Emoglobina alta
L'emoglobina alta si ha quando i valori di questa proteina contenuta nei globuli rossi si trovano al di sopra di 15 ? 17 g/dl. Ma cosa vuol dire questo risultato? E soprattutto che fare? Bisogna preoccuparsi? Certamente se i valori risultano alterati è consigliabile approfondire la questione.
Le cause dell’innalzamento dei valori.
Tranne l’innalzamento dell’emoglobina glicata, la cui causa è riconducibile soltanto alla patologia diabetica, un alto valore di emoglobina nelle urine o nel sangue può avere significati e cause diverse, sia di natura non patologica che di natura patologica, scoprire la causa è un passo fondamentale per sapere cosa fare e se è necessario intraprendere cure per evitare rischi.
Cause patologiche: | Cause non patologiche: |
Policitemia | Doping |
Patologie polmonari | Alta quota |
Insufficienza cardiaca | Fumo |
Tumori producenti eritropoietina | |
Disidratazione |
Non patologiche.
Le cause non patologiche dell’innalzamento dei valori di emoglobina nel sangue sono riconducibili a:
Utilizzo di ormoni: l’utilizzo di ormoni in grado di stimolare la sintesi di globuli rossi come l’eritropoietina, provoca un aumento dei valori di emoglobina. Questa pratica è comunemente chiamata doping ed è utilizzata da alcuni sportivi. Il doping ha lo scopo di migliorare l’ossigenazione dell’organismo quindi di fornire più energia ai muscoli che possono sostenere lo sforzo per maggior tempo e possono produrre più potenza, agevolando l’atleta nella sua prestazione, ma può anche avere effetti rischiosi come l’alterazione di alcuni valori.
Alta quota: la diminuzione della quota di ossigeno disponibile che si ha quando si va in alta montagna provoca un innalzamento dei valori conseguente ad un aumento di globuli rossi. Questo è causato dal fatto che l’organismo mette in moto un meccanismo di difesa che lo aiuti a sfruttare al meglio la poca quantità di ossigeno presente nell’atmosfera. Aumentando il numero di molecole di emoglobina si avrà maggiore efficienza nel trasporto di ossigeno e quindi una migliore ossigenazione dei tessuti.
Fumo: chi ha l’abitudine di fumare può avere nel sangue alti valori di emoglobina. Anche in questo caso, come nel caso dell’alta quota, l’organismo mette in atto un meccanismo di compensazione. Il fumo infatti aumenta la percentuale di carbossiemoglobina, cioè dell’emoglobina legata all’anidride carbonica e diminuisce la quota disponibile per legare l’ossigeno. L’organismo quindi compensa producendo maggiori quantità di globuli rossi e quindi aumentando la quota di emoglobina disponibile.
Un innalzamento non patologico dei valori nelle urine possiamo averlo o nel caso di sforzi intensi e prolungati, come per esempio in coloro che praticano sport a livello agonistico. E’ frequente inoltre che nelle donne spesso si abbia un “falso positivo” per l’alto valore di emoglobina delle urine che può essere dovuto al fatto che l’esame è stato effettuato subito prima o subito dopo il ciclo mestruale.
Patologiche.
I valori di emoglobina nel sangue possono aumentare come conseguenza di alcune patologie tra le quali:
Policitemia vera: è una patologia in cui si ha un rialzo del numero di globuli rossi. E’ definita policitemia vera per distinguerla dalle forme secondarie, di cui parleremo più avanti, che sono conseguenza di altre patologie. In caso di policitemia vera vuol dire che si ha una proliferazione incontrollata delle cellule eritropoietiche nel midollo osseo che è dovuta ad una mutazione a livello di un gene.
Patologie polmonari: patologie a carico dell’apparato respiratorio quali BPCO (bronco pneumopatia cronica ostruttiva) o enfisema polmonare determinano aumento del numero di globuli rossi e quindi di emoglobina. Questo perché una patologia a carico dei polmoni non consente la corretta ossigenazione dell’organismo per cui il meccanismo di difesa è la produzione di più globuli rossi che metteranno a disposizione più emoglobina per legare l’ossigeno e trasportarlo ad organi e tessuti.
Insufficienza cardiaca: così come accade quando si soffre di problemi polmonari anche chi soffre di insufficienza cardiaca può andare incontro a cianosi, cioè a una ridotta ossigenazione dei tessuti e ad un aumento dell’anidride carbonica in circolo. Anche in questo caso l’organismo produce più globuli rossi e quindi più emoglobina per migliorare l’ossigenazione di tessuti e organi.
Disidratazione: quando si hanno patologie che determinano disidratazione, come per esempio forti episodi di diarrea conseguenti ad infezioni intestinali, febbre alta per lungo periodo, gravi ustioni, si può avere un rialzo dell’emoglobina dovuto all’emoconcentrazione , il sangue cioè diviene più concentrato.
Tumori producenti eritropoietina: alcuni tumori renali possono aumentare la produzione del livello di eritropoietina che determina una policitemia secondaria.
Un aumento patologico dei valori di emoglobina nel sangue può essere provocato da patologie a carico dell’apparato urinario come gravi infezioni renali oppure da patologie emolitiche come le anemie.
Cosa significa avere l’emoglobina alta.
L’emoglobina è una proteina contenente ferro che si trova all’interno dei globuli rossi e che è in grado di legare l’ossigeno e di trasportarlo in circolo. Ma cosa vuol dire avere l’emoglobina alta, E quali sono le possibili conseguenze, i rischi e le cure? Un’alta concentrazione significa che vi è un maggior contenuto di questa proteina nel sangue e quindi, in teoria, questo assume un significato positivo poiché si traduce in una migliore ossigenazione dell’organismo con effetti benefici. Tuttavia non è sempre vero poiché possono esserci condizioni patologiche che innalzano i valori di emoglobina, con conseguenze non positive.
Tipologie, valori e sintomi.
L’innalzamento dei valori di emoglobina può riguardare il sangue, le urine o un parametro particolare chiamato emoglobina glicata.
Sangue. valori di emoglobina nel sangue si ritengono alti quando superano i 17 g/dl nell’uomo, i 15 g/dl nella donna e i 10-11 g/dl nei bambini. In questo caso la sintomatologia non è specifica e può sia essere assente o essere correlata alla patologia che l’ha scatenata come per esempio il caso della policitemia vera i cui sintomi sono mal di testa, ipertensione, colorito rosso del volto, vertigini e astenia.
Urine. Per quanto riguarda invece le urine, l’emoglobina deve essere completamente assente per cui anche la sua minima presenza può indicare che c’è un problema in corso. La presenza di emoglobina nelle urine è definita emoglobinuria e può dar luogo a sintomi come splenomegalia (aumento del volume della milza), febbre, debolezza, pallore, e tachicardia.
L’emoglobina glicata è invece l’ emoglobina nel sangue che è legata al glucosio, e si alza quando c’è un’alta percentuale di glucosio in circolo. E’ quindi un valore legato alla patologia diabetica ed è ritenuta alta quando il suo valore supera il 6 – 7%. I sintomi non sono legati all’innalzamento dell’emoglobina ma agli effetti della patologia diabetica e in questo caso giocano un ruolo fondamentale l’alimentazione controllata e un’adeguata terapia.
L'emoglobina fetale è un particolare tipo che si trova nel sangue delle donne in gravidanza. E’una forma di emoglobina presente solo nel feto in via di sviluppo, tale forma viene mutata in quella presente negli adulti subito dopo la nascita.
La diagnosi si effettua mediante un’analisi del sangue e un’analisi delle urine e, accertato che vi sono alti valori di emoglobina, si dovranno fare indagini approfondite per identificarne la causa.
I rischi derivanti dall'aumento di emoglobina.
I rischi più gravi derivanti dal’aumento di globuli rossi ed emoglobina sono rappresentati dall’aumento della viscosità del sangue. Maggiore è la viscosità del sangue maggiore è la possibilità di conseguenze rilevanti, come ammalarsi di patologie cardiovascolari come l’infarto. Questo perché un sangue più viscoso aumenta il rischio di formazione di trombi, cioè piccoli coaguli di sangue che possono occludere arterie e vene determinando trombosi venose, trombosi arteriose, infarti ed ischemie. Ed allora cosa fare per evitarlo?
Cure: che fare per abbassare l’emoglobina?
Non esiste una terapia che curi “l’emoglobina alta”, la scelta sulla cura da fare è strettamente dipendente infatti dal tipo di cause che ne hanno determinato l’aumento.
Nel caso della policitemia vera la terapia più usata è quella del salasso, cioè si preleva una quantità di sangue in base alle necessità al fine di ridurre la concentrazione di globuli rossi e quindi di emoglobina circolante.
Per la disidratazione, non si deve fare nulla di particolare, la terapia è rappresentata esclusivamente dal reintegro dei liquidi corporei attraverso l’assunzione di liquidi o mediante l’applicazione di flebo.
Per i tumori e le patologie croniche come quelle cardiache e polmonari la terapia è decisa dal medico in base alla gravità del caso.
In caso invece di cause non patologiche basterà eliminare la causa scatenante per tornare a valori normali di emoglobina, quindi in caso di doping basterà sospendere la somministrazione di ormoni, in caso di fumo limitare o abolire il consumo di sigarette e in caso di alta quota basterà tornare sul livello del mare.