Vesciche a mani e piedi: cause e rimedi per curarle
Le vesciche sono delle piccole bolle piene di liquido trasparente che si formano quando la pelle è sottoposta a sfregamento continuo. Le cause della loro comparsa sono varie e generalmente non causano grossi problemi, sebbene a volte provochino un po' di dolore, e guariscono spontaneamente. La guarigione può essere accelerata mediante l'utilizzo di rimedi naturali o altri rimedi di automedicazione. Analizziamo i vari aspetti.
Che cosa sono le vesciche?
Con il termine di vesciche si identificano delle bolle di piccole o grandi dimensioni che appaiono sulla superficie cutanea, in particolare a livello delle mani e dei piedi in seguito ad un problema di natura non patologica. Le vesciche rappresentano una sorta di meccanismo di difesa dell'organismo e sono provocate dall'accumulo di liquido tra l'epidermide, lo strato più superficiale della pelle, ed il derma, lo strato cutaneo che si trova appena sotto l'epidermide. Questo accumulo di liquido serve a fare da "cuscinetto" e ad evitare che la pelle si laceri e diventi così veicolo di ingresso per i patogeni. Solitamente le vesciche non indicano nulla di grave; talvolta sono dolorose, talvolta no, e guariscono spontaneamente, o con trattamenti adeguati, nel giro di qualche giorno o di massimo un paio di settimane.
Tipologie e cause di queste bolle su mani e piedi.
Le vesciche possono essere suddivise in due grandi gruppi in base alla causa che ne ha determinato la comparsa e di cui parleremo dettagliatamente più avanti. Distinguiamo quindi:
- Vesciche da sfregamento, quando la loro comparsa è legata al continuo sfregamento della superficie cutanea contro un oggetto. Ne sono un esempio le vesciche che si formano sui piedi in seguito alla corsa, o ad una camminata con scarponi molto stretti, o quando si acquistano un paio di scarpe nuove molto strette. Si formano anche sulle mani di sportivi che utilizzano attrezzi che causano un continuo sfregamento sulle mani ad esempio tennisti, sciatori e così via.
- Vesciche da ustione, quando la loro comparsa è legata all'ustione della superficie cutanea in seguito al contatto con un oggetto molto caldo come un ferro da stiro o dell'acqua bollente.
Le vesciche si manifestano prevalentemente a livello delle mani e dei piedi (a volte anche delle caviglie), in particolare quelle da sfregamento, mentre per quanto riguarda le vesciche da ustioni possono manifestarsi in qualsiasi parte del corpo, in base a quale zona è venuta a contatto con la fonte di calore. |
Un'altra possibile suddivisione delle vesciche è in base al loro aspetto che varia con il variare del contenuto liquido al loro interno.
In particolare abbiamo vesciche:
- Normali, quando il contenuto liquido all'interno è trasparente e omogeneo.
- Ematiche, quando il contenuto liquido è plasma misto a sangue, e ciò si verifica quando si rompono i capillari a livello del punto dell'epidermide in cui si è formata la vescica.
- Purulente, quando il contenuto liquido è plasma misto a pus, segno che si è verificata un'infezione a causa dell'eccessivo sfregamento che ha consentito la penetrazione dei batteri negli strati profondi dell'epidermide.
Quali sono i rimedi per curare le vesciche?
Le vesciche, essendo una condizione benigna, non necessitano di molti trattamenti e pertanto possono essere curate attraverso rimedi naturali o rimedi fai da te. E' importante prevenirne la formazione attraverso comportamenti adeguati e, in alcuni casi, è consigliabile rivolgersi al medico. I rimedi indicati di seguito sono da intendersi per le vesciche da sfregamento in quanto per le vesciche da ustione si consiglia di aspettare la guarigione spontanea e di non eseguire nessun trattamento senza il benestare del proprio medico.
Rimedi naturali per ridurre la sintomatologia dolorosa.
I rimedi naturali per il trattamento delle vesciche prevedono l'impiego di piante che aiutano a ridurre sia la sintomatologia dolorosa, ove presente, sia il fastidio, e promuovono il riassorbimento del liquido e la scomparsa della vescica.
Tra le piante consigliate del naturopata abbiamo:
- Aloe vera, una pianta ricca di antrachinoni catartici, che le conferiscono proprietà emollienti, cicatrizzanti e disinfettanti. Si utilizza sottoforma di gel da applicare direttamente sulla parte da trattare un paio di volte al giorno.
- Olio di melaleuca: grazie al suo contenuto di alcoli, monoterpeni ed eucaliptolo, questa pianta ha proprietà disinfettanti, emollienti ed antibatteriche ed ha anche azione astringente. Si mettono alcune gocce di olio di melaleuca su un batuffolo di cotone e si applica direttamente sulla vescica con un leggero massaggio.
- Tè verde: grazie al suo contenuto di tannini e di flavonoidi il tè verde è una pianta dalle proprietà antibatteriche, antiossidanti e rinforzanti la cute. Si consiglia di porre in infusione in acqua bollente una bustina di tè verde per 2 - 3 minuti, far uscire la bustina dall'acqua, eliminare l'acqua in eccesso, ed applicare la bustina direttamente sulla vescica per un paio di minuti.
- Calendula: contiene glicosidi triterpenici, fenoli, tannini, alcoli triterpenici e steroli ed ha proprietà lenitive, antinfiammatorie ed antisettiche. Si utilizza sottoforma di crema che contiene i principi attivi, e si applica un paio di volte al giorno sulla vescica, applicando poi una garza subito dopo aver messo la pomata.
- Camomilla: grazie ai suoi principi attivi azulene e bisabololo, la camomilla ha proprietà calmanti, emollienti e lenitive. Può essere utilizzata allo stesso modo del tè verde, ponendo in infusione in acqua bollente per circa 3 - 5 minuti una bustina di camomilla, successivamente si prende la bustina, si elimina l'acqua in eccesso e si applica direttamente sulla vescica per 5 minuti.
Rimedi fai da te contro le vesciche.
Tra gli altri rimedi per il trattamento delle vesciche abbiamo i rimedi fai da te, tra cui quelli maggiormente efficaci, secondo le nostre nonne, risultano essere:
- Acqua e sale: il sale, oltre ad essere un potente disinfettante naturale, favorisce la riduzione dell'edema della vescicola facendo si che l'acqua fuoriesca da sola per osmosi (un processo in cui l'acqua passa da una soluzione ad un'altra in base alla concentrazione dei soluti). Si consiglia di fare un pediluvio o un maniluvio con acqua tiepida e 2 - 3 cucchiai di sale grosso. Le mani, o i piedi, devono rimanere immersi per circa 20 - 30 minuti.
- Acqua e bicarbonato: il bicarbonato di sodio ha proprietà lenitive e disinfettanti ed è quindi utile per trattare le vesciche. Si può utilizzare aggiungendolo all'acqua tiepida (2 - 3 cucchiai per bacinella) per fare pediluvi o maniluvi (immergere le mani o i piedi per circa 20 - 30 minuti), oppure miscelando 200 ml di acqua con 40 ml di acqua ossigenata e 20 grammi di bicarbonato, si miscela bene il tutto e si applica sulla vescica mediante un batuffolo di cotone.
- Aceto di mele: l'aceto di mele ha proprietà disinfettanti e blande proprietà antinfiammatorie e pertanto può essere utilizzato per accelerare il processo di guarigione delle vesciche. Si utilizza miscelando 120 ml di aceto di mele con tre cucchiaini di olio di ricino, (per avere un effetto emolliente), e si applica il composto sulla vescica da 2 a 3 volte al giorno, coprendola con una garza sterile dopo l'applicazione.
Altri rimedi: cerotti e foratura della vescica.
Tra gli altri rimedi possiamo citare i dispositivi medici, per lo più dei cerotti che si applicano nel punto in cui vi è la vescica e la proteggono da ulteriori sfregamenti, dando il tempo necessario alla vescica di guarire da sola, ed un rimedio su cui vi è molto disaccordo, che è la foratura della vescica.
Questo rimedio risulta essere abbastanza controverso in quanto, se da un lato forare la vescica può ridurre il dolore ad essa associato e accelerare la guarigione, dall'altro se la foratura non è realizzata correttamente e in condizioni di sterilità, può provocare l'insorgenza di infezioni. Fermo restando che è preferibile evitare di forare la vescica e lasciarla guarire spontaneamente, illustriamo, a scopo informativo, la procedura per l’operazione di foratura.
Come si esegue l’operazione di foratura? L’ operazione di foratura va così eseguita:
E’ bene sottolineare che le vesciche piene di pus o di sangue non vanno mai forate da soli, ma è consigliabile rivolgersi al proprio medico il quale deciderà come comportarsi in base ai singoli casi. |
Dopo aver elencato i vari trattamenti per le vesciche, vediamo come prevenirle nel prossimo approfondimento.
Le regole per la prevenzione di queste bolle.
Sebbene le vesciche siano di natura assolutamente benigna e con una prognosi favorevole, rappresentano sempre un problema fastidioso e pertanto è preferibile prevenirne la formazione.
Le regole di prevenzione prevedono di:
- Lavare accuratamente con acqua e sapone sia mani che piedi.
- Evitare l'umidità a livello di piedi e mani, scegliendo scarpe, calze e guanti realizzati in materiale traspirante.
- Quando si prevede di praticare l'attività sportiva per lunghi periodi o in modo intenso è bene cospargere le zone a rischio (quelle maggiormente sottoposte ad attrito) con pomate o unguenti a base di vasellina o a base di acido salicilico, per proteggere la pelle.
- Ridurre la sudorazione, applicando delle polveri a base di talco, di magnesio o di zinco.
- Si indossano scarpe nuove evitare di portarle per lunghi periodi di tempo e limitarne l'uso a brevi periodi di tempo di modo da dare al piede la possibilità di adattarsi gradualmente alle nuove calzature.
Se, nonostante la prevenzione, si manifestano vesciche a mani e piedi, consultate il vostro medico di fiducia che saprà indicarvi la terapia più appropriata.