Allergia al lattice: sintomi, test, rimedi e precauzioni

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Dottoressa Margherita Mazzola (Biologia e Nutrizione) Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

L'allergia al lattice è determinata dalle eveine, proteine presenti nel lattice naturale che scatenano una reazione allergica in soggetti predisposti. Approfondiamo i test che si utilizzano per la diagnosi e la terapia per contrastare i sintomi. Vediamo inoltre quali sono le semplici precauzioni per prevenire la sindrome allergica.

Allergia al lattice: caratteristiche.

L’allergia al lattice è una reazione cutanea o respiratoria esagerata e violenta dell'organismo al lattice.

L'allergia è determinata dalle proteine del lattice, le eveine, che rappresentano l'allergene (ovvero la molecola che da origine alla reazione allergica) vero e proprio, ed in generale colpisce l'1 - 2% della popolazione totale, sebbene le percentuali aumentano notevolmente in determinati gruppi di soggetti, tra cui per esempio gli operatori sanitari o i lavoratori della gomma (in cui la percentuale sale al 9 - 10%), che vengono definiti categorie a rischio.

Oggetti contenenti lattice.

Il lattice è un materiale naturale prodotto da numerose piante ed è contenuto in moltissimi oggetti di uso quotidiano.

L'allergia al lattice è solitamente scatenata dagli oggetti realizzati con lattice naturale mentre il lattice sintetico, probabilmente a causa dell'assenza delle eveine, sembra non determinare alcun tipo di reazione.

Tra gli oggetti più comuni che possono scatenare allergia al lattice troviamo:

Come si manifesta l’allergia?

Il meccanismo patogenetico dell'allergia al lattice è lo stesso delle allergie in generale e può essere così riassunto:

Questo processo ha di norma una rapida insorgenza, che va da un minimo di 5 ad un massimo di 30 minuti, con una media di 15 minuti.

Cause e fattori di rischio.

L’allergia con tutti i suoi sintomi viene scatenata dal sistema immunitario che identifica, erroneamente, l’allergene, cioè le proteine del lattice, come sostanza dannosa per l’organismo.

Dopo un contatto col lattice, per via cutanea od inalatoria, il sistema immunitario attacca le proteine e scatena la reazione allergica.

Le cause per cui si innesca tale reazione allergica e non sono ancora note, ma sono stati identificati alcuni fattori di rischio.

Esistono, infatti, determinate categorie definite, categorie a rischio, che sembrano maggiormente predisposte a soffrire di tale patologia. Tra queste possiamo citare:

Tipologie e sintomi.

Col termine generale di allergia al lattice si possono indicare diverse tipologie ognuna delle quali presenta una sintomatologia caratteristica e ben precisa.

Conseguenze.

La conseguenza più grave, come in tutte le allergie, è la possibilità di insorgenza dello shock anafilattico.

Lo shock anafilattico si manifesta con alterazione del battito cardiaco (tachicardia, ovvero accelerazione del battito cardiaco, o bradicardia ovvero rallentamento del battito cardiaco), dispnea severa (difficoltà a respirare) causata da broncocostrizione, ipotensione (abbassamento della pressione sanguigna), rigonfiamento della lingua con ostruzione delle vie aeree, perdita di coscienza e, se non si interviene in tempo, morte del soggetto.

Come riconoscere l’allergia al lattice.

La diagnosi di allergia al lattice si esegue sia mediante i classici test utilizzati per la diagnosi delle allergie in generale, sia mediante test specifici per l'allergia al lattice.

I test specifici da effettuare.

Per diagnosticare l'allergia al lattice si fa prima un'anamnesi basata su ciò che il paziente riferisce e sugli eventuali sintomi presenti. Si procede poi con l'esecuzione di alcuni test specifici, come ad esempio:

Qualora i due test precedenti diano esito negativo si procede con l'esecuzione di altri due test:

In entrambi i casi il test è considerato positivo se compaiono ponfi allergici.

Che fare? Terapie per contrastare l’allergia.

Per il trattamento dell'allergia al lattice non vi è una vera e propria terapia ed oltre alle misure preventive si utilizzano determinati farmaci per contrastarne i sintomi e migliorare la quotidianità del soggetto allergico.

Terapia farmacologica.

Tra i farmaci che è possibile utilizzare per alleviare i sintomi innescati dalla reazione allergica i più utilizzati sono:

Prevenzione: le precauzioni da adottare per i soggetti allergici.

Le norme di prevenzione degli attacchi di allergia al lattice si suddividono in norme alimentari, ovvero tutti quegli alimenti che possono cross - reagire e provocare una reazione analoga a quella da allergia al lattice pur non contenendo le stesse proteine del lattice, e norme comportamentali, da osservare scrupolosamente.

Allergia e alimentazione: i cibi da evitare.

Sebbene gli alimenti non contengano le proteine del lattice responsabili dell'allergia, è bene sapere che alcuni cibi possono causare ugualmente una reazione allergica poiché contengono degli allergeni che cross - reagiscono, cioè che determinano una reazione allergica pur non essendo il soggetto allergico a quei determinati allergeni.

Tra gli alimenti che un allergico al lattice deve evitare abbiamo:

Norme di comportamento.

Per prevenire l'insorgenza dei sintomi dell'allergia al lattice è necessario anche seguire scrupolose norme di comportamento, particolarmente indicate per coloro che appartengono alle categorie a rischio.

Tra queste possiamo citare:

Vaccino.

Tra le nuove terapie in corso di sperimentazione vi è la realizzazione di un vaccino per cercare di desensibilizzare il paziente alle proteine del lattice. La ricerca è tutt'ora in corso.

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