Gotta: sintomi, cause, dieta e rimedi per la malattia

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Dottoressa Margherita Mazzola (Biologia e Nutrizione) Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

Scopriamo cos’è la gotta e quali sono le cause che generano questa patologia caratterizzata dalla deposizione di cristalli di acido urico nelle articolazioni, e che si manifesta con sintomi quali rossore e dolore delle zone infiammate. Quali sono i rimedi da mettere in atto per far rientrare i valori di acido urico? Ed è possibile seguire una dieta per prevenire o far diminuire la manifestazione della patologia?

Che cos’è la gotta?

La gotta è una patologia infiammatoria caratterizzata dall'innalzamento plasmatico dei livelli di acido urico e dal deposito dei cristalli di questa sostanza a livello delle articolazioni. È una malattia ad esordio acuto, i sintomi cioè compaiono improvvisamente, e ha un decorso di circa una decina di giorni ma, in alcuni casi, può anche diventare cronica o comunque recidiva, difatti oltre il 50% dei soggetti che vengono colpiti da un attacco di gotta sono ad alto rischio di svilupparne un altro nel corso dello stesso anno.

Fisiopatologia:l’alterazione dei livelli di acido urico.

La fisiopatologia della gotta si basa su un'alterazione del metabolismo dell'acido urico, il prodotto finale della degradazione delle purine (componenti delle basi azotate del DNA), e degli aminoacidi.

I normali valori nel sangue sono:

Puoi approfondire cause e sintomi dell'iperuricemia.

Quando vengono superati questi valori il soggetto si troverà in una condizione chiamata iperuricemia, cioè un aumento dei livelli plasmatici di acido urico.

Questa sostanza, quando presente in quantità elevate nell'organismo, tende a precipitare, cioè a depositarsi, sottoforma di cristalli a livello delle articolazioni, sotto la cute e a livello renale. Il meccanismo non è ancora conosciuto in maniera precisa ma si pensa che, oltre agli elevati livelli, la deposizione di acido urico sia correlata anche all'abbassamento delle temperature.

La sovrapproduzione di acido urico è solo una una delle cause di iperuricemia, essa, infatti, può insorgere per ipoescrezione di urato. Normalmente l'acido urico viene eliminato per via renale (si stima che il rene elimini quotidianamente 450 mg di acido urico con le urine).

I soggetti più colpiti rientrano nella fascia 30 - 60 anni.

La gotta è una patologia che può colpire a tutte le età anche se è maggiormente diffusa nei soggetti che rientrano in una fascia compresa tra i 30 e i 60 anni. Può colpire chiunque, ma alcune persone sono più predisposte di altre:

Le cause e i principali fattori di rischio della gotta.

Sappiamo che la gotta è causata dall'iperuricemia ma cosa determina quest'ultima? Le cause che portano ad un aumento dell'acido urico nel sangue sono molteplici e possono essere così schematizzate:

Insufficienza renale.

Quando i reni non funzionano più in maniera corretta non riescono a depurare il sangue da tutte le sostanze di scarto, tra cui anche l'acido urico. Di conseguenza questa sostanza si accumula nel sangue e può determinare la comparsa di gotta.

Diabete.

Sebbene il meccanismo non sia ancora ben chiaro, si ipotizza che l' eccesso di insulina rallenti l'espulsione renale di acido urico e che, quindi, tale condizione possa essere alla base della correlazione tra gotta e diabete.

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Farmaci.

Alcuni farmaci possono alzare i livelli di uricemia nel sangue. Tra questi abbiamo i diuretici, che causano una diminuzione della capacità del rene di eliminare l'acido urico, la levodopa (un farmaco che si utilizza nel morbo di Parkinson) e l'aspirina, che hanno la capacità di far aumentare i livelli di acido urico nel sangue, e alcuni immunosoppressori come le ciclosporine.

Sindrome metabolica.

Un aumento dell'uricemia è anche correlato alla sindrome metabolica, quella condizione in cui si ha contemporaneamente la presenza di obesità, ipertensione, insulino - resistenza e iperglicemia. Non sono però ancora chiari i meccanismi con cui avviene questa correlazione.

Sindrome di Lesch-Nyhan.

La sindrome di Lesch-Nyhan è una patologia genetica caratterizzata dall'alterazione di un enzima coinvolto nel metabolismo delle purine. Quest'alterazione provoca un'iperuricemia persistente e quindi l'insorgenza di gotta in forma cronica.

Tra le altre possibili cause di gotta vi è l'avvelenamento da piombo, alcuni tumori, l'anemia emolitica, patologie della pelle come la psoriasi, e inoltre eccesso di esercizio fisico e traumi.

Accanto a queste cause patologiche vi sono anche dei fattori di rischio, cioè delle condizioni in cui si trova il soggetto che possono predisporlo alla comparsa della gotta ma che, di per sé, non possono essere considerati una causa.

Tra i fattori di rischio possiamo citare:

Alimentazione.

Chi consuma in maniera eccessiva alimenti ricchi di purine può avere un innalzamento dei livelli di acido urico nel sangue che possono portare ad un attacco acuto di gotta. Tra gli alimenti che contengono molte purine vi sono le frattaglie animali (per esempio il fegato e i reni), i crostacei, alcuni pesci come le acciughe e gli sgombri, e alcuni legumi, come i fagioli secchi o i piselli.

Abuso di alcol.

Il consumo abituale di grandi quantità di alcol può avere un accumulo di acido urico. Questo è determinato sia dal fatto che in presenza di troppo alcol l'organismo, già impegnato nello smaltimento delle sostanze alcoliche, non riesce ad espellere correttamente la normale quantità giornaliera di acido urico, sia dal fatto che alcuni superalcolici, come la vodka o il whisky, contengono molte purine.

Fattori genetici.

Alcuni studi hanno identificato dei particolari geni (ABCG2 e SLC2A9) che sembrano essere correlati con l'insorgenza della gotta. Secondo gli studiosi, piccole modifiche in questi due geni possono portare a variazioni nei livelli di acido urico e quindi al possibile sviluppo di gotta.

I sintomi: sono correlati alla deposizione dei cristalli di acido urico.

I principali sintomi della gotta sono causati dalla deposizione dei cristalli di acido urico. Questi tendono a depositarsi in punti ben precisi dell'organismo come:

Una caratteristica dei sintomi è che si manifestano in maniera più aggressiva durante la sera, mentre durante il giorno appaiono più leggeri, ma non se ne conosce il motivo.

Conseguenze.

Se non curata adeguatamente la gotta può diventare pericolosa e cronicizzare provocando conseguenze molto gravi come danni permanenti alle articolazioni, che compromettono le capacità motorie del soggetto, e danni ai reni tali da determinare insufficienza renale.

La diagnosi: osservazione clinica ed esami.

Al fine di poter curare in maniera adeguata la gotta è necessario che il medico formuli una corretta diagnosi. Quando si sospetta un attacco di gotta ci si può rivolgere al proprio medico di base, il quale prescriverà degli esami clinici ed eventualmente, se necessario, indirizzerà verso un medico specialista (per esempio un esperto di scienze dell'alimentazione per stilare una dieta adatta o un ortopedico per valutare lo stato delle articolazioni. La diagnosi viene così eseguita:

Come curare la gotta?

La fase acuta della gotta che si manifesta con dolori forti va fronteggiata con farmaci quali la colchicina per ridurre l'infiammazione ed il dolore.

Una volta superato l'attacco acuto, la terapia per tenere sotto controllo i livelli di acido urico, e quindi prevenire nuovi attacchi ed evitare la cronicizzazione, può essere di tipo farmacologico, alimentare e naturale.

Alimentazione.

La dieta è importantissima in coloro che soffrono di iperuricemia e gotta, poichè un'alimentazione scorretta è ritenuta una delle maggiori cause di questa patologia. Chi soffre di gotta deve evitare alcuni alimenti, ricchi in purine responsabili dell'accumulo di acido urico, e prediligerne altri, come per esempio:

Si consiglia inoltre… di assumere anche alimenti ad alto contenuto di vitamina C (esempio fragole, arance, kiwi) poichè questa è in grado di abbassare i livelli di acido urico nel sangue.

Esempio di dieta per la gotta.

La dieta per la gotta deve essere di tipo normocalorico, se il soggetto non ha problemi di sovrappeso, o ipocalorica nel caso in cui il soggetto sia sovrappeso o obeso. Non vi sono particolari indicazioni dietetiche eccetto le limitazioni alimentari già citate, ed un esempio di schema giornaliero per una dieta anti - gotta può essere il seguente:

Rimedi naturali da associare alla terapia farmacologica.

E' possibile fronteggiare un attacco di gotta utilizzando rimedi di tipo naturale, come per esempio alcune erbe. Le piante vengono solitamente utilizzate in combinazione con la terapia farmacologica per aumentarne l'effetto e consentire una guarigione più veloce. Tra le erbe che è possibile utilizzare abbiamo:

I farmaci tradizionali e innovativi per la cura della patologia.

Per curare la gotta in maniera efficace è probabile che il medico affianchi alla terapia alimentare e a quella naturale anche una terapia farmacologica mirata. I farmaci che si utilizzano genericamente per il trattamento di questa patologia sono:

Le nuove frontiere…

Ultimamente i ricercatori hanno scoperto un nuovo farmaco per il trattamento della gotta che prende il nome di canakinumab, e che viene utilizzato in tutte quelle forme di gotta di grado severo. Tale farmaco servirebbe a ridurre il dolore ma anche a prevenire le recidive degli attacchi di gotta.

Quanto dura un attacco di gotta?

Un attacco acuto di gotta in genere ha una durata di sei/sette giorni, ma gli attacchi sono soggetti a frequenti recidive.

Nel 30/40% dei casi la gotta acuta può cronicizzare.

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