Acido glicolico: cos’è? A Cosa serve? Trattamenti, benefici e controindicazioni
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L'acido glicolico è un alfa idrossiacido dalle proprietà abrasive ed esfolianti che si ricava da alimenti naturali come la barbabietola, la canna da zucchero e l'uva non ancora matura. Grazie alle sue proprietà è molto utilizzato per trattamenti cosmetici, estetici e medico - dermatologici, per i quali viene utilizzato in concentrazioni variabili dal 3% al 70%. Vediamo quali sono i benefici e le controindicazioni.
Cos’è l’acido glicolico?
L'acido glicolico o acido idrossiacetico è una sostanza incolore ed inodore che si estrae da alimenti presenti in natura quali la barbabietola, l'uva acerba e la canna da zucchero (ed in misura minore lo ritroviamo anche nel melone e nell'ananas).
Oltre a quello ricavato dalla frutta, l’acido glicolico si può ottenere anche per sintesi.
Ad un'adeguata concentrazione, ha proprietà benefiche per la pelle, legate alla sua capacità esfoliante ed abrasiva che lo rendono in grado di penetrare la barriera cutanea e di agire in profondità negli strati epidermici. Pertanto, grazie al suo effetto esfoliante, è utilizzato in molti trattamenti estetici oltre che in dermatologia per curare alcune patologie cutanee.
A cosa serve? Proprietà e benefici di questo acido della frutta.
Come accennato la principale proprietà dell'acido glicolico è quella di esercitare sulla cute un effetto esfoliante ed abrasivo che può essere superficiale, quando utilizzato a basse concentrazioni, o molto profondo, quando utilizzato a concentrazioni elevate.
In questo modo l'acido glicolico, rimuovendo uno strato di pelle, consente alla cute sottostante di rigenerarsi.
L’acido glicolico trova applicazione sia in ambito cosmetico che in medicina estetica.
In medicina estetica la concentrazione è maggiore (superiore al 50%) e viene utilizzato dai dermatologi per trattare diverse condizioni.
Contrasta l’acne.
l’acido glicolico viene impiegato per il trattamento dell’acne che è una patologia della pelle caratterizzata dall’infiammazione dei follicoli piliferi e della relativa ghiandola. Essa si manifesta con comedoni, foruncoli ed anche con cisti ed ascessi che lasciano notevoli cicatrici. L’acido glicolico, utilizzato ad una concentrazione fra 30% e 80%, non solo esercita un’azione esfoliante dell’epidermide ma svolge anche un’azione antibatterica che può contrastare l’acne.
Corregge cicatrici, macchie ed altri inestetismi della pelle.
Sempre grazie alla sua azione esfoliante, l’acido glicolico riduce i segni dovuti all’acne o legati a traumi, interventi chirurgici o altre patologie (ad esempio varicella) ed anche le macchie cutanee scure, sia sul viso che in altre zone del corpo, legate ad iperpigmentazione.
L’acido glicolico è inoltre indicato anche per altre affezioni della pelle che comportano la presenza di alterazioni cromatiche quali couperose e rosacea, in cui si ha la comparsa e la persistenza di macchie di colore rosa a livello della pelle del viso.
Riduce le rughe e l’Invecchiamento cutaneo.
L’utilizzo di acido glicolico, poichè stimola il ricambio cellulare, contrasta efficacemente gli effetti dell’invecchiamento. Infatti riduce o elimina le rughe e le zampe di gallina in particolare sul viso, nella zona del contorno occhi e del contorno labbra. Può essere utilizzato per migliorare l'aspetto di un viso stanco e affaticato legato all'aggressione di agenti esterni quali radiazioni UV, fumo , abuso di alcolici e sostanze irritanti.
E’ anche indicato per altre patologie della pelle.
L’azione esfoliante dell’acido glicolico è anche indicata per correggere alterazioni della cheratina quali ipercheratosi, ovvero un'eccessiva secrezione di cheratina, e per patologie che provocano ispessimento della cute e secchezza della pelle come la psoriasi o la cheratosi attinica.
Trattamenti estetici a bassa concentrazione di acido glicolico.
Considerato l’effetto esfoliante ed abrasivo, la cui intensità varia in base alla percentuale di sostanza utilizzata, l’acido glicolico è anche impiegato in numerosi trattamenti cosmetici ad una concentrazione massima del 3,5 - 10%.
Lo ritroviamo, infatti, all'interno di cosmetici reperibili in farmacia, profumeria ed erboristeria. In questo caso l'acido glicolico esercita, applicato sulla cute, una blanda azione esfoliante degli strati superficiali cutanei, che serve a purificare quotidianamente la pelle, in particolare quella del viso.
La formulazione in qu può essere in crema o gel, sia per il viso che per il corpo (ad esempio per trattare le smagliature) o in gocce, da applicare direttamente sulle rughe o su zone cutanee ispessite e ruvide per migliorarne l'aspetto.
Per ottenere risultati ottimali i trattamenti con acido glicolico devono essere ripetuti diverse volte, in base al tipo di problema da trattare. Sia nel caso di trattamenti estetici che di quelli medici le singole sedute hanno una durata variabile in base ai casi (solitamente la singola seduta varia tra i 15 ed i 30 minuti, con una media di 20 minuti a seduta) ed un costo che va da 70 a 100 euro. I risultati si iniziano a vedere dopo 4 - 5 sedute, e le sedute tra di loro devono avere una distanza di 3 - 4 settimane, in modo da garantire una corretta rigenerazione cellulare.
Precauzioni pre e post trattamento.
Prima di sottoporsi ad un qualsiasi trattamento (sia estetico che medico, ma si raccomanda di seguire i consigli precauzionali anche per i trattamenti cosmetici) a base di acido glicolico e dopo aver eseguito il trattamento è necessario osservare alcune precauzioni per preparare correttamente la pelle.
In linee generali occorre:
- Verificare l’integrità della cute e non sottoporsi al trattamento se la cute non è integra, ovvero se sono presenti piccole ferite, tagli, abrasioni, ulcerazioni o scottature.
- Evitare l’utilizzo di profumi e di detergenti aggressivi sia prima che dopo il trattamento per evitare la sensibilizzazione eccessiva della cute.
- Utilizzare creme preparatorie a base di alfa idrossiacidi nelle due settimane precedenti il trattamento in modo da preparare la pelle al peeling vero e proprio.
- Utilizzare creme a base di sostanze depigmentanti nelle settimane precedenti il trattamento per evitare l’insorgenza di iperpigmentazione dopo il trattamento.
- Applicare una crema nutriente al burro di karitè o alla vitamina E dopo il trattamento per favorire la guarigione della cute e la sua rigenerazione.
- Evitare l’esposizione ai raggi solari prima del trattamento, per evitare scottature, e dopo il trattamento in quanto l’acido glicolico è fotosensibilizzante e potrebbe macchiare la pelle.
Gli effetti collaterali dei trattamenti all’acido glicolico.
I trattamenti a base di acido glicolico presentano alcuni effetti collaterali legati all'azione abrasiva ed esfoliante di questa sostanza. In particolare si possono verificare:
- Arrossamento della parte trattata che può durare da alcune ore a massimo 24 ore e che rientra completamente il giorno successivo all'applicazione.
- Bruciore e pizzicore della parte trattata a causa dell'azione abrasiva ed esfoliante. Anche questo effetto collaterale ha una durata breve, di massimo 24 ore.
- Comparsa di eritema a livello della zona trattata; tale effetto scompare completamente nell'arco di 1 - 2 giorni.
- Possibile infezione batterica legata all'esposizione dello strato cutaneo protettivo superficiale. Tale evenienza può essere ridotta applicando una crema antibatterica consigliata dal medico subito dopo il trattamento.
- Cambiamenti cromatici della cute, in particolare iperpigmentazione, poiché la pelle dopo un trattamento con acido glicolico è molto delicata. Per tale motivo si consiglia di non esporsi al sole senza un'adeguata protezione (oltre 50) ed in generale è sconsigliata l'esposizione ai raggi solari per almeno una settimana dopo il trattamento, onde evitare di macchiare la pelle o di ustionarsi.
- Comparsa di cicatrici ipertrofiche a causa dell'eccessiva azione abrasiva della sostanza. Tale effetto collaterale viene ridotto se ci si rivolge a professionisti del settore e non si seguono trattamenti fai da te.
Controindicazioni.
A prescindere dalla possibile insorgenza di effetti collaterali, vi sono alcune categorie di persone che non possono sottoporsi a trattamenti a base di acido glicolico.
Ad esempio:
- Coloro che hanno subito interventi chirurgici ed hanno cicatrici a livello della zona in cui andrebbe applicato l'acido glicolico. Il trattamento a base di questa sostanza, infatti, ritarderebbe e comprometterebbe il naturale processo di cicatrizzazione.
- Chi si è sottoposto a terapie antiacne a base di isotretinoina, poiché l'acido glicolico potrebbe causare danni alla pelle già sottoposta a stress per via del trattamento con questo farmaco.
- Chi soffre di patologie autoimmuni e di patologie cutanee di origine virale (come l'herpes simplex ad esempio), in quando un trattamento con acido glicolico potrebbe aggravare il quadro clinico.
- Chi si è sottoposto a sedute di radioterapia o di crioterapia, poiché la pelle è già stata stressata da questi trattamenti e l'acido glicolico potrebbe danneggiarla ulteriormente.
Prima di sottoporvi a trattamenti a base di acido glicolico evitate di prendere l’iniziativa e consultate sempre il vostro medico di fiducia!