Artrite psoriasica
L' artrite psoriasica è una infiammazione delle articolazioni la cui causa non è ancora nota. La diagnosi effettuata dal reumatologo il quale, in base al quadro clinico può stabilire la terapia più adatta.
Cos'è l'artrite psoriasica?
La malattia nota come artrite psoriasica è una infiammazione delle articolazioni che si evolve in maniera cronica e che interessa, più frequentemente, pazienti che soffrono di psoriasi o, più raramente, che hanno una storia familiare di questa malattia. La psoriasi è una patologia cutanea che si presenta con aree di pelle arrossate e squamate e che si evolve in maniera cronica e recidivante con complete remissioni seguite da ricadute. Una sua particolare forma è quella degli annessi e quindi delle unghie le quali sovente ne risultano completamente distrutte (onicolisi).
L’artrite psoriasica sotto molti aspetti è simile all'artrite reumatoide ma se ne differenzia per l’assenza del fattore reumatoide. Questo è un anticorpo che è diretto contro i tessuti stessi del corpo (il così detto self) e che è presente in maniera rilevante nell'artrite reumatoide tant'è che ne costituisce un importante test diagnostico.
Artrite psoriasica: cause.
Le cause della psoriasi sono al momento ancora sconosciute.Si ipotizza una multifattorialità. Cause ambientali, traumi, stress, farmaci ed ancora fattori genetici ed ereditari sarebbero all'origine della malattia. In particolare, rispetto a queste ultime è scientificamente provato che la probabilità di contrarre la psoriasi sia più elevata in persone in cui sono presenti gli antigeni HLA-CW6 e HLA-DR7 specifici del complesso maggiore di istocompatibilità. Il complesso maggiore di istocompatibilità è un insieme di geni (attualmente ne sono noti più di 30) che hanno la funzione di codifica di proteine che associate alla membrana delle cellule del corpo le rendono riconoscibili ai linfociti T del sistema immunitario. Tutto ciò fa sospettare fortemente l’implicazione della reazione autoimmune nell'eziologia della malattia.
Anche per artrite psoriasica l’eziologia non è nota. Si sospetta la multifattorialità e il coinvolgimento degli antigeni HLA. Cause scatenanti fortemente indiziate sono alcuni farmaci, stress psicologico di particolare entità, traumi.
Evoluzione della malattia.
Nell'artrite psoriasica il sistema immunitario erroneamente scatena una infiammazione che va a ledere, di norma, le piccole articolazioni: quelle delle falangi delle dita di mani e piedi, ma anche grosse articolazioni come quelle di ginocchio, caviglia e colonna vertebrale. Nell'evoluzione della malattia le cellule immunitarie: linfociti T e macrofagi si insinuano nell'articolazione bersaglio determinando l’infiammazione. Una peculiarità della flogosi prodotta dall'artrite causata da psoriasi è la proliferazione dei capillari dell’articolazione stessa che insieme alle cellule immunitarie infiltrate costituiscono un panno che finisce per ricoprire i capi articolare e che a lungo andare ne compromette le strutture: membrane sinoviali, cartilagini e teste ossee determinando una vera e propria erosione. In questo processo oltre alle strutture già elencate risultano anche coinvolti tendini ed entesi (la regione dove il tendine si collega al capo dell’osso costituita da fibre di collagene che si integrano alla struttura minerale dell’osso). Nel 30% dei casi di artrite psoriasica è presente una preesistente psoriasi e solo in circa il 10% dei casi la malattia cutanea si scatena dopo la comparsa delle compromissioni articolari. Nei pazienti affetti dalla patologiche che non hanno manifestazioni cutanee esiste comunque una storia familiare di psoriasi. Il comune iter della malattia è il seguente.
- Comparsa della psoriasi di norma tra i 18 ed i 40 anni.
- Comparsa delle manifestazioni artrosiche tra i 30 ed i 50 anni. I sintomi dei problemi articolari seguono dopo un periodo di almeno 10-12 anni dall'insorgere delle lesioni cutanee.
Quali sono i sintomi della artrite psoriasica?
- Sintomi cutanei della psoriasi con aree di pelle più o meno vaste rilevate arrossate e squamate.
- Unghie inspessite, solcate e pigmentate di marrone che si distaccano dalle dita.
- Tumefazione delle articolazioni. Si presentano gonfie, arrossate e calde.
- Rigidità articolare intensa al risveglio che diminuisce col moto durante il giorno.
- Dolori articolari spesso talmente intensi da rendere la malattia fortemente invalidante.
- Compromissione dell’occhio con infiammazione del bulbo oculare e della congiuntiva.
Le forme più comuni di artrite psoriasica.
Si usa classificare la malattia in funzione del quadro clinico con cui si presenta secondo un criterio introdotto da Moll e Wright nel 1973. E precisamente:
- Forma classica. La forma più comune di artrite psoriasica interessa principalmente le articolazioni delle falangi della mano ed in particolare quelle della prima falange ossia la distale. Si tratta di un segno tipico dell’artrite conseguente a psoriasi visto che queste articolazioni non sono mai interessate da altre tipologie artritiche. In genere la forma classica insorge come tale ma col tempo degenera in altre forme della malattia.
- Artrite psoriasica mutilante che comporta una distruzione delle articolazioni e delle ossa delle prime falangi della mano. Per fortuna è molto rara ed in genere è l’ultimo stadio evolutivo delle forme più virulente della malattia.
- Poliartrite simmetrica o forma simil-reumatoide. L’infiammazione è violentissima tanto da assomigliare a quella indotta dall'artrite reumatoide e colpisce in maniera simmetrica le articolazioni di mani e piedi (con predilezione delle falangi distali). A differenza con l’artrite reumatoide risulta negativa al fattore reumatoide.
- Oligoartrite asimmetrica. Interessa in maniera asimmetrica sia le piccole articolazioni che quelle grandi (ginocchio, caviglia, gomito). Un segno caratteristico quando sono interessate le dita della mano sono le dita a forma di salsiccia per infiammazione della guaina tendinea. Altri segni tipici sono le borsiti e cioè una infiammazione delle borse sinoviali, e le entesiti che sono invece infiammazioni dell’attaccatura alle ossa dei tendini.
- Artrite psoriasica pelvi-spondilitica. L’infiammazione attacca l’anca e la colonna vertebrale nella zona sacrale. In tale forma di artrite psoriasica viene rilevata quasi sempre nei test ematici l’antigene HLA B 27 del complesso maggiore di istocompatibilità.
La classificazione precedente è spesso solo teorica perché con buona frequenza si incontrano casi che presentano sintomi a cavallo di varie categorie. Esiste poi una forma che ricorre con buona frequenza che non è contenuta nei criteri di Moll e Wright e che si presenta con lesioni psoriasiche con pustole a piante di mani e piedi ed infiammazione alle articolazioni sterno costali che induce forti ed invalidanti dolori intercostali.
Come si effettua la diagnosi dell’artrosi psoriasica?
Non esiste alcun test che possa dare la certezza della diagnosi che è formulata dal reumatologo sulla base della sola constatazione del quadro clinico. Spesso si rendono necessari:
- Esame del sangue. Per ricercare parametri che evidenziano un processo infiammatori in atto come: Velocità di eritrosedimentazione (VES) e della Proteina C reattiva. Valori elevati di detti indicatori indicano che nel corpo è in azione un processo flogistico. Tali parametri possono però anche risultare normali in caso di artrite psoriasica conclamata; Ricerca del fattore reumatoide; Ricerca della concentrazione di acido urico.
- Indagini radiografiche per evidenziare la compromissione delle ossa.
- Ecodoppler delle articolazioni. Evidenzia la compromissione dei tessuti molli, come borse sinoviali e proliferazione della capillari e della vascolarizzazione, che sono sintomi caratteristici dell’infiammazione.
La diagnosi come si può immaginare non è semplice in special modo nella fase precoce della malattia.
Cure e terapie per il trattamento della artrite psoriasica.
Cosa fare una volta che al paziente viene diagnosticata la malattia? Sarà compito dello specialista indicare il percorso di cura scegliendo le terapie più adatte a trattare la specifica situazione patologica. Esistono diversi approcci alla terapia, dal ricorso ai farmaci all'intervento chirurgico fino ai rimedi naturali ed alla fisioterapia; approfondiamo le peculiarità degli specifici trattamenti.
Trattamento farmacologico. Le moderne linee guida del trattamento della malattia privilegiano terapie che curino contemporaneamente sia i problemi cutanei che quelli articolari. Dette terapie utilizzano farmaci che sono noti come Farmaci di fondo o anche con l’acronimo inglese Dmards (Disease Modifyng Anti Rheumatic Drugs). Si usano farmaci immunosoppressori ossia in grado di regolare (inibire) la risposta immunitaria contro cellule del proprio organismo. Sono gli stessi farmaci o simili a quelli utilizzati nei trapianti di organi. I più usati nella cura dell’artrite psoriasica sono ciclosporina e methotrexate. Quest’ultimo può venire associato ad un farmaco antimalaria, la salazopirina. Sono trattamenti che richiedono estrema cautela e che vanno fatti sotto strettissima controllo dello specialista. Vanno periodicamente controllate la pressione arteriosa ed il dosaggio della creatina. Parametro che è indicativo della corretta funzione renale. Recentemente si è resa disponibile una nuova categoria di farmaci gli inibitori del TNF (Fattore di Necrosi Tumorale) alfa. Questo è una molecola proteica che promuove la risposta infiammatoria. I farmaci in grado di tale tipo di risposta sono ottenute con tecniche di biotecnologia molecolare e pertanto sono noti come biologici. I più usati sono l’Infliximab e l’adalimumab. Ovviamente anche questi farmaci vanno usati con grande cautela e sotto controllo medico.
Trattamento chirurgico. Si interviene con l'operazione chirurgica solo nei casi in cui le compromissioni articolari sono tali da limitarne pesantemente la loro funzionalità. L'intervento può prevedere la pulizia dell’articolazione o la sua sostituzione con una protesi.
Alimentazione. L’ammalato di artrite psoriasica non deve seguire una particolare dieta alimentare per contrastare direttamente l'avanzare della patologia. Tuttavia è importante che vengano eliminati alcool e fumo, si seguano canoni alimentari corretti. Il principale problema che riguarda l'alimentazione è il sovra peso, abbiamo visto infatti che l'artrosi psoriasica può interessare in modo significativo le articolazioni che sorreggono il corpo e quindi va rigidamente controllato il peso che le compromette ulteriormente. La dieta mediterranea povera di grassi animali e con un corretto bilanciamento tra i nutrienti è sempre quella consigliata.
Medicina alternativa. Le offerte sono molteplici e tutte promettono guarigioni miracolose; il nostro consiglio è di prestare la massima attenzione a tali cure. Su di esse non esiste alcuna evidenza scientifica della loro efficacia.
Cure termali. Bagni con acqua termale calda possono alleviare la sintomatologia dolorosa delle articolazioni favorendo il rilassamento della muscolatura contratta e arrecare beneficio alle lesioni cutanee.
Fisioterapia riabilitativa. Utilizza massaggi ed esercizi specifici che tendono a mobilitare le articolazioni e recuperare il perduto tono muscolare. Nelle forme che interessano il tratto sacrale della colonna vertebrale e le articolazioni sacro iliache sono di particolare utilità al recupero di una corretta postura.
Il futuro del trattamento dell’artrite psoriasica. Le speranze sono riposte nella scoperta delle cause precise della malattia che aprirebbe le porte ad una corretta prevenzione e a tecniche cellulari che consentano la riparazione di tessuti compromessi.
Prognosi dell’artrite psoriasica.
Attualmente non esiste una cura definitiva dell’artrosi psoriasica è possibile però mantenere sotto controllo l’evolversi della malattia e la prognosi sarà tanto più favorevole quanto più precocemente è stata diagnosticata. La ragione è ovvia: cure precoci impediscono danni irreversibili alle articolazioni che possono risultare fortemente invalidanti. La prognosi dipende anche da quanto la malattia è virulenta. Naturalmente un minor numero di articolazioni interessate è garanzia di una prognosi migliore.
Artrite psoriasica ed invalidità civile.
Gli ammalati di artrite psoriasica sono esentati dal costo dei farmaci, delle analisi strumentali e di laboratorio e delle visite specialistiche relative alla malattia. Nel caso di limitazioni articolari gravissime ed anchilosanti è anche possibile richiedere l’invalidità civile facendo riferimento al cod. 7218 relativo alla rigidità del ginocchio che verrà concessa con percentuale pari al 35%. Nei casi particolarmente gravi, dove individuata una manifesta invalidità civile, il soggetto colpito da artrite psoriasica può accedere alle agevolazioni previste dalla legge 104.
Artrosi psoriasica e gravidanza. La gravidanza per i mutamenti che induce genera remissione della malattia. Ma bisogna porre grande attenzione ai farmaci utilizzati che possono avere effetti collaterali anche seri.