Sintomi e Conseguenze della Pressione Bassa: Guida Completa
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La pressione bassa, o ipotensione, è una condizione che può avere vari effetti sul corpo. Questo articolo offre una panoramica completa sui sintomi e le conseguenze della pressione bassa. Esploreremo anche strategie di autogestione e come riconoscere quando è il momento di consultare un medico.
Che cos'è la pressione bassa? Quali sono i soggetti a rischio?
La pressione bassa, o ipotensione, è una condizione caratterizzata da valori di pressione arteriosa più bassi del normale. Ma cosa significa esattamente?
- La pressione arteriosa è la forza con cui il sangue spinge contro le pareti dei vasi sanguigni. Si misura in millimetri di mercurio (mmHg) e si esprime con due numeri: il primo rappresenta la pressione sistolica (quando il cuore batte), il secondo quella diastolica (quando il cuore riposa tra un battito e l'altro). Quando i valori sono troppo bassi, cioè sotto i 90/60 mmHg, si parla di ipotensione. Questa condizione porta a una insufficiente irrorazione sanguigna di organi e tessuti.
Chi è più soggetto a rischio? Ecco alcuni fattori da considerare:
- Età: Gli anziani sono più suscettibili alla pressione bassa, soprattutto l'ipotensione post-prandiale, che si verifica dopo i pasti.
- Gravidanza: Durante la gravidanza, il sistema circolatorio si espande rapidamente, il che causa pressione bassa.
- Farmaci: Alcuni farmaci, tra cui diuretici, farmaci per la pressione alta, farmaci per il cuore, antidepressivi, abbassano la pressione sanguigna.
- Caldo estremo: In risposta al caldo, i vasi sanguigni tendono a dilatarsi, il che causa ipotensione, soprattutto se non si beve abbastanza acqua.
- Disidratazione: Quando si perde più acqua e sali di quanti se ne assumono, la pressione sanguigna si abbassa. La disidratazione può essere causata da esercizio fisico, caldo eccessivo, malattie acute e diarrea.
- Alimentazione: Una dieta povera di vitamine essenziali contribuisce all'ipotensione.
- Alcune condizioni mediche: Malattie come il diabete, il Parkinson e alcune malattie cardiache aumentano il rischio di ipotensione.
Avere pressione bassa non è necessariamente un problema. Alcune persone con pressione bassa sono perfettamente sane e hanno un rischio ridotto di sviluppare malattie cardiache. Tuttavia, quando i valori di pressione sono troppo bassi, possono insorgere vari disturbi e sintomi, che tratteremo nel prossimo punto.
Sintomi della Pressione Bassa
La pressione bassa si manifesta attraverso una serie di sintomi. Alcuni di questi sono poco evidenti, mentre altri influenzano significativamente la qualità della vita. Ecco una lista dei sintomi più comuni legati alla pressione bassa.
- Stanchezza: Uno dei sintomi più frequenti di pressione bassa è un senso generale di stanchezza o affaticamento. Questo accade perché il corpo non riceve abbastanza sangue e ossigeno per funzionare in modo efficiente.
- Vertigini o capogiri: La pressione bassa causa una sensazione di instabilità, che porta a vertigini o, nei casi più gravi, a svenimenti, perché il cervello non riceve un'adeguata fornitura di sangue.
- Visione offuscata o annebbiata: Quando la pressione sanguigna è bassa, è difficile per il sangue raggiungere gli occhi, e, quindi si ha una visione offuscata o annebbiata.
- Nausea: Alcune persone con pressione bassa avvertono nausea, dovuta al mancato afflusso di sangue allo stomaco.
- Pelle fredda, pallida e umida: La bassa pressione sanguigna rende la pelle fredda al tatto, pallida e in alcuni casi anche umida o sudata.
Se i sintomi della pressione bassa interferiscono con la tua vita quotidiana, è fondamentale consultare un medico. In particolare, se sperimenti sintomi gravi come svenimenti, confusione o respiro corto, cerca assistenza medica immediatamente. Potrebbe essere un indicatore di un problema di salute più grave che richiede attenzione.
Sintomi meno comuni
Oltre ai sintomi comuni, ci sono alcuni sintomi meno comuni associati alla pressione bassa che potrebbero essere utili da conoscere:
- Respiro corto: Se la pressione sanguigna scende troppo, diventa difficile per il cuore pompare sangue ai polmoni. Questo causa mancanza di respiro, un sintomo che dovrebbe sempre essere preso sul serio.
- Confusione mentale e difficoltà di concentrazione: Quando il flusso di sangue al cervello è insufficiente, si manifesta una sensazione di confusione mentale o difficoltà di concentrazione.
- Depressione: La pressione bassa cronica porta uno stato di malessere generale che, in alcuni casi, evolve in sintomi depressivi. Anche se questo è un sintomo meno comune, è importante non sottovalutarlo.
- Sete eccessiva: Alcune persone con pressione bassa hanno una sete insolitamente intensa, perché il corpo cerca di compensare la pressione sanguigna bassa aumentando il volume di sangue.
- Svenimenti: Questo è uno dei sintomi più gravi di pressione bassa e indica che il cervello non sta ricevendo abbastanza sangue. Se si verificano svenimenti, è fondamentale cercare immediatamente un consulto medico.
Quando preoccuparsi?
La pressione bassa causa vari sintomi, come abbiamo visto, ma quando dovresti preoccuparti?
- Sintomi persistenti o peggioranti: Se i sintomi della pressione bassa, come stanchezza, vertigini o nausea, persistono o peggiorano nel tempo, è importante consultare un medico. Non sottovalutare questi segnali: il tuo corpo potrebbe stare cercando di dirti che qualcosa non va.
- Sintomi gravi o improvvisi: Sintomi come svenimenti o cadute improvvise dovrebbero sempre essere presi seriamente. Questi potrebbero essere segnali di una pressione sanguigna pericolosamente bassa e necessitano di un consulto medico immediato.
- Sintomi inspiegabili: Se stai sperimentando sintomi che non sembrano avere una spiegazione evidente, potrebbe essere opportuno parlarne con un medico. Questi potrebbero includere confusione mentale, difficoltà di concentrazione o sete eccessiva.
- Altri problemi di salute: Se hai già una condizione medica che potrebbe essere influenzata dalla pressione bassa, come malattie cardiache, diabete o problemi renali, è importante tenere d'occhio i sintomi di pressione bassa. Questi potrebbero avere un impatto più grave sulla tua salute in generale.
- Stile di vita e pressione bassa: Se ti accorgi che il tuo stile di vita è influenzato dai sintomi di pressione bassa, come evitare certe attività o limitare le tue uscite per paura di sentirsi deboli o stanchi, allora è il momento di consultare un medico.
Conseguenze della Pressione Bassa
La pressione bassa è un problema che non dovrebbe essere ignorato, a causa delle sue possibili conseguenze. Vediamo quindi quali sono.
- Vertigini e svenimenti: Una conseguenza molto comune della pressione bassa sono le vertigini e gli svenimenti. Questi si verificano quando il cervello non riceve abbastanza sangue, portando a una sensazione di instabilità.
- Cadute: Gli svenimenti e le vertigini possono causare cadute, che particolarmente pericolose, soprattutto negli anziani, provocando fratture ossee e contusioni.
- Affaticamento: La pressione bassa porta a una sensazione di affaticamento o stanchezza persistente. Questo perché il tuo corpo potrebbe non ricevere il sangue e l'ossigeno di cui ha bisogno per funzionare in modo ottimale.
- Shock: In casi estremi, la pressione bassa porta a uno stato di shock, una condizione medica grave che richiede un intervento immediato. Lo shock provoca danni agli organi interni a causa di un insufficiente apporto di sangue.
- Problemi cognitivi: A lungo termine, la pressione bassa causa problemi cognitivi, come confusione o difficoltà di concentrazione, perché il cervello non riceve un adeguato apporto di sangue.
- Problemi cardiaci: Se il tuo cuore non riceve abbastanza sangue a causa della pressione bassa, potrebbe svilupparsi una condizione chiamata ischemia, che porta a problemi cardiaci gravi come l'infarto.
La pressione bassa ha, dunque una serie di conseguenze potenzialmente gravi per la tua salute. È, quindi, importante monitorare la tua pressione sanguigna e consultare un medico se noti sintomi persistenti o gravi.
Rischi a breve termine
Parliamo ora dei rischi a breve termine associati alla pressione bassa. Sono una serie di complicazioni immediate, alcune delle quali anche gravi.
- Vertigini e svenimenti: Uno dei rischi immediati della pressione bassa è la possibilità di vertigini e svenimenti che portano a cadute e conseguenti lesioni, soprattutto negli anziani.
- Cadute e infortuni: Come accennato, le cadute risultanti da vertigini o svenimenti provocano fratture e contusioni. Inoltre, se stai guidando o operando macchinari pesanti, gli svenimenti potrebbero comportare rischi significativi per la sicurezza.
- Affaticamento: La pressione bassa porta una sensazione di stanchezza o affaticamento che rende difficile concentrarsi e porta a errori sul lavoro o durante attività quotidiane.
- Shock ortostatico: Uno dei rischi più gravi della pressione bassa è lo shock ortostatico, una diminuzione improvvisa della pressione sanguigna quando ci si alza da una posizione seduta o sdraiata.
Questi sono alcuni dei rischi immediati associati alla pressione bassa. È importante sottolineare che se sperimenti sintomi persistenti di pressione bassa, dovresti cercare un consiglio medico.
Rischi a lungo termine
Mantenere un'adeguata pressione sanguigna è fondamentale per la nostra salute generale e, quando questa scende troppo, potrebbero esserci ripercussioni durature.
- Carenza di ossigeno nel cervello: Se la pressione sanguigna è troppo bassa per un periodo prolungato, riduce l'apporto di sangue e di ossigeno al cervello con conseguenti problemi di memoria e, nei casi più gravi, danni cerebrali.
- Danni ai reni: Anche i reni hanno bisogno di un adeguato flusso sanguigno per funzionare correttamente. La pressione bassa a lungo termine danneggia i reni, portando a condizioni come la malattia renale cronica.
- Shock cardiogeno: Lo shock cardiogeno è una condizione medica seria causata da una ridotta circolazione del sangue a causa di problemi al cuore.
- Disfunzione erettile: Nei maschi, la pressione bassa può portare a disfunzione erettile. Questo perché il flusso di sangue è necessario per una erezione.
Interazione con altre condizioni mediche
La pressione bassa non è sempre un problema isolato, ma, spesso, è il risultato o il fattore di complicazione di altre patologie quali:
- Diabete: Nel caso del diabete, la pressione bassa è un effetto collaterale di alcuni farmaci utilizzati per gestire la glicemia. È anche possibile che l'ipotensione possa essere correlata alla neuropatia autonoma diabetica, una condizione che colpisce il sistema nervoso e altera la regolazione della pressione sanguigna.
- Malattie cardiache: Problemi cardiaci come l'insufficienza cardiaca o l'aritmia portano all'abbassamento della pressione. Questo perché il cuore potrebbe non essere in grado di pompare il sangue in modo efficiente, causando una diminuzione del flusso sanguigno.
- Malattia di Parkinson e altre condizioni neurologiche: Alcune malattie neurodegenerative, come la malattia di Parkinson, influenzano la capacità del corpo di regolare la pressione sanguigna. Questo può portare a una condizione chiamata ipotensione ortostatica, dove la pressione sanguigna scende drasticamente quando una persona si alza in piedi.
- Deidratazione e disidratazione: La disidratazione dovuta a sudorazione eccessiva, vomito, diarrea o insufficiente assunzione di liquidi causa una riduzione del volume sanguigno, portando a pressione bassa.
Gestione e trattamento della pressione bassa
Affrontiamo adesso l'argomento della gestione e del trattamento della pressione bassa. È fondamentale avere una comprensione chiara di come affrontare questa condizione per garantire un approccio sano e bilanciato.
- Cambiamenti dello stile di vita: Spesso, si possono ottenere risultati positivi semplicemente apportando alcune modifiche alla nostra routine quotidiana. Ad esempio, mantenere un'alimentazione equilibrata e sana, ricca di acqua e sali minerali, aiuta a prevenire la disidratazione.
- Movimento graduale: Evita di alzarti troppo velocemente da una posizione sdraiata o seduta. Questo serve a prevenire le vertigini e la sensazione di svenimento causate dall'ipotensione ortostatica.
- Terapia farmacologica: In alcuni casi, potrebbe essere necessario l'intervento con farmaci prescritti dal medico. Questi includono farmaci che aumentano il volume del sangue o che influenzano la regolazione della pressione sanguigna nel sistema nervoso.
- Uso di calze a compressione: Le calze a compressione, specialmente quelle a lunghezza di coscia, riducono la quantità di sangue che si accumula nelle gambe, consentendo così una maggiore quantità di sangue da ritornare al cuore.
- Controllo regolare: Il monitoraggio regolare della pressione sanguigna aiuta a identificare eventuali cambiamenti o tendenze, permettendo un intervento tempestivo in caso di necessità.
- Collaborazione con il medico: Se stai affrontando una condizione di pressione bassa, è essenziale lavorare in stretta collaborazione con il tuo medico. Ogni persona è unica, e quindi è importante avere un piano di gestione personalizzato in base alle tue esigenze specifiche.
Il trattamento della pressione bassa richiede un approccio completo che tenga in considerazione il tuo stile di vita, la tua dieta, le tue attività quotidiane e, in alcuni casi, l'utilizzo di farmaci.
Strategie di auto-cura
Parliamo ora di strategie di auto-cura per gestire la pressione bassa. Questi suggerimenti vanno incorporati nella tua routine quotidiana per aiutare a controllare la tua condizione.
- Mantieni l'idratazione: Bere molta acqua durante il giorno aiuta a prevenire l'abbassamento della pressione sanguigna. L'acqua aumenta il volume del sangue, aiutando a prevenire l'ipotensione.
- Consuma pasti frequenti e più piccoli: Consumare pasti più piccoli e frequenti, invece di tre pasti grandi al giorno, serve prevenire la pressione bassa post-prandiale, che si verifica quando il flusso sanguigno si dirige verso il tratto digestivo dopo un pasto abbondante.
- Riduci il consumo di alcool: L'alcol abbassa la pressione sanguigna e, in quantità elevate, causa ipotensione.
- Evita lunghi periodi in piedi: Se devi stare in piedi per lunghi periodi, cerca di muoverti regolarmente per aiutare a promuovere la circolazione sanguigna e a prevenire l'accumulo di sangue nelle gambe.
- Mantieni un peso salutare: L'obesità aumenta il rischio di pressione bassa. L'attività fisica regolare e una dieta equilibrata aiutano a mantenere un peso salutare.
- Alzati lentamente: Prenditi il tempo per alzarti lentamente, specialmente al mattino o dopo essere stato seduto o sdraiato per un lungo periodo. Questo aiuta a prevenire le vertigini associate all'ipotensione.
- Tieni sotto controllo lo stress: Alcuni studi suggeriscono un legame tra stress e pressione sanguigna bassa. Tecniche di rilassamento come la meditazione, lo yoga o la respirazione profonda sono utili.
Adottando queste strategie di auto-cura, è possibile gestire efficacemente la pressione bassa e mantenere uno stile di vita sano.
Quando consultare un medico
Non tutte le situazioni possono essere gestite in autonomia e la consulenza di un professionista della salute è talvolta necessaria.
- Sintomi improvvisi o gravi: Se sperimenti sintomi di pressione bassa come vertigini, svenimenti o una sensazione di debolezza generale, è importante cercare immediatamente aiuto medico. Questi sintomi indicano un problema di salute più serio.
- Cambiamenti nei sintomi: Se i tuoi sintomi si aggravano o cambiano, è il momento di consultare un medico. Questo indica che la tua pressione bassa non è ben controllata o che è dovuta a un'altra condizione medica.
- Non rispondi alle strategie di auto-cura: Se le strategie di auto-cura non stanno funzionando o se la tua pressione sanguigna rimane bassa nonostante i tuoi sforzi, è importante consultare un medico per discutere di altri approcci di trattamento.
- Se hai condizioni mediche esistenti: Se soffri di malattie cardiache, diabete o altre condizioni mediche che vengono influenzate dalla pressione bassa, dovresti consultare un medico regolarmente per monitorare la tua condizione.
- Se stai assumendo farmaci: Alcuni farmaci causano pressione bassa come effetto collaterale. Se noti un abbassamento della pressione sanguigna dopo aver iniziato un nuovo farmaco, è importante parlarne con il tuo medico.
- Se i tuoi sintomi interferiscono con la vita quotidiana: Se i sintomi della pressione bassa stanno influenzando la tua capacità di svolgere le attività quotidiane o di goderti la vita, è il momento di cercare aiuto medico.
Opzioni di trattamento
Dopo aver capito quando consultare un medico, è importante esplorare le opzioni di trattamento disponibili per la pressione bassa. Queste variano da semplici cambiamenti nello stile di vita a farmaci prescritti.
- Cambiamenti dello stile di vita: Questi sono spesso il primo passo per gestire la pressione bassa. Puoi apportare modifiche come aumentare l'assunzione di liquidi, evitare l'alcool, ridurre il consumo di caffeina, mangiare piccoli pasti frequenti e alzarti lentamente dopo essere stato seduto o sdraiato.
- Farmaci: Se i cambiamenti nello stile di vita non sono sufficienti, il medico potrebbe prescrivere dei farmaci. Esistono farmaci per aumentare la pressione sanguigna, o adattare i farmaci che attualmente stai assumendo se questi contribuiscono alla pressione bassa.
- Supporti di compressione: Gli indumenti a compressione, come calze, collant o fasce elastiche, aiutano a prevenire l'accumulo di sangue nelle gambe, che potrebbe altrimenti causare pressione bassa.
- Terapia fisica: In alcuni casi, esercizi specifici potrebbero essere raccomandati per aiutare a migliorare la circolazione e aumentare la pressione sanguigna.
- Adattamenti alimentari: Includere più sale nella dieta, o l'assunzione di integratori di sodio, sempre sotto controllo del medico, serve a elevare la pressione sanguigna.
Tutti questi metodi di trattamento devono essere considerati in base alle tue condizioni individuali.
Prevenzione e stile di vita
Passiamo adesso alla prevenzione e stile di vita come fattori chiave nella gestione della pressione bassa.
- Alimentazione equilibrata: Una dieta ben bilanciata serve a prevenire episodi di pressione bassa. Mantieni un buon apporto di sale, ma evita gli eccessi. L'acqua è essenziale per mantenere l'equilibrio dei fluidi corporei e prevenire la disidratazione.
- Attività fisica: L'esercizio regolare è uno strumento efficace per gestire la pressione sanguigna. Aumenta la circolazione e contribuisce a mantenere un peso salutare.
- Evitare l'alcol: L'alcol abbassa la pressione sanguigna e dovrebbe essere consumato con moderazione. È sempre meglio consultare un medico se hai dubbi sul consumo di alcol.
- Controllare lo stress: Lo stress influenza la pressione sanguigna. Tecniche di rilassamento come la meditazione o lo yoga sono utili per gestire lo stress.
- Consultare regolarmente il medico: Fare controlli regolari con il medico è fondamentale per monitorare la pressione sanguigna e fare eventuali aggiustamenti al trattamento.
- Evitare cambiamenti bruschi di posizione: Svegliarsi lentamente e fare stretching prima di alzarsi previene la caduta della pressione sanguigna associata al cambio di posizione.
Domande frequenti sui sintomi e le conseguenze della pressione bassa
Ecco alcune delle domande frequenti sui sintomi e le conseguenze della pressione bassa.
- Che cosa causa la pressione bassa? La pressione bassa è causata da vari fattori, tra cui disidratazione, perdita di sangue, gravidanza, problemi cardiaci, problemi endocrini, o l'uso di alcuni farmaci.
- Quali sono i sintomi della pressione bassa? I sintomi possono includere capogiri, svenimenti, visione offuscata, nausea, affaticamento e mancanza di concentrazione. È importante notare che non tutti con pressione bassa avranno sintomi.
- La pressione bassa può causare problemi a lungo termine? Se non trattata, la pressione bassa porta gravi problemi come insufficienza cardiaca, ictus e shock, che è una condizione di vita o di morte.
- Posso fare qualcosa per prevenire la pressione bassa? Mantenere uno stile di vita salutare aiuta. Questo include una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare, limitare l'alcol, controllare lo stress, monitorare la pressione sanguigna, fare controlli regolari con il medico e evitare cambiamenti bruschi di posizione.
- C'è un trattamento per la pressione bassa? Sì, il trattamento include modifiche alla dieta, farmaci, gestione dello stress e, in alcuni casi, interventi chirurgici. Il trattamento dipenderà dalla causa della pressione bassa.
- Posso vivere una vita normale con la pressione bassa? Sì, molte persone con pressione bassa vivono vite normali e sane. La gestione della pressione bassa include l'adattamento dello stile di vita e, in alcuni casi, la terapia farmacologica.
Approfondimenti
Ipotesi Ortostatica e Declino Cognitivo: Un Legame Sottostimato
L'ipotensione ortostatica, una forma di pressione bassa che si verifica quando ci si alza in piedi, è un fenomeno comunemente sperimentato da molti, ma spesso trascurato nella pratica clinica. Caratterizzata da un calo temporaneo della pressione sanguigna, può portare a sintomi quali capogiri, visione offuscata, e debolezza. Nonostante la sua prevalenza, l'ipotensione ortostatica non è solo un semplice disagio; studi recenti suggeriscono che possa essere un campanello d'allarme per condizioni più gravi, in particolare nei soggetti anziani.
Implicazioni Cognitive dell'Ipotesi Ortostatica
Un aspetto particolarmente interessante e meno esplorato è il legame tra ipotensione ortostatica e declino cognitivo. La ricerca "Redefining Hypotension in Older Adults: Implications for the Prevention of Age Related Cognitive Decline" mette in luce come la manutenzione di una pressione diastolica ottimale possa non solo migliorare la qualità della vita negli anziani, ma anche offrire un beneficio clinico significativo nella prevenzione del declino cognitivo. Questo studio apre la strada a una nuova comprensione dell'ipotensione come fattore di rischio modificabile per il declino cognitivo, un'area che merita ulteriori indagini.
La Ricerca e le Sue Implicazioni
Approfondendo, il lavoro "Orthostatic Hypotension in the First Minute After Standing Up: What Is the Clinical Relevance and Do Symptoms Matter?" evidenzia come l'ipotensione ortostatica nei primi 30 secondi dopo essersi alzati possa essere indicativa di pattern di recupero della pressione sanguigna compromessi e potenzialmente correlata alla depressione nella tarda età. Questo suggerisce che l'ipotensione ortostatica non solo può avere implicazioni fisiche ma anche psicologiche e emozionali, influenzando la salute mentale e la qualità della vita.
Il Ruolo della Prevenzione e del Trattamento
La prevenzione e il trattamento dell'ipotensione ortostatica possono quindi giocare un ruolo cruciale nel mantenimento della salute cognitiva. La ricerca "Duration of hypotension before initiation of effective antimicrobial therapy is the critical determinant of survival in human septic shock" dimostra l'importanza di un intervento tempestivo nella gestione dell'ipotensione, sottolineando come la durata dell'ipotensione possa essere un fattore determinante per la sopravvivenza e, potenzialmente, per la preservazione delle funzioni cognitive.
Conclusioni e Prospettive Future
In conclusione, l'ipotensione ortostatica non è un semplice disturbo passeggero, ma un indicatore di possibili rischi futuri per la salute cognitiva. È fondamentale che i clinici riconoscano l'importanza di questo sintomo e considerino l'ipotensione non solo in termini di impatto immediato ma anche per le sue conseguenze a lungo termine. Ulteriori ricerche sono necessarie per esplorare il potenziale di strategie preventive e terapeutiche mirate a mitigare il rischio di declino cognitivo associato all'ipotensione ortostatica, con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita e la salute cognitiva degli anziani.
Bibliografia
Ecco un elenco di fonti autorevoli, studi e pubblicazioni scientifiche rilevanti per i temi trattati:
- Titolo: Redefining Hypotension in Older Adults: Implications for the Prevention of Age Related Cognitive Decline (Ridefinizione dell'ipotensione negli anziani: implicazioni per la prevenzione del declino cognitivo correlato all'età)
- Autori: Kenneth J. McLeod
- Data: 18 Settembre 2023
- Fonte: OBM Geriatrics
- Abstract: Si suggerisce che il mantenimento della pressione diastolica negli anziani nell'intervallo di 80-90 mmHg non solo migliorerà la qualità della vita in questa popolazione, ma potrebbe anche fornire un sostanziale beneficio clinico in termini di prevenzione o inversione del declino cognitivo correlato all'età.
- Peer Reviewed: Sì
- Titolo: Looking for Trouble: Identifying and Treating Hypotension (Alla ricerca di guai: identificazione e trattamento dell'ipotensione)
- Data: 2019
- Fonte: PubMed
- Abstract: L'ipotensione è spesso trascurata perché può avere pochi o addirittura nessun sintomo. Questo studio esplora l'identificazione e il trattamento dell'ipotensione.
- Peer Reviewed: Sì
- Titolo: Orthostatic Hypotension in the First Minute After Standing Up: What Is the Clinical Relevance and Do Symptoms Matter? (Ipotesi ortostatica nel primo minuto dopo essersi alzati: qual è la rilevanza clinica e i sintomi contano?)
- Autori: Veera K van Wijnen, Mark P M Harms, Wouter Wieling
- Data: 1 Maggio 2018
- Fonte: PubMed
- Abstract: Questo commento editoriale affronta il significato clinico e prognostico dell'OH sintomatica nei primi 30 secondi dopo essersi alzati a causa di schemi di recupero della pressione sanguigna ortostatica compromessi e depressione incidente nella tarda età.
- Peer Reviewed: Sì
- Titolo: Duration of hypotension before initiation of effective antimicrobial therapy is the critical determinant of survival in human septic shock* (La durata dell'ipotensione prima dell'inizio della terapia antimicrobica efficace è il determinante critico della sopravvivenza nello shock settico umano)
- Autori: Anand Kumar, Daniel Roberts, Kenneth E Wood, Bruce Light, Joseph E Parrillo, Satendra Sharma, Robert Suppes, Daniel Feinstein, Sergio Zanotti, Leo Taiberg, David Gurka, Aseem Kumar, Mary Cheang
- Data: 1 Giugno 2006
- Fonte: PubMed
- Abstract: L'amministrazione di antimicrobici efficaci entro la prima ora di ipotensione documentata è stata associata a un aumento della sopravvivenza fino alla dimissione ospedaliera in pazienti adulti con shock settico.
- Peer Reviewed: Sì
- Titolo: Clinical Presentation, Investigation Findings, and Treatment Outcomes of Spontaneous Intracranial Hypotension Syndrome (Presentazione clinica, risultati delle indagini e risultati del trattamento della sindrome da ipotensione intracranica spontanea)
- Autori: Linda D'Antona, Melida Andrea Jaime Merchan, Anna Vassiliou, Laurence Dale Watkins, Indran Davagnanam, Ahmed Kassem Toma2, Manjit Singh Matharu Data: 4 Gennaio 2021
- Fonte: PubMed
- Abstract: Questa revisione sistematica e meta-analisi fornisce un riassunto obiettivo delle prove disponibili sulla presentazione clinica, i risultati delle indagini e i risultati del trattamento per l'ipotensione intracranica spontanea.
- Peer Reviewed: Sì
- Titolo: Effect of a Machine Learning-Derived Early Warning System for Intraoperative Hypotension vs Standard Care on Depth and Duration of Intraoperative Hypotension During Elective Noncardiac Surgery: The HYPE Randomized Clinical Trial (Effetto di un sistema di allerta precoce derivato dal machine learning per l'ipotensione intraoperatoria rispetto alla cura standard sulla profondità e durata dell'ipotensione intraoperatoria durante la chirurgia non cardiaca elettiva: il trial clinico randomizzato HYPE)
- Data: 17 Febbraio 2020
- Fonte: PubMed
- Abstract: In questo studio preliminare monocentrico su pazienti sottoposti a chirurgia non cardiaca elettiva, l'uso di un sistema di allerta precoce derivato dal machine learning rispetto alla cura standard ha comportato meno ipotensione intraoperatoria.
- Peer Reviewed: Sì