Miringite: è contagiosa? Tipi, sintomi, cause e cura
Ultimo aggiornamento:
La miringite è una patologia che colpisce il timpano, membrana situata nell’ orecchio, e si manifesta con forti dolori e sintomi accessori, come la perdita dell'udito; i più colpiti sono i bambini. In questo articolo si scoprirà se si tratta di una malattia infettiva o meno, se ne approfondiranno i vari tipi, i sintomi, le cause, e le cure da seguire per debellarla.
Cos'è la miringite?
La Miringite è un'infiammazione del timpano e delle zone circostanti di natura virale o batterica. Si manifesta spesso in concomitanza con altre patologie come: l'otite e l'influenza. E' una malattia contagiosa che può essere trasmessa da persona a persona e colpisce soprattutto gli anziani, i bambini ed i pazienti immunocompromessi. La miringite normalmente colpisce un solo orecchio, raramente sono coinvolti entrambi.
Puoi approfondire le caratteristiche dell'otite.
L'orecchio è costituito da:
Il timpano è una membrana molto sottile capace di vibrare in risposta ai suoni provenienti dall’esterno, che lo raggiungono, percorrendo il canale uditivo. Tale movimento viene trasmesso ad una porzione di tessuto a forma di imbuto, sostenuta da varie ossa molto piccole. Nell'orecchio interno, i nervi recepiscono questo stimolo e lo trasmettono tramite un impulso al cervello. |
E' contagiosa?
La miringite è una malattia contagiosa. I patogeni possono essere trasmessi:
- da individuo malato: tramite la saliva, per contatto o per via aerea;
- da animali da cortile che possono essere portatori di batteri potenzialmente patogeni per l’uomo;
- dall’acqua di mare, in seguito ad un bagno, se risulta essere contaminata.
Tipologie di questa infiammazione del timpano.
La miringite può essere un'infiammazione:
- acuta, provocata dai virus o dai batteri responsabili dell’influenza che si manifesta improvvisamente ed ha un decorso di 12-48 ore.
- Cronica si manifesta in quei soggetti che soffrono spesso di patologie all’orecchio, come l’otite.
La miringite acuta o cronica si manifesta in varie forme:
Miringite bollosa emorragica.
La miringite bollosa è una forma acuta di infiammazione caratterizzata, appunto, dalla formazione di molte vesciche ripiene di sangue e siero. Sono frequenti emorragie sottocutanee intorno alla bolla.
Miringite granulosa o granulomatosa.
La miringite granulosa è associata alla forma cronica. Si presenta quando il timpano appare rivestito da tessuto di granulazione, che si manifesta in una zona dove le cellule sono sofferenti, infatti, cercano di dar vita a nuovi vasi sanguigni per ricavare nuovi nutrienti.
Sintomi: come si manifesta la miringite.
I sintomi della miringite sono:
- otodinia, cioè dolore intenso e penetrante avvertito all’interno dell’orecchio, che si irradia per tutta la porzione di cranio corrispondente;
- febbre, se tale patologia è a carico di virus o batteri influenzali;
- ipoacusia, ovvero perdita temporanea dell'udito. Questa situazione è reversibile, si tornerà a sentire ma ci vorrà un po’ più di tempo;
- labirintite, cioè vertigini improvvise;
- senso di ovattamento dell’orecchio colpito;
- fuoriuscita di siero, pus o sangue, nel caso di una miringite bollosa.
Possibili conseguenze.
Generalmente l'ipoacusia è temporanea e l'udito ritorna quando l'infiammazione si assorbe.
Tra le possibili conseguenze può aversi l'insorgenza di una:
- labirintite con versamento di siero nella cassa dell'orecchio interno il che comporta disturbi dell'equilibrio.
- Stenosi cicatriziale, cioè un restringimento del dotto in caso di miringite granulomatosa.
Ci sono poi alcuni casi in cui la miringite può essere davvero pericolosa:
- quando si ha manifestazione di ipoacusia molto grave, con la paralisi del nervo uditivo;
- per i pazienti diabetici in cui la malattia può evolvere in osteite, patologia che colpisce le ossa, in questo caso del collo.
Cause: i batteri ed i virus che causano l’infiammazione.
Nella maggior parte dei casi la miringite è conseguenza di un'otite.
L'infiammazione del timpano può essere di origine batterica o di origine virale.
In particolare i microrganismi che ne determinano la comparsa sono:
- Mycoplasma pnumoniae: batterio aerobio obbligato; attacca soprattutto bambini e pazienti immuno compromessi;
- Streptococcus pneumonie, si può trasmettere per via inalatoria, colpisce in particolare le vie respiratorie;
- Haemeophilus influenzae: batterio aerobio - anaerobio facoltativo, quello di tipo B è il più infettivo di solito entra attraverso le vie aeree superiori e da queste, talvolta, entra nel circolo sanguigno per colonizzare altri distretti;
- Moraxella catarrhalis: aerobio obbligato, attacca le vie respiratorie.
I fattori di rischio!
Ci sono alcuni casi in cui la miringite si manifesta con più facilità, le caratteristiche predisponenti sono:
- canale auricolare molto stretto, in questo caso è più difficoltosa la fuoriuscita di sostanze e batteri che possono essere penetrati nel canale auricolare.
- Presenza di una gran quantità di peli nelle orecchie, che si intensifica con la vecchiaia nei soggetti maschili. Anche in questo caso, come il precedente, è più difficile per i corpi estranei essere espulsi.
- Infiammazioni ripetute a livello auricolare come l’otite.
Come viene diagnosticata?
E’ di fondamentale importanza una visita specialistica e lo svolgimento di alcuni esami per identificare il problema e prescrivere la terapia più indicata.
Il medico per prima cosa palpa esternamente l’orecchio per identificare la zona dolorante, in seguito osserva al suo interno, utilizzando l’otoscopio ed infine, farà un esame specifico per valutare l’eventuale perdita di udito.
Si possono inoltre prescrivere:
- esami del sangue per vedere, dai parametri, in particolare dalla VES (velocità di eritrosedimentazione), se è in corso un’infezione;
- un tampone alla laringe, organo strettamente collegato all’orecchio, per identificare il patogeno che sostiene l’infezione
Cura: cosa fare per sconfiggere la miringite.
Le cure per la miringite devono essere prescritte necessariamente da un medico e sono:
- antivirali se la causa scatenante è un virus;
- antibiotici se è causata da un batterio.
Per ridurre il dolore, che è molto fastidioso in questa patologia, si prescrivono:
- analgesici;
- decongestionanti;
- anestetizzanti.
Tutte queste molecole possono essere prese per bocca, oppure somministrate in gocce per essere veicolate direttamente nell’orecchio.
Intervento chirurgico.
In alcuni casi lo specialista potrebbe decidere di fare una piccola operazione:
- per la miringite bollosa non è obbligatoria, consiste nell’incisione delle vescicole per far fluire fuori il liquido. Non tutti sono d’accordo in questa pratica perchè potrebbe favorire l'attecchimento di ulteriori batteri sul tessuto leso.
- Per la miringite granulosa è d’obbligo, perchè per guarire dal disturbo, occorre rimuovere il tessuto di granulazione.
Prognosi.
E' importante non sottovalutare le infezioni all'orecchio e curarle fino a completa guarigione, meglio sempre rivolgersi al medico di famiglia o ad uno specialista, il quale prescriverà i farmaci più adatti per alleviare al più presto il disturbo.
In caso, infatti, di cura adeguata la miringite si evolve con una guarigione completa nel giro di una settimana.