Dolori alle gambe: cause e rimedi naturali ed omeopatici

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Dottoressa Margherita Mazzola (Biologia e Nutrizione) Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

I dolori alle gambe sono un sintomo abbastanza comune e vario. Le cause, infatti, sono molteplici ed anche le forme con cui il dolore si manifesta. Scopriamo quali sono i farmaci indicati per attenuare il fastidio e quali i rimedi a base di erbe o le preparazioni omeopatiche.

Le caratteristiche dei dolori alle gambe.

Il dolore alle gambe è un sintomo aspecifico di diverse condizioni e patologie. Spesso è causato da condizioni non patologiche ma talvolta può essere il sintomo di una patologia anche molto seria. Sebbene colpisca qualsiasi fascia d'età si manifesta principalmente in donne in menopausa e anziani, a causa di fenomeni di fragilità ossea e usura delle articolazioni e delle cartilagini. Tuttavia anche i bambini possono soffrire di dolori alle gambe, infatti, esiste il dolore benigno dell'infanzia, che colpisce i bambini, sia molto piccoli che adolescenti, in una fascia d'età che va dai 4 ai 12 anni, che si manifesta con dolore agli arti inferiori che insorge prevalentemente la sera, le cui cause sono ad oggi sconosciute.

Tipi di dolore.

I dolori alle gambe possono differenziarsi in base al tempo di insorgenza e di durata o può essere isolato o associato ad altri sintomi.

Come si manifestano? Sintomi associati.

Il dolore alle gambe è un sintomo che può presentarsi da solo oppure associato ad altra sintomatologia. I sintomi più comuni, sono rappresentati da:

Le cause di tipo patologico.

Il dolore alle gambe può a volte essere sintomo di una patologia, anche molto seria, e pertanto quando dura per molto tempo e non accenna a diminuire va segnalato al medico. Le patologie che causano dolori e pesantezza alle gambe sono:

Infiammazione del nervo sciatico.

Il nervo sciatico è un nervo che si origina dalla colonna vertebrale al confine tra il plesso lombare e sacrale ed innerva le gambe fino al piede. L’infiammazione è provocata da una compressione che può avvenire ad una sua radice, all’origine dal midollo spinale, o in punto qualsiasi lungo il suo percorso.

Le compressioni all'origine sono di gran lunga le più frequenti e spesso sono causate da ernie del disco (dislocazione dei dischi intervertebrali e fuoriuscita dalla loro naturale sede con compromissione delle radici nervose) o da schiacciamento delle vertebre e conseguente disallineamento della colonna vertebrale. La compressione lungo il percorso è in genere causata da problemi muscolari susseguenti a abitudini posturali insane.

Approfondisci le cause ed i fattori di rischio dell'infiammazione del nervo sciatico.

Artrosi: dolore che peggiora in movimento.

L’artrosi è processo degenerativo che provoca l'assottigliamento e la fessurazione delle cartilagini. Questo processo scatena un’infiammazione che genera un dolore acuto ed intenso che peggiora quando il soggetto è in movimento. Le articolazioni maggiormente interessate sono quella dell'anca e quella del ginocchio.

Artrite: dolore alle giunture.

L'artrite è un processo infiammatorio acuto di varia natura: autoimmune, virale che attacca le articolazioni partendo dalle membrane sinoviali che producono il liquido sinoviale che nutre e lubrifica le giunture.

Vene varicose: gambe dolenti e pesanti.

Le varici sono causate dalla dilatazione delle vene delle gambe provocata dalla stasi venosa (ristagno del sangue venoso negli arti inferiori) e dal conseguente edema (accumulo di liquidi). Sono causate da numerosi fattori di rischio quali obesità, lavori che costringono a lunghi periodi in piedi in posizione statica, alti livelli di estrogeni, età, e da fattori congeniti quali insufficienza valvolare venosa e debolezza delle pareti venose. Possono determinare problemi di circolazione fino all'insorgenza di insufficienza venosa.

Flebite e trombosi.

La flebite è un'infiammazione, acuta o cronica, di un vaso venoso della gamba o di una parte di esso. Può rappresentare una patologia molto seria poiché il processo infiammatorio a carico della parete del vaso venoso richiama i fattori della coagulazione che formano dei coaguli di sangue chiamati trombi. Se un trombo si stacca dalla parete venosa viene trasportato attraverso il circolo sanguigno a tutti i distretti corporei e può ostruire un vaso creando una trombosi. La trombosi determinerà problemi più o meno gravi in base al vaso che si va ad ostruire (per esempio in caso di vaso cerebrale si può avere un ictus o in caso di vaso cardiaco si può avere un infarto).

Puoi approfondire le tipologie di flebite.

Arteriopatia periferica o claudicatio intermittens.

E’ una patologia molto grave a carico dell’arteria femorale, ed in questo caso i sintomi sono localizzati al polpaccio, o dell’arteria iliaca, con sintomi localizzati in questo caso nella parte posteriore alta della coscia ed al gluteo. E’ provocata dall'ostruzione dell’arteria di norma causata da aterosclerosi (accumulo di colesterolo sulle pareti delle arterie che ne riduce il lume restringendo il calibro dell'arteria). Il sintomo tipico della malattia è la difficoltà a camminare per un dolore simile ai crampi che colpisce l’arto dopo un minimo sforzo, dolore che ha una remissione con il riposo.

Per tale motivo la malattia è anche nota come claudicatio intermittens. La sintomatologia dolorosa è provocata dalla scarsa irrorazione sanguigna e quindi dalla scarsa ossigenazione. Nei casi gravi della malattia si rendono necessari interventi di angioplastica che introducono un palloncino nell'arteria e gonfiandolo si riduce la stenosi.

Patologie neurodegenerative: SLA e Sclerosi multipla.

Il dolore alle gambe può essere anche il sintomo di gravi patologie neurodegenerative come la sclerosi multipla o la sclerosi laterale amiotrofica (SLA). In queste patologie vengono colpiti i nervi, ed in particolare nella sclerosi multipla la guaina che riveste i nervi (mielina) e che serve per la corretta trasmissione dell'impulso nervoso, e nella SLA i motoneuroni, cioè quei neuroni implicati nella trasmissione di informazioni dal sistema nervoso centrale al muscolo. Quando vengono colpiti i nervi ed i motoneuroni delle gambe si possono avvertire dei dolori accompagnati da formicolio.

Tendinite.

La tendinite è ’ un processo infiammatorio che colpisce il tendine che si verifica se si compiono movimenti errati oppure se si sforza eccessivamente il tendine, per esempio in caso di prolungato esercizio sportivo.

Fibromialgia dolore e rigidità muscolare

La fibromialgia è una patologia caratterizzata da sintomi quali dolore e rigidità muscolare, che si manifestano, nelle gambe, prevalentemente a livello delle cosce. Le cause di questa patologia sono ad oggi sconosciute così come i meccanismi che provocano il dolore.

Approfondisci i sintomi della fibromialgia.

Osteoporosi: dolore e fragilità delle ossa.

l’osteoporosi è una patologia causata dalla demineralizzazione delle ossa, che colpisce prevalentemente le donne in menopausa, poiché legata alla diminuzione degli ormoni in circolo. Questa patologia rende le ossa più fragili, meno resistenti e più esposte a fratture e pertanto si possono accusare dolori alle gambe dovuti a questa fragilità ossea.

Sindrome delle gambe senza riposo.

La sindrome delle gambe senza riposo è una patologia le cui cause non sono ancora ben note, che si pensa possa essere correlata ad ansia e stress. Si manifesta quando ci si mette a letto o semplicemente quando si mettono a riposo le gambe e il suo sintomo tipico è il non riuscire a tenere le gambe ferme, il soggetto ha bisogno continuamente di muovere le gambe e avverte anche dolore.

Tra le altre patologie che possono provocare dolore alle gambe abbiamo l'influenza, il diabete e l'ipotiroidismo. Il diabete può provocare dolore a causa della vasculopatia e neuropatia che l'eccesso di glicemia provocano a livello di vasi sanguigni e nervi, mentre per le altre patologie la correlazione non è ancora ben chiarita.

Quali sono invece le cause non patologiche?

Sebbene a volte il dolore alle gambe rappresenti la spia di una patologia, non sempre è così e vi sono delle cause non patologiche che possono determinare l'insorgenza. Tra queste abbiamo:

Sport: dolore sia negli adulti che nei bambini.

Lo sport può essere causa di dolore alle gambe sia negli adulti che nei bambini. La causa principale è l'accumulo di acido lattico a livello muscolare, derivato dalla condizione di anaerobiosi (assenza di ossigeno) in cui lavora il muscolo ed infatti coloro che praticano regolarmente palestra o altre tipologie di sport possono avvertire il giorno dopo l'allenamento questo fastidioso dolore. Oltre a questo, lo sport, se praticato eccessivamente o in maniera non adeguata, può provocare stiramenti o strappi muscolari, che causano entrambi forti dolori alle gambe.

Gravidanza.

Le donne incinte possono soffrire di dolore alle gambe specialmente verso la fine della gravidanza. Questo può essere dovuto all'aumento di peso causato dall'aumento di volume dell'utero, che sottopone le gambe e la schiena ad un lavoro maggiore, ed inoltre predispone a soffrire di stasi venosa e di edema agli arti inferiori, tutte condizioni che possono causare dolore.

Pillola anticoncezionale.

Le donne che prendono la pillola anticoncezionale ed accusano un dolore alle gambe devono immediatamente rivolgersi al medico e sospendere l'assunzione del farmaco. Gli ormoni contenuti nella pillola infatti possono predisporre all'insorgenza di fenomeni trombotici a livello degli arti inferiori.

Carenze alimentari: poco potassio e magnesio.

Il dolore alle gambe può essere talvolta di tipo crampiforme ed è in questo caso correlato a carenze di minerali (in particolare magnesio, ferro e potassio) e di vitamine. Si verifica nei casi in cui si segue una dieta non equilibrata, povera di frutta e verdura.

Scarpe non adeguate.

Le donne che utilizzano scarpe con tacchi molto alti per molte ore al giorno possono soffrire di dolore alle gambe a causa dell'affaticamento muscolare causato dalla posizione innaturale del piede e della gamba.

Cambiamenti climatici.

Un eccessivo caldo o, al contrario, un freddo intenso, possono provocare episodi di dolore alle gambe. In particolare il dolore si verifica quando si passa bruscamente da una temperatura ad un'altra a causa dei fenomeni di vasocostrizione (causata dal freddo) e vasodilatazione (causata dal caldo) che si verificano.

Diagnosi: dipende dalla causa scatenante.

Non essendo una patologia ma un sintomo non si fa una vera e propria diagnosi di dolore alle gambe. Il medico cercherà di comprendere in che modo si sia manifestato, da quanto dura, che intensità e caratteristiche presenta, di modo da farsi un'idea della possibile causa e indirizzare le procedure diagnostiche nella direzione della patologia da lui sospettata.

In generale l'iter diagnostico potrebbe essere il seguente:

Come è possibile intervenire per eliminare questo fastidioso problema?

Poiché il dolore alle gambe è un sintomo che può presentarsi in presenza di diverse condizioni e patologie per individuare la cura occorre diagnosticare la causa.

I dolori lievi soprattutto di natura muscolare si possono risolvere facilmente con l’applicazione di ghiaccio e con il riposo.

In caso di dolori notturni che compromettono il riposo si possono assumere antidolorifici o pomate a base di erbe ed altri rimedi naturali.

Quando, però il dolore è intenso e duratura, soprattutto se associato ad arrossamento e febbre, è necessario rivolgersi al proprio medico di base che, un base ad una serie di esami, potrà effettuare la diagnosi e prescrivere la terapia adatta al singolo caso.

Rimedi naturali : consigliabili per patologie più blande.

Quando si soffre di dolore alle gambe è possibile avvalersi di rimedi naturali, come le preparazioni fitoterapiche. È consigliabile l'utilizzo di questi rimedi solo nel caso in cui il dolore sia causato da problemi di natura articolare, di ritenzione idrica o di leggera insufficienza venosa, mentre in caso di patologie più serie è bene rivolgersi al medico.

Tra i rimedi fitoterapici da utilizzare per il dolore alle gambe, che possono trovare impiego abbiamo:

Anche l'omeopatia può tornare utile per il trattamento dei dolori alle gambe, causato da problemi non patologici o da lievi patologie.

Tra i rimedi omeopatici che è possibile utilizzare abbiamo:

Tutti i rimedi omeopatici vanno utilizzati a concentrazioni e posologie diverse in base ai casi. Si consiglia di rivolgersi al proprio omeopata di fiducia per stabilire quale concentrazione e posologia è più adatta al proprio caso specifico.

I farmaci sintomatici.

Il trattamento farmacologico sarà diverso a seconda della causa che scatena il dolore, tuttavia esistono dei farmaci che servono ad alleviare il sintomo quali i FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) che svolgono un'azione antinfiammatoria ed analgesica.

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