Placche alle tonsille: sintomi, cause, cure e rimedi naturali

Ultimo aggiornamento:

Dottoressa Margherita Mazzola (Biologia e Nutrizione) Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

Le placche alle tonsille sono un disturbo frequente che spesso si manifesta in età pediatrica. Sono delle placche biancastre causate da infezione batterica o virale e che si associano a patologie quali mal di gola, tonsillite e faringotonsillite. Spesso bastano i sintomi per la diagnosi, sebbene in alcuni casi è consigliabile un tampone faringeo per stabilire l'identità dell'agente patogeno e predisporre una corretta terapia. I trattamenti possono essere farmacologici, naturali o omeopatici.

Placche alle tonsille: cosa sono?

Le placche alle tonsille sono il segno di un processo di natura infettiva che si manifesta con la formazione di placche biancastre sulla superficie della gola e delle tonsille.

Le placche alle tonsille sono molto frequenti nei bambini, l'età pediatrica, infatti, rappresenta il fattore di rischio principale in quanto il sistema immunitario può non essere del tutto competente.

Sono comunque frequenti anche negli adulti, soprattutto quelli che fanno lavori a contatto con il pubblico, oppure gli immunodepressi o immunocompromessi in cui il sistema immunitario non funziona rendendoli più suscettibili all'insorgenza di infezioni.

Quanto durano?

La durata media di un'infezione a livello di gola e tonsille è di 4 - 5 giorni, massimo una settimana.

Calcoli tonsillari.

In alcuni casi, si parla di placche alla gola erroneamente in quanto le formazioni biancastre sono dei calcoli tonsillari, ovvero piccoli depositi di cellule morte, muco, residui di cibo ecc.

Questi depositi hanno una consistenza solida ed odore sgradevole e interessano soprattutto i giovani che hanno avuto frequenti tonsilliti.

Cause dell'infezione.

Le placche alle tonsille sono causate da un'infezione che può essere di origine batterica o di origine virale, e talvolta anche di origine micotica.

Tra gli agenti patogeni che possono causare tale disturbo abbiamo:

Puoi approfondire come si manifesta l'infezione da candida.

Le placche in gola possono poi essere una manifestazione secondaria di una patologia che compromette il sistema immunitario facendo in modo che si sviluppino infezioni batteriche o virali. Tra queste la più conosciuta è l'AIDS causata dal virus HIV.

Raramente poi esse possono essere associate a condizioni neoplastiche quali il tumore della gola.

Sintomi: come si manifestano le placche.

La presenza di placche biancastre sulla superficie delle tonsille e della gola è di per sé un sintomo di un'infezione. Accanto alla comparsa di queste placche possiamo avere sintomi quali:

Raramente si può avere la comparsa di placche bianche alle tonsille senza che vi sia una sintomatologia dolorosa.

Come si effettua la diagnosi?

La diagnosi solitamente si esegue attraverso l'osservazione dei sintomi e l'esame obiettivo del paziente.|

In alcuni casi, per comprendere di che origine (se virale, batterica o micotica) sia l'infezione, il medico può consigliare esami aggiuntivi quali:

Cosa fare per eliminare le placche alle tonsille?

Il trattamento delle placche alle tonsille varie in base alla causa. solo dopo aver determinato l'agente eziologico, infatti, il medico potrà mettere a punto la terapia. In ogni caso oltre ai farmaci è possibile alleviare i sintomi con rimedi naturali.

I farmaci.

Il trattamento medico delle placche alle tonsille prevede la somministrazione di farmaci per attenuare i sintomi o favorire la guarigione.

Tra i farmaci sintomatici che si possono utilizzare abbiamo:

Se l'infezione è di natura virale oltre al riposo si possono assumere i farmaci per alleviare i sintomi. I farmaci antivirali vengono utilizzati solo quando vi sono gravi compromissioni del sistema immunitario o quando le condizioni del paziente sono molto gravi.

Se invece l'infezione è di natura batterica oltre ai farmaci sintomatici si ricorre agli antibiotici. I più usati sono claritromicina, telitromicina e amoxicillina. Si possono somministrare sia per via intramuscolare che per via orale.

Se l'infezione è di natura micotica la terapia consiste nell'assunzione di antimicotici quali fluconazolo, ketoconazolo, ecc.

Rimedi naturali per alleviare i fastidi delle placche.

Per il trattamento dei sintomi associati alle placche alle tonsille e per accelerare il processo di guarigione, si può ricorrere anche ai rimedi della nonna, naturali, fitoterapici o omeopatici.

Rimedi della nonna.

I rimedi della nonna o fai da te, comprendono l'utilizzo di sostanze che si hanno comunemente in casa per attenuare i sintomi e favorire la guarigione.

Ad esempio si consiglia di:

Fitoterapia.

Tra i possibili rimedi per attenuare i sintomi legati alla presenza di placche alle tonsille, è possibile ricorrere a rimedi fitoterapici. Tra quelli maggiormente indicati possiamo citare:

Per ridurre la sintomatologia dolorosa a carico della gola si devono miscelare le erbe sopra elencate in un rapporto di 2:2:1 (ad esempio due cucchiai di erbe con mucillagini, due cucchiai di erbe con tannini ed un cucchiaio di erbe con oli essenziali), si porta la miscela di erbe a ebollizione per un paio di minuti, successivamente si lascia in infusione per 5 - 10 minuti e, dopo filtrazione, si utilizza il liquido per fare dei gargarismi da 2 a 4 volte al giorno.

Rimedi omeopatici.

Anche l'omeopatia può essere utile per il trattamento di placche alle tonsille ed in gola. Per quanto riguarda le affezioni generiche della gola, quali mal di gola e faringite, che si associano a tonsillite e placche in gola, i rimedi maggiormente indicati, da assumere con concentrazioni (solitamente comprese tra 5 e 10 CH per tutte le forme acute) e posologie variabili in base ai casi, sono:

Esistono poi dei rimedi specifici per la sola tonsillite, quindi per la presenza di placche bianche solo a livello delle tonsille, senza associazione di faringite o di altre affezioni, e tra questi abbiamo:

Cosa mangiare in caso di placche?

Molto importante per attenuare i sintomi ed accelerare il processo di guarigione è lo stare attenti a cosa si mangia.

In particolare sono da prediligere:

Sono invece da evitare gli alimenti piccanti che possono aumentare lo stato infiammatorio, il latte ed i latticini se si assumono antibiotici (potrebbero ridurre l'effetto del farmaco), gli alcolici ed i super alcolici e la caffeina, poiché aumentano la disidratazione ed accentuano i sintomi dell'infiammazione.

Intervento chirurgico.

L'intervento di tonsillectomia, ovvero l'asportazione chirurgica delle tonsille, è oggi consigliato raramente, quando si è affetti da tonsillite cronica in cui le tonsille sono infiammate e ingrossate molto spesso, oppure quando sono affette da particolari patologie.

L'intervento viene eseguito in anestesia generale e può avvenire con tecniche diverse:

L'intervento classico ha un maggior rischio di emorragia rispetto a quelli laser e ad ultrasuoni.

Oltre a queste, esistono altre tecniche per asportare le tonsille eseguite in anestesia locale, quali l'ablazione con laser a CO2 e la radiofrequenza.

Tali tecniche non richiedono ricovero ospedaliero ma possono essere utilizzate solo negli adulti.

Ricordiamo che le informazioni riportate hanno uno scopo puramente informativo.

Articoli correlati

Tonsillectomia in adulti e bambini: rischi, intervento e post operatorio Guida completa alle Tonsille Gonfie: Sintomi, Cause e Trattamenti Sintomi della Rosolia: Riconoscere e Prevenire l'Infezione Mononucleosi nei bambini: sintomi, terapia, contagiosità e rischi Leismhmaniosi umana: contagio nell'uomo, sintomi, cura e prevenzione Sclerosi multipla sintomi iniziali e finali in adulti e bambini