Morbo di Raynaud: sintomi, cause e terapia di malattia e sindrome

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Dottoressa Margherita Mazzola (Biologia e Nutrizione) Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

Quali sono le cause ed i sintomi del morbo di Reynaud? Qual’è la differenza tra la malattia e la sindrome? E qual’è la terapia più indicata per questa patologia che si manifesta con progressive vasocostrizioni e vasodilatazioni alle dita delle mani? Scopriamolo.

Che cos’è il morbo di Raynaud.

Il morbo di Raynaud o malattia Raynaud prende il nome dal suo scopritore, il medico francese Maurice Raynaud, che la mise in evidenza nel 1862. La patologia, causata dal restringimento delle piccole arterie delle dita di mani e piedi, si manifesta con l'alternarsi, a livello delle mani, di fenomeni di cianosi ed ipertermia (variazione di colore delle mani dal blu, che indica cianosi, al rosso che indica ipertermia).

È una malattia poco conosciuta che colpisce circa il 2 - 5% della popolazione mondiale, e i dati epidemiologici sottolineano che ad esserne più colpite sono prevalentemente le donne (rapporto femmine:maschi di 3:1) tra i 15 ed i 40 anni.

Tra le sue caratteristiche vi è quella di essere bilaterale nel 50% dei casi, cioè si manifesta contemporaneamente in entrambe le mani.

Come si manifesta: il meccanismo fisiopatologico.

Il meccanismo fisiopatologico è legato al “fenomeno di Raynaud”. Tale evento è rappresentato da uno spasmo dei vasi sanguigni periferici che si trovano a livello delle mani. Il fenomeno di Raynaud è caratterizzato da tre fasi:

Esiste una distinzione tra sindrome e malattia. Vediamo come viene effettuata.

Sindrome o malattia di Reynaud?

Attualmente questa patologia non risulta essere conosciuta e pertanto spesso si può fare confusione tra i termini sindrome e malattia di Reynaud. Per cercare di rendere un po' più chiara la distinzione tra le due definizioni possiamo dire che:

Le cause della malattia non sono conosciute, quelle della sindrome si.

La malattia di Raynaud, quella cioè caratterizzata da un fenomeno di Raynaud primario, non ha cause attualmente conosciute e si definisce pertanto di origine idiopatica.

La malattia è correlata ai seguenti fenomeni:

Cause della sindrome.

Le cause entrano invece in gioco nella sindrome di Raynaud, caratterizzata dal fenomeno di Reynaud secondario, il quale può essere causato da:

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I sintomi quali sono?

La sintomatologia del fenomeno di Raynaud sono uguali sia nel caso di malattia che nel caso di sindrome, e si manifestano circa dopo venti minuti da un evento scatenante che, solitamente può essere:

I sintomi, che hanno una durata di 30 - 60 minuti, sono strettamente correlati alle tre fasi della patologia descritte precedentemente, abbiamo quindi:

Conseguenze.

Tali sintomi colpiscono nella maggior parte dei casi le dita delle mani ma, talvolta, possono manifestarsi anche a livello dei piedi, delle labbra e dei capezzoli. Sebbene questa patologia sia a prognosi benigna è possibile che, nei casi in cui sia secondaria ad altre malattie, provochi delle conseguenze anche molto serie come per esempio ulcerazioni a livello dei polpastrelli e delle unghie. Queste complicanze si verificano in una bassa percentuale di soggetti, nel 2% dei casi circa.

La diagnosi: gli esami specifici per la circolazione del sangue.

La diagnosi del morbo di Raynaud si esegue mediante analisi specifiche e per esclusione di sintomi comuni ad altre patologie.

La diagnosi è quindi di tipo differenziale, viene cioè posta escludendo alcune patologie che hanno sintomi comuni a questo fenomeno (come per esempio i geloni o la vasculite) e mediante analisi di laboratorio e strumentali.

Per porre diagnosi di fenomeno di Raynaud sono essenziali quattro caratteristiche:

Posta quindi la diagnosi di fenomeno di Raynaud si può procedere con l'identificarne la causa e distinguere quindi tra malattia e sindrome. Gli esami che si eseguono a tale scopo sono:

Rimedi naturali per prevenire e attenuare i sintomi.

Nelle cosiddette terapie naturali rientrano sia l'uso di sostanze omeopatiche o in generale non farmacologiche, sia l'attenzione all'alimentazione e a determinati comportamenti. Questi rimedi si utilizzano sia nel caso di prevenzione della sintomatologia sia per attenuare i sintomi quando si manifestano. Tra quelle maggiormente utilizzate abbiamo:

Mentre utilizzando i farmaci e le terapie mediche…

La terapia medica e farmacologica per i soggetti colpiti dal morbo di Reynaud.

La terapia medico - farmacologica si avvale dell'utilizzo di alcuni farmaci e talvolta di alcune procedure mediche per controllare gli attacchi sintomatici, per prevenirli o per eliminarli del tutto. In generale i farmaci si utilizzano prevalentemente per la malattia di Reynaud idiopatica e comprendono:

In alcuni casi, molto rari, si possono utilizzare terapie chirurgiche che hanno lo scopo di bloccare la trasmissione nervosa dei nervi che controllano le arterie del microcircolo delle mani.

Tale procedura detta simpaticectomia comporta la remissione dei sintomi per un periodo di 1 o 2 anni ed è indicata per la malattia di Raynaud e non per la sindrome in cui deve essere trattata la malattia di base responsabile del disturbo.

Domande frequenti.

Chi è affetto da sindrome di Raynaud ha diritto ad invalidità?

Sebbene la patologia possa essere talvolta invalidante, attualmente in Italia non si può fare richiesta di invalidità per il solo fenomeno di Raynaud.

La malattia è contagiosa?

La sindrome di Raynaud non è contagiosa poiché non è causata non è da agenti esterni. Inoltre non viene trasmessa direttamente ai figli, anche se vi può essere una certa familiarità.

La sindrome migliora in gravidanza?

Si! Il fenomeno di Raynaud tende a migliorare durante la gravidanza e la malattia non progredisce dopo la gravidanza.

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