Otoplastica: laser ed intervento di plastica alle orecchie
La plastica alle orecchie, o otoplastica, è un intervento chirurgico che serve a modificare forma e dimensione delle orecchie per migliorare l’estetica del volto. Vediamo come avviene l’intervento e perchè utilizzare il laser, quali sono i risultati e quali i costi.
Cos’è l’otoplastca?
L’otoplastica è un intervento di chirurgia estetica che ha come fine la correzione di inestetismi o malformazioni dell’orecchio e non la sua funzionalità.
Quali difetti mira a correggere?
Comunemente si è portati a considerare l’otoplastica come un intervento volto a correggere il comune difetto delle orecchie a sventola, in realtà esso può intervenire su tutta una serie di difetti dell’orecchio esterno congeniti o sopravvenuti con eventi traumatici.
L’intervento, infatti, serve a:
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correggere le orecchia a sventola, (l'angolo tra padiglione auricolare e l'osso temporale supera i 30-35 gradi).
Approfondisci cause e tipologie delle orecchie a sventola.
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rimodellare un orecchio troppo piccolo o troppo grande,
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correggere pieghe asimmetriche delle cartilagini del padiglione,
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rimodellare lobi che non rientrano nella normale morfologia,
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ricostruire un orecchio deformato a causa di traumi o asportazione di tumore.
Orecchio esterno. L’orecchio esterno è formato dal padiglione auricolare o conca costituito da cartilagine rivestita da cute. Esso serve ad incanalare il suono nell’orecchio medio col quale è collegato attraverso la membrana del timpano. Il padiglione è costituito da:
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Quando e come effettuare l’intervento di rimodellamento delle orecchie?
L'obiettivo dell'intervento chirurgico è un rimodellamento in forma e dimensioni delle cartilagini del padiglione auricolare. Nella maggior parte dei casi l’otoplastica mira a correggere le orecchie a sventola, che possono portare profonde sofferenze psicologiche, ma talvolta è necessario anche una ricostruzione dell'antelice (plica della cartilagine concentrica ed interna a quella che contorna il padiglione auricolare detta elice).
L’intervento può essere effettuato nei bambini dai quattro anni fino all’età adolescenziale, ma in realtà è un intervento fattibile ad ogni età con ottimi risultati.
L’intervento di plastica alle orecchie è in genere abbastanza semplice e viene effettuato da un chirurgo plastico sia in una struttura ospedaliera che in strutture private.
Tuttavia l’otoplastica, in quanto non riguarda alcuna componente funzionale, ma solo l’estetica, non è mutuabile.
Valutazione pre-operatoria.
Poiché il trattamento è un intervento chirurgico, anche se di lieve entità, prima di procedere alla sua esecuzione è necessaria un’accurata visita specialistica, durante la quale il chirurgo valuta forma e dimensioni delle orecchie, nonché lo stato di salute generale del paziente, accompagnate dalle necessarie analisi cliniche e dalla visita dell'anestesista, per evitare qualsiasi problema di coagulazione e cicatrizzazione ed ottenere un risultato estetico soddisfacente, in linea con l’armonia del volto.
Anestesia praticata.
L’otoplastica si esegue generalmente in Day Hospital in anestesia locale con sedazione per gli adulti, mentre si preferisce l’anestesia generale per i bambini.
La sedazione avviene per inalazione di farmaci ipnotici, generalmente una miscela di ossigeno ed azoto, che dà al paziente uno stato di completo rilassamento e di controllo del dolore che gli consente di prendere parte all’intervento.
La sedazione e l’anestesia locale sono tecniche anestetiche più sicure rispetto a quella generale in quanto non producono effetti sugli organi vitali.
L’anestesia generale è consigliata per i bambini che sono particolarmente emotivi ed impressionabili.
Tecnica operatoria.
L’intervento alle orecchie ha una durata di circa due ore, è indolore e consiste in due incisioni dietro alle orecchie in una zona poco visibile onde mascherare le cicatrici.
Il chirurgo modella la cartilagine, asporta la parte superflua di cartilagine o cute ed infine applica alcuni punti di sutura interni riassorbibili per fissare la nuova forma della cartilagine ed alcuni esterni sulla pelle.
Viene quindi applicato al paziente un bendaggio compressivo e turbante da tenere per alcuni giorni.
Intervento col Laser. L’intervento di otoplastica può essere eseguito con l’utilizzo di laser CO2 che consente incisioni più precise e sottili che non lasciano alcuna cicatrice. Inoltre l’utilizzo del laser pulsato consente una minore perdita ematica ed un post operatorio più veloce che comporta solo l’utilizzo di una fascia elastica per circa quindici giorni. |
Decorso post-operatorio.
Terminato l'intervento si ritorna a casa dopo qualche ora.
Il paziente operato di otoplastica deve sottoporsi ad una prima medicazione dopo circa una settimana ed ad un’ultima visita di controllo dopo circa un mese.
Vengono prescritti antibiotici per almeno tre giorni ed analgesici per controllare il dolore, dovuto all’alta innervazione della cartilagine del padiglione, che scompare dopo i primi giorni.
Alla prima visita di controllo il bendaggio viene ridotto e viene suggerita una benda elastica da portare di notte per almeno trenta giorni.
L’otoplastica non comporta nessun problema uditivo, solo una piccola perdita di sensibilità del padiglione auricolare che verrà acquistata dopo il primo mese.
Il periodo di convalescenza è di circa due settimane, ma il paziente può iniziare le normali attività fisiche dopo i primi 3-5 giorni.
L’attività sportiva intensa deve essere sospesa per almeno un mese per evitare possibili traumi.
Risultati e costi dell’otoplastica.
La otoplastica dà ottimi risultati e soprattutto permanenti. L’intervento non lascia alcuna cicatrice visibile, in quanto i segni dell’incisione sono nascosti dietro il padiglione.
I rischi dell’otoplastica sono molto ridotti e sono dovuti a quelli connessi a qualsiasi intervento chirurgico. Eventuali infezioni ed ematomi che possono presentarsi nel post-operatorio, si risolvono agevolmente ed in breve tempo.
I prezzi dell’intervento di otoplastica oscillano tra i 1000/1500 per quella unilaterale, tra i 2000/4000 per quella bilaterale.