Actos: caratteristiche, posologia e controindicazioni del farmaco
Actos è il nome commerciale di un farmaco. A cosa serve? Presenta delle controindicazioni? Scopriamo quali sono gli effetti ed i rischi derivanti dall'assunzione di tale farmaco contro il diabete non insulino - dipendente
Cosa è e quali sono le caratteristiche dell’ Actos?
L’ Actos è il nome commerciale di un farmaco il cui principio attivo (sostanza in grado di produrre attività curativa) è il Pioglitazone. Il pioglitazone ha formula chimica bruta C19H20N2O3S. Esso agisce attivando recettori cellulari presenti nelle cellule adipose, epatiche e muscolari. Il risultato finale, omettendo la complessa spiegazione del meccanismo di azione, è un considerevole miglioramento della sensibilità di tali tessuti all’azione dell’insulina. Dove l’insulina è l’ormone secreto dal pancreas che ha funzione di abbassare il livello di glucosio. E quindi l’azione del pioglitazone è di ottimizzare l’utilizzo di glucosio da parte dei tessuti menzionati. Per questo motivo l’ Actos (pioglitazone) viene utilizzato per curare il diabete mellito di tipo 2 noto anche come diabete non insulinodipendente. Infatti, coloro che soffrono di tale malattia hanno o cellule del pancreas che secernono o quantità insufficiente di ormone insulinico o, anche se questo è in quantità adeguata, il corpo non riesce ad utilizzarlo in maniera efficiente.
Come viene commercializzato l' Actos e per chi è indicato.
L’ Actos viene venduto in 3 distinte confezioni di compresse che si differenziano per il dosaggio: si va da 15 a 30 fino a 45 mg di pioglitazone. Tali compresse sono indicate nella cura di pazienti affetti da diabete di tipo 2 in special modo se in sovrappeso. La posologia va stabilita dal medico curante e calibrata sulle caratteristiche del paziente. Generalmente si inizia con la posologia più bassa una compressa al giorno da 15 mg e si monitora l’andamento della glicemia se questa si mantiene elevata si passa alla posologia più alta una compressa al di da 30 mg. Fino ad arrivare nei casi più ostinati ad una compressa giornaliera da 45 mg. L’ Actos può essere assunto da solo o in combinazione con altri farmaci antidiabete. Si usa in combinazione con l’ insulina quando non si riesce a controllare il diabete soltanto con quest’ultima. Si usa in combinazione con metformina o con metformina e sulfonilurea nei pazienti che sono fortemente in sovrappeso quando con un solo farmaco non si riesce a mantenere la glicemia sotto controllo.
Actos controindicazioni.
- Allergia ad uno dei componenti del farmaco.
- Insufficienza cardiaca.
- Malattie del fegato come la fibrosi epatica.
- Elevata concentrazione di chetoni nel sangue.
E' preferibile non somministrarli alle seguenti categorie di pazienti perché non esistono per loro adeguati dati di studio sulla tollerabilità.
- Pazienti con età inferiore ai 18 anni.
- Donne in gravidanza. Non vi sono evidenze della non tossicità per il feto.
- Donne in allattamento.
Actos effetti collaterali e rischi.
L’autorizzazione all’immissione in commercio dell’ Actos fu rilasciata dall’ EMA (European Medicines Agency) e recepita dall' AIFA (agenzia del farmaco italiana) nell’ottobre del 2000. E già in fase di rilascio dell’autorizzazione furono indicati alcuni possibili effetti collaterali da sottolineare nei foglietti indicativi del farmaco. Effetti collaterali che si sarebbero dovuti monitorare e sottoporre ad una futura revisione. Nel 2007 l’ EMA servendosi dei dati raccolti negli anni sottoponeva i farmaci antidiabetici appartenenti alla categoria dei tiazolidinedioni : il rosiglitazone (commercializzato come Avandia) ed il pioglitazone (commercializzato come Actos) a revisione benefici/rischi e stabiliva che i benefici di entrambi superavano ancora i rischi ma foglietti illustrativi e medico curante dovevano chiaramente indicare il rischio di:
- possibili fratture ossee per le donne;
- possibile patologia cardiaca ischemica e quindi al limite anche infarto per entrambi i sessi.
Tutto questo si andava ad aggiungere ai già accertati effetti collaterali e precisamente:
- aumento di peso;
- capogiri e vertigini;
- insonnia;
- disturbi della vista;
- infezioni recidivanti delle alte vie respiratorie;
- aumento della probabilità di gravidanze nelle donne affette da ovaio policistico.
Questa revisione però on ha posto fine ai problemi dell' Actos. Nei primi di giugno del 2011 L’Agenzia francese del farmaco ha infatti ritirato i farmaci con pioglitazone perché ha ritenuto che aumentassero il rischio di contrarre cancro alla vescica. L’omologa agenzia tedesca ha subito dopo raccomandato ai medici di non prescrivere il farmaco prima di nuovi chiarimenti. L’ EMA ha allora avviato una nuova revisione ed ha concluso che i benefici del farmaco continuano a superare i rischi ma andranno adottati una serie di misure per ridurre i rischi, che sono reali, di cancro alla vescica.
Tali misure sono:
- Interruzione della terapia per pazienti che hanno sofferto o soffrono di carcinoma alla vescica.
- Sospensione della terapia nei pazienti che presentano sangue nelle urine di cui non è stata accertata la natura.
- Attenta valutazione almeno trimestrali dei benefici della terapia con Actos e sospensione della terapia se non vi sono chiare evidenza di tali benefici. Valutazione che va periodicamente riconsiderata.
- Attenta valutazione da parte del medico curante dei fattori di rischio concomitanti di cancro alla vescica (fumo, trattamenti, etc.) prima dell’inizio della terapia.
- La terapia deve contemplare il dosaggio minimo che produce benefici.
Interazione di Actos con altri farmaci.
Preso contemporaneamente a sulfonilurea ed insulina può causare ipoglicemia. Preso insieme a contraccettivi orali (pillola) può aumentare rischio di gravidanze.
Prima di concludere una puntualizzazione. In rete si vende l' Actos come un comune farmaco da banco e quindi senza alcuna prescrizione medica. Per quanto detto riteniamo che non ne sia consigliabile l'acquisto e che il farmaco vada assunto sotto stretto controllo medico.