Creme e pomate cicatrizzanti: principi attivi, effetti e controindicazioni

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Dottoressa Jessica Zanza (Farmacia) Consulente Scientifico:
Dottoressa Jessica Zanza
(Specialista in farmacia)

Creme e pomate cicatrizzanti: principi attivi, effetti e controindicazioni

Avrai sicuramente sentito parlare delle creme e pomate cicatrizzanti, poiché utili per favorire la guarigione di pelle e mucose. Ma sai cosa contengono e come agiscono? Quali sono i pro e i contro del loro impiego? Troverai tutte le risposte nella guida!

Creme e pomate cicatrizzanti: cosa sono?

Le pomate cicatrizzanti sono medicinali, dispositivi medici o fitoterapici, in grado di favorire la rimarginazione delle lesioni di varia natura che interessano la pelle e le mucose. Tra le formulazioni più indicate vi sono le creme e i gel, che facilitano il drenaggio delle secrezioni agevolando, in tal modo, la riparazione dei tessuti cutanei e mucosi.

Come agiscono?

Le pomate cicatrizzanti creano un ambiente ideale per favorire la guarigione delle lesioni, sia stimolando le cellule a rimpiazzare il tessuto necrotico con quello sano, sia uccidendo i microrganismi che potrebbero ritardare la cicatrizzazione.

Principi attivi e indicazioni delle creme cicatrizzanti.

Le pomate in questione possono contenere farmaci o estratti vegetali cicatrizzanti, da soli o in associazione ad altri componenti coadiuvanti l’azione, per esempio cortisoni e antisettici. Di seguito troverai i più diffusi e le loro principali indicazioni.

Acido ialuronico.

L’acido ialuronico è un normale componente della nostra pelle, a cui conferisce turgidità grazie alla sua capacità di trattenere l’acqua. Diversi studi, tuttavia, hanno messo in luce il suo ruolo attivo nei processi di guarigione.

Come funziona l’acido ialuronico per la cicatrizzazione?

Come evidenziato da Liguori e colleghi (1996), l’acido ialuronico:

Come si usano le pomate all’acido ialuronico?

L’acido ialuronico si usa, come tale o sotto forma di sale di sodio, in crema o gel allo 0,2% per favorire la cicatrizzazione della pelle (Connettivina) e delle mucose nasali (Rhinogen) o vaginali (Hyalo Gyn).

Le pomate possono contenere l’acido ialuronico da solo o, come spesso accade, insieme a farmaci o estratti vegetali che ne coadiuvano l’azione. Tra le associazioni più comuni, vi è quella con la sulfadiazina argentica, un farmaco antibatterico (Connettivina plus).

Questi prodotti si applicano su pelle o mucose deterse, in genere con una posologia di 2-3 applicazioni al dì, per 2-4 settimane.

Antibiotici.

Anche gli antibioticii possono favorire la cicatrizzazione in quanto uccidono o inibiscono lo sviluppo dei batteri nelle aree lese. Tra i più comuni abbiamo neomicina, gentamicina e clindamicina.

Come funzionano gli antibiotici in crema?

Come si usano le pomate antibiotiche per la cicatrizzazione?

La neomicina si usa in crema allo 0,5% da sola o in associazione ad antibatterici come il sulfatiazolo (Streptosil) o antinfiammatori (clostebol acetato), per favorire la cicatrizzazione di piccole ustioni, tagli e abrasioni. La posologia è di 2-3 applicazioni al dì, fino a ottenere un miglioramento dell’area interessata.

La gentamicina si usa per il trattamento di lesioni cutanee superficiali, sotto forma di creme allo 0,1%, da sola (Gentalyn) o in associazione al cortisone (Gentalyn Beta). La posologia è di 3-4 applicazioni al dì, passando a 1-2 al dì al primo segno di miglioramento.

La clindamicina, infine, è particolarmente indicata per la guarigione delle lesioni acneiche e si usa in gel all’1% (Duac gel). La posologia è 1 applicazione alla sera per 2-5 settimane.

Aloe gel.

L’aloe gel è una sostanza viscosa, estratta dalla parte centrale delle foglie di Aloe vera, che rappresenta un rimedio tradizionale contro le scottature (solari e non) lievi o moderate, ma anche per piccoli tagli e abrasioni.

Come funziona l’aloe gel?

Come riportato da Pereira e colleghi (2016), gli effetti cicatrizzanti rappresentano il risultato dell’interazione tra:

Come si usa l’aloe gel?

L’aloe gel purificato si può applicare in tutta sicurezza 2 volte al dì fino a guarigione; se usi anche pomate al cortisone informa il tuo medico e usalo a distanza, in quanto il gel favorisce l’assorbimento cutaneo degli steroidi.

Puoi usare questo rimedio naturale sia per cicatrizzare la pelle scottata dal sole o altre fonti di calore, sia per far rimarginare i taglietti post-rasatura.

Miele e propoli: i cicatrizzanti naturali.

Le pomate a base di miele e propoli, sostanze prodotte dalle api, sono utili nel trattamento di varie lesioni cutanee, quali ustioni, piaghe e ragadi.

Come funzionano miele e propoli?

Come nel caso dell’aloe gel, gli effetti cicatrizzanti di miele e propoli non sono dovuti a una singola sostanza, bensì a un effetto sinergico tra i vari componenti (Pereira et al. 2016), quali sali minerali, vitamine, ormoni e polifenoli.

Tra questi ultimi ricordiamo pinocembrina e pinobanksina (peculiari di miele e propoli) che, oltre a stimolare la riparazione cutanea, limitano i danni prodotti dai radicali liberi, dai batteri e da sostanze infiammatorie di varia natura.

Come si usano le pomate con miele o propoli?

Queste pomate erboristiche, di cui esistono numerose marche, si possono usare da sole, nel trattamento di piccole ustioni, screpolature e ragadi, o associate ad altri rimedi per gestire lesioni più complicate, come le piaghe da decubito e le ulcere del diabetico.

In genere si applicano 2 volte al dì, sulla pelle detersa, per un periodo di tempo che varia da qualche giorno a diverse settimane, in base alla severità della lesione.

Calendula.

Gli estratti di calendula sono tra i componenti più comuni di creme e gel erboristici lenitivi e cicatrizzanti, dove spesso li troviamo associati a estratti con funzioni analoghe, quali iperico e aloe.

Come funziona la calendula?

I triterpenoidi e i flavonoidi, agendo in sinergia con gli altri componenti, stimolano i normali processi di guarigione delle lesioni, sia favorendo il ricambio cutaneo e la vascolarizzazione, sia limitando i danni causati dal processo infiammatorio (Pereira et al. 2016).

Come si usano le pomate alla calendula?

Puoi usare le pomate alla calendula per favorire la guarigione di piccole ustioni e lenire gli arrossamenti da pannolino. La posologia è di 2-3 applicazioni al dì.

Reazioni avverse e controindicazioni delle creme cicatrizzanti.

Le pomate cicatrizzanti, per quanto generalmente ben tollerate, non sono completamente prive di rischi.

Per via dei componenti attivi o di particolari eccipienti, infatti, esse possono irritare la pelle o scatenare allergie, che richiedono la sospensione del trattamento, nei soggetti sensibili.

Avvertenze

A eccezione dell’aloe gel purificato e delle creme a base di solo acido ialuronico (quindi, non associato ad altri principi attivi come la sulfadiazina), è necessario rivolgersi al medico prima di usare le pomate cicatrizzanti in gravidanza e durante l’allattamento.

Nell'infanzia, invece, è permesso l’uso delle pomate con miele, propoli e calendula, oltre alle succitate pomate all'acido ialuronico e all'aloe gel, perché reputate sicure; le altre, come quelle antibiotiche, possono essere usate sotto controllo medico.

L’uso delle pomate antibiotiche, infine, è controindicato nei pazienti allergici o con cute gravemente lesa - perché i farmaci potrebbero entrare in circolo e causare tossicità renale e uditiva.

Dove acquistarle?

Puoi acquistare questi prodotti in farmacia e, per quanto riguarda quelli senza ricetta, anche in parafarmacia ed erboristeria.

L’articolo ha uno scopo puramente illustrativo e non sostituisce il parere del medico o di altro specialista della salute.

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