Broncopneumopatia: cos’è? Sintomi, cause, diagnosi, cura e rimedi naturali

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Dottoressa Margherita Mazzola (Biologia e Nutrizione) Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

La broncopneumopatia è un processo infiammatorio cronico e degenerativo a carico dei bronchi e dei polmoni che si manifesta con caratteristici sintomi quali tosse persistente e dispnea. È una patologia causata per la maggior parte dei casi dal fumo di sigaretta, dall'esposizione ad inquinanti ambientali e professionali. La terapia prevede la somministrazione di farmaci e la riabilitazione respiratoria. Nei casi più gravi si può ricorrere all'ossigenoterapia o all'intervento chirurgico. Approfondiamo i vari aspetti della malattia.

Che cos’è la broncopneumopatia?

Il termine medico di broncopneumopatia (BPCO) indica un processo patologico cronico a carico dei bronchi e dei polmoni. Si tratta di una patologia che determina uno stato di infiammazione cronica delle vie aeree, che, man mano che passa il tempo, ostruisce gradualmente i bronchi fino a manifestarsi con difficoltà respiratorie parzialmente reversibili o non reversibili.

È una malattia non contagiosa e molto diffusa; si stima che circa il 5% della popolazione mondiale ne soffra (più gli uomini che le donne) e negli Stati Uniti ed in Europa è considerata come la quarta causa di morte.

Si correla quasi sempre al fumo di sigaretta, sebbene vi siano anche componenti genetiche ed esposizione ad inquinanti ambientali tra le cause.

La BPCO è una patologia molto frequente negli anziani, mentre è poco diffusa nei bambini.

Le diverse tipologie di questa malattia dell’apparato respiratorio.

La broncopneumopatia cronica può essere di tipo:

Esistono poi altre due forme di broncopneumopatia, quella interstiziale e quella asmatica. Tali forme in realtà non sono delle vere e proprie broncopneumopatie, ma appartengono ad altri gruppi di patologie delle vie aeree. Hanno però in comune con la broncopneumopatia ostruttiva la patogenesi, in quanto sia la forma interstiziale che quella asmatica presentano un processo infiammatorio a carico dei bronchi che, tuttavia però, può non cronicizzare e, solitamente, nel caso dell'asma è reversibile.

Cause e fattori di rischio di BPCO.

La broncopneumopatia ha come causa principale il fumo di sigaretta nel quale sono contenute sostanze dannose per i polmoni. Circa il 20% dei soggetti che fumano abitualmente vanno incontro allo sviluppo certo di questa patologia. Il fumo, infatti, produce un 'irritazione costante e continua a livello di bronchi e polmoni causando l'insorgenza del processo infiammatorio. Nei fumatori la funzionalità polmonare si riduce rapidamente ma migliora lievemente non appena si smette di fumare. Oltre al fumo vi sono altri fattori di rischio che possono provocare l'insorgenza della malattia.

I fattori di rischio che sono alla base dell'insorgenza di questa infiammazione cronica sono:

Come si manifesta questa malattia?

La broncopneumopatia presenta una sintomatologia a carico dell'apparato respiratorio che risulta essere variabile in base ai diversi stadi di gravità della patologia. In generale i principali sintomi che si manifestano sono essenzialmente due:

Tra gli altri sintomi possiamo avere respiro corto e sibilante, febbre, senso di oppressione al torace, stanchezza, disturbi del sonno, debolezza e aumento della suscettibilità alle infezioni batteriche ed alle infiammazioni delle vie aeree.

In base alla gravità della patologia possiamo avere:

Conseguenze.

La BPCO agli stadi più avanzati può comportare severe conseguenze.

Tra le più comuni troviamo:

Come si effettua la diagnosi di broncopneumopatia?

Quando si pone il sospetto di broncopneumopatia il primo passo è raccogliere i dati anamnestici del paziente e sottoporlo ad un esame obiettivo in modo da poter porre diagnosi differenziale con altre patologie quali ad esempio la bronchite asmatica, l'insufficienza cardiaca o la polmonite. Si procede poi ad esami specifici quali:

Come curare la BPCO.

Per il trattamento della broncopneumopatia esistono, purtroppo, solo trattamenti sintomatici , cioè che mirano a ridurre i sintomi, in quanto non esistono cure capaci di ripristinare la normale anatomia polmonare e di bloccare la progressione della malattia.

Per il trattamento dei sintomi vi sono diversi rimedi in base alla gravità della patologia. I rimedi più indicati sono la somministrazione di determinate categorie di farmaci e l'applicazione di rimedi medici in base ai casi.

Farmaci.

In base alla gravità della patologia o alla progressione dei sintomi il medico può decidere di somministrare alcuni farmaci per migliorare la qualità di vita del paziente e per rallentare la degenerazione della patologia. Tra i farmaci che è possibile utilizzare abbiamo:

Altri rimedi medici.

In associazione ai farmaci è possibile ricorrere ad altri rimedi medici volti a migliorare la capacità respiratoria del paziente.

Tra questi possiamo citare:

Rimedi naturali: omeopatia per migliorare i sintomi della BPCO.

Di seguito elenchiamo alcuni rimedi naturali che secondo la medicina alternativa sono in grado di migliorare i sintomi della broncopneumopatia.

Prognosi. Si può guarire dalla BPCO?

la BPCO è una condizione da cui non si può guarire, ma una diagnosi precoce ed una cura adatta riescono a migliorare la qualità di vita.

La patologia se non trattata tempestivamente ha prognosi infausta (si stima che circa il 40% dei pazienti con tale patologia muoia a 10 anni dalla diagnosi) ed in base alla gravità si può fare richiesta di invalidità civile con percentuali variabili in base ai casi.

L’articolo ha uno scopo esclusivamente informativo; per informazioni più dettagliate sulla broncopneumopatia è necessario consultare il medico.

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