Cerotti antinfiammatori: come si usano? Pro e contro di questi antidolorifici locali

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Dottoressa Jessica Zanza (Farmacia) Consulente Scientifico:
Dottoressa Jessica Zanza
(Specialista in farmacia)

Cerotti antinfiammatori: come si usano? Pro e contro di questi antidolorifici locali

I cerotti antinfiammatori trovano largo impiego contro i dolori muscolo-scheletrici. Ma come si usano? E quali sono i loro pro e contro? Leggi la guida per conoscere tutti i dettagli!

Cerotti antinfiammatori: cosa sono?

I cerotti antinfiammatori sono delle preparazioni flessibili, che si applicano sulla pelle per alleviare i dolori dell’apparato muscolo-scheletrico, associati a reumatismi, colpi d’aria, traumi o posture errate.

La loro azione dura nel tempo a seconda del principio attivo utilizzato, ma in generale hanno una durata che va dalle 8 alle 24 ore.

Puoi approfondire le caratteristiche dei farmaci per il mal di schiena.

Tipologie e meccanismo di azione.

I cerotti antinfiammatori trovano impiego nel trattamento locale degli stati dolorosi indotti da disturbi infiammatori - di natura sia reumatica, sia traumatica - dell'apparato muscoloscheletrico.

Una volta applicato sulla pelle, il cerotto rilascia il farmaco che viene assorbito dalla cute. L'azione antinfiammatoria, si ottiene inibendo la sintesi delle prostaglandine che sono acidi prodotti da diverse cellule che mediano le infiammazioni e riducono il dolore.

I cerotti antinfiammatori si suddividono in cerotti antinfiammatori classici, che contengono uno o più principi attivi, e cerotti autoriscaldanti, che non contengono farmaci ma sfruttano il calore.

Cerotti antinfiammatori classici: impiastri medicati e cerotti transdermici.

Gli impiastri medicati (definiti anche plasters) sono formati da una base adesiva, spalmata in modo uniforme su un supporto naturale o sintetico, non irritante e non sensibilizzante, alla quale viene miscelato il farmaco, destinato ad agire a livello locale.

I cerotti transdermici, invece, contengono farmaci in grado di superare la barriera cutanea, entrando in circolo e agendo anche a distanza dalla sede di applicazione. Si suddividono in:

Principi attivi.

Questi cerotti possono contenere Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei (FANS) o estratti vegetali ad azione antinfiammatoria quali:

Come agiscono?

Come si usano?

Cerotti autoriscaldanti.

Oltre ai cerotti medicati, esistono anche quelli autoriscaldanti (Voltadol termico®️) che, posti a contatto con l’aria raggiungono da soli 40°C nel giro di 20’-30’, poiché contengono sostanze (carbone attivo, ferro e acqua) dalla cui reazione si sviluppa calore.

Come agiscono?

Il calore sviluppato dai cerotti autoriscaldanti rilassa la muscolatura, alleviando così il dolore.

Come si usano?

I benefici di questi antidolorifici locali

I cerotti antinfiammatori possiedono molti benefici, ma come tutti i farmaci anche qualche controindicazione.

Un vantaggio condiviso da tutte le tipologie è la semplicità d’impiego, unita alla non invasività del trattamento, visto che devono essere semplicemente applicati sulla pelle; rispetto ad altri antinfiammatori, inoltre, hanno effetti più duraturi e ciò contribuisce ad aumentare l’aderenza dei pazienti alla terapia.

Ma non solo, i cerotti riducono il rischio di effetti indesiderati -rispetto agli antinfiammatori per uso orale- in quanto:

Controindicazioni ed effetti collaterali dei cerotti antinfiammatori.

L’uso dei cerotti antinfiammatori, sia medicati sia autoriscaldanti, purtroppo non è scevro da rischi.

Essi, infatti, possono causare:

Inoltre vi sono dei casi in cui i cerotti vanno assolutamente evitati perchè potrebbero essere nocivi.

Lesioni cutanee.

Non usare i cerotti se la pelle non è perfettamente integra, pulita e asciutta, perché, come visto in precedenza, possono aumentare il rischio d’infezioni e irritazioni.

Gravidanza ed allattamento.

Se sei una donna incinta o che allatta, consulta il tuo medico prima di usare i cerotti antinfiammatori, perché non esistono dati sulla sicurezza in questi casi.

Problemi gastrici.

Se soffri di disturbi gastrici chiedi al tuo medico prima di usare i cerotti medicati, in quanto c’è il rischio (seppur basso) che possano darti problemi come tutti gli antinfiammatori.

Bambini.

I cerotti antinfiammatori sono controindicati al di sotto dei 12-16 anni di età , ma il limite di età è può variare in base al principio attivo utilizzato.

Per quanto tempo si utilizzano?

La cura con i cerotti antinfiammatori deve avere una durata minima di 5-6 giorni per avere qualche effetto.

Dopo 10-12 giorni di applicazioni è bene interromperle e se non è stato ottenuto il risultato è necessario assumere farmaci per via orale

Ricorda, infine, che l’articolo ha uno scopo puramente illustrativo e non sostituisce il parere del medico o del tuo farmacista di fiducia.

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