Sintomi della colite
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Quali sono i sintomi della colite? Sebbene esistano diverse forme di questa patologia che coinvolge il colon, il tratto di intestino dove si formano le feci, la maggior parte presentano sintomi comuni. Approfondiamo quindi i sintomi tipi della colite e quelli invece caratteristici in base al tipo di causa che ha determinato la patologia.
Sintomi generici della colite.
La colite è un processo infiammatorio a carico dell'ultimo tratto dell'intestino crasso, il colon, le cui cause possono essere molteplici. Nella sua forma più comune, la colite, solo in Italia colpisce il 30% della popolazione, in un rapporto donna:uomo di 2:1.
Con tale termine viene indicato un ampio gruppo di sintomi che variano a seconda della causa che scatena la malattia e dalla durata. Esistono infatti, varie forme di colite che hanno sintomi.
Una sintomatologia generica è più o meno comune a tutti i sottotipi di colite e comprende sintomi quali:
- Dolori addominali di natura spastica e crampiforme e dall'intensità variabile in base al tipo di patologia.
- Alterazioni dell'alvo ovvero prevalenza di episodi di diarrea o di stipsi o alternanza dell'una e dell'altra forma di evacuazione.
- Sensazione di pienezza e di pesantezza a livello addominale.
- Emissione di feci acquose, con presenza di muco o di sangue.
- Meteorismo, gonfiore addominale e flatulenza.
In base alla modalità di insorgenza dei sintomi ed alla loro durata possiamo avere una sintomatologia:
- Acuta, quando i sintomi insorgono all'improvviso, hanno un'intensità molto forte e scompaiono in un arco di tempo breve (giorni o al massimo un paio di settimane).
- Cronica, quando i sintomi insorgono lentamente, hanno intensità minore ma durata maggiore (settimane o mesi).
Tipi di infiammazione e sintomi.
Vediamo adesso nel dettaglio quali sono i sintomi correlati alle diverse tipologie di colite.
Abbiamo precedentemente accennato al fatto che molti sintomi sono in comune, ma alcuni risultano abbastanza specifici.
Colite da stress o spastica.
La colite da stress, definita anche colite spastica o sindrome del colon irritabile, è una patologia correlata a stati di ansia e stress che modificano la motilità intestinale e provocano l'insorgenza di sintomi quali:
- Alterazioni dell'alvo con prevalenza di diarrea o di stipsi.
- Alternanza tra diarrea e stipsi.
- Dolori addominali di tipo spastico - crampiforme che si manifestano prevalentemente nel quadrante sinistro dell'addome.
- Alitosi.
- Meteorismo, flatulenza e gonfiore addominale.
- Nausea.
- Muco nelle feci.
- Sensazione di incompleto svuotamento intestinale.
I sintomi si alleviano solitamente dopo ogni evacuazione e possono essere accompagnati anche da sintomi extra intestinali quali ansia, depressione, frequente bisogno di urinare la notte, tachicardia.
Questo tipo di colite non annovera tra i suoi sintomi sanguinamento, febbre o perdita di peso che sono caratteristici di un cambiamento dell'anatomia dell'intestino.
Colite ulcerosa.
La colite ulcerosa è un tipo di colite cronica che determina la formazione di ulcere a livello del colon e del retto. I sintomi variano a seconda della localizzazione dell'infiammazione.
Quando questa è limitata al retto può presentare solo un lieve spasmo e diarrea associata a presenza di muco e sangue nelle feci (a causa delle ulcerazioni).
I sintomi diventano invece severi quando l'infiammazione si estende a tutto il grosso intestino. Alla diarrea e dolore si accompagnano:
- Sensazione di stanchezza e astenia legate all'anemia derivata dalla perdita di sangue.
- Perdita di peso a causa della frequente diarrea.
- Dolore e bruciore a livello anale.
- Aumento della frequenza delle evacuazioni e tenesmo intestinale (ovvero sensazione urgente di dover evacuare).
- Dolore addominale associato a crampi.
- Febbre.
La patologia è di tipo cronico e pertanto i sintomi durano per tutta la durata della malattia (solitamente per tutta la vita del soggetto) alternando periodi di remissione a periodi di insorgenza acuta.
Puoi approfondire le cause della colite ulcerosa
Colite da antibiotici o pseudomembranosa.
La colite pseudomembranosa è causata da un eccessivo uso di antibiotici che provocano la distruzione della flora batterica intestinale e la proliferazione di alcune specie batteriche quali il Clostridium difficile.
Questo determina l'insorgenza di sintomi come:
- Febbre con leucocitosi (aumento dei globuli bianchi nel sangue).
- Feci di consistenza molle o diarrea di tipo acquoso.
- Presenza di muco e pus nelle feci.
- Forti dolori addominali.
- Disidratazione a causa della diarrea.
- Presenza di sangue nelle feci.
- Sensazione di nausea.
I sintomi si possono manifestare sia durante la terapia antibiotica sia dopo la fine della terapia, in un periodo che varia da 1 a 10 giorni dopo la sospensione dell'antibiotico.
Colite infettiva batterica o virale.
Definita anche colite batterica o virale o parassitaria in base al microrganismo patogeno che ne ha determinato l'insorgenza, questo tipo di colite è associata alla presenza di virus (come i Rotavirus di tipo A), batteri (Salmonella, Escherichia coli, Campylobacter) o parassiti (come Entoamoeba) a livello del colon. I sintomi principali sono:
- Diarrea acuta di tipo acquoso o sieroso.
- Presenza di sangue nelle feci la cui entità è determinata dalla gravità delle lesioni causate dal microrganismo patogeno.
- Nausea e vomito con eccessiva salivazione.
- Dolori addominali.
- Febbre.
La durata dei sintomi varia in base alla patologia determinata dal microrganismo, ma solitamente la sintomatologia si risolve nell'arco di 15 giorni.
Colite ischemica.
Questo tipo di colite viene causata da un'interruzione dell'afflusso di sangue ad un tratto o all'intero colon con conseguente sviluppo di infiammazione e danno tissutale.
I sintomi di tale patologia sono:
- Forte dolore addominale di tipo crampiforme localizzato nel quadrante sinistro dell'addome.
- Diarrea associata a sensazione di urgenza di evacuare.
- Sangue nelle feci che possono risultare di colore rosso vivo o avere un colore scuro, in base al segmento di colon colpito dall'ischemia.
- Nausea e vomito.
- Febbre alta, superiore a 38°C.
Nella maggior parte dei casi la patologia è di lieve entità ed i sintomi scompaiono da soli nell'arco di alcuni giorni.
Colite aspecifica.
Questa tipologia di colite non riconosce una causa ben precisa e di norma è di tipo cronico. I suoi sintomi caratteristici sono:
- Diarrea persistente che porta a disidratazione.
- Febbre elevata.
- Presenza di muco nelle feci.
- Sensazione di incompleta evacuazione.
- Presenza di sangue nelle feci che può portare a gravi casi di anemia.
- Inappetenza associata a nausea e vomito.
La durata dei sintomi è variabile in base ai casi ed alla gravità del quadro clinico.
Come alleviare i sintomi dell'infiammazione?
Sebbene sia consigliabile rivolgersi al medico quando si avvertono i sintomi della colite per individuare la causa e la giusta terapia, vi sono dei rimedi che si possono adottare per alleviare i sintomi in maniera naturale. Tra questi abbiamo:
- Assumere tisane che aiutino a ridurre il gonfiore addominale e a distendere la muscolatura riducendo gli spasmi muscolari. Tra queste sono particolarmente indicate le tisane a base di camomilla, melissa e tiglio ad azione rilassante, e le tisane carminative, che riducono cioè la formazione dei gas intestinali come quelle a base di finocchio, liquirizia e anice stellato.
- Praticare tecniche di rilassamento come il training autogeno, il pilates o lo yoga per ridurre stress, ansia e tensione nervosa.
- Per ridurre gli spasmi può risultare utile applicare una fonte di calore come un panno caldo o una borsa dell'acqua calda sull'addome.
Farmaci per calmare il dolore.
I farmaci per trattare la colite dipendono dalla causa sottostante, per esempio in caso di colite batterica si ricorre agli antibiotici, ma per alleviare il dolore provocato dall'infiammazione è possibile assumere farmaci antinfiammatori come i corticosteroidi.
Dieta: alimenti non irritanti e cottura semplice.
Cambiare alcune abitudini alimentari è efficace. Per non peggiorare i sintomi occorre:
- Ridurre gli alimenti contenenti alcol, caffeina e teina,
- evitare cibi molto speziati,
- evitare condimenti grassi e cibi elaborati che affaticano la digestione.
Un buon alimento consigliato è lo yogurt che aiuta a ripristinare la flora batterica intestinale.
Approfondisci come articolare una dieta corretta per contrastare i sintomi della colite.
Utili anche tutti gli alimenti che riducono lo stato infiammatorio come carote, zucchine e finocchi, da consumarsi lessati, riso e patate lesse.
Inoltre vanno scelti metodi di cottura semplici come:
- bollitura,
- cottura a vapore,
- cottura al microonde.
Vanno evitate invece fritture , cottura alla brace o alla piastra e cotture lunghe in pentola o al forno.