Colon infiammato: cosa mangiare? Sintomi, cause e cure

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Dottoressa Marilena Grassi (Biologia e Nutrizione) Consulente Scientifico:
Dottoressa Marilena Grassi
(Specialista in biologia e nutrizione)

Il colon infiammato, noto come ‘colite’, è un processo di natura infiammatoria che può interessare il colon in modo totale, o parziale. Le forme di colite sono molte e ognuna ha una sua definizione clinica. Le cause sono molteplici: dai batteri allo stress, dall’ovulazione alle intolleranze alimentari. Cosa mangiare in caso di colon infiammato? Vediamo insieme quali sono i sintomi e quali sono i possibili interventi terapeutici.

Colon infiammato: caratteristiche.

Il colon infiammato, conosciuto con il termine “colite”, è una patologia di natura infiammatoria a carico del colon, caratterizzata dall'alterazione della funzione intestinale.

La colite può essere primaria ovvero determinata da agenti patogeni che determinano l’infiammazione dell’organo, o secondaria che dipende da problemi ad altri organi o da altre patologie.

Quando si parla di colite, spesso ci si riferisce erroneamente alla ‘sindrome del colon irritabile’, che è un disordine delle funzioni intestinali.

Cos'è il colon?

Il colon o intestino crasso è la parte finale dell'intestino e si divide in quattro segmenti: ascendente, traverso, discendente e sigma.

Il colon ha il compito di completare l'assorbimento delle sostanze nutritive e di avviare le materie di scarto versoi il retto affinché vengano espulse.

Può essere soggetto a varie patologie di origine infiammatoria tra cui appunto le coliti.

Le diverse tipologie di colite.

Possiamo individuare differenti tipologie di colite, ognuna delle quali si presenta con una precisa patogenesi:

Colite spastica.

La colite spastica, spesso confusa con la sindrome del colon irritabile, è la colite più diffusa. Si presenta con crampi, dolori addominali diffusi e diarrea che si alterna con delle fasi di stipsi accentuata. Colpisce sia donne che uomini, soprattutto nella fascia d’età che va dai 20 ai 50 anni, e tende a cronicizzare nel tempo, sebbene le fasi della patologia siano spesso altalenanti, dipendendo molto dalla qualità della vita e dalle situazioni di stress. Non si tratta affatto di una patologia grave anche se può compromettere la qualità della vita del soggetto e quindi è bene riconoscerla e curarla con le terapie opportune.

Colite ulcerosa.

La colite ulcerosa è una patologia cronica intestinale che colpisce all'inizio una porzione del colon, ovvero l’intestino crasso. Nel suo quadro sintomatologico, però, quando tende ad aggravarsi può andare a compromettere l’intera funzionalità del colon. E’ una malattia autoimmune le cui cause non sono ancora ben note e spesso si trasmette geneticamente, sebbene anche i fattori ambientali potrebbero avere un ruolo. Infatti, si ritiene che sia necessaria una predisposizione genetica e che quest’ultima, associata a particolari batteri della flora intestinale o ad antigeni alimentari, possa determinare lo scatenarsi della malattia. I sintomi sono quelli tipici della colite, ovvero dolori addominali diffusi, diarrea e crampi associati però ad un quadro sintomatologico più grave, ovvero sangue nelle feci e febbre.

E’ bene intervenire per tempo in quanto le complicanze della malattia possono essere molto gravi portando a perforazione del colon, malattie del fegato oppure stati infiammatori diffuse a tutte le mucose.

Colite infettiva.

Le coliti infettive, come suggerisce il termine stesso, sono determinate da agenti infettivi che popolano il colon, causandone l’infiammazione. Gli agenti scatenanti sono solitamente batteri, ma può trattarsi anche di virus o parassiti. La maggior parte dei batteri che le determinano sono E.coli, Campylobacter, Shigella e Salmonella. Tra i parassiti ricordiamo l’Entamoeba histolytica, e tra i virus più frequenti il Rotavirus, che interessa moltissimo i bambini. I sintomi sono acuti con diarrea e a volte anche febbre e sono essenzialmente dovuti a cause alimentari, ovvero ingestione di cibo contaminato, per cui il tutto si risolve spontaneamente in qualche giorno.

Una colite infettiva particolare è la ‘colite pseudomembranosa’ causata dalle tossine del batterio Clostridium difficile, che normalmente alberga nel nostro intestino. Questa colite è soggetta a complicanze maggiori in quanto prevede la formazione di pseudomembrane, ovvero residui di cellule e detriti, e si deve intervenire subito per evitare complicanze più gravi.

Colite ischemica.

La colite ischemica è un’infiammazione dovuta a problemi di vascolarizzazione del colon, probabilmente causati da alterazioni dell’arteria mesenterica. Colpisce molto i soggetti anziani e si manifesta con dolori addominali acuti e feci con sangue abbondante. Determinando nel lungo periodo, se non si interviene o se la condizione è particolarmente grave, disidratazione, stato confusionale e bassa pressione arteriosa, può anche avere esiti negativi.

Morbo di Crohn.

Il Morbo di Crohn è una malattia infiammatoria, che di solito interessa la porzione dell’ileo e del crasso. E’ una malattia autoimmune che si ritiene avere una base genetica, sebbene le cause specifiche siano ancora non del tutto note. I fattori ambientali, per esempio la reazione ad alcuni tipi di alimenti come proteine animali o acidi grassi, potrebbero essere anche una causa del suo scatenarsi. La situazione è aggravata dal fatto che la mucosa intestinale, indebolita dal processo infiammatorio, diventa spesso oggetto di eccessiva proliferazione batterica rendendo la sintomatologia più importante. I sintomi sono diarrea, nei casi più gravi sanguinolenta, dolori addominali, crampi.

L’aspetto che permette di distinguere questa patologia da una colite semplice è di solito quello che riguarda la consistenza delle feci che, nel caso del morbo di Chron, sono molto acquose e le scariche di diarrea possono essere anche 20 al giorno. Se non si interviene in tempo per trattare la patologia la reazione immunitaria può essere così forte da causare infezione sistemiche a carico di altri organi (articolazioni, occhi, pelle) e avere delle conseguenze molto gravi. Spesso le normali cure (antibiotici e antinfiammatori) non sono, infatti, sufficienti ed è necessario ricorrere ad un intervento chirurgico per asportare la porzione di intestino che risulta compromessa.

I sintomi con cui si manifesta l’infiammazione del colon.

In generale, esaminiamo ora quali sono i sintomi che identificano una colite.

Conseguenze e rischi.

La colite ha delle conseguenze ben visibili, soprattutto nei casi in cui i sintomi si protraggono per molto tempo:

Possibili cause della colite.

Le cause alla base di un’infiammazione del colon sono dunque molteplici e spesso, a seconda dei sintomi, anche relativamente facili da individuare.

Quali sono le cure per il colon infiammato?

Curare la colite è semplice nei casi meno gravi e richiede, ovviamente, l’intervento di specialisti nel settore nei casi più gravi, quando le semplici cure casalinghe non sono sufficienti. Vediamo insieme alcuni rimedi.

Farmaci per controllare la diarrea e gli spasmi.

I farmaci rappresentano un valido aiuto, in quanto permettono di tenere sotto controllo i fenomeni diarroici e gli spasmi che procurano dolore. I più usati e consigliati sono:

Rimedi naturali nei casi più lievi.

Qualora non si sia pienamente convinti di curare la propria colite con dei farmaci, oppure nel caso in cui la situazione non sia così difficile da gestire, è possibile ricorrere a rimedi consigliati dal naturopata.

Cosa mangiare in caso di colon infiammato?

L’alimentazione è molto importante sia per prevenire, sia per lenire i sintomi della colite.

Vediamo quali sono i cibi che aiutano a stare meglio e i cibi che sarebbe meglio non mangiare o limitare, per evitare ulteriori problemi.

Alimenti consigliati:

Alimenti da evitare o limitare:

Intervento in caso di colite ulcerosa o ischemica.

Nei casi più gravi, ad esempio colite ulcerosa o ischemica, è bene rivolgersi ad uno specialista, in quanto l’intervento terapeutico prevede non solo l’utilizzo di farmaci specifici, ma anche di veri e propri interventi chirurgici volti alla soluzione del problema.

L' intervento per la colite ulcerosa può essere effettuato con diverse tecniche:

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