Nistagmo oculare: tipologie, cause, sintomi e cure

Logo redazione Articolo realizzato dalla redazione
Informazioni sui Consulenti Scientifici

Approfondiamo le tipologie e le cause del nistagmo oculare cercando di evidenziare con chiarezza quali sono i sintomi e quali le possibili cure di questi movimenti involontari dell'occhio.

Cosa è il nistagmo oculare?

Il nistagmo é un movimento degli occhi che ha le seguenti caratteristiche:

Il nistagmo in se non è una malattia ma può essere: o uno dei sintomi di un patologia di base o più semplicemente un disturbo di natura non patologica.

Tipologie e caratteristiche del movimento involontario dell’occhio.

Il nistagmo si suddivide in due grosse tipologie in base alla forma d’onde (movimenti oculari):

Poichè il nistagmo non viene descritto solo in base alla forma d’onda, ma in base all’intensità (bassa o alta), all’ampiezza, alla lateralità (monoculare o binoculare), alla frequenza (bassa o rapida) al piano spaziale della traiettoria (orizzontale, verticale, circolare, rotatorio), esistono numerose tipologie di nistagmo, almeno 40 diverse, catalogate in funzione delle caratteristiche con cui il disturbo si presenta.

Esamineremo di seguito le più comuni suddividendole in fisiologiche e acquisite.

Nistagmo fisiologico.

Si parla di nistagmo fisiologico quando, ovviamente, non esiste alcuna malattia di fondo che lo determini. Anzi la forma più frequente è addirittura un indispensabile meccanismo compensatorio che il corpo mette in atto nel tentativo di fissare le immagini sulla retina quando si ruota rapidamente la testa. Il nistagmo fisiologico può a sua volta essere :

Nistagmo patologico: le malattie più comuni.

In questo caso, come già detto, il disturbo è un sintomo di una malattia preesistente. Esistono diverse tipologie di nistagmo patologico.

Malattie che determinano questa condizione e che hanno il nistagmo come sintomo.

Dstrofia retinica ereditaria ( gruppo di 8 malattie accomunate da una ridotta funzionalità della retina),
Glaucoma bilaterale ereditario ( malattia in cui malformazioni della camera dell’occhio che contiene l’umore acqueo creano uno squilibrio tra liquido prodotto ed assorbito ed il conseguente aumento di pressione determina danni alle strutture oculari, retina compresa)
Albinismo

Sintomi del nistagmo.

Poichè il nistagmo non è una patologia ma al più esso stesso un sintomo è improprio parlare dei sintomi di questo disturbo. Si può al più quindi parlare di sintomi associati che possono essere svariati dato il gran numero di malattie che possono indurre il nistagmo. Citiamo a mo’ di esempio quelli che di norma si accompagnano al nistagmo vestibolare periferico.

Questi poichè configurano un quadro clinico di compromissione del vestibolo sono:

Cure per il movimento oculare involontario.

Non esiste ovviamente un protocollo unico per il trattamento del nistagmo perchè le cause del disturbo possono essere tante e troppo eterogenee tra loro.

Per questo motivo il trattamento presuppone innanzi tutto una corretta diagnosi ossia l’individuazione della causa che determina e poi se è possibile la sua eliminazione con una adeguata terapia. Non sempre ovviamente ciò è fattibile anzi solo in pochi casi. Il disturbo comunque sovente migliora in maniera decisa se in presenza di problemi rifrattivi questi vengono corretti con l’uso di occhiali o meglio ancora lenti a contatto.

Nei casi di nistagmo severo che pregiudicano fortemente la qualità della vita si può ricorrere ad una cura a base di infiltrazioni botuliniche nei muscoli oculari. La tossina inibisce il movimento dei muscoli e riduce il nistagmo. La terapia ha però una durata limitata dell’ordine dei 4/5 mesi e poi va ripetuta ed inoltre tecnicamente l’infiltrazione è tutt’altro che semplice.

Un’altra possibilità è per alcune tipologie di nistagmo l’intervento chirurgico sui muscoli oculomotori. L’intervento consiste nel modificare chirurgicamente i muscoli che muovono il globo oculare in maniera da tentare di portare la zona nulla del nistagmo al centro del campo visivo.

Chiariamo quanto detto. La zona nulla del nistagmo è quella parte del campo visivo in cui il nistagmo è nullo o minimo. Ora frequentemente questa zona è posizionata in maniera periferica rispetto al centro del campo visivo. Tale condizione costringe il paziente, per minimizzare il disturbo a mantenere il capo in posizioni innaturali che gli consentono di allinearsi alla zona suddetta. La conseguenza è torcicollo e dolori muscolari. L’intervento tende a modificare i muscoli del globo oculare (allentandoli o serrandoli) in maniera da far coincidere per quanto più è possibile tale zona col centro del campo visivo. Si comprende da quanto detto che l’operazione è delicata e non sempre possibile. Le tipologie di nistagmo che meglio si prestano a tale trattamento sono quelle congenite. Va comunque detto che se fattibile l’intervento non va effettuato in tenera età ma intorno ai dieci anni in maniera che la muscolatura acquisti la definitiva stabilità.

Nistagmo e sclerosi multipla.
La sclerosi multipla è una malattia in cui il sistema immunitario per errore attacca e distrugge la mielina ossia l’isolante delle fibre che convogliano i segnali elettrici tra cervello e midollo segnali con cui il cervello comanda i movimenti ai muscoli. La perdita della mielina e quindi dell’isolamento fa si che il segnali si disperda del tutto o in parte e quindi i muscoli non obbediscono o lo fanno in maniera non precisa ai comandi del cervello. Un paziente con sclerosi multipla può avere come sintomo il nistagmo se la malattia ha compromesso i centri celebrali oculo motori o alcune aree del cervelletto.

Articoli correlati

Sindrome di Meniere: sintomi, diagnosi e cura del morbo Giramenti di testa e vertigini: cause e rimedi dei capogiri improvvisi Allergie alimentari: sintomi, cause, terapia e test per la diagnosi Cistite: cause fisiche o psicologiche e fattori di rischio Colite ulcerosa: sintomi, dieta, terapia e cause della rettocolite Colite spastica