Catarro in gola
Capita spesso nella stagione invernale di provare la fastidiosa sensazione di catarro che scende in gola o che rimane fermo in essa come una sorta di groppo che non si riesce ad eliminare. E’ la tipica situazione che nel linguaggio corrente viene indicata come di catarro in gola o catarro retro nasale. Quali sono le cause e come porvi rimedio?
Come si forma il catarro in gola?
Il catarro retro nasale è un disturbo dovuto all’infiammazione della gola ossia il tratto finale dell’albero respiratorio. In caso di infiammazione, infatti, le ghiandole aumentano la secrezione di muco e rallentano i naturali movimenti ciliari ed inoltre il muco cambia anche la sua composizione chimica per effetto dell’azione dei mediatori dell’infiammazione divenendo molto più vischioso. In queste condizioni il muco viene denominato catarro e tende a accumularsi per l’aumentata viscosità sulle mucose ed a ristagnare in gola o a colare dietro il naso creando il fastidioso disturbo.
Anatomia della zona retro nasale e della gola. Come per tutte le vie respiratorie le mucose delle cavità nasali e dei seni paranasali sono rivestite da ghiandole che producono un secreto vischioso composto da acqua e proteine: il muco. In un giorno in condizioni normali ne viene prodotto circa 100-200ml e la sua funzione è di assicurare la giusta idratazione delle vie respiratorie, di umidificare l’aria inspirata e di invischiare pulviscolo impurità ed agenti patogeni contenuti in essa. Il muco in assenza di patologie con un processo fisiologico che è assecondato dal movimento di ciglia che tappezzano le mucose viene ingoiato in maniera inconsapevole. Puoi approfondire come si forma il catarro. |
Cause e complicanze del catarro retro-nasale.
Le cause dell'accumulo di catarro nella gola possono essere molteplici e anche estremamente diverse tra loro quindi è necessario fare una diagnosi accurata per individuarle. Di seguito riportiamo quelle che più comunemente comportano la fastidiosa sensazione di muco persistente nella zona retro nasale:
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Infezioni virali come raffreddore o influenza.
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Infezione batterica. In generale si sovrappone ad una precedente infezione virale ed è segnalata da catarro denso di colore verde e spesso maleodorante.
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Allergie. Gli allergeni più comuni sono i pollini e quindi i problemi si presentano nel periodo della fioritura o acari e quindi sono presenti tutto l’anno. Anche intolleranze alimentari possono provocare catarro in gola.
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Sinusite. Ovvero infiammazione delle mucose che rivestono i seni paranasali. Questi sono 4 distinte cavità pari presenti nelle ossa del cranio che contengono aria e che sono in comunicazione tra loro e con i seni nasali. Un processo infiammatorio aumenta la normale secrezione dei muchi che può ristagnare nelle cavità ed ostruire i condotti che le mettono in comunicazione col naso. In tali condizione l’infiammazione cronicizza e la sinusite diviene cronica.
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Soggiorno in ambienti insalubri. Ambienti troppo riscaldati e con bassa umidità relativa possono provocare secchezza delle mucose e loro conseguente irritazione e quindi catarro che cola in gola.
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Alcune terapie farmacologiche. Un esempio è costituito dai trattamenti dell’ipertensione o la pillola anticoncezionale.
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Spasmi della muscolatura della gola. Spasmi che vengono comunemente avvertiti come accumulo di muco in gola e quindi si è portati a schiarirsi continuamente la voce aggravando l’irritazione e la sensazione di disagio.
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Malformazioni anatomiche. Come possono essere deviazioni del setto nasale che favoriscono alterazione del secreto nasale ed accumulo di catarro in gola.
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Alterazione della deglutizione. Se il meccanismo della deglutizione risulta per qualche motivo alterato si accumulano in gola secrezione vischiose che forniscono la sensazione di stagnazione di catarro retro nasale. Tra le cause che possono indurre alterazione alla deglutizione abbiamo:
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L’età. L’avanzare dell’età e problemi vascolari possono creare problemi alla muscolatura e quindi le secrezioni mucose non passano normalmente nello stomaco e si sente continuamente il bisogno di schiarirsi la gola per eliminarle. Il problema è più vistoso durante le ore di sonno.
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Reflusso gastroesofageo. La risalita di succhi gastrici acidi che infiammano la regione anatomica provocando il disturbo.
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Approfondisci le caratteristiche del reflusso gastroesofageo.
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Lesioni di natura benigna o maligna.
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La forma di complicanza più comune del catarro in gola è la faringite cronica che si presenta di norma senza una vera e propria infezione.
Approfondisci cos'è la faringite cronica
La presenza del catarro nel cavo faringeo può inoltre provoca gonfiore a tonsille ed altri tessuti.
Come eliminare il catarro in gola? Diagnosi e rimedi.
Affinché la terapia abbia successo e si abbia una remissione del disturbo è necessaria una corretta diagnosi. La diagnosi si effettuerà con l’analisi dei sintomi e segni, uno studio della storia clinica del paziente e le moderne tecniche di indagine. Per porre rimedio alla presenza del catarro persistente in gola è essenziale stabilire l’eziologia della malattia ed in funzione di questa si stabilisce cosa fare. I rimedi posti in atto per debellare la sensazione costante della presenza del catarro saranno diversi per ogni possibile causa. A titolo di esempio possiamo citare alcuni casi e relative soluzioni volte ad eliminarlo.
Catarro dovuto a infezioni.
Se il problema è dovuto ad una infezione batterica sarà necessaria una terapia antibiotica. Di norma si unisce a questa un farmaco anti-congestionante per ridurre l’irritazione delle mucose.
In caso di allergie.
Se il problema è causato da un’allergia occorre eliminare la causa o praticare una cura immunizzante. Quando questo tipo di rimedio non è praticabile ed il disturbo persiste da mesi si usano antistaminici o cortisonici per ridurre i sintomi della patologia tra cui la presenza di catarro.
Rimedi naturali.
Qualunque sia la causa che provoca il catarro in gola la medicina alternativa propone rimedi naturali che agiscono sciogliendo il muco ed eliminando quello in eccesso.Tra essi citiamo:
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Irrigazioni nasali a base di soluzioni saline già pronte in commercio o da preparare in casa sciogliendo 9 g di sale in un litro di acqua tiepida;
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Inalazioni con oli essenziali di eucalipto che ha proprietà decongestionanti e fluidificanti;
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Norme comportamentali quali bere molta acqua, rendere l’ambiente più umido soprattutto in inverno quando i termosifoni seccano l’aria, evitare il fumo.