Vesciche a mani e piedi: cause e rimedi per curarle

Dottoressa Margherita Mazzola (Biologia e Nutrizione) Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

Le vesciche sono delle piccole bolle piene di liquido trasparente che si formano quando la pelle è sottoposta a sfregamento continuo. Le cause della loro comparsa sono varie e generalmente non causano grossi problemi, sebbene a volte provochino un po' di dolore, e guariscono spontaneamente. La guarigione può essere accelerata mediante l'utilizzo di rimedi naturali o altri rimedi di automedicazione. Analizziamo i vari aspetti.

Che cosa sono le vesciche?

Con il termine di vesciche si identificano delle bolle di piccole o grandi dimensioni che appaiono sulla superficie cutanea, in particolare a livello delle mani e dei piedi in seguito ad un problema di natura non patologica. Le vesciche rappresentano una sorta di meccanismo di difesa dell'organismo e sono provocate dall'accumulo di liquido tra l'epidermide, lo strato più superficiale della pelle, ed il derma, lo strato cutaneo che si trova appena sotto l'epidermide. Questo accumulo di liquido serve a fare da "cuscinetto" e ad evitare che la pelle si laceri e diventi così veicolo di ingresso per i patogeni. Solitamente le vesciche non indicano nulla di grave; talvolta sono dolorose, talvolta no, e guariscono spontaneamente, o con trattamenti adeguati, nel giro di qualche giorno o di massimo un paio di settimane.

Tipologie e cause di queste bolle su mani e piedi.

Le vesciche possono essere suddivise in due grandi gruppi in base alla causa che ne ha determinato la comparsa e di cui parleremo dettagliatamente più avanti. Distinguiamo quindi:

Le vesciche si manifestano prevalentemente a livello delle mani e dei piedi (a volte anche delle caviglie), in particolare quelle da sfregamento, mentre per quanto riguarda le vesciche da ustioni possono manifestarsi in qualsiasi parte del corpo, in base a quale zona è venuta a contatto con la fonte di calore.

Un'altra possibile suddivisione delle vesciche è in base al loro aspetto che varia con il variare del contenuto liquido al loro interno.

In particolare abbiamo vesciche:

Quali sono i rimedi per curare le vesciche?

Le vesciche, essendo una condizione benigna, non necessitano di molti trattamenti e pertanto possono essere curate attraverso rimedi naturali o rimedi fai da te. E' importante prevenirne la formazione attraverso comportamenti adeguati e, in alcuni casi, è consigliabile rivolgersi al medico. I rimedi indicati di seguito sono da intendersi per le vesciche da sfregamento in quanto per le vesciche da ustione si consiglia di aspettare la guarigione spontanea e di non eseguire nessun trattamento senza il benestare del proprio medico.

Rimedi naturali per ridurre la sintomatologia dolorosa.

I rimedi naturali per il trattamento delle vesciche prevedono l'impiego di piante che aiutano a ridurre sia la sintomatologia dolorosa, ove presente, sia il fastidio, e promuovono il riassorbimento del liquido e la scomparsa della vescica.

Tra le piante consigliate del naturopata abbiamo:

Rimedi fai da te contro le vesciche.

Tra gli altri rimedi per il trattamento delle vesciche abbiamo i rimedi fai da te, tra cui quelli maggiormente efficaci, secondo le nostre nonne, risultano essere:

Altri rimedi: cerotti e foratura della vescica.

Tra gli altri rimedi possiamo citare i dispositivi medici, per lo più dei cerotti che si applicano nel punto in cui vi è la vescica e la proteggono da ulteriori sfregamenti, dando il tempo necessario alla vescica di guarire da sola, ed un rimedio su cui vi è molto disaccordo, che è la foratura della vescica.

Questo rimedio risulta essere abbastanza controverso in quanto, se da un lato forare la vescica può ridurre il dolore ad essa associato e accelerare la guarigione, dall'altro se la foratura non è realizzata correttamente e in condizioni di sterilità, può provocare l'insorgenza di infezioni. Fermo restando che è preferibile evitare di forare la vescica e lasciarla guarire spontaneamente, illustriamo, a scopo informativo, la procedura per l’operazione di foratura.

Come si esegue l’operazione di foratura?

L’ operazione di foratura va così eseguita:

  • Lavare accuratamente la pelle con acqua e sapone. Asciugare bene tamponando con cura ed evitando di strofinare troppo la vescica.
  • Applicare sulla vescica un po' di acqua ossigenata con un batuffolo di cotone.
  • Utilizzare un ago sterile (come ad esempio quelli delle siringhe monouso) e bucare delicatamente la vescicola, facendo fuoriuscire il liquido delicatamente. È preferibile evitare di utilizzare aghi non sterili o sterilizzati in modo "fai da te" attraverso la fiamma o l'alcol poichè la sterilità potrebbe non essere garantita al 100%.
  • Una volta fuoriuscito il liquido applicare nuovamente dell'acqua ossigenata per disinfettare la parte e minimizzare il rischio di infezione e coprire la vescica ormai vuota con un cerotto o una garza sterile. Non eliminare mai la pelle che ricopre la vescica.
  • Mantenere il cerotto o la garza in sede per 2 - 3 giorni, successivamente rimuoverlo delicatamente, valutare lo stato della cute e, se necessario, applicare una pomata cicatrizzante.

E’ bene sottolineare che le vesciche piene di pus o di sangue non vanno mai forate da soli, ma è consigliabile rivolgersi al proprio medico il quale deciderà come comportarsi in base ai singoli casi.

Dopo aver elencato i vari trattamenti per le vesciche, vediamo come prevenirle nel prossimo approfondimento.

Le regole per la prevenzione di queste bolle.

Sebbene le vesciche siano di natura assolutamente benigna e con una prognosi favorevole, rappresentano sempre un problema fastidioso e pertanto è preferibile prevenirne la formazione.

Le regole di prevenzione prevedono di:

Se, nonostante la prevenzione, si manifestano vesciche a mani e piedi, consultate il vostro medico di fiducia che saprà indicarvi la terapia più appropriata.

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