Angioma cavernoso

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L’angioma cavernoso, noto anche come cavernoma, è una anomalia dei vasi sanguigni presente dalla nascita che può essere localizzato in una qualsiasi parte del sistema nervoso centrale, nel fegato e nel globo oculare. Analizziamo le cause ed i sintomi di questo agglomerato anomalo di capillari e come è possible curarlo.

Che cosa è l’angioma cavernoso?

L’angioma cavernoso o anche emangioma profondo o ancora, se si sviluppa nella regione cerebrale, cavernoma è una particolare tipologia di emangioma, cioè un tumore, normalmente di natura benigna, che si forma in seguito ad anomala ed abnorme proliferazione delle cellule epiteliali dei vasi sanguigni. Istologicamente, ossia dal punto di vista della scienza che studia la struttura dei tessuti, l’angioma cavernoso si presenta come un anomalo agglomerato di vasi sanguigni contorti e dilatati al cui interno il sangue non defluisce con la fisiologica rapidità.

Inoltre le cellule che concorrono a costituire il vaso sono prive degli agganci con le cellule circostanti cosa che compromette il suo sostegno strutturale da parte della muscolatura liscia.

E’ difficile quantificare quanto l’angioma cavernoso sia diffuso perché spesso è asintomatico e quindi non ci si accorge di soffrirne ed in più è frequentemente mal diagnosticato. Si stima che ne sia interessato all’incirca lo 0,5% della popolazione e di questi solo meno del 40% sviluppa sintomi.

Tipologie.

In funzione della regione corporea dove si sviluppano è possibile distinguere tre distinti tipi di angiomi cavernosi e precisamente:

Approfondisci le caratteristiche ed i sintomi dell'angioma cerebrale.

Puoi approfondire i sintomi e le terapie per l'angioma al fegato.

Cause e sviluppo della patologia.

Le cause non sono sempre ben note. Sicuramente una causa nota è il trattamento del paziente con radiazioni ionizzanti per la cura di tumori.

Si suppone con buona ragione che alla base della patologia possano esserci mutazioni di geni. Allo stato attuale sono stati identificati come correlati alla malattia i geni: KRIT1, MGC4607 e PDCD10 presenti sul cromosoma 7. Si ritiene però che la mutazione di uno dei due geni presenti sul cromosoma non basti a determinare la malattia ma che, affinché questa insorga, sia necessaria la mutazione di entrambi gli alleli.

La patogenesi ossia i processi con cui la malattia insorge e si evolve sono ancora da chiarire. Tuttavia la constatazione che alcune tipologie di angiomi cavernosi, come quello epatico, sono più comuni nelle donne che hanno avuto un gravidanza con aumento di progesterone, lascia presupporre che gli ormoni femminili contribuiscano alla proliferazione cellulare che determina il tumore.

La sintomatologia dell’emangioma profondo.

L’angioma cavernoso è spesso asintomatico, ma se i sintomi sono presenti variano con la dislocazione della lesione.

Emangioma cavernoso cerebrale:

Emangioma cavernoso epatico:

Emangioma cavernoso oculare:

Diagnosi dell’emangioma cavernoso.

Per la diagnosi della malattia e quindi per l’individuazione della lesione vengono utilizzate tecniche di imaging come:

La difficoltà della diagnosi di un angioma cavernoso sta nel fatto che molto spesso il paziente è privo di sintomi ed allora la scoperta della lesione è assolutamente casuale nel corso di indagini per altre patologie.

Trattamento dell’angioma: farmaci ed intervento chirurgico.

Come altri tumori benigni non sempre l’angioma cavernoso necessita di trattamento. E’ però di assoluta importanza il suo continuo monitoraggio da parte del medico perché il suo eccessivo accrescimento po’ provocare serie complicanze che saranno analizzate nel dettaglio nel prosieguo. Se si rende necessario un trattamento, per sintomatologia severa o per timore di complicanze, questo consta di:

Prognosi dell’angioma cavernoso e sue complicanze.

La complicanza più temibile dell’angioma cavernoso è il suo sanguinamento. Occasionalmente, infatti, gli emangiomi di rompono e provocano un sanguinamento difficile da arrestare. Complicanza che è particolarmente temibile nel caso in cui l’angioma è allocato nel cervello in quanto può causare deficit neurologici di varia gravità ed anche coma.

Gli studi epidemiologici fatti hanno evidenziato che il rischio di una tale evenienza è maggiore nelle donne, negli individui con età inferiore ai 40 anni e in coloro che hanno già avuto e superato una precedente emorragia. La prognosi intesa come aspettativa di vita per un individuo che soffre di angioma cavernoso cerebrale non è quantificabile per mancanza di materiale statistico in merito.

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