Iperidrosi: tipi, cause, terapie e rimedi naturali contro la sudorazione eccessiva
L’iperidrosi è un disturbo che provoca un’eccessiva sudorazione che può interessare varie zone del corpo. Il disturbo può essere causato da iperattività delle ghiandole sudoripare o anche da patologie. Scopriamo quali sono le terapie e quali i rimedi naturali per alleviare la fastidiosa sintomatologia.
Cos’é l’iperidrosi?
L’iperidrosi, ovvero l’eccessiva sudorazione, è un problema che può interessare tutto il corpo, ma spesso è limitato alle regioni palmari e plantari, alle ascelle ed alla zona genitale.
Essa si accompagna non solo a vistose ed antiestetiche macchie di bagnato su vestiti ma anche ad odore pesante se non proprio sgradevole.
Ma cosa è la sudorazione? La sudorazione con termine medico perspiratio sensibilis è la produzione del sudore, un liquido composto da acqua, ioni di sodio,calcio e cloro, acidi grassi, colesterolo ed urea. Il sudore è prodotto da alcune ghiandole della cute chiamate sudoripare. Tali minuscoli organi, che nell’uomo sono circa 3.000.000, sono posti nella cute con una distribuzione abbastanza uniforme tranne alcuni addensamenti localizzati su:
Le ghiandole sudoripare sono controllate dal sistema nervoso vegetativo simpatico e pertanto non sono controllabili con la nostra volontà. I loro centri di controllo sono allocati nel cervello nella zona dell’ipotalamo e del mesencefalo e nei gangli neurali localizzati a segmenti lungo il midollo spinale. In condizioni normali detti centri attivano le ghiandole alla sudorazione, che è un importante processo fisiologico del nostro corpo, per assolvere alle fondamentali funzioni di:
Quando la sudorazione è anomala e non segue i livelli ottimali che di aggirano sui 500/800 ml nelle 24 ore, si è in presenza di un disturbo della sudorazione tra cui vi è appunto l’iperidrosi ovvero: l’eccessiva sudorazione. |
Tipologia e cause dell’eccessiva sudorazione.
L’iperidrosi, in base alle cause che la determinano, può essere classificata in:
Iperidrosi idiopatica o anche essenziale: se non esistono cause specifiche che possano causarla. Si ipotizza che poiché la sudorazione è mediata dal sistema nervoso simpatico negli individui che ne soffrono tale sistema sia iperattivo e stimola maggiormente le ghiandole sudoripare.
Iperidrosi secondaria se tale condizione è il sintomo di una patologia identificabile. Le principali malattie/disturbi che determinano iperidrosi sono:
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Malattie metaboliche come può essere ipertiroidismo.
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Squilibrio ormonali. Tipico esempio e quanto avviene in menopausa.
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Obesità.
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Trattamenti farmacologici ormonali di tumori maligni. Esempio è il trattamento per il carcinoma prostatico.
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Problemi psicologici.
In base alle arre del corpo colpite dall’eccessiva sudorazione abbiamo:
- Iperidrosi palmare localizzata alle mani. Il grado varia da una umidità generalizzata al gocciolamento. Molto spesso si accompagna ad una contrazione dei vasi per cui si ha gocciolamento di sudore e mani ghiacciate.
Puoi approfondire sintomi e cause dell'iperidrosi palmare.
- Iperidrosi plantare localizzata alle piante dei piedi.
- Più rare sono iperidrosi localizzate in altre aeree del corpo quali genitali, ascelle e volto, caratterizzate da addensamento delle ghiandole sudoripare. Mentre invece più frequenti sono le combinazioni di più localizzazioni.
Trattamento dell’iperidrosi: terapie e rimedi naturali.
La terapia dell’iperidrosi secondaria consiste nel curare la patologia di cui è uno dei sintomi.
La terapia della iperidrosi idiopatica è invece essenzialmente sintomatica. Esistono vari metodi e di seguito ne elenchiamo e descriviamo i principali:
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Deodoranti antibatterici. Vanno applicati alle ascelle e non riducono ovviamente la produzione di sudore ma abbattono la carica batterica che è responsabile del cattivo odore. Vanno applicati sulla pelle appena lavata e per aver un buon funzionamento occorre associare al loro utilizzo una completa depilazione.
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Anti traspiranti. Sono pomate per lo più a base di idrossido o cloruro di alluminio che si stendono sulla regione interessata durante le ore di sonno, magari ricoperte da una pellicola trasparente per facilitarne l’assorbimento, e si lavano il mattino. Costituiscono però un palliativo ed inoltre possono essere utilizzate solo per la cura dell’iperidrosi ascellare. Ed ancora poiché il principio attivo è tossico producono problemi cutanei notevoli. E’ importante che la pelle al momento dell’applicazione della pomata sia assolutamente secca altrimenti si forma acido cloridrico che è fortemente irritante.
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Ionoforesi. Viene utilizzata per iperidrosi dei palmi delle mani e dei piedi ed è di difficile applicazione per quella ascellare. Gli arti vengono immersi in una vaschetta di acqua in cui è contenuto un elettrolita (poldina metilsolfato e bromide glicopirrolato) che viene attraversata da una corrente a bassa intensità prodotta da un generatore. Il trattamento va effettuato varie volte a settimane ed ostruisce i condotti delle ghiandole bloccando la sudorazione. La terapia va comunque continuata per tutta la vita.
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Infiltrazione di tossina botulinica. Può curare solo l’iperidrosi ascellare e consiste nell’iniettare in diversi punti (all’incirca 20) del cavo ascellare piccole quantità di tossina botulinica. La tossina blocca le terminazioni nervose responsabili degli stimoli delle ghiandole sudoripare. L’effetto dura circa 10 mesi e pertanto l’operazione va ripetuta ogni anno; il costo di un trattamento è di circa 500 €.
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Terapia chirurgica con rimozione di parte delle ghiandole sudoripare. E’ usata per l’iperidrosi ascellare e consiste nel praticare piccole incisioni cutanee nel cavo ascellare ed eliminare parte delle ghiandole presenti. E’ naturalmente un trattamento definitivo e si effettua in anestesia locale più sedazione con ricovero in day hospital.
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Terapia chirurgica di simpatectomia o simpaticofrassi. L’intervento si effettua per via endoscopica partendo dal cavo ascellare e praticando due piccole incisioni attraverso le quali si introducono due endoscopi: uno che reca una microtelecamera che consente di vedere su un monitor dall’esterno il campo operatorio ed un altro per muovere gli strumenti chirurgici. Con tale tecnica si applicano al nervo simpatico, responsabile degli stimoli della sudorazione, clips di titanio che lo comprimono. La compressione blocca la propagazione dei segnali elettrici senza necessità di recidere. L’operazione risolve definitivamente il problema ma può indurre una sudorazione compensativa aumentando, in condizione di sforzo fisico o eccessiva temperature esterne, la sudorazione di altre zone corporee.
Rimedi naturali contro l’eccessiva sudorazione.
Esistono molti rimedi naturali che aiutano ad eliminare il cattivo odore del sudore ed in parte anche a ridurre la sudorazione. Tali rimedi vanno dai rimedi casalinghi a quelli fitoterapici. Tra i più comuni ricordiamo:
- L’alimentazione: alcuni alimenti vanno evitati (cipolle, aglio, peperoncino, asparagi) perchè gli oli essenziali in essi contenuti passano nelle ghiandole sudoripare.
- Indumenti: evitare di indossare indumenti in fibre sintetiche che impediscono lo scambio tra pelle ed aria alterando la composizione del sudore con conseguente cattivo odore.
- Bagno in acqua argillosa. Riempite la vasca da bagno ed aggiungere all’acqua calda 4/5 cucchiai di argilla che ha una delicata azione detergente. Immergetevi per 15 minuti e risciacquatevi con acqua tiepida. Per la sudorazione plantare è consigliabile fare, ogni sera, un pediluvio con acqua argillosa molto concentrata.
- Decotto a base di genziana e salvia piante ricche di sostanze anti fermentative e calmanti che aiutano a contrastare l’eccessiva sudorazione nervosa ed il cattivo odore.Sapone al pino che è ricco di oli essenziali ed antisettico per cui è molto efficace per disinfettare e profumare la pelle.
- Sapone al pino che è ricco di oli essenziali ed antisettico per cui è molto efficace per disinfettare e profumare la pelle .