Vermi intestinali: sintomi, cause di contagio e cure per i parassiti

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Dottoressa Margherita Mazzola (Biologia e Nutrizione) Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

I vermi intestinali sono microrganismi che colonizzano l'intestino umano causando un danno al paziente. Ne esistono diverse tipologie, ed il contagio, avviene a causa di terreni o acque contaminate da materiale fecale, solitamente per l'ingestione di uova. Provocano manifestazioni sintomatiche intestinali, ma anche sintomi extra intestinali . Se la patologia non è trattata correttamente, può causare seri danni all'organismo. Quali sono le terapie?

Cosa sono i vermi intestinali?

I vermi intestinali, sono dei microrganismi detti “parassiti” in quanto traggono vantaggio dal vivere all'interno di un altro organismo (definito ospite), causando un danno a quest'ultimo. Il termine parassita deriva dal greco para = presso e sitos = cibo, quindi letteralmente "cibarsi presso".

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, nel mondo ci sarebbero circa 3,5 miliardi di individui affetti da parassitosi intestinale e che di questi 450 milioni, sono bambini che presentano manifestazioni cliniche sintomatiche. Sono più frequenti in un’età compresa tra i 5 e i 14 anni a causa del non completo sviluppo del sistema immunitario, ma troviamo casi anche negli adulti che si trovano in particolari condizioni di vulnerabilità.

Tipologie di questi parassiti.

Le parassitosi intestinali, sono causate da diverse tipologie di vermi che possiamo suddividere in base al numero di cellule che compongono i microrganismi. Quindi abbiamo vermi:

Una seconda suddivisione viene poi fatta per i metazoi in base alla zoologia sistematica, ed in questo caso abbiamo due classificazioni principali:

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Come si prendono?

La modalità di trasmissione dei parassiti intestinali dipende dal tipo di verme. In linee generali possiamo avere due meccanismi di trasmissione:

Il contagio dell'uomo avviene mediante l'ingestione delle uova che può essere causata da:

Evitare i comportamenti sopra descritti rappresenta pertanto un'ottima misura di prevenzione per le parassitosi intestinali.

Incubazione.

Il periodo di incubazione è variabile in base alla tipologia di vermi presa in esame, per alcuni come le Amebe l'incubazione va da 1 a 3 settimane, per altri come gli Ascaridi il periodo che va dall'ingestione delle uova allo sviluppo delle larve può essere anche di 2 - 3 mesi. Vi sono dei casi particolari in cui si possono avere forme fulminanti, croniche o asintomatiche, ma sono comunque delle eccezioni.

Sintomi della presenza dei vermi nei bambini e negli adulti.

La maggior parte dei sintomi causati dai vermi intestinali, riguardano manifestazioni a livello del tratto gastrointestinale ma, in alcuni casi, possono esserci anche sintomi extra intestinali.

Tra i sintomi intestinali abbiamo:

E' bene sottolineare che talvolta le manifestazioni intestinali sono molto lievi, quasi asintomatiche, che portano il soggetto a trascurare i sintomi avvertiti causando un ritardo nella diagnosi.

Tra i sintomi extra intestinali possiamo invece citare:

La diagnosi.

Per alcuni parassiti intestinali, come gli ossiuri, il primo livello di diagnosi, può essere fatta sulla base dei classici sintomi, come il prurito anale, cercando le larve o le uova nelle feci. In generale però è bene rivolgersi al proprio medico di base o ad un gastroenterologo i quali potranno consigliare degli esami specifici e stabilire la terapia. Le analisi che possono essere eseguite per la diagnosi sono:

Come eliminare gli ossiuri?

Per il trattamento delle parassitosi intestinali, è possibile ricorrere a rimedi naturali, i cosiddetti rimedi della nonna, fitoterapici ed omeopatici. Tuttavia, tali rimedi, dovrebbero essere complementari alla terapia farmacologica antiparassitaria ed è comunque sempre consigliato rivolgersi al proprio medico.

I principali rimedi naturali.

Le terapie naturali per i vermi intestinali comprendono i "rimedi della nonna” che possiamo anche definire rimedi alimentari. Tra quelli più conosciuti abbiamo:

Un aiuto per il trattamento dei vermi intestinali viene dalla piante fitoterapiche come:

Anche l'omeopatia può essere d'aiuto per curare le parassitosi intestinali mediante l'assunzione di:

Terapia farmacologica.

Il trattamento farmacologico, prevede l'impiego di farmaci antibiotici o antiparassitari diversi in base al tipo di parassitosi.

I farmaci più utilizzati sono:

Come prevenire il contagio?

Per ridurre il rischio di contrarre un’infezione di vermi intestinali è possibile seguire alcuni accorgimenti:

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