Pressione alta: cosa fare? Alimentazione e consigli per abbassare la pressione.

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Nell’articolo riportiamo alcuni consigli su cosa fare nel caso ci si trovasse a soffrire di pressione alta. Analizziamo i farmaci da assumere in caso di ipertensione grave ed i rimedi naturali, che vanno da un corretto stile di vita ad un’alimentazione sana ed equilibrata, per abbassare la pressione arteriosa.

Cosa fare se si ha la pressione alta?

L’ipertensione arteriosa o pressione alta è una condizione patologica che, se non trattata, aumenta il rischio di sviluppare malattie cardiache, renali o ictus in età precoce.

In Italia circa 10 milioni di persone hanno problemi di pressione alta e nel mondo questa condizione costituisce la terza causa di mortalità. E’ perciò essenziale abbassare i valori pressori e riportarli nei limiti fisiologici per minimizzare i rischi.

Ovviamente gli accorgimenti da intraprendere per il suo contenimento dipendono da diversi fattori ma essenzialmente da: quanto la pressione arteriosa è elevata e dalle cause che la generano. Esiste, infatti, una ipertensione primitiva dovuta a cause sconosciute, ed un’ipertensione secondaria o da causa nota cioè secondaria ad altre patologie.

Mentre l’ipertensione primitiva non può essere risolta, ma solo tenuta sotto controllo, nell’ipertensione secondaria è essenziale eliminare la causa scatenante. In ogni caso prima della prescrizione della terapia farmacologica si ricorre a provvedimenti alternativi e comunque va notato in maniera chiara che, anche se si segue una terapia farmacologica, un corretto stile di vita risulta essenziale per contenere l'aumento pressorio.

L’ipertensione arteriosa è un aumento che perdura nel tempo dei valori della pressione arteriosa rispetto alla soglia ritenuta normale.

La pressione arteriosa si distingue in Minima o diastolica che è quella misurata durate la fase diastolica del muscolo cardiaco (fase del rilassamento successiva alla contrazione) e Massima o sistolica che è invece quella misurata durante la fase sistolica o di contrazione.

L’OMS Organizzazione Mondiale della Sanità stabilisce i seguenti Valori di riferimento quali parametri che indicano una situazione normale:

  • Valori pressori minori di 80 mm di mercurio per la minima e minori di 120 per la massima sono ottimali.
  • Valori pressori compresi tra 80 ed 85 per la minima e tra 130 e 140 per la massima sono borderline (ai limiti della normalità).
  • Valori pressori tra 85 e 110 per la minima e 140 e 180 per la massima sono da considerarsi di ipertensione moderata.
  • Valori pressori maggiori di 110 per la minima e 180 per la massima sono da considerarsi di ipertensione grave.

Approfondisci sintomi e cause dell'ipertensione.

Rimedi non farmacologici: consigli per abbassare la pressione.

Qualunque sia la causa che determina un aumento della pressione arteriosa è necessario che il paziente iperteso adotti un corretto stile di vita.

Se, infatti, in molti casi è indispensabile una terapia farmacologica, in altri basta semplicemente adottare uno stile di vita più consono:

La dieta dell’iperteso.

In linea con quanto detto sopra quindi, la dieta nella terapia e nella prevenzione dell’ipertensione arteriosa deve essere basata su alcuni semplici principi generali:

Menù di esempio per ipertesi non gravi (circa 2000 calorie)

Colazione:

  • 1 tazza (a scelta) di te,orzo o caffè decaffeinato
  • 150 g di latte scremato o yogurt magro,
  • 100 g di frutta o spremuta di agrumi.

Pranzo:

  • 70 g di riso o pasta condito con olio di oliva e salsa di pomodoro
  • 120 g di carne di vitello o pollo
  • 200 g di verdura cruda o cotta condita con poco olio di oliva
  • 120 g di frutta
  • 50 g di pane.

Cena:

  • 30 g di pasta o riso in brodo vegetale
  • 80 g di carne o 70 g di formaggio fresco magro
  • 200 g di verdura
  • 150 g di frutta.

Terapia farmacologica.

Se i valori di pressione sono tali da configurare un’ipertensione grave allora alle norme sopra descritte occorre affiancare una terapia farmacologica. I farmaci per l’ipertensione naturalmente non guariscono dal problema ma lo tengono semplicemente sotto controllo. Esistono varie categorie di farmaci che abbassano la pressione agendo con meccanismi diversi, di seguito ne elenchiamo i principali:

Per trattare l’ipertensione secondaria occorre anzitutto eliminare la causa dell’ipertensione, Il trattamento della patologia può, infatti, riportare la pressione arteriosa alla normalità o, almeno, ridurla rendendo la terapia farmacologica più efficace.

In caso di urgenza ipertensiva viene utilizzata la clonidina, un farmaco alfa bloccante, che viene somministrato per via orale.

In caso di ipertensione maligna, una sindrome che presenta valori pressori altissimi tali da causare danni irreversibili, occorre ricoverare il soggetto in ospedale dove verranno somministrati per via endovena farmaci quali il nitroprussiato ed il labetalolo che hanno azione alfa e beta bloccante e vasodilatatrice diretta.

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