Calcoli alla colecisti: sintomi e cure: dieta ed intervento chirurgico

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Quali sono i sintomi dei calcoli alla colecisti e quali le cause più comuni? Quali terapie la medicina propone e quali invece i rimedi naturali indicati dall'omeopatia? L?articolo si propone di fare chiarezza su una delle patologie delle vie biliari più comuni: i calcoli alla colecisti o cistifellea.

Cosa sono i calcoli alla colecisti.

I calcoli alla colecisti, o calcoli biliari, sono piccole formazioni solide che si sviluppano nella cistifellea, un organo situato sotto il fegato. La cistifellea ha la funzione di immagazzinare la bile, un liquido prodotto dal fegato che aiuta nella digestione dei grassi. I calcoli biliari variano per dimensione, da piccoli granelli di sabbia a sassolini più grandi. Esistono due principali tipi di calcoli biliari: i calcoli di colesterolo, che sono i più comuni, e i calcoli pigmentari, che sono più rari e composti principalmente da bilirubina.

Come si formano i calcoli alla colecisti?

I calcoli alla colecisti si formano quando ci sono squilibri nei componenti della bile. I motivi principali della formazione dei calcoli biliari includono:

In sintesi, i calcoli alla colecisti si formano a causa di squilibri nella composizione della bile, che sono legati a diverse condizioni mediche e fattori di rischio.

Se i calcoli rimangono nella loro posizione iniziale la loro presenza è asintomatica e questa condizione può rimanere tale anche per svariati anni (5-10). Tuttavia accade invece che si muovano e che vadano ad ostruire le vie biliare ed allora si scatena la colica i cui sintomi sono descritti nel seguito. Ovviamente i calcoli di piccole dimensione sono quelli più temibili perché potrebbero indurre le complicanze peggiori. Essi, infatti, favoriti dal loro volume ridotto passano nel coledoco ma a causa dello sfintere di Oddi non riescono a passare nel duodeno. Permanendo nel coledoco ostruiscono le vie biliari e quelle pancreatiche impedendo il passaggio delle secrezioni di questo ed innescando la più pericolosa delle complicazioni della calcolosi: la pancreatite acuta (infiammazione acuta del pancreas che ha una elevata percentuali di esiti infausti circa il 15%).

La colecisti è una sacca posta nella parte destra dell’addome al disotto del fegato. Essa stiva la bile prodotta dalle cellule epatiche. Il dotto cistico la mette in comunicazione con le vie biliari che uniscono il fegato al duodeno e che consentono il passaggio diretto della bile dal fegato a questo ultimo. L’ultimo tratto delle vie biliare (dalla diramazione del dotto biliare all’innesto con l’intestino tenue) prende il nome di coledoco. Il coledoco termina nel duodeno con uno sfintere (muscolo anulare che lo serra) noto come sfintere di Oddi. In esso termina anche il dotto pancreatico che riversa i secreti del pancreas.

Epidemiologia e diffusione della colecisti.

La calcolosi alla cistifellea è molto diffusa ed anche se quasi sempre in maniera asintomatica interessa il 15% della popolazione con preferenza donne.

Cause e fattori di rischio dei calcoli alla cistifellea.

I calcoli alla colecisti possono svilupparsi in chiunque, ma alcuni fattori aumentano il rischio di formazione di questi calcoli. Ecco i principali fattori di rischio comuni:

Cause genetiche e familiari

Le predisposizioni genetiche e i fattori familiari possono influenzare la probabilità di sviluppare calcoli alla colecisti. Ecco come:

Stili di vita e abitudini alimentari

Le abitudini quotidiane e le scelte alimentari giocano un ruolo cruciale nella formazione dei calcoli alla colecisti. Ecco alcuni aspetti chiave:

Condizioni mediche che aumentano il rischio

Alcune condizioni mediche possono predisporre una persona a sviluppare calcoli alla colecisti. Ecco le più comuni:

Sintomi della colica dovuta ai calcoli.

Sono i sintomi della colica biliare. Come già detto i calcoli della cistifellea in condizioni normali sono assolutamente asintomatici:

Quando causano sintomi, questi variano da lievi a molto intensi. Ecco i principali sintomi dei calcoli alla colecisti:

Quando consultare un medico

Se si manifestano dolori addominali intensi e persistenti, febbre, ittero o altri sintomi gravi, è importante consultare un medico. Un trattamento tempestivo può prevenire complicazioni serie come infezioni o infiammazioni gravi della cistifellea.

Nelle persone anziane i sintomi che accompagnano problemi alla colecistite si presentano in genere in modo meno evidente e generico; si va dalla diminuzione dell’appetito, ad una certa stanchezza e debolezza. In alcuni casi si presenta la febbre anche lieve.

Diagnosi dell’infiammazione della colecisti.

Nella quasi totalità dei casi la malattia è asintomatica e spesso viene scoperta con indagini mirate ad altri scopi. Tutto ciò ha evidenziato che la patologia è molto più diffusa di quanto prima si credesse e solo i moderni mezzi di indagine hanno consentito una corretta stesura dei dati epidemiologici.

La diagnosi dei calcoli alla colecisti inizia con una visita medica e una dettagliata anamnesi del paziente. Durante la visita, il medico:

Vi sono poi test e procedure diagnostiche che consentono ai medici di identificare la presenza di calcoli alla colecisti, valutare le loro dimensioni e determinare il miglior approccio terapeutico.

Ecografia addominale

L'ecografia addominale è il test diagnostico più comune e affidabile per rilevare i calcoli alla colecisti. Durante l'ecografia:

Tomografia Computerizzata (CT)

La tomografia computerizzata (CT) è un altro test di imaging che può essere utilizzato per diagnosticare i calcoli alla colecisti. La CT:

Risonanza Magnetica (MRI)

La risonanza magnetica (MRI) è un altro metodo diagnostico avanzato utilizzato per esaminare la cistifellea e i dotti biliari. Con l'MRI:

Test di funzionalità epatica

I test di funzionalità epatica valutano come il fegato sta lavorando e forniscono indicazioni sulla presenza di calcoli alla colecisti. Questi test includono:

Cure: cosa fare in caso di calcoli alla cistifellea.

Se il male è asintomatico e viene diagnosticato in maniera fortuita, la tendenza è di lasciare le cose nel loro stato; molti specialisti suggeriscono infatti di non intervenire. Che fare? Bisogna considerare che la probabilità di sviluppare una colica in futuro sono basse e non esistono rischi di futuri sviluppi di neoplasie indotte da tale situazione.

Dieta: cosa mangiare e cibi da evitare

In questi casi il medico specialista potrebbe fornire una dieta con i cibi da evitare e suggerire cosa mangiare per evitare di aggravare la situazione. L'alimentazione infatti ha un peso notevole nello sviluppo di calcoli alla colecisti di piccole dimensioni.

Una dieta corretta e bilanciata per curare e prevenire le calcolosi della colecisti prevede:

Cibi consigliati

riso,

crusca,

pane e pasta integrale,

carne magra,cotta ai ferri o al vapore,

pesce magro

frutta e verdure

latte scremato

olio di oliva

Alimenti da evitare

latte intero,

formaggi grassi e latticini,

salumi,

uova,

dolciumi,

cioccolato,

olio di semi e margarine,

superalcolici

Farmaci per i calcoli alla colecisti

Oltre ai farmaci per dissolvere i calcoli, possono essere prescritti altri farmaci per gestire i sintomi:

Intervento chirurgico di asportazione del calcolo.

Quando operare? Se la patologia viene diagnosticata in seguito ai sintomi di una colica si deve intervenire al più presto. Conviene far ricorso alla terapia chirurgica per eliminare la calcolosi dato che la probabilità che si verifichi un’ulteriore colica nell’anno che segue è moto alta, oltre il 60%. L'operazione è necessaria per evitare al paziente di sopportare nuovamente i fortissimi dolori addominali che si annoverano tra i sintomi.

Colecistectomia

La colecistectomia è l'intervento chirurgico per la rimozione della cistifellea e rappresenta il trattamento definitivo per i calcoli biliari. Esistono due principali tipi di colecistectomia:

Se l’intervento viene effettuato in laparoscopia (con telecamera senza aprire l’addome) richiede un tempo di ospedalizzazione minimo (1 giorno). Anche i rischi sono molto bassi e il post operatorio non particolarmente lungo ne complesso. Nei casi più gravi di perforazione della colecisti o qualora si sia formata una fistola bilio enterica è necessario un intervento di laparotomia data l'urgenza.

Rimedi naturali e cure omeopatiche

Dal momento che i calcoli alla colecisti possono causare dolore e difficoltà digestive, molti sono le piante medicinali che servono per aiutare ad eliminare tali sintomi ed anche a prevenire il deposito e la formazione dei cristalli.

Prevenzione dei Calcoli alla Colecisti

Dieta equilibrata e sana

Una dieta bilanciata è fondamentale per prevenire i calcoli alla colecisti:

Esercizio fisico regolare

L'attività fisica aiuta a mantenere un peso corporeo sano e a ridurre il rischio di calcoli alla colecisti:

Gestione del peso corporeo

Mantenere un peso sano è cruciale:

Evitare diete drastiche e rapide perdite di peso

Diete drastiche causano uno squilibrio nella bile:

Domande frequenti sui Calcoli alla Colecisti

I calcoli alla colecisti possono scomparire da soli?

No, i calcoli alla colecisti generalmente non scompaiono da soli. Alcuni calcoli piccoli vengono espulsi naturalmente, ma la maggior parte richiede trattamento.

Quali sono i cibi da evitare?

Evitare cibi ricchi di grassi saturi e colesterolo come carne rossa, burro, formaggi grassi e cibi fritti.

La colecistectomia è sempre necessaria?

Non sempre. La colecistectomia è necessaria in caso di sintomi gravi o complicazioni, ma i calcoli asintomatici vengono essere monitorati senza intervento chirurgico.

Quanto è comune la formazione di calcoli alla colecisti?

I calcoli alla colecisti sono piuttosto comuni, soprattutto nelle donne e nelle persone sopra i 40 anni. Si stima che circa il 10-15% della popolazione possa sviluppare calcoli biliari nel corso della vita.

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