Dieta per trigliceridi alti: cosa mangiare? Consigli alimentari
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Trigliceridi alti? Il primo passo per ristabilire i valori è seguire una dieta adeguata! Scopri cosa dovresti mangiare e cosano, come modificare le tue abitudini alimentari per evitare il rischio di patologie cardiovascolari. Tra gli alimenti da prediligere vi sono le verdure di stagione, il pesce azzurro ed il salmone,tra quelli da evitare fritti ed altri alimenti ricchi di grassi. Ecco tutti i consigli alimentari.
Il ruolo della dieta contro i trigliceridi alti.
Il ruolo della dieta nel mantenimento della corretta concentrazione di trigliceridi è molto importante in quanto il corpo umano li sintetizza prevalentemente a partire dai grassi ingeriti attraverso la dieta .
Una correzione delle proprie abitudini alimentari in caso di ipertrigliceridemia può aiutare a ridurre la concentrazione di trigliceridi in circolo, riducendo anche il rischio di patologie cardiovascolari.
Inoltre quando si segue una dieta sana, a basso tenore lipidico e con pochi zuccheri semplici, anche altri parametri quali colesterolo, transaminasi e glicemia tendono ad abbassarsi, mentre l’assunzione di acidi grassi essenziali e polinsaturi (contenuti negli alimenti o assunti sottoforma di integratori) aiuta ad aumentare il cosiddetto colesterolo buono o HDL.
Cosa sono i trigliceridi?
I trigliceridi sono dei lipidi prodotti nell'intestino e nel fegato a partire dai grassi ingeriti attraverso la dieta, che nel nostro corpo hanno la principale funzione di riserva energetica e vengono pertanto accumulati nel tessuto adiposo. Sono anche importanti per il mantenimento della temperatura corporea in quanto il tessuto adiposo fa da isolante contro il freddo.
L'organismo regola i livelli di trigliceridi aumentandone o diminuendone la produzione e mantiene livelli costanti che preferibilmente devono essere inferiore a 150 mg/dl o comunque inferiore a 200 mg/dl.
Nonostante siano fondamentali per il benessere dell’organismo, un eccesso di trigliceridi, che prende il nome di ipertrigliceridemia, può essere molto dannoso in quanto espone al rischio di patologie cardiovascolari e di ictus. Questo accade in particolare quando l’ipertrigliceridemia è associata anche ad altre anomalie metaboliche quali colesterolo totale ed LDL alto, bassi livelli di colesterolo HDL, e diabete di tipoII.
Approfondisci quando i trigliceridi sono alti.
Come deve essere la dieta per i trigliceridi alti?
Per abbassare i trigliceridi o per evitarne l’aumento è necessario regolare l’alimentazione e prediligere alimenti che riescano a mantenere stabili i valori e a non farli aumentare.
Anzitutto bisogna perdere peso, smettere di fumare, ridurre la quantità totale di grassi nell'alimentazione e aumentare l'attività fisica.
La dieta a ridotto contenuto di grassi deve contenere:
- meno del 7% delle calorie totali di grassi saturi, contenuti in carne, latte e formaggi, oli idrogenati.
- Fino al 20% delle calorie totali di grassi monoinsaturi contenuti nel pesce e negli oli vegetali.
- Fino al 10% delle calorie totali di grassi polinsaturi (Omega3 ed omega6), contenuti nell'olio di oliva,e nelle noci.
E' bene, quindi, evitare tutti quegli alimenti che sono ricchi di grassi saturi ed assumere invece frutta verdure ed ortaggi a ridotto contenuto di grassi e ricchi di fibre.
Alimenti consigliati.
Gli alimenti consentiti sono quelli che aiutano a ridurre la concentrazione di trigliceridi nel sangue e nello stesso tempo ne prevengono l’innalzamento. Tra gli alimenti consentiti abbiamo:
- Pesce, da consumarsi almeno tre volte a settimana. È da prediligere il pesce azzurro, ad esempio sgombri, sardine, alici, ed il salmone, poiché entrambe le tipologie di pesce contengono acidi grassi essenziali omega 3 che aiutano a ridurre sia i trigliceridi che il colesterolo nel sangue.
- Pane e pasta integrali, orzo, avena, riso integrale e farro. I cereali integrali hanno un alto contenuto di fibre e apportano meno zuccheri semplici rispetto agli alimenti raffinati. Questo aiuta sia a ridurre i trigliceridi che a mantenere sotto controllo la glicemia.
- Verdure di stagione, da consumarsi sia crude che cotte ed in quantità abbondanti. Le verdure contengono fibre, antiossidanti, sali minerali e vitamine che sono utili all'organismo e che aiutano (specialmente le fibre) a ridurre il livello dei trigliceridi.
- Carni bianche o rosse, private del grasso visibile per limitare l’apporto di colesterolo. È consigliabile mangiare la carne rossa massimo una volta a settimana e prediligere 2 volte a settimana il consumo di carne bianca.
- Legumi da consumarsi 2 – 4 volte a settimana come piatto proteico in sostituzione della carne o del pesce. I legumi sono ricchi di proteine e fibre e di carboidrati complessi e pertanto mantengono trigliceridi, ma anche glicemia e colesterolo, nella norma.
- Formaggi freschi che abbiano un basso contenuto di grassi, come ad esempio la ricotta di mucca o i fiocchi di latte. I formaggi sono da consumare massimo una volta a settimana.
- Affettati magri quali fesa di tacchino, bresaola o speck (privato del grasso visibile). Vanno consumati non più di una volta a settimana.
- Latte parzialmente scremato e yogurt magro, per limitare l’apporto di grassi e di zuccheri semplici.
- Acqua (almeno 2 litri al giorno), tisane e tè senza zucchero.
Alimenti da limitare.
Gli alimenti da limitare sono quelli che contengono una discreta, ma non altissima, percentuale di zuccheri semplici, che sono i responsabili principali dell’ipertrigliceridemia. Vi sono anche altri alimenti da limitare che non contengono zuccheri semplici ma nonostante questo vanno consumati con moderazione.
Tra gli alimenti da limitare abbiamo:
- La frutta fresca in quanto contiene uno zucchero semplice, il fruttosio, in discrete quantità. In particolare si consiglia di limitare moltissimo il consumo di uva, cachi, fichi, banane e mandarini poiché hanno un maggiore contenuto di fruttosio.
- Le patate, ricche di amido, vanno consumate in sostituzione del pane e della pasta, associando delle verdure per aumentare l’apporto di fibre e ridurre l’innalzamento della glicemia (che può portare ad un conseguente innalzamento dei trigliceridi).
- Il sale, per ridurre la ritenzione idrica.
- I prodotti dolcificanti in quanto grandi quantità possono produrre effetti indesiderati sull'organismo (alcuni ad esempio hanno effetto lassativo ed in generale inducono un aumento della secrezione di insulina, un ormone che favorisce la formazione di tessuto adiposo e quindi di trigliceridi).
- Gli oli vegetali (mais, girasole, extravergine di oliva) per il loro elevato contenuto di grassi che può influenzare la trigliceridemia ed il colesterolo.
Alimenti da evitare.
Gli alimenti da evitare sono quelli ricchi di zuccheri semplici che vanno ad aumentare il livello di trigliceridi nel sangue. Sono anche da evitare alimenti ad alto contenuto di grassi e di sale. Tra questi abbiamo:
- Biscotti, dolci, caramelle, prodotti da forno, budini, pasticcini.
- Prodotti da forno contenenti grassi vegetali di cocco o di palma, ricchi di grassi saturi.
- Bevande zuccherate e gassate quali aranciata, cola, gassosa.
- Zucchero sia raffinato che di canna, miele, e marmellata.
- Frattaglie ed insaccati quali mortadella, salame e pancetta, che presentano un elevato contenuto di grassi saturi.
- Alcolici, superalcolici, cocktail a base di alcol, vino e birra. L’alcol infatti apporta moltissime calorie e moltissimi zuccheri semplici.
- Latte e yogurt interi e formaggi grassi quali ad esempio mascarpone, brie, gorgonzola ed emmental, per il contenuto elevato di grassi saturi.
- Condimenti a base di lardo, strutto, panna, burro, maionese e altri grassi animali.
- Frutta sciroppata, frutta candita e mostarda di frutta.
Esempi di dieta per i trigliceridi alti.
Per impostare correttamente una dieta in caso di trigliceridi alti si deve tenere conto dello stato del soggetto. Se è normopeso la dieta deve essere normocalorica ma a basso tenore di grassi e zuccheri, mentre se il soggetto è obeso la dieta dovrà anche essere ipocalorica.
Queste valutazioni verranno fatte caso per caso dal medico nutrizionista.
Esempio 1: dieta per tutti.
he per ridurre la glicemia ed il colesterolo alto.
Colazione
Scegliere tra le seguenti proposte:
- 200 ml di latte scremato, 30 g di fiocchi di avena, un caffè.
- Uno yogurt magro (125 g un vasetto), due fette di pane integrale con un cucchiaino di miele, un caffè.
Spuntino di metà mattina
- Due kiwi oppure una decina di fragole.
Pranzo
Scegliere tra le seguenti proposte:
- Orzo, o pasta integrale o riso integrale o farro (60 – 70 g), da condire con pomodorini e tonno al naturale (80 g peso sgocciolato)
- Orzo, o pasta integrale o riso integrale o farro (60 – 70 g), da condire con legumi (200 g se in scatola, 30 g se secchi).
Spuntino metà pomeriggio
Scegliere tra le seguenti proposte:
- Una tazza di tè verde senza zucchero, uno yogurt magro (un vasetto 125 g)
- Frullato da farsi con 4 fragole e 100 ml di latte scremato.
Cena
Scegliere tra le seguenti proposte:
- Trancio di salmone al forno (200 – 250 g) da condire con limone, erbe aromatiche e un cucchiaino di olio extravergine di oliva. Insalata mista con verdure di stagione ed un panino integrale (60 – 70 g).
- Petto di tacchino ai ferri (120 – 150 g) da condire con limone, erbe aromatiche e un cucchiaino di olio extravergine di oliva, un contorno di verdure di stagione grigliate o lessate, un panino integrale (60 – 70 g).
Esempio 2: dieta vegetariana.
Colazione
Scegliere tra le seguenti proposte:
- 200 ml di latte di soia, 30 g di fiocchi di avena, un caffè.
- Uno yogurt di soia (125 g un vasetto), due fette di pane integrale con un cucchiaino di miele, un caffè.
Spuntino di metà mattina
- Due kiwi oppure una decina di fragole
Pranzo
Scegliere tra le seguenti proposte:
- Orzo, o pasta integrale o riso integrale o farro (60 – 70 g), da condire con legumi (200 g se in scatola, 30 g se secchi).
- Orzo, o pasta integrale o riso integrale o farro (60 – 70 g), da condire con verdure di stagione o con minestrone.
Spuntino di metà pomeriggio
Scegliere tra le seguenti proposte:
- Una tazza di tè verde senza zucchero, uno yogurt di soia (un vasetto 125 g)
- Frullato da farsi con 4 fragole e 100 ml di latte di soia.
Cena
Scegliere tra le seguenti proposte:
- Un hamburger di soia da cucinare ai ferri oppure al forno e da condire con erbe aromatiche, un cucchiaino di olio e se lo si gradisce del limone. Un panino integrale (60 - 70 g) ed una porzione di verdure di stagione grigliate o lessate.
- Un panino integrale (60 – 70 g g), un’insalata mista con verdure di stagione e legumi (circa 200 g se in scatola, 30 g se secchi), una porzione di formaggio magro (ad esempio 80 g di ricotta di mucca).