Nanismo: cos'è? Caratteristiche, tipologie, cause, sintomi e terapie

Dottoressa Margherita Mazzola (Biologia e Nutrizione) Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

Il nanismo è una condizione clinica caratterizzata da un alterato sviluppo dello scheletro ed in generale di tutti gli organi e tessuti dell'organismo. I soggetti affetti da nanismo sono di bassa statura, ma possono avere altri sintomi. Le cause sono per lo più genetiche e pertanto la diagnosi può essere prenatale, mediante amniocentesi o ecografia, o effettuata in età infantile mediante misurazioni del cranio, del peso e dell'altezza o esami del sangue. Attualmente non esistono cure, ma solo terapie di supporto alla sintomatologia.

Cos’è il nanismo?

La parola nanismo è un termine generico che si utilizza per indicare un insieme di patologie caratterizzate da difetti nell'accrescimento di alcuni organi. Le più comuni patologie definite nanismo colpiscono le ossa, ma le alterazioni con cui si manifesta il nanismo sono davvero moltissime e ognuna ha delle caratteristiche diverse in base alla causa che ne ha determinato la comparsa.

In generale, il nanismo può essere classificato in due macro categorie:
  • armonico, quando cioè si hanno difetti di accrescimento, ma le varie strutture corporee sono tra loro proporzionali;
  • disarmonico (o dismorfico), quando le varie strutture costituenti l'organismo hanno ritmi di accrescimento diversi e pertanto risultano sproporzionati l'una rispetto all'altra.

Nel paragrafo successivo analizzeremo più nello specifico i vari tipi di microsomia in relazione alle cause per cui si verificano.

Tipologie e cause di questa condizione clinica.

Il nanismo racchiude in sé diverse patologie, ognuna delle quali ha una diversa causa scatenante. Va precisato che nella maggior parte dei casi il nanismo ha un'origine di tipo genetico e pertanto i sintomi si possono manifestare sin dalla nascita. Possiamo avere:

Sintomi della microsomia.

Il sintomo principale del nanismo è dato dalla bassa statura; solitamente, infatti, i maschi affetti da nanismo non superano i 135 cm e le femmine i 120.

A questo sintomo caratteristico possono poi associarsi altri sintomi quali:

Le donne fertili hanno comunque problemi a portare avanti una gravidanza poiché, nel caso dell'acondroplasia ad esempio, il feto può essere di statura normale e comprimere eccessivamente la gabbia toracica, i polmoni e gli altri organi interni della madre.

La diagnosi può essere prenatale o postnatale.

La diagnosi di nanismo può essere prenatale, ovvero avvenire durante la gravidanza, oppure in età pediatrica, quando si nota che il bambino non cresce correttamente.

I metodi di diagnosi postnatale comprendono:

Per quanto riguarda, invece, la diagnosi prenatale di nanismo questa può essere eseguita mediante:

Puoi approfondire le caratteristiche dell'ecografia morfologica.

Approfondisci come si esegue l'amniocentesi.

Terapie di supporto alla sintomatologia del nanismo.

Per il nanismo non esistono terapie, se non di supporto alla sintomatologia. Per alcune forme di nanismo è possibile intervenire somministrando alcuni farmaci quali ad esempio:

Bisogna sapere che...

Tali farmaci vengono somministrati per far raggiungere ai soggetti un'altezza accettabile; tuttavia, spesso, queste persone rimangono più basse della media.

L’articolo ha uno scopo puramente informativo e non intende sostituire il parere del medico.

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