Ustione di secondo grado: cause, sintomi, cure e rimedi naturali

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Dottoressa Margherita Mazzola (Biologia e Nutrizione) Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

Le ustioni di secondo grado interessano non solo lo strato superficiale della pelle ma anche i tessuti sottostanti ossia il derma.Oltre al dolore si presentano con bolle ripiene di liquido. Il trattamento dipende dalla gravità e dall'estensione dell'ustione e comunque è consigliato il ricovero in una struttura ospedaliera specializzata per evitare gravi conseguenze.

Cos’è un’ ustione di secondo grado?

L’ ustione di secondo grado è una lesione della pelle non superficiale che coinvolge oltre all'epidermide (lo strato cutaneo più esterno) anche lo strato sottostante, il derma.

L’epidermide, in tali casi, non appare più integra come nelle ustioni di primo grado ma è a tratti distrutta. Egualmente compromessi risulteranno i capillari e porzioni di derma si presenteranno scoperte e/o lesionate.

La regione sarà interessata da degenerazione cellulare e da un’iperemia (aumento dell’afflusso sanguigno) con conseguente aumento di pressione idrostatica all’interno dei vasi. Per effetto di tale aumento di pressione e del concomitante aumento della permeabilità della parete venosa, provocato dal rilascio dei mediatori dell’infiammazione come serotonina e istamina, parte dei liquidi (acqua, elettroliti e proteine a basso peso molecolare) contenuti nel plasma sanguigno trasuda dai capillari ed infiltra gli spazi intracellulari del derma provocando edema diffuso e rigonfiamento.

L'ustione può colpire sia la porzione superficiale del derma che quella più profonda, ed in base a questo si suddivide rispettivamente in:

Cause di questa lesione della pelle.

Le ustioni sono solitamente dovute ad agenti termici, fisici e chimici.

In particolare, riferendoci alle ustioni di secondo grado possiamo avere cause:

Sintomi e complicanze delle ustioni di secondo grado.

Le ustioni di secondo grado si manifestano sempre con una sintomatologia dolorosa, con un dolore che varia in base all'estensione ed alla profondità dell'ustione, e che risulta solitamente moderato - intenso e con altri sintomi caratteristici che variano in base alla profondità dell'ustione.

In particolare:

In base all'estensione dell'ustione possono manifestarsi anche sintomi sistemici, quali, ad esempio, un lieve rialzo termico (febbre che va da 37,5°C ai 38,5°C), comune nelle gravi ustioni da esposizione ai raggi solari.

Come distinguere le ustioni di secondo grado?

Può risultare difficile distinguere talune ustioni di secondo grado da quelle di terzo. Un metodo semplice ed efficace è quello della puntura di spillo. Se la si avverte allora i tessuti in sede di ustione sono ancora sensibili e quindi si tratta di una ustione di secondo grado.

In quanto tempo guariscono? Lasciano cicatrici?

Solo le ustioni di secondo grado che si estendono più in profondità lasciano delle cicatrici che possono essere ampie e profonde. Una ustione profonda ma localizzata è meno grave di una lesione estesa ma superficiale.

Generalmente le ustioni di secondo grado poco estese guariscono tranquillamente in una decina di giorni senza cicatrici se superficiali in una 20 di giorni.

Che fare in caso di ustione di secondo grado?

A differenza dell’ ustione di primo grado, un'ustione di secondo grado richiede sempre l'intervento di un medico per evitare complicanze, quali cicatrici profonde o infezioni cutanee.

Il trattamento delle ustioni varia ovviamente al variare della gravità della lesione.

I parametri che determinano la gravità sono: la sua profondità e principalmente la percentuale di superficie corporea interessata.

Se l’ustione di secondo grado interessa una superficie corporea superiore al 15% della superficie totale (10% nel caso di bambini) occorre sempre e comunque il ricovero urgente in una struttura ospedaliera specializzata. Nel caso di lesioni che interessano meno del 15% della superficie comunque occorre l’intervento medico per gli opportuni interventi terapeutici ma non è indispensabile il ricovero.

Primo soccorso.

In attesa dell’intervento del medico e/o del ricovero i primi soccorsi che occorre portare all'infortunato sono:

Rimedi farmacologici.

Per il trattamento delle ustioni di secondo grado, il medico somministrerà dei farmaci per via orale, utili per diminuire la sintomatologia dolorosa (e ove presente quella sistemica) e dei farmaci da applicare localmente, per accelerare il processo di guarigione favorendo la rigenerazione cutanea.

Tra i farmaci che si possono utilizzare abbiamo:

Rimedi naturali per le ustioni.

Solo nel caso in cui il medico ritenga che non vi sono rischi di complicazioni o di cicatrici (in caso quindi di ustioni di secondo grado semplici), è possibile trattare le ustioni di secondo grado con dei rimedi naturali fitoterapici o casalinghi.

Quelli maggiormente indicati sono:

L’articolo ha uno scopo puramente informativo e non intende sostituire il parere del medico.

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