Dermatite da contatto: cure e rimedi naturali, sintomi e cause

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Dottoressa Margherita Mazzola (Biologia e Nutrizione) Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

La dermatite da contatto è una patologia causata dal contatto diretto della pelle con una sostanza irritante o allergenica. Il risultato è un'infiammazione cutanea che si manifesta con sintomi quali rossore localizzato, eruzione cutanea e prurito. Analizziamone le cause e le terapie che, come vedremo, sono in prevalenza di di tipo naturale, fitoterapico ed omeopatico.

Dermatite da contatto: cos'è?

La dermatite da contatto, la cui terminologia medica è anche eczema topico, è una patologia cutanea caratterizzata da un'infiammazione provocata dal contatto diretto della cute con sostanze estranee all'organismo che risultano essere ad esso nocive.

Si tratta di una malattia abbastanza comune nei neonati e nei bambini molto piccoli, prevalentemente a causa dello sfregamento continuo della pelle delle zone intime con il pannolino.

Puoi approfondire cause e sintomi della dermatite che colpisce neonati e bambini.

Inoltre, per quanto riguarda alcune categorie professionali, si stima che tale patologia si manifesti nel 15 - 20% dei lavoratori che si trovano a gestire un contatto prolungato con agenti chimici e sostanze irritanti quali acidi, detergenti, solventi o saponi aggressivi.

Al di là dei casi specifici legati alla professione o ai primi tempi di vita, la dermatite, specialmente nella sua forma allergica più o meno intensa, può arrivare a colpire qualsiasi categoria di soggetti: alcuni studi scientifici stimano che nel 15% dei casi tale patologia si manifesti per la prima volta nella fascia di età adolescenziale, tra i 12 e i 16 anni.

Tipologie e fisiopatologia della dermatite: come si presenta e cosa comporta.

Quando si parla di dermatite da contatto bisogna prestare attenzione a come essa si presenta: esistono, infatti, due diverse forme di tale patologia, ognuna delle quali riporta un agente scatenante e un processo fisiopatologico proprio, mentre i sintomi si mostrano piuttosto comuni ed interscambiabili tra le due forme. La dermatite da contatto può essere:

Irritativa.

E' la forma più comune (80% dei casi). Ha origine in seguito al contatto con un agente irritante, solitamente chimico, che determina una risposta da parte dell'organismo. In questo caso il meccanismo fisiopatologico, ovvero il processo che conduce all'alterazione delle funzioni organiche, non prevede l'intervento del sistema immunitario, risultando legato in maniera dominante all'azione diretta della sostanza irritante sulla pelle.

Allergica.

Rappresenta il 20% delle dermatiti da contatto e viene causata dal contatto con un allergene, ovvero una sostanza in grado di provocare la reazione allergica. In questo caso si ha un pieno coinvolgimento del sistema immunitario il quale, una volta venuto in contatto con l'agente estraneo, si attiva provocando la comparsa dei sintomi della dermatite.

Fisiopatologia.

Il meccanismo immuno - mediato si può dividere in due diverse fasi.

Cause.

Gli elementi e le sostanze che potrebbero avere la capacità di provocare la dermatite da contatto sugli individui sono molteplici: si stima, infatti, che ve ne siano più di 3000 che possono essere responsabili di tale patologia.

Per questo motivo, una corretta diagnosi delle cause e delle situazioni, eseguite dal proprio medico dermatologo, risulta fondamentale per il controllo dei sintomi, ma soprattutto per stabilire una strategia terapeutica il più possibile mirata ed efficace.

Sostanze responsabili della dermatite.

Come è stato precedentemente accennato, sono moltissime le sostanze che possono causare le due forme di dermatite da contatto, addirittura oltre 3000.

E' possibile e soprattutto necessario farne una prima suddivisione in tre diverse classi:

Persone a rischio.

Tra le categorie professionali che corrono rischi maggiori di presentare effetti di dermatite, si trovano tutti quei lavoratori che hanno a che fare con sostanze chimiche, per esempio:

La manifestazione estetica della dermatite: sintomi e localizzazioni sul corpo.

Indipendentemente dalla causa e dal tipo di dermatite la sintomatologia è simile in linea di massima. In particolare si manifestano:

Zone colpite.

La localizzazione dei sintomi dipende dalla parte cutanea che è venuta a contatto con l'allergene o con la sostanza irritante. Tra le localizzazioni più comuni abbiamo:

La diagnosi di dermatite da contatto: chi può farla e come curarla.

La diagnosi di dermatite da contatto viene posta dal medico dermatologo e/o allergologo, in base ai sintomi riferiti dal paziente. Un primo livello di diagnosi sarà quello di definire se si tratti di dermatite di natura irritativa o piuttosto allergica, e questo si potrà fare sia mediante un prelievo di sangue, volto a rilevare l'eventuale aumento delle IgE, sia tramite cutanei.

Patch test.

Il patch test si esegue nel seguente modo:

Questo test può essere eseguito anche in un altro modo, chiamato "prick test", che si esegue ponendo sul braccio del paziente alcune gocce di soluzione oleosa contenente le sostanze da testare. Successivamente, si punge la zona trattata con un piccolo ago di modo da fare entrare a contatto il sangue del paziente con la sostanza, e si aspettano 5 - 10 minuti per vedere se si manifesta una reazione cutanea.

Questo secondo metodo viene prevalentemente utilizzato per la diagnosi di allergie perchè prevede l'attivazione delle IgE presenti nel sangue.

Come trattare la dermatite da contatto.

La dermatite da contatto non ha una terapia specifica che porti a guarigione, ma i sintomi possono essere trattati con farmaci topici, rimedi naturali e altri rimedi comuni.

In ogni caso la soluzione del problema comincia con l'allontanamento della sostanza che ha scatenato la reazione.

Consigli pratici per eliminare i sintomi dell’irritazione.

Per trattare i sintomi della dermatite da contatto vi sono dei rimedi casalinghi o comunemente conosciuti, in gergo, come "rimedi della nonna", che tuttavia risultano molto efficaci. Tra questi possiamo citare:

Rimedi naturali: quando è necessario ricorrere alla fitoterapia e all'omeopatia.

Una valida opzione terapeutica per il trattamento della dermatite da contatto è quella di utilizzare preparati fitoterapici ed omeopatici, ovvero facenti riferimento a metodi di medicina naturale.

Tra le preparazioni fitoterapiche, finalizzate alla cura delle patologie più comuni utilizzando i principi attivi estratti direttamente dalle piante, quelle maggiormente utilizzate per curare la dermatite da contatto sono a base di:

Per quanto riguarda l’omeopatia, disciplina che intende curare le principali patologie utilizzando dosi infinitesimali delle stesse sostanze che, in condizioni di normalità, danno avvio alla malattia in persone sane, vi sono preparati da assumere alla concentrazione di 5 CH o 7 Ch in base ai casi, e con una posologia di tre granuli dalle 2 alle tre volte al giorno. In riferimento a ciò possiamo citare:

Nonostante tali preparati omeopatici e fitoterapici possano essere utili per trattare i sintomi della dermatite da contatto, vi possono essere situazioni in cui essi stessi si rivelano essere causa della patologia, per quanto riguarda soggetti naturalmente predisposti ad essa. Si consiglia pertanto di rivolgersi sempre e comunque al proprio medico, prima di ricorrere a metodi di medicina alternativa.

Terapia farmacologica: come sconfiggere la dermatite nelle sue manifestazioni più intense.

L'utilizzo di farmaci per il trattamento della dermatite da contatto è particolarmente indicato durante la fase acuta, cioè in quella fase in cui i sintomi si presentano come molto intensi e fastidiosi. Tra i farmaci che è possibile utilizzare, sempre dietro prescrizione medica, abbiamo:

Fototerapia.

L'esposizione alla luce ultravioletta è spesso utile per trattare la dermatite negli adulti, mentre è sconsigliata per i bambini perchè essa comporta effetti collaterali a lungo termine come tumori cutanei e cataratta.

Prognosi e tempi di guarigione.

Sebbene si tratti di una patologia reversibile e non di massima gravità, la dermatite da contatto non deve essere sottovalutata.

La patologia può insorgere con un unico contatto con la sostanza allergica o dopo esposizioni ripetute. Una volta avvenuta la sensibilizzazione, la reazione avviene entro 4/24 ore ma in alcuni soggetti la reazione può svilupparsi anche dopo 3/4 giorni.

La dermatite da contatto è una patologia a decorso benigno che se adeguatamente trattata può regredire fino a scomparire, nel giro di una settimana circa, ma la maggior parte delle volte recidiva, specialmente nella sua forma allergica.



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