Metodi contraccettivi: quali sono? Efficacia, rischi ed effetti collaterali

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Dottoressa Alessandra Cavallari (Ostetricia) Consulente Scientifico:
Dottoressa Alessandra Cavallari
(Specialista in ostetricia)

Metodi anticoncezionali: preservativo, pillola, spirale, ogino knaus, ecc...impariamo a conoscerli ed esaminiamo le principali indicazioni, l’efficacia ed i possibili effetti collaterali, in questa guida pratica alla scelta del contraccettivo giusto.

Cosa sono i metodi contraccettivi?

I metodi contraccettivi sono tutti quei metodi o dispositivi per prevenire la fecondazione di un ovulo ad opera di uno spermatozoo o l'adesione dell'ovulo fecondato al rivestimento dell'utero. In altre parole sono tutte quelle tecniche per evitare o pianificare una gravidanza.

Oltre a ridurre il rischio di gravidanze indesiderate i contraccettivi servono anche per evitare il contagio di malattie veneree in caso di rapporti non protetti con partner multipli ed occasionali.

Esistono numerosi metodi di contraccezione ognuno dei quali presenta vantaggi o svantaggi e la scelta è molto soggettiva in quanto dipende dallo stile di vita, dalle preferenze e dal grado di affidabilità richiesto.

Comunque, qualunque sia il metodo contraccettivo scelto occorre sapere che:

Quali sono i metodi contraccettivi?

Idealmente possiamo suddividere i metodi di contraccezione attualmente noti e disponibili nel nostro paese, in 5 famiglie:

Ognuna di queste categorie comprende diversi dispositivi, adatti alle esigenze di donne ma anche uomini, di tutte le età.

Le caratteristiche che differiscono nelle varie famiglie sono:

Escludendo le pratiche chirurgiche di sterilizzazione maschile o femminile, permanenti e spesso irreversibili, i dispositivi contraccettivi più efficaci, impediscono le gravidanze fino a 99 volte su 100.

I contraccettivi barriera.

Sono così definiti perché impediscono fisicamente allo sperma maschile, contenente gli spermatozoi, di raggiungere l’utero e dunque il possibile ovulo femminile rilasciato durante l’ovulazione.

Rappresentano dunque una barriera fisica all’incontro tra spermatozoo paterno e ovulo materno.

I metodi contraccettivi barriera sono:

Preservativo maschile: anticoncezionale e protettivo.

Il profilattico o condom è il metodo contraccettivo a cui tutti pensano di solito.

E’ un ormai noto dispositivo in lattice di gomma o altro materiale sintetico (pensato per allergie al lattice), da inserire sul pene in erezione prima dell’inizio del rapporto sessuale penetrativo vaginale.

Sembra una precisazione banale ma non lo è: tra i meno esperti (uomini e donne, giovani e meno giovani), fino qualche anno fa era diffusa la convinzione che il profilattico potesse essere utilizzato e dunque “indossato”, soltanto nei momenti precedenti l’eiaculazione (ovvero l’emissione dello sperma nella vagina, che tipicamente coincide con l’orgasmo maschile).

Questo perché si riteneva che la fuoriuscita di liquido seminale, contenente gli spermatozoi, avvenisse solo in quel momento.

La scienza ma anche l’evidenza pratica, hanno presto smentito questa convinzione: l’emissione di gocce di sperma è possibile durante l’intero rapporto sessuale penetrativo, dall’inizio alla fine.

Quindi il preservativo costituisce una reale ed efficace barriera contro l’instaurarsi di una gravidanza, soltanto se utilizzato prima che i genitali maschili e quelli femminili vengano in contatto.

Attenzione lo spesso principio vale per la protezione dalle malattie sessualmente trasmesse (MST). Il preservativo protegge dal HIV, Epatiti, Clamidia e Candidosi, ecc. soltanto se indossato dall’inizio e per tutta la durata dell’attività sessuale, inclusi anche il sesso orale ed anale.

Vantaggi e svantaggi del condom.

l preservativo è quindi adatto tanto a prevenire una gravidanza quanto a preservare da malattie sessualmente trasmissibili, ma oltre ai vantaggi presenta numerosi punti critici.

A suo vantaggio possiamo dire che è:

Gli svantaggi:

Efficacia contraccettiva.

E' il tasto dolente: il preservativo è tanto più sicuro quanto più viene conservato, applicato e rimosso correttamente. Dal punto di vista teorico, essendo una barriera all’incontro tra spermatozoo e ovulo, l’efficacia del preservativo sarebbe prossima al 100%, nella pratica tuttavia, il profilattico ha una percentuale di “successo” nel prevenire gravidanze indesiderate, che oscilla circa tra 90 e 95%.

L’indice di pearl del preservativo è 5-10.

L' Indice di Pearl è un valore che viene dato ad ogni metodo contraccettivo ed è molto semplice: rappresenta il numero di gravidanze “indesiderate” che si verificano, nell’arco di un anno, in 100 donne che utilizzano quel determinato metodo contraccettivo. Più l’indice di Pearl è basso, più il metodo contraccettivo è efficace.

Preservativo femminile.

Assai meno noto ed utilizzato, almeno in Italia, rispetto al concorrente maschile, il profilattico “per lei” può essere in nitrile o lattice naturale

Ha dimensioni maggiori rispetto al classico condom ed è provvisto, alle estremità, di anelli flessibili che consentono di infilarlo nella vagina, ancorandolo nel fornice vaginale superiore (parte anatomica interna corrispondente all’osso pubico).

La sua attuale diffusione è probabilmente limitata per svariate ragioni: alcune di tipo “morale”, poiché ancora oggi nel nostro paese è poco usuale che una donna si rechi ad acquistare preservativi e perché questo tipo di contraccezione è sempre stata erroneamente intesa come una questione da uomini.

Altre invece più oggettive che riguardano una certa difficoltà, almeno iniziale nell’inserimento in vagina.

Vantaggi e svantaggi.

Riassumendo i vantaggi:

Svantaggi:

Efficacia contraccettiva.

Simile a quella del preservativo maschile, tra il 90 ed il 95%.

L’indice di Pearl pertanto va da 5 a 10.

Diaframma.

E’ un metodo contraccettivo femminile sempre meno utilizzato dalle giovani generazioni, grazie alla maggiore diffusione del preservativo. Deve inoltre essere sempre associato a creme spermicide per avere un‘ efficacia contraccettiva maggiore.

Ha l’aspetto di una piccola cupola da inserire nella profondità della vagina e funziona come una vera barriera all’ingresso degli spermatozoi nella cervice uterina stessa.

Vantaggi e svantaggi.

Vantaggi:

Svantaggi:

Creme e spugnette spermicide.

Le creme e spugnette spermicide sono dispositivi “di supporto” ma fondamentali per rendere il diaframma un metodo contraccettivo efficace.

Per comodità le chiamiamo “creme” ma in realtà sono formulate anche sotto forma di gel, schiume, spray, piccole compresse vaginali, simili a supposte oppure spugnette imbevute da applicare con le stesse modalità di assorbente interno.

Le molecole del principio attivo sono diverse ma hanno tutte in comune l’azione di distruzione degli spermatozoi.

Recentemente alcuni studi clinici hanno messo in luce anche una possibile attività di distruzione del capside, cioè dell’involucro esterno, di alcuni virus sessualmente trasmissibili, come l’HIV. Questo potrebbe dunque limitare in rischio di contagio tra i partner, nei rapporti sessuali non protetti dal preservativo.

Attenzione: Queste notizie, sono molto recenti ed ancora parziali e quindi lo spermicida non può e non deve essere considerato un metodo di prevenzione della malattie a trasmissione sessuale.

Attualmente i soli metodi contraccettivi efficaci anche in tal senso sono i profilattici maschili e femminili correttamente utilizzati.

Efficacia contraccettiva.

Diaframma e spermicida associati, hanno un’efficacia nel prevenire gravidanze indesiderate tra 85% e 95%, (più alto del preservativo, quindi attenzione!).

Hanno un indice di Pearl tra il 5 e il 15 .

I metodi contraccettivi ormonali.

Sono estremamente diffusi, nella popolazione femminile ed hanno tutti il medesimo meccanismo d’azione: rilasciano nel sistema circolatorio della donna, una quantità di estrogeni e progesterone, oppure di solo progesterone, tale da inibire la fisiologica secrezione di questi ormoni sessuali.

Se il corpo li riceve dall’esterno, infatti, ne inibisce la produzione endogena: come dire, se ci sono già belli e pronti, perché faticare a produrli?

Il risultato è l’inattivazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi: esso rappresenta il complesso meccanismo alla base della fertilità femminile ed ogni mese scatena le fluttuazioni ormonali responsabili:

Tutti i metodi contraccettivi ormonali agiscono essenzialmente in tre modi:

I metodi contraccettivi ormonali sono:

Vediamoli in dettaglio, con vantaggi, svantaggi ed indice di Pearl.

Pillola estro-progestinica.

Contiene entrambi gli ormoni sessuali femminili: estrogeni e progesterone.

La componente estrogenica è sempre l’etinil-estradiolo (EE) a 30 microgrammi, oppure 20 o addirittura 15 nelle preparazioni più leggere.

I dosaggi di estrogeno per singola pillola, negli anni sono scesi da 50 microgrammi fino ai livelli attuali consentendo comunque di garantire la contraccezione ma minimizzando tutti i possibili effetti collaterali dose-dipendenti.

La componente progestinica invece è variabile: norgestrel e levororgestrel detti “progestinici di seconda generazione”, sono molto diffusi, efficaci nel bloccare l’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi (dunque la fertilità) e con minimi effetti collaterali quali acne o aumento della peluria.

I progestinici di terza generazione desogestrel, gestodene, norgestimate, hanno le medesime caratteristiche ma hanno effetto terapeutico ancora più potente e sono sempre più utilizzati.

Le pillole anticoncezionali attualmente in commercio sono:

In base ai dosaggi di estrogeni le pillole si distinguono in:

Tutte le formulazioni consentono l’assunzione di una pastiglia al giorno (sempre alla stessa ora)

La scelta tra le possibili combinazioni ormonali e la modalità di assunzione continua o con sospensione di 7 giorni, viene concordata in genere con il ginecologo di fiducia, in base alle specifiche esigenze di ogni donna, all’età ed a molte altre variabili.

Vantaggi e svantaggi.

Vantaggi:

Svantaggi:

Efficacia contraccettiva.

La pillola è di gran lunga il metodo contraccettivo più sicuro, in grado di prevenire gravidanze indesiderate in oltre il 99% dei casi.

L’indice di Pearl è tra 0,2 e 0,8.

Anello vaginale.

Si tratta di un anello molto morbido e flessibile, del diametro di circa 5 cm che la donna inserisce da sola in vagina.

Esso rilascia gradualmente gli stessi ormoni della pillola (etonogestrel ed etinilestradiolo) ma il loro assorbimento avviene direttamente attraverso la mucosa genitale, evitando il passaggio da stomaco e fegato. Questo riduce sensibilmente alcuni effetti collaterali della pillola come ad esempio la nausea o i disturbi intestinali.Utile tuttavia per la prima applicazione, farsi aiutare dal ginecologo o dall’ostetrica.

Deve essere mantenuto in vagina, senza mai toglierlo, per 3 settimane (equivalenti ai 21 giorni della pillola), poi si sfila e si sospende per 7 giorni, nei quali compare il ciclo mestruale, dopodiché se ne posiziona uno nuovo, alla stessa ora ed allo stesso giorno del precedente.

Vantaggi e svantaggi.

Vantaggi:

Svantaggi:

Efficacia contraccettiva.

Come la pillola estro-progestinica, è il metodo contraccettivo più efficace, con un rischio di gravidanze indesiderate inferiore allo 0,5% (dunque efficacia contraccettiva superiore al 99%!)

Ha un indice di Pearl tra 0.02 e 0.8.

Cerotto transdermico.

Altro metodo contraccettivo ormonale con estrogeni e progesterone, in particolare etinilestradiolo e norelgestromina, che si differenzia da pillola ed anello per la via di somministrazione: non va ingerito nulla né inserito nulla nella vagina.

Il cerotto, un quadratino di circa 4 cm per lato, si applica infatti sulla pelle, pulita asciutta e priva di peli (per facilitarne l’aderenza), di natica, braccio oppure addome.

Come tutti i metodi contraccettivi ormonali, va posizionato per la prima volta, il primo giorno del ciclo mestruale, poi va sostituito una volta alla settimana, per 3 settimane, dopodiché si sospende per 7 giorni durante i quali compaiono nuovamente le mestruazioni.

Al pari dell’anello vaginale, l’assorbimento degli ormoni non avviene per via gastro intestinale, consentendo di ridurre gli effetti collaterali.

Vantaggi e svantaggi.

Vantaggi:

Svantaggi:

Efficacia contraccettiva.

Simile a pillola ed anello, quindi quasi massima (oltre il 99%).

Indice di Pearl tra 0.02 e 0.8.

Pillola con solo progestinico o mini-pillola.

Come suggerito dal nome, è una pillola anticoncezionale formulata con solo progesterone, in particolare il Desogestrel, da assumere per 28 giorni a partire dal primo giorno delle mestruazioni e senza interruzioni.

Importante assumerla inoltre ogni giorno alla stessa ora per massimizzare l’efficacia contraccettiva.

Agisce modificando il muco vaginale, in modo da renderlo difficilmente penetrabile dagli spermatozoi e rendendo la mucosa uterina inadatta all’eventuale impianto dell’ovulo fecondato.

Vantaggi e svantaggi.

Vantaggi:

Svantaggi:

Efficacia contraccettiva.

Ha un' efficacia contraccettiva nel 95-99% dei casi.

Indice di Pearl tra 1 e 5 .

Impianti sottocutanei di progesterone.

Per chi non conosce questa metodica anticoncezionale, può sembrare una procedura bizzarra. In realtà la somministrazione di progesterone per via sottocutanea, può essere molto pratica anche se deve essere fatta dal ginecologo.

La rimozione dopo 3 anni o in qualunque altro momento la donna lo desideri, deve comunque essere fatta dal medico.Consiste nell’inserire sotto la cute dell’avambraccio un sottilissimo bastoncello (4 cm di lunghezza per soli 2 millimetri di spessore) che rilascia costantemente progesterone (etonogestrel) per ben 3 anni dall’applicazione!

Vantaggi e svantaggi.

Vantaggi

Svantaggi:

Spirale o Intra uterine Device (IUD) medicata al progesterone.

E’ un piccolo dispositivo a forma di T contenente progesterone (levonorgestrel).

La sola percezione che si ha della spirale è dovuta alla presenza di un piccolo cordino nel canale vaginale, fondamentale perché la donna possa controllare l’effettiva presenza in sede della spirale e perché il medico possa agevolmente rimuoverla.Il ginecologo inserisce la spirale, durante visita ambulatoriale, direttamente dentro all’utero. Questo dispositivo anticoncezionale può restare in sede fino 5 anni.

Ovviamente se la donna decide di cercare una gravidanza o semplicemente di cambiare metodo contraccettivo, può in qualunque momento recarsi dal ginecologo e far rimuovere lo IUD.

La spirale al progesterone rilascia dosi costanti e molto basse di ormone, direttamente dentro l’utero, con l’effetto di:

Attenzione: a differenza dei metodi contraccettivi ormonali fin qui citati, la spirale non impedisce l’ovulazione, dunque non interferisce con il normale ciclo ovarico femminile.

Vantaggi e svantaggi.

Vantaggi:

Svantaggi:

Efficacia contraccettiva.

E’ un metodo sicuro di prevenzione della gravidanza, con una percentuale di successo tra il 97 e il 99%

L’ indice di Pearl va da 1 a 2,5.

Metodi chirurgici di contraccezione.

Sono le forme più invasive di prevenzione delle gravidanze indesiderate. Possono essere reversibili ma, essendo veri e propri interventi chirurgici, il ritorno alla fertilità è molto condizionato dai processi di cicatrizzazione dei tessuti.

Alla luce di una possibile infertilità permanente, questi metodi, più che una scelta contraccettiva rappresentano una vera (e spesso definitiva) scelta di vita.

Sterilizzazione tubarica.

E’ la procedura utilizzata nelle donne e le metodiche attualmente più usate sono 3:

Queste procedure, nella donna, richiedono intervento in regime di ricovero ed anestesia generale, nella maggior parte dei casi.

Possono essere reversibili anche se molto dipende dagli esiti cicatriziali.

Legatura dei dotti deferenti.

E’ il metodo chirurgico per impedire la fertilità nell’uomo. Consiste nell’occludere i “dotti deferenti”, piccoli condotti che portano gli spermatozoi dai testicoli (dove vengono prodotti) all’uretra (attraverso cui fuoriescono).

Le metodiche, al pari della sterilizzazione femminile, sono varie: legatura con fili chirurgici, cauterizzazione, occlusione tramite iniezione di silicone o altre sostanze. Come conseguenza non è più possibile l’emissione di spermatozoi durante eiaculazione.

Sebbene dal punto di vista chirurgico, gli interventi sull’uomo siano più semplici, ambulatoriali e non richiedano mai anestesia generale, essi sono da considerare irreversibili.

Vantaggi e svantaggi.

Vantaggi:

Svantaggi:

Efficacia contraccettiva.

Se correttamente eseguite le procedure consentono di evitare gravidanze nel 100% dei casi,

Indice di Pearl prossimo allo zero.

Metodi contraccettivi “naturali”

Sono un‘ ampia famiglia di tecniche più o meno efficaci che non prevedono l’assunzione di ormoni, né alcuna procedura ginecologica o chirurgica invasiva. Dobbiamo tuttavia precisare che:

Vediamo in dettaglio i metodi anticoncezionali naturali:

Metodo Ogino Knaus.

Conosciuto anche come “metodo del calendario”, si basa sul calcolo dei giorni fertili, quelli cioè in prossimità e successivi al rilascio dell’ovocita da parte dell’ovaio femminile.

Con l’aiuto di un calendario, si numera partendo da 1, il primo giorno della perdita ematica mestruale, fino al giorno 28 (ciclo corto) oppure 31 (ciclo lungo) che dovrebbero corrispondere al primo giorno della mestruazione successiva.

In donne con cicli molto regolari, l’ ovulazione dovrebbe avvenire idealmente tra 12esimo e 16esimo giorno ma è auspicabile estendere il periodo fertile tra l’8 ed il 19 esimo giorno.|

Orientativamente, secondo il metodo Ogino Knaus, è possibile avere rapporti sessuali con un minore rischio di gravidanza:

Sono invece fertili e quindi a rischio gravidanza i giorni tra l’8 ed il 19esimo.

...In pratica: Se si hanno a disposizione le durate degli ultimi 12 cicli, si può applicare una semplice formula matematica.

Durata del ciclo più breve (ad esempio 25 giorni) -19 = 6 ultimo giorno non fertile Durata del ciclo più lungo (ad esempio 31 giorni) -10= 21 primo giorno non fertile I giorni compresi in questo intervallo, quindi dal 7 al 20 sono teoricamente quelli FERTILI, in cui cioè bisogna astenersi dai rapporti sessuali.

Viene abbastanza facile pensare che questo metodo sia applicabile soltanto per quelle fortunate (e poche) donne con mestruazioni estremamente regolari, in cui cioè:

Qualunque alterazione dell’ovulazione o dell’intervallo tra un ciclo ed il successivo, rende inutile l’applicazione di questo metodo.

Molto più corretto utilizzarlo invece per cercare una gravidanza, concentrando i rapporti sessuali, nel periodo presunto fertile!

Vantaggi e svantaggi.

Vantaggi:

Svantaggi:

Efficacia contraccettiva.

Il metodo Ogino Knaus o del calendario, è il metodo contraccettivo meno efficace, principalmente per la difficoltà oggettiva di stabilire con certezza ogni mese quando avviene l’ovulazione.

Il rischio di errore nel calcolo dei giorni fertili ed infertili è molo alto.

Le possibilità di gravidanza inattesa oscillano tra il 20 ed il 30%.

Dunque è in grado di prevenire l’insorgere di una gravidanza solo nel 70- 80% dei casi.

Indice di Pearl tra 26 e 40!

Metodo Billings.

Si basa sull’osservazione da parte della donna, delle secrezioni mucose vaginali e delle loro caratteristiche:

Naturalmente, perché il metodo Billings sia efficace, occorre che la donna impari settimana dopo settimana a conoscere il proprio apparato genitale e le caratteristiche differenti nelle varie epoche del ciclo mensile.

Serve quindi un po’ di pazienza e una certa esperienza per poterlo utilizzare come metodo contraccettivo. Dal punto di vista inverso, può essere molto utile per individuare i giorni fertili e dunque ricercare una gravidanza.

Vantaggi e svantaggi.

Vantaggi:

Svantaggi:

Efficacia contraccettiva.

Attraverso il metodo del muco cervicale è possibile prevenire una gravidanza nel 80-90% dei casi.

Indice di Pearl tra 10 e 20.

Metodo della temperatura basale.

E’ una modalità per individuare i giorni fertili e dunque capire quando occorre astenersi dai rapporti sessuali non protetti per evitare una gravidanza indesiderata. Consiste nel misurare, attraverso un normale termometro, la temperatura vaginale (o rettale) ogni mattina appena sveglie.

E’ molto importante, affinché la misurazione sia corretta, effettuarla tutte le mattine alla solita ora e per qualche mese.

Questo metodo si basa sul fatto che l’aumento dei livelli di progesterone, nei giorni immediatamente precedenti e successivi all’ovulazione, provoca l’aumento della temperatura corporea a riposo (cioè basale) di 0,3 - 0,6 gradi.

Secondo questo metodo, dunque, bisogna astenersi dai rapporti non protetti:

Vantaggi e svantaggi.

Vantaggi:

Svantaggi:

Efficacia contraccettiva.

Attraverso il metodo della temperatura basale è possibile prevenire gravidanze inattese soltanto nel 85-90 % dei casi.

L’indice di Pearl è 8-15.

Per aumentare lievemente il grado di efficacia anticoncezionale, di solito si associano i metodi naturali Billings e temperatura basale, osservando contemporaneamente sia l’aumento della temperatura corporea che l’aumento e la variazione delle caratteristiche del muco cervicale.

Metodo del coito interrotto.

Occorre immediatamente chiarire che l’interruzione dell’atto sessuale pochi istanti prima dell’eiaculazione (ovvero l’interruzione del coito, appunto) non dovrebbe essere considerata un metodo contraccettivo! L’emissione dello sperma, infatti, sebbene in quantità modeste, molto spesso avviene anche durante le fasi iniziali dell’attività sessuale.

E’ dunque possibile in qualunque momento, durante il sesso non protetto, che gli spermatozoi raggiungano la cervice uterina e quindi l’utero.

Non possiamo elencare vantaggi e svantaggi del coito interrotto come metodo contraccettivo, perché il rischio di insuccesso supera il 20%, con possibilità di gravidanze inattese in 2-3 casi ogni 10.

L’indice di Pearl si attesta attorno a 20.

Metodo contraccettivo dei dosaggi urinari di estrogeni e LH.

Si tratta di un metodo in un certo senso “naturale” perché non prevede assunzione di farmaci ma per poterlo attuare occorre dotarsi di un apparecchio elettronico in grado di misurare i livelli urinari di estrogeni che aumentano subito prima dell’ovulazione ed ormone luteinizzante (LH), che aumenta durante e subito dopo l’ovulazione.

Per questa ragione non figura tra i metodi naturali tradizionalmente riconosciuti ma è comunque abbastanza diffuso oggi in Italia.

Come gli altri metodi definiti naturali, ancor più che a scopo contraccettivo, può essere utilizzato per ricercare la gravidanza.

Vantaggi e svantaggi.

Vantaggi:

Svantaggi:

Efficacia contraccettiva.

Tra i metodi naturali è il più efficace con una percentuale di prevenzione delle gravidanze inattese, di circa il 94%.

Indice di Pearl attorno a 6.

Contraccezione di emergenza.

Vengono definiti “contraccezione d’emergenza” o contraccettivi post-coitali, i metodi anticoncezionali assunti dopo un rapporto sessuale non protetto oppure in caso di fallimento dei metodi contraccettivi abitualmente utilizzati.

La pillola del giorno dopoGli anticoncezionali di emergenza sono essenzialmente 3:

Possono essere utilizzati in caso di:

Possono anche essere utilizzati semplicemente a seguito di un rapporto sessuale non protetto ma com’ è facile intuire, non possono essere visti come sostituti dei normali metodi contraccettivi.

Pillola del giorno dopo.

E’ composta da solo progesterone ad altissimo dosaggio (1,5 mg di levonorgestrel da assumere in un’unica somministrazione) ed è efficace nel prevenire la gravidanza, solo se assunta entro 72 ore dal rapporto sessuale non protetto.

Approfondisci gli effetti collaterali della pillola del giorno dopo.

Essa infatti agisce:

Attenzione: meno ore sono trascorse dal rapporto e più la contraccezione d’emergenza risulterà efficace.

Al fine di fornire informazioni scientificamente corrette occorre precisare che la pillola del giorno dopo:

D’altra parte è anche opportuno precisare che la pillola del giorno dopo:

Pillola dei cinque giorni dopo.

E’ una formulazione a base di Ulipristal Acetato, una molecola attualmente usata per trattare i fibromi uterini (noduli benigni della parete dell’utero).

Se assunta come contraccettivo d’emergenza, è in grado di:

Ha effetto fino a 120 ore dopo il rapporto sessuale non protetto ma è opportuno assumerla il prima possibile per aumentarne l’efficacia.

Anche per la pillola dei 5 giorni vale quanto detto per quella del giorno dopo:

Spirale (IUD) al rame.

E’ simile, come forma, a quella medicata al progesterone, di cui abbiamo parlato in precedenza, ma ha un sottile filo di rame, in grado di rilasciare costantemente nell’utero, ioni attivi con funzione:

Se inserita nell’utero entro 5 giorni dal rapporto sessuale non protetto, è in grado di impedire l’instaurarsi della gravidanza in circa 9 casi su 10.

Non dovrebbe essere utilizzata come contraccettivo post coitale in quanto il suo posizionamento nelle nullipare può essere traumatico per la cervice uterina ed è maggiormente consigliata nelle donne che hanno già partorito.

Più adatto l’utilizzo come anticoncezionale ordinario, da mantenere in sede fino a 3-5 anni dall’applicazione, che deve comunque avvenire in ambulatorio medico, da parte del ginecologo.

Tuttavia, rispetto allo IUD con progesterone, presenta maggiori svantaggi:

Per tali ragioni oggi viene utilizzata prevalentemente come contraccezione d’emergenza.

Approfondimento: RU- 486 La pillola abortiva.

Commercializzata in Italia dal 2009, dopo approvazione dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) è una pillola abortiva perché consente di interrompere volontariamente la gravidanza, già instaurata, fino a 7 settimane dopo il concepimento.

E’ quindi importante non confonderla con la contraccezione d’emergenza.

Il principio attivo è il Mifepristone, che agisce bloccando i recettori uterini per il progesterone e dunque inducendo:

  • il blocco immediato dello sviluppo embrionale
  • il distacco di tutti i tessuti embrionali dalla mucosa uterina
  • l’espulsione degli stessi all’esterno per via vaginale.

La RU-486 è dunque in grado di indurre un aborto farmacologico.

Affinché la procedura abortiva sia competa, tuttavia, può essere utile somministrare anche sostanze dette “prostaglandine”, in grado di stimolare le contrazioni uterine e facilitare l’espulsione completa dei tessuti embrionali.

La RU-486, in Italia viene prescritta solo in ambito ospedaliero e dopo l’assunzione è fortemente consigliato un periodo di ricovero di circa 48 ore per monitorare le condizioni della donna ed assicurarsi che la procedura sia completa.

Non è un metodo contraccettivo, non va confusa con i metodi contraccettivi.

La sua introduzione tuttavia, si è rivelata utile e “vantaggiosa”, perché ha consentito l’interruzione della gravidanza in epoca più precoce rispetto alle normali interruzioni volontarie mediante raschiamento ed aspirazione ed un minore grado di invasività.

Sfortunatamente anche una pratica abortiva farmacologica può indurre un grave stress fisico e soprattutto un profondo trauma emotivo e dunque è una scelta molto importante che la donna dovrebbe fare sempre aiutata e sostenuta dal partner e dai propri cari.

Rischi ed effetti collaterali dei diversi metodi contraccettivi.

I possibili rischi o effetti collaterali all’assunzione o utilizzo di metodi anticoncezionali sono variabili a seconda del metodo scelto.

Metodi barriera (preservativo maschile, femminile, diaframma):
Metodi chirurgici (sterilizzazione tubarica, legatura dei dotti deferenti).

Tutti i rischi connessi ad un intervento chirurgico:

Se l’intervento è ben eseguito e la guarigione è regolare, non ci sono effetti collaterali.

Metodi naturali (Ogino Knaus, Billings, temperatura basale, coito interrotto, dosaggio estrogeni-LH)

Per loro natura questi metodi non hanno alcun rischio per la salute, ne effetti collaterali, ma hanno un rischio elevato, rispetto agli altri metodi, di fallimento contraccettivo.

Metodi di emergenza.

Rischi:

Effetti collaterali

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