi di laboratorio possono essere d'aiuto per distinguere la sclerosi da altre patologie.
Inoltre sono previsti esami quali:
- puntura lombare per prelevare un campione di liquor. In caso di malattia il liquor presenterà un'elevata concentrazione di globuli bianchi ed anticorpi.
- La risonanza magnetica con contrasto serve a confermare la diagnosi. Essa, infatti, rivela le zone di demielinizzate nel cervello e nel midollo spinale.
A che età si manifesta la sclerosi multipla?
La sclerosi multipla può insorgere a qualsiasi età e presenta sintomi con periodi di remissioni e ricadute.
Sintomi nei bambini.
La sclerosi multipla nei bambini si può dividere in:
- una forma infantile, che colpisce i bambini prima dei 12 anni.
- Una forma adolescenziale che si manifesta tra i 12 e i 18 anni.
Nei bambini possono comparire più sintomi contemporaneamente in quanto la demielinizzazione colpisce la parte centrale del cervello.
I sintomi più frequenti sono:
- Formicolii, dolori e bruciori
- Disturbi della vista
- Difficoltà di coordinazione
- Debolezza
- Disturbi del linguaggio
- Sbalzi di umore.
Nei bambini questi sintomi, però, possono non essere causati dalla sclerosi multipla, ma da un'altra patologia che spesso colpisce l'età infantile, l'encefalomielite acuta disseminata. È pertanto fondamentale la diagnosi differenziale.
La malattia nei bambini presenta ricadute più frequenti e lunghi periodi di remissione, ma ha un decorso più benigno rispetto a quanto avviene negli adulti.
Sintomi negli adulti.
In genere la sclerosi esordisce in età compresa tra i 20 ed i 40 anni. E' più comune nelle donne che negli uomini.
Negli adolescenti e negli adulti la malattia si manifesta, all'inizio, solitamente con un solo sintomo alla volta.
Si sospetta una sclerosi nei pazienti molto giovani quando insorge un improvviso disturbo della vista.
Accanto a quelli visivi, col tempo si associano altri sintomi quali:
- formicolio,
- Alterazione della sensibilità
- Dolore, bruciore o prurito a livello delle braccia o delle gambe
- Debolezza e stanchezza
- Disturbi della memoria
- Disturbi sessuali
- Tremori
- Difficoltà a controllare gli sfinteri
- Depressione.
Sintomi in gravidanza.
La gravidanza non modifica l’andamento della sintomatologia della malattia. Le donne hanno generalmente meno ricadute durante il secondo e il terzo trimestre.
Per molte donne i sintomi della sclerosi multipla si riducono durante la gravidanza ma, invece, possono aversi episodi di recidiva durante il puerperio.
Le conseguenze della malattia.
In circa il 40% dei pazienti colpiti da sclerosi multipla le normali attività non vengono compromesse.
Tuttavia nei casi più gravi si può arrivare alla paralisi completa e alla demenza e mania.