Ectopia: cos’é? Tipi, sintomi, cause, cura ed intervento

Dottoressa Margherita Mazzola (Biologia e Nutrizione) Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

L'ectopia è una condizione medica, non necessariamente patologica, in cui un organo o un tessuto si trovano in una posizione che non è quella che dovrebbero avere fisiologicamente. Ve ne sono di diverse tipologie, alcune sono asintomatiche e non danno luogo a complicazioni, altre forme, se non trattate tempestivamente, possono essere fatali per il paziente. Vediamo quali sono le cause e quali le cure chirurgiche o conservative.

Cos’è l’ectopia?

In medicina, con il termine ectopia, si indica un organo o un tessuto del corpo umano che è situato nel posto sbagliato rispetto a dove dovrebbe essere fisiologicamente. Il termine deriva, infatti, dalla parola greca “éktopos”, composta dal prefisso “ék”, che significa fuori e dalla parola “topos”, che significa luogo, posto. L'ectopia è una condizione congenita, si verifica, infatti, durante il periodo di sviluppo embrionale, per cause ancora non note, ma talvolta può essere anche di tipo acquisito, e verificarsi durante l'età adulta seppur molto raramente.

La classificazione in base all’organo interessato.

L'ectopia viene classificata in base all'organo o al tessuto interessato. È possibile quindi suddividere le tipologie di ectopia in:

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Quali sono i sintomi e le complicanze?

Le ectopie spesso sono asintomatiche e non danno nessun segno visibile della loro presenza. In altri casi invece, i sintomi sono ben visibili uniti a delle possibili complicanze, alcune delle quali fatali.

I segnali di allarme.

In alcuni casi le ectopie presentano sintomi sfumati o intensi in base ai casi. Per esempio:

Le complicanze che possono compromettere la salute del paziente.

In alcuni casi le ectopie possono portare a complicanze abbastanza serie, è il caso dell'ectopia:

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Le terapie più indicate per l’ectopia.

Le terapie per il trattamento delle ectopie dipendono dal tessuto colpito, in generale possono essere di tipo chirurgico o conservativo dove si procederà a tenere sotto controllo il problema e a risolverlo senza ricorrere al bisturi.

Il trattamento chirurgico.

La terapia chirurgica risulta necessaria in tutti quei casi dove vi è a rischio la sopravvivenza del paziente o vi è una grave compromissione della qualità della vita. Per esempio in caso di:

La terapia conservativa.

La terapia conservativa si può attuare in tutti quei casi di ectopia non grave o asintomatica, che non mette a rischio la vita del paziente e non ne compromette la qualità della vita. È il caso dell'ectopia:

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