Vaccino morbillo per bambini ed adulti: quando farlo? Rischi ed effetti collaterali

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Dottoressa Margherita Mazzola (Biologia e Nutrizione) Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

Quando bisogna fare il vaccino contro il morbillo? Di solito viene somministrato ai bambini tra i dodici e i quindici mesi, ma si possono vaccinare anche adulti e adolescenti che non abbiano ancora contratto l’infezione. Scopriamo i rischi e gli effetti collaterali di questa diffusa pratica preventiva!

Cos’è il vaccino contro il morbillo.

Tutti conosciamo il morbillo, una patologia infettiva tipica dell'età infantile, causata dal virus Paramyxovirus, che si manifesta con febbre alta e un diffuso esantema cutaneo.

Tale malattia esantematica è molto contagiosa - si stima infatti che il contagio, per via aerea, avvenga nel 98% dei casi! - e può causare diverse complicazioni, a volte leggere e passeggere, altre permanenti e talvolta anche letali.|

Pertanto è stato sviluppato un vaccino in grado di garantire un'immunità duratura ed efficace, tanto da ridurre la mortalità infantile legata al morbillo del 78%.

Approfondisci le caratteristiche del morbillo.

Il vaccino è composto da virus vivi attenuati, cioè privati della virulenza, in modo che l'organismo ricevente possa sviluppare un'immunità naturale contro la malattia senza però svilupparne i sintomi.

Tipi di vaccino.

Il vaccino del morbillo fu creato tra il 1963 e il 1968, in versione monovalente (conteneva cioè solo il virus del morbillo).

Nel 1971, invece, è stato reso disponibile il tipo trivalente, chiamato MPR, poiché contiene, oltre al virus del morbillo, quelli della parotite e della rosolia.

Oggi esiste anche un vaccino MPRV indicato per l’immunizzazione contro morbillo, parotite, rosolia e varicella.

Quando farlo? Vaccino per bambini ed adulti.

La prima vaccinazione dovrebbe essere eseguita tra il dodicesimo e il quindicesimo mese di età, ma qualora siano in atto epidemie di morbillo che espongono il bambino al contagio prima che abbia compiuto un anno, il piccolo può essere vaccinato in anticipo, tra il sesto e il dodicesimo mese.

Oltre ai bambini, in quanto più esposti al contagio frequentando luoghi affollati come scuole ed asili, oggi vi è la necessità di vaccinare anche adolescenti e adulti non vaccinati che non hanno mai contratto il morbillo o adulti non immuni venuti a contatto con chi è affetto da morbillo. In questo secondo caso, la vaccinazione va eseguita entro settantadue ore dal contatto, per essere efficace.

Il vaccino può essere effettuato anche a persone sieropositive, ma che non abbiano ancora l'AIDS conclamata.

Le dosi ed i richiami.

Il vaccino va eseguito per via intramuscolare o sottocutanea e, dopo circa quattro settimane dal primo inoculo, si prosegue in genere con una seconda somministrazione, oppure la vaccinazione può essere somministrata in un'unica dose in base al parere del medico.

Tuttavia, gli esperti consigliano di effettuare un richiamo tra i sei e i dodici anni, senza il quale si potrebbe avere una diminuzione di suddetta immunità, che non risulterebbe così permanente. Attenzione al richiamo, quindi!

Pro e contro del vaccino contro il morbillo.

Come tutti i farmaci, anche il vaccino per il morbillo oltre ad offrire numerosissimi vantaggi può presentare degli effetti collaterali e, in alcuni casi, essere addirittura controindicato.

Effetti benefici.

La vaccinazione contro il morbillo ha come primo lato positivo, ovviamente, quello di non far contrarre la patologia al soggetto immunizzato durante tutto l'arco della propria vita.

Ma oltre a tenere lontano il morbillo, il vaccino evita, di conseguenza, le complicanze correlate alla malattia, ovvero:

Effetti collaterali.

Neanche il vaccino per il morbillo, come tutti gli altri, è esente da effetti collaterali, sia nei bambini che negli adulti. Tali effetti possono essere di diversa entità e manifestarsi con una differente frequenza. Vogliamo analizzarli?

Tra gli effetti collaterali lievi, che si manifestano da cinque a dieci giorni dopo la somministrazione del vaccino, abbiamo:

Altri effetti collaterali lievi, per i quali non vi sono delle percentuali ben stabilite, sono il gonfiore nel punto di inoculo (reazione tipica degli adulti, che si manifesta con un lieve rigonfiamento del braccio) e lo sviluppo di una sindrome da raffreddamento simile al raffreddore (comune nei bambini), che si associa a tosse e febbre.

Vi sono poi gli effetti collaterali moderati, molto rari, che si manifestano in un tempo non ben definito, e sono rappresentati da:

Infine, vi sono gli effetti gravi, rarissimi, che si manifestano immediatamente e sono rappresentati, in sostanza, da reazioni da ipersensibilità (ovvero allergiche) al vaccino, con rischio di shock anafilattico. Questa reazione così estrema, per fortuna, si ha in meno di un caso su un milione!

Puoi approfondire che fare in caso di shock anafilattico.

Tra gli effetti collaterali solo presunti vi sono, poi, meningite, encefalite e autismo, tuttavia è bene sottolineare che non è stata trovata alcuna correlazione tra lo sviluppo di questi problemi e la somministrazione del vaccino!

Controindicazioni: quando è opportuno non vaccinare.

Nonostante i numerosi vantaggi, vi sono alcuni casi in cui il vaccino è sconsigliato:

Il vaccino per il morbillo è sicuro o nasconde dei rischi?

Per alcuni esperti del settore, vaccinarsi non crea affatto problemi, anzi, essi consigliano la vaccinazione a quante più persone possibili! Altri, però, sono convinti che il vaccino antimorbillo possa provocare effetti collaterali seri e permanenti. Vediamo le due opinioni a confronto!

Le opinioni contro il vaccino per il morbillo sono sostenute spesso dalla medicina naturale e orientale e dall'omeopatia, ma anche molti non appartenenti al settore medico-sanitario, attualmente, stanno valutando l'opzione di non vaccinare i propri figli per paura dei possibili effetti collaterali! In particolare, si teme che il vaccino possa provocare:

Secondo i sostenitori della pericolosità del vaccino contro il morbillo, queste complicanze si verificano in molti più casi di quelli che vengono effettivamente resi noti poiché, stando alla loro opinione, i vaccini rappresentano principalmente un business per le case farmaceutiche e la salute dei soggetti viene dopo il guadagno delle multinazionali.

Inoltre, essi affermano l'inutilità della vaccinazione antimorbillo, citando paesi sottosviluppati come l'Africa, e sostengono anche che l'immunità naturale, cioè ottenuta mediante il contrarre la malattia, sia sicuramente migliore rispetto a quella indotta dal vaccino.

Di tutt’altra idea sono, invece, i medici operanti nel settore delle vaccinazioni che ritengono sicura la somministrazione del vaccino contro il morbillo, i quali non condividono assolutamente quanto scritto nel precedente paragrafo! In particolare, gli esperti del settore dicono che:

Per di più, gli esperti del settore vogliono porre l'attenzione sul fatto che questo allarmismo generale nei confronti del vaccino del morbillo sta causando moltissimi danni! Tante mamme, infatti, rinunciano a vaccinare i propri figli e ciò ha provocato il ritorno del virus tra i bambini in quantità superiore rispetto al passato, con il possibile sviluppo di complicanze della patologia, e conseguente aumento delle ospedalizzazioni.

Domande frequenti.

Quanto dura la copertura?

L'immunità del vaccino contro il morbillo garantita è del 95 -98% ed è permanente, in quanto il soggetto avrà, per tutta la durata della sua vita, gli anticorpi sviluppatisi in circa sette-dieci giorni dalla somministrazione del vaccino.

La vaccinazione contro il morbillo è obbligatoria?

Secondo la legge 73 del 2017, in materia di prevenzione, la vaccinazione contro il morbillo è diventata obbligatoria per la frequenza scolastica di bambini fino a 16 anni. Tale obbligo vale per dieci malattie infettive:difterite, pertosse, poliomielite, tetano, epatite B, influenza tipo b,parotite, rosolia, morbillo e varicella. La mancata vaccinazione non consente l’iscrizione all'asilo e alle scuole materne.

I figli di madri che hanno avuto il morbillo o vaccinate sono immuni nei primi mesi di vita?

I figli di madri che hanno avuto il morbillo o vaccinate sono immuni alla malattia per circa 4/6 mesi.

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