Lifting glutei: tecniche, prezzi e risultati
Il lifting dei glutei è un intervento di medicina estetica a cui si sottopongono pazienti i cui glutei hanno perso tonicità e forma. È un intervento che ha costi elevati e che può essere eseguito con diverse tecniche. Possono esserci rare complicanze tra cui ematomi, gonfiore e irregolarità cutanee.
Cos’è il lifting glutei?
Il lifting dei glutei è una procedura di chirurgia estetica che serve a sollevare i glutei ed a renderli tonici e scolpiti. È una tecnica a cui possono ricorrere coloro che vogliono perfezionare la forma dei loro glutei, o coloro che presentano una forma dei glutei non canonica a causa di diete dimagranti, eccesso di accumuli adiposi o cedimento delle strutture cutanee dovuto all'età (glutei caduti o ptosi dei glutei).
Le diverse tecniche chirurgiche per risollevare le natiche.
Per risollevare i glutei esistono diverse tecniche chirurgiche che verranno proposte dal chirurgo estetico in base al singolo caso da trattare. In linea generale il lifting dei glutei si esegue mediante:
- Gluteoplastica additiva. Si utilizza in caso di perdita di volume dei glutei e consiste nel sollevare i glutei mediante l'introduzione di protesi di silicone all'interno del muscolo che compone il gluteo. È un intervento mediamente invasivo (il chirurgo pratica delle incisioni a livello dei glutei mediante le quali posizionerà le protesi) che si svolge in anestesia totale ed in regime di ricovero per almeno 24 - 48 ore. La durata dell'intervento è variabile, ma di solito dura circa 40 minuti. Le protesi hanno una durata di circa 10 - 20 anni, trascorsi i quali però possono essere lasciate in sede se il risultato è ancora accettabile, oppure possono essere sostituite con nuove protesi.
- Torsoplastica. Si utilizza in caso di eccessi cutanei (ptosi) e/o di grasso a livello dei glutei e consiste nel rimuovere il grasso e/o la pelle in eccesso e nel riposizionare sia la muscolatura che la cute. L'intervento ha una durata variabile da 40 minuti a 2 - 4 ore, e si esegue in anestesia generale, o in anestesia spinale con sedazione. L'intervento prevede di praticare un'incisione a forma di V (che lascerà poi una cicatrice definita "ad ali di gabbiano" che normalmente viene coperta dagli slip) sulla linea superiore dei glutei, successivamente si elimina prima la pelle in eccesso e si passa poi a sollevare le strutture cutanee e muscolari. Si esegue in regime di ricovero per 24 - 48 ore.
- Fili di sospensione per risollevare i glutei. E’ una tecnica che prevede di incidere la cute del paziente nella zona laterale del gluteo per inserire un ago portante un filo di sutura particolare (resistente ed elastico). L'ago con il filo viene fatto passare lungo tutto il gluteo per poi fuoriuscire dall'incisione iniziale. A quel punto viene fatto un nodo al filo di sutura. Questa tecnica ha il vantaggio di non lasciare nessuna cicatrice, di essere eseguita in anestesia locale e di avere una durata molto breve, circa 45 minuti. Il risultato che si ottiene è immediato. Non prevede ricovero. I fili di sospensione possono essere di due tipologie, riassorbibili, ed in questo caso l’effetto dura circa 12 mesi, o non riassorbibili, ed in questo caso l’effetto ha una durata di circa 5 anni.
- Lipofilling. E’una tecnica che prevede di prelevare del grasso da zone corporee in cui esso è in eccesso e di impiantarlo a livello dei glutei per dare volume e sostegno. Il grasso viene prelevato con delle microcannule o microsiringhe dalle zone in cui si trova in eccesso e reimpiantato nei glutei con delle siringhe apposite, dopo che è stato purificato per selezionare solo le cellule adipose. Si esegue con anestesia spinale e sedazione del paziente ed ha una durata variabile tra le 2 e le 4 ore. Può essere eseguito in regime di day hospital, o con un ricovero di 24 ore. Il risultato di questo intervento, dato che non prevede l'inserimento di protesi o di fili, è molto naturale e duraturo.
Ma quali sono i prezzi di un lifting ai glutei? Come abbiamo visto, il lifting dei glutei può essere eseguito con diverse tecniche ed in linea generale ha un costo che oscilla tra 2500 e 8000 euro in base al tipo di tecnica utilizzata. |
Informazioni pratiche sulla gluteoplastica.
Vediamo adesso alcune informazioni pratiche relative alla preparazione all'intervento ed a cosa accade dopo essersi sottoposti alla procedura chirurgica.
Vediamo anche quali sono i risultati della gluteoplastica e quali possono essere le complicanze legate alle diverse tipologie di intervento.
Preparazione e post intervento.
Per tutti gli interventi di lifting ai glutei non occorrono grandi preparazioni, ma è bene che il paziente:
- Sospenda l'assunzione di farmaci anticoagulanti, come ad esempio l'aspirina, poichè potrebbero dare rischi di sanguinamento intraoperatorio. Gli anticoagulanti vanno sospesi almeno due settimane prima dell'intervento.
- Sospenda l'assunzione della pillola anticoncezionale, poiché aumenta il rischio di trombosi. Si consiglia di sospenderla almeno un mese prima di sottoporsi all'intervento chirurgico.
- Smetta di fumare almeno due settimane prima dell'intervento, poiché il fumo aumenta i rischi di trombosi.
Per quanto riguarda il post intervento invece:
- In caso di lipofilling nella settimana post intervento, si consiglia di evitare sport e camminate, mentre se si pratica un'attività lavorativa sedentaria quale il lavoro di ufficio è possibile riprenderla già 24 - 48 ore dopo l'intervento. Sarà possibile fare il bagno o la doccia dopo 5 - 7 giorni dall'intervento in quanto non è consigliabile bagnare l'area trattata prima di tale tempistica, onde evitare problemi con le cicatrici. Inoltre nei successivi 30 giorni non si possono eseguire massaggi ai glutei.
- In caso di utilizzo di fili di sospensione, il paziente ritorna immediatamente alle sue attività quotidiane, sebbene si consiglia di attendere 24 ore prima di guidare l'automobile o avere rapporti sessuali, mentre per quanto riguarda l'attività fisica si consigliano almeno 4 settimane di riposo.
- In caso di torsoplastica, il ritorno alle normali attività quotidiane è previsto in circa 20 giorni. È necessario per circa 60 giorni dopo l'intervento indossare delle calze elastiche compressive per favorire la corretta guarigione dei tessuti.
- In caso di gluteoplastica additiva è necessario rimanere a riposo per almeno 48 ore dopo l'intervento, e indossare calze compressive per le 2 - 3 settimane successive. Si potrà riprendere l'attività lavorativa dopo circa una settimana, mentre l'attività fisica andrà ripresa 1 - 2 mesi dopo l'intervento.
Quali sono i risultati del lifting ai glutei?
I risultati del lifting ai glutei sono generalmente soddisfacenti: dopo pochi mesi dall'intervento il fondoschiena avrà una forma armonica e la pelle risulterà piena e tonica. La gluteoplastica, tuttavia, non può definirsi un’operazione permanente, a causa del naturale processo di invecchiamento cutaneo.
Possibili complicanze legate ai vari tipi di intervento.
Come tutti gli interventi chirurgici, anche l'intervento di lifting ai glutei non è esente da rischi e complicanze. In particolare:
- Se viene eseguito un lipofilling, le complicanze riguardano l'insorgenza di infezioni a livello delle cicatrici, di ematomi nell'area trattata, di irregolarità della cute e di asimmetrie. Tuttavia tali evenienze sono piuttosto rare.
- In caso di utilizzo di fili di sospensione, il paziente può andare incontro ad infezione nel punto di ingresso dell'ago e all'insorgenza di asimmetrie cutanee. Tuttavia sono rischi abbastanza remoti.
- Se ci si sottopone alla torsoplastica, i rischi sono legati alle procedure anestesiologiche, al rischio di sanguinamenti intraoperatori ed al rischio di infezione nel sito di incisione. Possono manifestarsi complicanze quali eccessiva evidenza della cicatrice, gonfiori, ematomi o irregolarità cutanee.
- Nel caso di intervento di gluteoplastica additiva, i rischi sono legati all'anestesia, alla possibilità di infezione nei siti di incisione, ai sanguinamenti intraoperatori ed alla formazione di coaguli di sangue che possono provocare una trombosi venosa profonda, o un'embolia polmonare. Le complicanze riguardano la comparsa di gonfiori ed ematomi, e la formazione di smagliature. In rari casi si può assistere ad un rigetto delle protesi, evenienza ormai sempre più rara grazie ai materiali biocompatibili.
L’articolo ha uno scopo esclusivamente informativo e non intende sostituire il parere del medico chirurgo estetico.