Occhio Bionico: Innovazione, Funzionamento e Futuro della Visione Artificiale
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Benvenuto in questo viaggio alla scoperta dell'occhio bionico, la rivoluzionaria tecnologia che promette di ripristinare la vista a milioni di persone affette da cecità in tutto il mondo. In questo articolo esploreremo il funzionamento dell'occhio bionico, le sue implicazioni nel campo medico e quello che il futuro potrebbe riservare per questa sorprendente innovazione. Immergiti con noi in questa affascinante esplorazione di scienza e tecnologia.
Cos'è l'occhio bionico?
L'occhio bionico, o retinaprotesi, è un dispositivo medico progettato per ripristinare parzialmente la vista a persone affette da gravi danni alla retina, come nella retinite pigmentosa o nella degenerazione maculare legata all'età. Funziona sostituendo la funzione della retina danneggiata con un sistema elettronico che può trasmettere segnali visivi direttamente al nervo ottico o al cervello.
Ci sono diverse varianti di occhi bionici in sviluppo e in uso sperimentale in diversi paesi. Alcuni usano una telecamera montata su occhiali per catturare le immagini, che vengono poi trasmesse a un microchip impiantato nella retina che stimola le cellule nervose restanti. Altri dispositivi possono inviare segnali direttamente al nervo ottico o al cervello.
L'obiettivo principale di queste tecnologie è quello di fornire agli utenti una percezione visiva rudimentale, che può aiutarli a distinguere contorni, movimenti e forme, migliorando così la loro indipendenza e qualità di vita. Tuttavia, le prestazioni variano da persona a persona, e gli occhi bionici attualmente disponibili hanno ancora limitazioni significative rispetto alla vista naturale.
Componenti di un occhio bionico
Un occhio bionico è costituito da diversi componenti, ognuno dei quali svolge un ruolo fondamentale nel processo di conversione dell'immagine visiva in un segnale elettrico interpretabile dal cervello.
- Camera Miniaturizzata: Il processo inizia con una microcamera montata su un paio di occhiali. Questa camera funge da "occhio", catturando le immagini visive proprio come farebbe un occhio umano sano.
- Processore di Segnale: Le immagini catturate dalla microcamera vengono inviate a un processore di segnale portatile. Questo piccolo dispositivo può essere portato in tasca o attaccato alla cintura. Il processore di segnale traduce le immagini catturate dalla camera in istruzioni elettriche.
- Trasmettitore: Il trasmettitore è un componente essenziale che invia i segnali elettrici dal processore di segnale all'array di elettrodi. Di solito, il trasmettitore è un dispositivo piccolo e leggero che si attacca magneticamente all'esterno del globo oculare.
- Array di Elettrodi: Questo è il cuore dell'occhio bionico. L'array di elettrodi viene impiantato chirurgicamente sulla retina del paziente. Questo array di microelettrodi stimola le cellule della retina con segnali elettrici, creando un modello di punti luminosi.
- Batteria Ricaricabile: Infine, l'occhio bionico ha bisogno di energia per funzionare. Questa energia viene fornita da una batteria ricaricabile che alimenta sia la camera che il processore di segnale.
L'occhio bionico è un sistema complesso composto da una serie di componenti interconnessi che lavorano insieme per dare una forma di visione a persone che altrimenti non sarebbero in grado di vedere. Questa tecnologia non ripristina la vista a un livello normale, ma fornisce ai pazienti una forma di percezione visiva utile che può migliorare notevolmente la loro qualità di vita.
Breve storia dell'occhio bionicoLa storia dell'occhio bionico è altrettanto affascinante quanto la tecnologia stessa. Inizia con le prime sperimentazioni nel campo della visione artificiale nei primi anni del 20° secolo.
Questo breve viaggio nella storia dell'occhio bionico ci aiuta a capire quanto sia stato lungo e tortuoso il percorso per arrivare a dove siamo oggi. La tecnologia continua a evolvere e ci aspettiamo molti sviluppi interessanti nel futuro. |
Come funziona l'occhio bionico
L'occhio bionico è un dispositivo straordinario che utilizza la tecnologia per emulare, almeno in parte, la funzione dell'occhio umano. Ma come avviene questo processo? Vediamo i passaggi chiave.
- La biologia dell'occhio: Normalmente, l'occhio umano funziona catturando la luce attraverso la cornea e il cristallino, che la focalizzano sulla retina. Qui, le cellule fotorecettrici (coni e bastoncelli) trasformano la luce in segnali elettrici che possono essere interpretati dal cervello.
- Deterioramento della vista: In molte condizioni di perdita della vista, come la retinite pigmentosa, le cellule fotorecettrici si danneggiano e non riescono più a convertire la luce in segnali elettrici. L'occhio bionico è progettato per superare questo problema.
- Cattura dell'Immagine: Tutto inizia con la microcamera montata sugli occhiali del paziente. Questa camera cattura le immagini del mondo circostante, proprio come farebbe un occhio umano sano.
- Conversione dell'Immagine in Segnali Elettrici: Le immagini catturate vengono inviate a un processore di segnale. Il compito di questo dispositivo è quello di convertire le immagini in segnali elettrici. Questi segnali elettrici non sono altro che un codice che rappresenta l'immagine originale.
- Trasmissione dei Segnali Elettrici: I segnali elettrici dal processore vengono inviati all'array di elettrodi impiantato nella retina del paziente attraverso un trasmettitore.
- Stimolazione della Retina: L'array di elettrodi stimola le cellule della retina con i segnali elettrici. Questi punti luminosi, anche se non corrispondono a una visione naturale, consentono al paziente di riconoscere le forme e i movimenti.
- Interpretazione dei Segnali dal Cervello: Da qui, il cervello prende il sopravvento. I punti luminosi creati dalla stimolazione delle cellule della retina vengono inviati al cervello tramite il nervo ottico. Il cervello interpreta questi punti luminosi, permettendo al paziente di "vedere" l'immagine originale.
Sebbene non ripristini la vista completamente, questa tecnologia è in grado di dare una forma di visione che aiuta le persone con gravi problemi di vista a navigare nel mondo con maggiore indipendenza. È importante ricordare che le capacità visive offerte dall'occhio bionico variano da individuo a individuo, a seconda di vari fattori come il tipo e l'estensione della perdita della vista e la specifica tecnologia dell'occhio bionico utilizzata.
Tecnologie coinvolte nell'occhio bionico
L'occhio bionico è un dispositivo che sfrutta diverse tecnologie avanzate per permettere a chi ha perso la vista di percepire il mondo circostante in un modo completamente nuovo. Vediamo insieme quali sono le tecnologie coinvolte in questo processo.
- Microcamera e Trasmissione di Dati: La microcamera montata sugli occhiali del paziente è il primo componente essenziale. È responsabile della cattura delle immagini e trasmette i dati a un processore di segnali. La tecnologia utilizzata qui è simile a quella impiegata nelle telecamere digitali.
- Elaborazione del Segnale: Il processore di segnali è un dispositivo potente che converte le immagini catturate dalla microcamera in segnali elettrici. Questo richiede l'uso di algoritmi di elaborazione delle immagini, una tecnologia informatica avanzata.
- Trasmissione Senza Fili: Questi segnali elettrici vengono poi trasmessi all'array di elettrodi impiantato nella retina del paziente. Questa trasmissione avviene senza fili, grazie a tecnologie come quelle utilizzate per la ricarica wireless dei dispositivi.
- Elettrodi: L'array di elettrodi è il componente che stimola le cellule della retina con i segnali elettrici. Gli elettrodi sono microscopici e sono posizionati con precisione per stimolare specifiche parti della retina.
- Interfaccia Cervello-Macchina: Infine, il cervello interpreta i segnali ricevuti, un processo che rientra nel campo della neuroscienza e dell'interfaccia cervello-macchina. Questo è l'aspetto più complesso e affascinante dell'occhio bionico.
L'occhio bionico e la medicina
L'occhio bionico rappresenta un notevole progresso nella medicina, in particolare nell'ambito dell'oftalmologia e della neurologia. Questa innovazione sta cambiando la vita di molte persone, ridando loro la capacità di percepire il mondo visivo. Analizziamo come l'occhio bionico si inserisce nel contesto medico.
L'occhio bionico nel trattamento della cecità
L'occhio bionico è una vera e propria rivoluzione nel trattamento della cecità. Analizziamo come questa tecnologia sta trasformando la vita di chi è affetto da gravi disturbi visivi.
- Chi beneficia dell'occhio bionico? Principalmente, l'occhio bionico è destinato a coloro affetti da retinite pigmentosa o degenerazione maculare avanzata. Queste patologie portano a una progressiva perdita della vista, finendo in molti casi in cecità totale.
- Restituzione della vista con l'occhio bionico: L'occhio bionico non fornisce una visione come quella naturale, ma permette di percepire forme, contrasti e movimenti. Questo permette alle persone di muoversi con maggiore autonomia, riconoscere persone e oggetti e vivere con meno limitazioni.
- La procedura di impianto: L'impianto dell'occhio bionico è un intervento chirurgico delicato. L'array di elettrodi viene posizionato nella retina, mentre il resto del dispositivo viene impiantato sottopelle. L'operazione richiede competenze specifiche e attenzione alle possibili complicazioni.
- Risultati dopo l'impianto: Dopo l'intervento, il paziente inizia un percorso di riabilitazione per imparare a interpretare i segnali inviati all'occhio bionico. I risultati variano, ma la maggior parte dei pazienti riporta un significativo miglioramento della loro capacità di percepire l'ambiente circostante.
- Limiti dell'occhio bionico: Nonostante i successi, l'occhio bionico non restituisce una visione normale e non corregge tutti i tipi di cecità. Inoltre, l'intervento ha un costo elevato e non è privo di rischi.
- Prospettive future: Il campo dell'occhio bionico è in continua evoluzione. I ricercatori stanno lavorando per migliorare la risoluzione visiva offerta da questi dispositivi e per renderli sempre più sicuri ed efficaci.
Studi e ricerche recenti sull'occhio bionico
Il campo dell'occhio bionico è al centro di numerosi studi e ricerche. Ci sono interessanti sviluppi che potrebbero migliorare ulteriormente l'efficacia di questi dispositivi. Esaminiamo le ultime scoperte in questo settore.
- Miglioramento della risoluzione visiva: Alcuni ricercatori stanno lavorando per aumentare il numero di elettrodi negli impianti retinici. Questo potrebbe consentire una risoluzione visiva più elevata, permettendo ai pazienti di percepire dettagli più fini.
- Stimolazione selettiva della retina: Uno studio recente ha dimostrato l'efficacia di un nuovo metodo di stimolazione retinica. Questo approccio potrebbe migliorare la qualità delle immagini percepite dai pazienti con occhio bionico.
- Uso della terapia genica: Alcuni scienziati stanno esplorando l'uso della terapia genica in combinazione con l'occhio bionico. Il concetto è di rendere alcune cellule della retina sensibili alla luce, migliorando la funzione dell'occhio bionico.
- Interfaccia neurale avanzata: Altre ricerche si stanno concentrando sull'interfaccia tra l'occhio bionico e il cervello. L'obiettivo è di creare una comunicazione più efficace tra il dispositivo e il sistema nervoso, per una percezione visiva più naturale.
- Riduzione del costo e rischio dell'intervento: Infine, si stanno sviluppando metodi meno invasivi per l'impianto dell'occhio bionico. Questo potrebbe rendere l'operazione meno rischiosa e più accessibile a un numero maggiore di pazienti.
Rischi e benefici dell'occhio bionico
Come per qualsiasi procedura medica, l'impianto di un occhio bionico comporta sia rischi che benefici. È importante essere consapevoli di entrambi prima di prendere una decisione informata. Approfondiamo questi aspetti.
Benefici dell'occhio bionico:
- Ripristino della funzione visiva: Il beneficio più evidente dell'occhio bionico è la capacità di ripristinare una certa funzione visiva in persone che hanno perso completamente la vista.
- Aumento dell'indipendenza: Il miglioramento della vista contribuisce a un aumento dell'autonomia e dell'indipendenza, permettendo alla persona di svolgere attività quotidiane con maggiore facilità.
- Miglioramento della qualità della vita: L'abilità di percepire la luce e distinguere forme e movimenti porta a un significativo miglioramento della qualità della vita.
Rischi dell'occhio bionico:
- Complicazioni chirurgiche: L'operazione per l'impianto dell'occhio bionico è invasiva e può comportare rischi, tra cui infezioni, emorragie, o reazioni avverse all'anestesia.
- Problemi tecnici: Potrebbero insorgere problemi con il funzionamento del dispositivo, che potrebbe richiedere ulteriori interventi chirurgici per la riparazione o la sostituzione.
- Aspettative non realistiche: È importante sottolineare che l'occhio bionico non ripristina la vista normale. Alcuni pazienti potrebbero rimanere delusi dal livello di visione raggiunto.
- Effetti psicologici: L'adattamento a un occhio bionico richiede tempo e pazienza, e potrebbe essere necessario un supporto psicologico.
Futuro dell'occhio bionico
L'occhio bionico è un'incredibile innovazione tecnologica che ha già trasformato la vita di molte persone. Ma quali sono le previsioni per il futuro? Ci sono molti sviluppi promettenti in arrivo. Ecco alcuni dei più significativi:
- Miglioramenti nella risoluzione dell'immagine: La visione fornita dagli occhi bionici attuali è molto limitata. La ricerca sta lavorando per migliorare la risoluzione dell'immagine, rendendo possibile percepire più dettagli.
- Tecnologia wireless: I ricercatori stanno sviluppando occhi bionici wireless che eliminerebbero la necessità di cavi esterni. Questo migliorerebbe notevolmente il comfort e la facilità d'uso.
- Collegamento diretto al cervello: Alcuni scienziati stanno esplorando la possibilità di collegare l'occhio bionico direttamente al cervello, bypassando completamente il nervo ottico. Questo potrebbe essere un vantaggio per le persone il cui nervo ottico è danneggiato.
- Applicazioni per la realtà aumentata (AR): Con l'avanzare della tecnologia AR, potrebbe essere possibile incorporare funzionalità di realtà aumentata negli occhi bionici, migliorando la loro utilità.
- Accessibilità e costi: L'occhio bionico è attualmente molto costoso, limitando la sua accessibilità. Con il progresso della tecnologia e l'aumento della produzione, si spera che i costi diminuiscano, rendendo questa tecnologia disponibile a un numero maggiore di persone.
- Trattamenti personalizzati: Il futuro potrebbe vedere trattamenti più personalizzati, con occhi bionici progettati specificamente per le esigenze individuali dei pazienti.
Con l'avanzare della ricerca e della tecnologia, il futuro dell'occhio bionico sembra luminoso, con la potenziale capacità di restituire la vista a molti più individui in tutto il mondo.
Innovazioni future nell'occhio bionico
Le innovazioni future nell'occhio bionico sono infinite e affascinanti. La tecnologia progredisce a passo veloce, e le possibilità di migliorare la qualità della vista per coloro che hanno perso la capacità di vedere sono sempre più concrete. Vediamo alcuni sviluppi attesi:
- Risoluzione dell'immagine più alta: Gli scienziati stanno lavorando per migliorare la risoluzione delle immagini prodotte dagli occhi bionici. Questo significherebbe una percezione visiva più dettagliata e nitida per l'utente.
- Più colori: Attualmente, la maggior parte degli occhi bionici permette solo la percezione in bianco e nero. In futuro, potrebbero essere sviluppati occhi bionici in grado di restituire la percezione del colore.
- Integrazione con altre tecnologie: Potrebbe essere possibile integrare l'occhio bionico con altre tecnologie, come le lenti a contatto intelligenti o la realtà aumentata, per migliorare ulteriormente l'esperienza visiva.
- Riduzione del costo: Come per ogni nuova tecnologia, ci si aspetta che i costi dell'occhio bionico diminuiscano nel tempo, rendendolo più accessibile a un numero maggiore di persone.
- Procedure chirurgiche meno invasive: Gli sviluppi nel campo della chirurgia potrebbero rendere l'impianto dell'occhio bionico un processo meno invasivo, riducendo i rischi e il tempo di recupero.
- Autonomia energetica: Si stanno studiando soluzioni per alimentare l'occhio bionico in maniera autonoma, ad esempio attraverso l'energia solare o l'energia cinetica prodotta dal movimento dell'occhio.
- Adattabilità: Futuri occhi bionici potrebbero essere in grado di adattarsi alle condizioni di luce dell'ambiente, migliorando così la comodità e l'esperienza visiva dell'utente.
Domande frequenti sull'occhio bionico
Ecco alcune delle domande più frequenti sull'occhio bionico. Ho raccolto le più comuni e le ho risposte in maniera chiara e approfondita per fornire una comprensione più ampia del soggetto.
- Cosa è l'occhio bionico? L'occhio bionico è un dispositivo elettronico che imita la funzione dell'occhio umano. Trasforma la luce in segnali elettrici, che vengono inviati al cervello per essere interpretati come immagini.
- Come funziona l'occhio bionico? L'occhio bionico funziona in modo simile all'occhio umano. Una telecamera cattura le immagini, un processore le trasforma in segnali elettrici, e un elettrodo li invia al nervo ottico.
- Chi può beneficiare dell'occhio bionico? L'occhio bionico beneficia le persone affette da determinate condizioni di cecità, come la retinite pigmentosa. È importante sottolineare che non tutte le forme di cecità possono essere trattate con questo dispositivo.
- Quali sono i rischi dell'occhio bionico? Come ogni procedura chirurgica, impiantazione dell'occhio bionico presenta alcuni rischi, tra cui infezioni, reazioni alla anestesia, e possibili problemi con il dispositivo stesso.
- Qual è il futuro dell'occhio bionico? Il futuro dell'occhio bionico è molto promettente. La ricerca è attiva per migliorare la risoluzione delle immagini, per introdurre la percezione dei colori, e per abbassare i costi del dispositivo. L'intelligenza artificiale potrebbe anche giocare un ruolo importante nelle future innovazioni.
- L'occhio bionico vede i colori? Al momento, la maggior parte degli occhi bionici permette solo la visione in bianco e nero. Tuttavia, gli scienziati stanno lavorando per sviluppare dispositivi che percepiscono i colori.
- Quanto costa un occhio bionico? Il costo di un occhio bionico varia notevolmente. Include il costo del dispositivo, l'intervento chirurgico per impiantazione, e il follow-up medico. La ricerca è in corso per rendere l'occhio bionico più accessibile.
Approfondimenti
L'Integrazione dell'Intelligenza Artificiale negli Occhi Bionici: Verso una Nuova Era nella Restaurazione Visiva
Gli occhi bionici rappresentano una delle più affascinanti frontiere della tecnologia medica moderna, offrendo speranza a milioni di persone affette da cecità o gravi deficit visivi. La ricerca e lo sviluppo in questo campo hanno fatto passi da gigante negli ultimi decenni, passando da semplici dispositivi capaci di percepire luci e ombre a sistemi complessi che simulano la visione umana. Un aspetto particolarmente rivoluzionario è l'integrazione dell'intelligenza artificiale (IA) negli occhi bionici, un'innovazione che promette di trasformare radicalmente il modo in cui percepiamo e implementiamo la tecnologia visiva artificiale.
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L'approccio centrato sul paziente nell'IA per gli occhi bionici
Uno studio recente, intitolato "Towards a Smart Bionic Eye: AI-powered artificial vision for the treatment of incurable blindness", sottolinea l'importanza di un approccio centrato sul paziente nell'integrazione dell'IA negli occhi bionici. Questo approccio non si limita semplicemente a migliorare la qualità dell'immagine percepita dall'utente, ma mira a personalizzare l'esperienza visiva in base alle esigenze specifiche di ciascun individuo. L'IA, attraverso algoritmi di apprendimento profondo, può adattarsi alle condizioni visive variabili, ottimizzando la percezione visiva in tempo reale e offrendo una visione artificiale più naturale e intuitiva.
La sfida dell'integrazione e dell'adattabilità
La principale sfida nell'integrazione dell'IA negli occhi bionici risiede nella sua capacità di adattarsi efficacemente alle diverse condizioni ambientali e alle specifiche necessità visive degli utenti. Gli algoritmi di apprendimento profondo devono essere in grado di interpretare una vasta gamma di input visivi, dalla luce intensa all'oscurità quasi totale, e di modificare di conseguenza l'output visivo. Inoltre, devono essere sensibili alle preferenze individuali, come la sensibilità al contrasto o al colore, per ottimizzare l'esperienza visiva. Questa personalizzazione richiede una raccolta dati meticolosa e un'elaborazione sofisticata, elementi che pongono sfide sia etiche che tecniche.
Le potenzialità future e i limiti attuali
L'integrazione dell'IA negli occhi bionici apre scenari futuristici in cui la distinzione tra visione naturale e artificiale diventa sempre più sfumata. Tuttavia, nonostante l'ottimismo, esistono limiti significativi da considerare. La complessità del sistema visivo umano, con la sua incredibile capacità di adattamento e interpretazione, rappresenta una sfida imponente per qualsiasi dispositivo artificiale. Inoltre, questioni relative alla biocompatibilità dei materiali, alla durata della batteria e alla sicurezza dei dati raccolti attraverso l'IA sono aspetti critici che necessitano di ulteriori ricerche e sviluppi.
Conclusioni e prospettive future
L'integrazione dell'intelligenza artificiale negli occhi bionici rappresenta un passo avanti significativo nella tecnologia di restauro visivo. Offre non solo la possibilità di restituire la vista a chi l'ha persa, ma anche di arricchire l'esperienza visiva con capacità che superano la visione naturale. Nonostante le sfide e i limiti attuali, il progresso in questo campo continua a offrire nuove speranze e possibilità, avvicinandoci sempre di più a un futuro in cui la cecità potrebbe diventare una condizione superabile. La ricerca futura dovrà concentrarsi sull'ottimizzazione dell'integrazione dell'IA, sulla risoluzione delle questioni etiche e tecniche e sull'esplorazione di nuove frontiere nella simulazione della visione umana.
Bibliografia
Ecco una bibliografia sugli occhi bionici, basata su studi e ricerche recenti. Questo elenco inizia con studi che coprono l'argomento in modo generale e prosegue con studi più specifici.
- A neuromorphic bionic eye with filter-free color vision using hemispherical perovskite nanowire array retina (Leggi qui)
- Autori: Zhenghao Long, Xiao Qiu, Chak Lam Jonathan Chan, Zhibo Sun, Zhengnan Yuan, Swapnadeep Poddar, Yuting Zhang, Yucheng Ding, Leilei Gu, Yu Zhou, Wenying Tang, Abhishek Kumar Srivastava, Cunjiang Yu, Xuming Zou, Guozhen Shen, Zhiyong Fan
- Data: 08 Aprile 2023
- Fonte: PubMed
- Abstract: Un occhio bionico dove ogni pixel sulla retina emisferica può riconoscere diversi colori basandosi sulla unica risposta foto bidirezionale; con adattabilità ottica e capacità di pre-elaborazione neuromorfica.
- Peer Reviewed: Sì
- Robot Bionic Eye Motion Posture Control System (Leggi qui)
- Autori: Hongxin Zhang and Suan Lee
- Data: 30 Gennaio 2023
- Fonte: Electronics
- Abstract: Il sistema di occhio bionico robotico progettato in questo studio può ridurre significativamente l'errore dell'angolo di attitudine e migliorare efficacemente la qualità dell'immagine, garantendo precisione e riducendo il consumo di energia e i costi, il che ha requisiti inferiori sull'hardware ed è più facile da diffondere.
- Peer Reviewed: Sì
- Towards a Smart Bionic Eye: AI-powered artificial vision for the treatment of incurable blindness (Leggi qui)
- Autori: Michael Beyeler, Melani Sanchez-Garcia
- Data: 01 Dicembre 2022
- Fonte: PubMed
- Abstract: Un approccio centrato sul paziente per incorporare miglioramenti visivi basati sull'apprendimento profondo nella prossima generazione di dispositivi, che potrebbe fare la differenza tra una tecnologia abbandonata e un dispositivo neuroprotesico di nuova generazione ampiamente adottato.
- Peer Reviewed: Sì
- Novel vision restoration techniques: 3D bioprinting, gene and stem cell therapy, optogenetics, and the bionic eye. (Leggi qui)
- Autori: Abhay Menon, Sanjairaj Vijayavenkataraman
- Data: 03 Aprile 2022
- Fonte: PubMed
- Abstract: Approcci nuovi e innovativi con un obiettivo comune: ripristinare la visione funzionale per i non vedenti, che includono la biostampa 3D, la terapia con cellule staminali, la terapia genica, dispositivi impiantabili e l'optogenetica.
- Peer Reviewed: Sì
- Bionic eye: An iconic innovation (Leggi qui)
- Autori: Suvvari, Tarun Kumar; Madhu, Mansi Thipani; Nagendra, Sowmyashree
- Data: 01 Gennaio 2021
- Fonte: The Journal of Scientific Research
- Abstract: Questo articolo ha coperto la struttura di base e il funzionamento dell'occhio bionico, i progetti sull'occhio bionico fino ad oggi, la visione attraverso l'occhio bionico, gli impianti e il ripristino della vista, le limitazioni e il futuro dell'occhio bionico.
- Peer Reviewed: Sì