Sangue dall’orecchio: possibili cause e rimedi
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La fuoriuscita di sangue dall'orecchio è una condizione che può verificarsi spontaneamente, in seguito a fenomeni di natura infettivo - patologica, o essere indotta da un trauma, che può riguardare le strutture vere e proprie costituenti l'organo uditivo, oppure la scatola cranica. In base alla causa scatenante, la fuoriuscita di sangue può essere accompagnata da pus, cerume ed altri liquidi di natura acquosa.
Sangue dall'orecchio: le caratteristiche dell’otorragia.
La fuoriuscita di sangue dall'orecchio è una condizione che può verificarsi spontaneamente, in seguito a fenomeni di natura infettivo - patologica, o essere indotta da un trauma, che può riguardare le strutture vere e proprie costituenti l'organo uditivo, oppure la scatola cranica. L'otorragia è dunque un sintomo e non una patologia e può essere accompagnata da pus, cerume ed altri liquidi di natura acquosa in base alla causa scatenante.
In ogni caso la fuoriuscita di sangue dall'orecchio non è un sintomo da sottovalutare e quindi è bene rivolgersi al proprio medico per effettuare una precisa diagnosi.
Le cause: perchè si manifesta la perdita di sangue.
L'otorragia può essere spontanea, quando le cause sono da imputarsi ad infezioni dell'orecchio, o post traumatica, quando le cause sono legate ad un trauma subito a livello dell'orecchio o a livello dell'intero cranio.
Tra le possibili cause patologiche di sangue dall'orecchio possiamo citare:
Otiti.
Le otiti, acute o croniche, sono infezioni del condotto uditivo che possono interessare l'orecchio esterno o medio. L'otite insorge spesso a causa di episodi influenzali di natura virale o batterica. Tra le forme più comuni di otite esterna vi è l'otite esterna bolloso emorragica, indicata con la sigla OABE. Questa forma di otite acuta si localizza a livello della membrana del timpano e delle pareti del condotto uditivo, determinando la formazione di bollicine ripiene di sangue all'interno dell'orecchio.
Granuloma piogenico.
Il granuloma piogenico è un processo patologico di natura benigna che compare in seguito ad un trauma. Il granuloma può essere considerato come un eccessiva risposta dei fisiologici meccanismi di riparazione ad un trauma, ed è formato da un tessuto di consistenza molle e molto friabile, che sanguina facilmente.
Miringite.
La miringite, una forma infettiva batterica, provoca la formazione di vescicole all'interno dell'orecchio, in particolare a livello del condotto uditivo e della membrana timpanica. Le vescicole rompendosi possono causare la fuoriuscita di sangue dall'orecchio.
Tumori benigni o maligni.
I tumori dell'orecchio, come il carcinoma squamocellulare ed i tumori gliomici, colpiscono sia l'orecchio esterno che medio e possono presentare tra i sintomi la fuoriuscita di sangue.
Colesteatoma.
L' otite cronica colesteatomatosa è un tipo di otite determinata dalla formazione a livello auricolare di un colesteatoma, ovvero di una crescita cutanea a livello dell'orecchio medio (le cause sono di varia natura, congenite, infettive e così via). Questo determina la formazione di pus che fuoriesce dall'orecchio insieme al sangue.
Ebola ed altre infezioni.
Infezioni virali, come ad esempio quelle sostenute dal virus dell' Ebola una grave patologia di origine virale che si manifesta con una febbre emorragica e si trasmette mediante il contatto diretto con i fluidi corporei infetti.
L'otorragia post - traumatica è la fuoriuscita di sangue dall'orecchio che si verifica in seguito ad un trauma fisico subito dal cranio o dalle strutture auricolari. Tra i più comuni traumi che determinano otorragia abbiamo:
Perforazione del timpano.
La rottura della membrana timpanica, che può essere conseguenza di diversi traumi fisici, pressori (come per esempio quando si viaggia in aereo), o infettivi (comparsa di edema con conseguente aumento di pressione all'interno dell'orecchio).
Corpi estranei: cotton fioc, insetti o altro.
Il sanguinamento causato da corpi estranei rappresenta una delle principali cause di trauma auricolare nei bambini. L'oggetto più frequentemente responsabile del problema è il cotton fioc, utilizzato in maniera impropria.
Trauma cranico.
Il trauma cranico legato ad una caduta accidentale, ad un incidente d'auto o di moto, o anche uno schiaffo dato troppo forte, determina un shock fisico a livello dell'intero cranio e quindi anche dell'orecchio e può causare sanguinamento.
Pressione atmosferica.
Un rapido cambiamento della pressione atmosferica può determinare una forma di otite detta barotraumatica. È un fenomeno tipico in chi pratica sport dove vengono svolte le manovre di immersione e risalita e dove possono manifestarsi traumi all'orecchio legati alla differenza tra la pressione nell'orecchio interno e la pressione atmosferica. Può verificarsi anche durante un viaggio in aereo a causa della pressurizzazione della cabina passeggeri.
Rimozione tappo di cerume.
La rimozione del tappo di cerume dal canale uditivo deve essere effettuata da un medico in quanto le operazioni fai da te potrebbero causare lesioni al condotto uditivo e quindi sanguinamento.
Correlazione tra i sintomi.
La fuoriuscita di sangue può manifestarsi senza alcun dolore e rappresentare l'unico sintomo di una patologia o di un evento traumatico, ma può anche essere associata a segnali legati alle cause che scatenano il sanguinamento. In particolare:
- Possono essere presenti sintomi relativi all'orecchio quali prurito, dolore, acufeni (ovvero la percezione di ronzii e fruscii all'interno dell'orecchio), vertigini, ipoacusia (riduzione della capacità uditiva) e perdita dell'udito.
- Sintomi legati a situazioni influenzali quali mal di gola, mal di testa, febbre, nausea e vomito.
- Emorragie contemporanee come la fuoriuscita di sangue dal naso. Questo avviene per lo più in conseguenza di eventi traumatici che coinvolgono l'intero cranio.
Approfondisci le possibili cause del sangue dal naso.
- Perdita parziale o totale di coscienza, vertigini o capogiri, letargia, cambiamento di dimensioni della pupilla sintomi che si verificano in caso di trauma cranico.
L'importanza della diagnosi.
Quando si presenta la fuoriuscita di sangue dall'orecchio è sempre bene rivolgersi al proprio medico.
Il medico, dopo aver ispezionato con l'otoscopio il condotto uditivo e la membrana timpanica, potrà diagnosticare un'otite o una perforazione timpanica e quindi prescrivere la terapia, o indirizzare il paziente ad una visita otorinolaringoiatra.
L'otorino può prescrivere altri esami per individuare la patologia quali:
- Esame audiometrico per verificare eventuali compromissioni dell'udito.
- Esame impedenziometrico che serve a verificare la struttura dell'orecchio esterno e medio, soprattutto tuba di Eustachio, membrana timpanica e i tre ossicini dell'orecchio.
- Tac o risonanza magnetica quando sono necessari ulteriori accertamenti in presenza di traumi.
La diagnosi è fondamentale per determinare la causa del sangue dall'orecchio e quindi intraprendere la cura più appropriata.
Cosa fare in caso di otorragia?
Quando ci si trova in presenza di otorragia è bene conoscere i comportamenti corretti da attuare per evitare di aggravare il problema. In generale, una volta prestato il primo soccorso, il paziente verrà visitato dal medico il quale deciderà la terapia da seguire in base alla causa scatenante.
Primo soccorso: come intervenire in caso di sangue dall’orecchio.
Se ci si trova in presenza di un soggetto a cui esce sangue dall'orecchio vi sono delle manovre da eseguire, quali:
- evitare di inserire qualsiasi corpo estraneo all'interno dell'orecchio.
- Non fermare la fuoriuscita di sangue e non vanno introdotti liquidi per "pulire" all'interno dell'orecchio.
- Il paziente va posto in posizione laterale con l'orecchio che sanguina rivolto verso il basso in modo da favorire la fuoriuscita del sangue.
- Bendare l'orecchio colpito da otorragia in modo da evitare che al suo interno penetrino corpi estranei.
- Recarsi al più vicino pronto soccorso o in caso di paziente con compromissione dello stato di coscienza chiamare il 118.
Le cure più adatte: farmaci ed intervento.
Le terapie per l'otorragia sono strettamente legate alle cause che ne determinano la comparsa. In linea generale il medico deciderà come intervenire. Per esempio:
- Nel caso di otite infettiva o di miringite verranno somministrati, se necessario, farmaci antinfiammatori ed antibiotici, al fine di ridurre l’infiammazione ed eliminare il processo infettivo.
- Nel caso di trauma alla membrana timpanica, il medico provvederà ad eseguire una medicazione idonea e somministrerà, laddove necessario, antibiotici ed antinfiammatori. La lesione timpanica solitamente ha una regressione spontanea. Nei casi più gravi è necessario ricorrere alla chirurgia mediante una tecnica nota come “miringoplastica”, che va a ricostruire la membrana timpanica.
- In caso di trauma legato alla pressione (barotrauma o otite barotraumatica) si ha solitamente la remissione spontanea del fenomeno ed è possibile trattare la sintomatologia dolorosa con gocce analgesiche.
- In caso di tumore dell'orecchio la terapia è di tipo chirurgico e prevede, ove possibile, la rimozione del tumore.