Urobilinogeno nelle urine: alto, basso e valori normali
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Scopriamo cosa significa la presenza dell'uribilinogeno nelle urine, quando i valori sono considerati normali e quando invece si può parlare di urobilinogeno alto o basso e le cause di queste alterazioni.
Cosa è l’urobilinogeno? Un residuo della bilirubina.
L'urobilinogeno è un pigmento biliare derivante dalla degradazione della bilirubina, un prodotto del catabolismo dell'emoglobina dei globuli rossi. Quando i globuli rossi invecchiano e vengono distrutti, l'emoglobina viene rilasciata e successivamente degradata in bilirubina. La bilirubina viene poi trasformata in urobilinogeno nel tratto intestinale. La presenza e la concentrazione di urobilinogeno nelle urine possono fornire preziose informazioni sulla salute del fegato, sulla funzionalità dei globuli rossi e sullo stato del tratto biliare.
Importanza Clinica dell'Urobilinogeno
L'urobilinogeno ha una rilevanza clinica significativa, poiché le sue concentrazioni nelle urine riflettono diverse condizioni patologiche e fisiologiche. Ecco come l'urobilinogeno serve a fornire indicazioni utili:
Indicazioni di Valori Normali
In condizioni fisiologiche, l'urobilinogeno nelle urine dovrebbe essere presente in quantità minime, solitamente comprese tra 0.2 e 1.0 mg/dL. Questi valori indicano che il metabolismo della bilirubina e la funzione epatica sono normali.
Valori Alterati
Aumento dell'Urobilinogeno
Un aumento dei livelli di urobilinogeno nelle urine è indicativo di diverse condizioni patologiche, tra cui:
- Malattie Epatobiliari: Epatiti, cirrosi epatica e altre malattie del fegato sono a volte causa di aumento dei livelli di urobilinogeno dovuta alla ridotta capacità del fegato di ricongiugare e rieliminare la bilirubina.
- Malattie Emolitiche: Condizioni come l'anemia emolitica, dove c'è una distruzione accelerata dei globuli rossi, aumentano i livelli di bilirubina e, di conseguenza, di urobilinogeno.
Diminuzione dell'Urobilinogeno
Una diminuzione o assenza di urobilinogeno nelle urine può suggerire:
- Ostruzioni Biliari: Blocchi nei dotti biliari, come calcoli biliari o tumori, impediscono alla bilirubina di raggiungere l'intestino, riducendo la formazione di urobilinogeno.
- Malattie Epatobiliari Avanzate: In casi gravi di insufficienza epatica, il fegato perde la capacità di secernere bilirubina nella bile, portando a una riduzione dell'urobilinogeno.
La misurazione dei livelli di urobilinogeno nelle urine è quindi un utile indicatore per diagnosticare e monitorare varie malattie epatiche e ematologiche. La comprensione dei valori normali e anormali di urobilinogeno è essenziale per una valutazione clinica accurata e per indirizzare ulteriori indagini diagnostiche e trattamenti appropriati.
Formazione dell'Urobilinogeno
La formazione dell'urobilinogeno è un processo complesso che coinvolge diverse fasi metaboliche:
- Catabolismo dell'Emoglobina: Quando i globuli rossi raggiungono la fine della loro vita media (circa 120 giorni), vengono sequestrati e distrutti principalmente nella milza, nel fegato e nel midollo osseo. L'emoglobina rilasciata dai globuli rossi viene divisa in eme e globina. La globina è ulteriormente degradata in aminoacidi, mentre l'eme viene convertito in bilirubina non coniugata.
- Coniugazione della Bilirubina: La bilirubina non coniugata è liposolubile e viene trasportata al fegato legata all'albumina. Nel fegato, la bilirubina viene coniugata con l'acido glucuronico per formare bilirubina coniugata, che è idrosolubile. Questa bilirubina coniugata è secreta nella bile e rilasciata nel tratto intestinale.
- Conversione in Urobilinogeno: Nel piccolo intestino, la bilirubina coniugata viene deconiugata e ridotta dai batteri intestinali per formare urobilinogeno. Questo processo avviene principalmente nell'intestino tenue e nel colon. Parte dell'urobilinogeno è riassorbita nel circolo enteroepatico e ritrasportata al fegato, dove può essere riescreta nella bile.
- Escrezione: L'urobilinogeno che non è riassorbito è espulso dal corpo. Una parte convertita in stercobilina dai batteri intestinali e eliminata con le feci, conferendo loro il caratteristico colore marrone, un'altra parte assorbita nel sangue, filtrata dai reni e eliminata con le urine.
I globuli rossi vivono mediamente intorno ai 120 giorni. Alla loro morte, per rottura nel passaggio attraverso i capillari o ad opera dei macrofagi nella milza, vengono catabolizzati (ridotti in composti più semplici) per recuperare il ferro. La bilirubina, che si ottiene da tale processo, è del tipo non coniugata e come tale risulta insolubile in acqua. Per tale motivo, per poter essere trasportata dal torrente ematico in cui passa, deve essere inglobata in una proteina che ha il compito di veicolarla. Detta proteina è l’albumina. La bilirubina legata all’albumina per le sue notevoli dimensioni non viene filtrata dal rene ed arriva al fegato. Qui si dissocia dall’albumina e viene captata e trattenuta dalle cellule epatiche grazie ad una proteina: la ligandina. All’ interno degli epatociti per l’azione di una ulteriore enzima, la bilirubina-glicuroniltransferasi, viene trasformata in bilirubina coniugata. Questa, contrariamente a quella non coniugata, è solubile in acqua e, per tale motivo, viene disciolta nella bile. Bile che dalla cistifellea, dove è stivata, passa nell’intestino tenue attraverso il coledoco. Nella parte terminale dell’ileo e, nel colon, per effetto della beta-glucuronidasi, prodotto dalla flora batterica presente, la bilirubina viene finalmente ridotta ad urobilinogeno. Circa l’80% dell’urobilinogeno viene espulso insieme alle feci sotto forma del pigmento stercobilina che ne determina la colorazione marroncina. Il restante 20% viene invece riassorbito dall’intestino e, attraverso la vena Porta, raggiunge nuovamente il fegato che lo ricapta e lo escreta nella bile. Solo una minima percentuale sfugge alla captazione epatica e passa nella circolazione sistemica. Da qui viene filtrato da rene ed emesso con le urine. Nelle urine l’urobilinogeno subisce una ulteriore trasformazione. Viene infatti ossidato ad urobilina che è un pigmento giallo che conferisce il colore il tipico colore a queste. |
Urobilinogeno alto: quando i valori nelle urine superano quelli normali
L’urobilinogeno presente nelle urine viene dosato con un test denominato reazione di Ehrlich. Detto test consiste nel far reagire le urine raccolte nell’arco delle 24 ore con uno speciale reagente denominato di Ehrlich. Normalmente, come si desume anche dal breve richiamo sul processo metabolico della bilirubina sopra riportato, le quantità di urobilinogeno, che sotto forma di urobilina, si riscontrano nelle urine sono molto basse.
I valori ritenuti fisiologici di urobilinogeno nelle urine sono, in un campione da 0,1 a 1 milligrammi per decilitro, nell’urina raccolta in 24 ore, da 0,5 a 4 milligrammi complessivi. |
Pertanto si parla di urobilinogeno alto nelle urine quando al test di Ehrlich vengono riscontrati valori della concentrazione di urobilinogeno superiori a 2 milligrammi per decilitro.
Cause: il perchè di livelli elevati.
L'aumento dell'urobilinogeno nelle urine può essere causato da una varietà di condizioni patologiche. Le due principali categorie sono le patologie epatobiliari e le malattie emolitiche.
Patologie Epatobiliari
Le patologie epatobiliari sono condizioni che influenzano il fegato e il sistema biliare. Queste malattie possono compromettere la capacità del fegato di metabolizzare la bilirubina e aumentare la produzione di urobilinogeno.
Epatiti
Le epatiti sono infiammazioni del fegato causate da virus (epatite A, B, C, D ed E), alcool, farmaci o altre tossine. Quando il fegato è infiammato, la sua capacità di processare la bilirubina è compromessa, causando un aumento dei livelli di bilirubina e, di conseguenza, un aumento dell'urobilinogeno nelle urine.
Cirrosi Epatica
La cirrosi è una patologia cronica in cui il tessuto epatico sano viene sostituito da tessuto cicatriziale. Le cause comuni della cirrosi includono abuso di alcool, epatite virale cronica e steatosi epatica non alcolica. La cirrosi può portare a una diminuzione della capacità del fegato di processare la bilirubina, causando un aumento dell'urobilinogeno.
Malattie del Dottilio Biliare
Le malattie del dottilio biliare, come la colangite sclerosante primaria e la colestasi intraepatica, possono anche portare a un aumento dei livelli di urobilinogeno. Queste condizioni causano un blocco o un'infiammazione dei dotti biliari, interferendo con il normale flusso della bile e aumentando la bilirubina nel sangue e l'urobilinogeno nelle urine.
Malattie Emolitiche
Le malattie emolitiche sono condizioni in cui vi è una distruzione accelerata dei globuli rossi, portando a un aumento della produzione di bilirubina e, di conseguenza, di urobilinogeno.
Anemia Emolitica
L'anemia emolitica è una condizione in cui i globuli rossi vengono distrutti più velocemente di quanto possano essere prodotti dal midollo osseo. Le cause dell'anemia emolitica includono disordini autoimmuni, infezioni, reazioni a farmaci, o difetti genetici come la sferocitosi ereditaria. Questa distruzione accelerata dei globuli rossi porta a un aumento dei livelli di bilirubina e, di conseguenza, a un aumento dell'urobilinogeno nelle urine.
Talassemia
La talassemia è un gruppo di disordini ereditari del sangue caratterizzati da una produzione anormale di emoglobina. Questo difetto porta alla distruzione prematura dei globuli rossi e a un aumento della bilirubina nel sangue, con un conseguente aumento dell'urobilinogeno nelle urine.
Anemia Falciforme
L'anemia falciforme è una malattia genetica in cui i globuli rossi assumono una forma anomala a falce. Questi globuli rossi deformati sono più fragili e vengono distrutti più rapidamente del normale, aumentando i livelli di bilirubina e, di conseguenza, di urobilinogeno nelle urine.
Cause di Diminuzione dell'Urobilinogeno
La diminuzione dell'urobilinogeno nelle urine è causata da condizioni che interferiscono con la produzione di urobilinogeno o con la sua escrezione. Le due principali categorie sono le ostruzioni biliari e altre condizioni.
Ostruzioni Biliari
Le ostruzioni biliari sono condizioni che impediscono il flusso della bile dal fegato all'intestino, interferendo con la normale produzione e escrezione di urobilinogeno.
Calcoli Biliari
I calcoli biliari sono depositi solidi che si formano nella cistifellea o nei dotti biliari. Questi calcoli possono bloccare i dotti biliari, impedendo alla bile di raggiungere l'intestino. Senza la bile, la bilirubina non viene trasformata in urobilinogeno, portando a una diminuzione dei livelli di urobilinogeno nelle urine.
Tumori
I tumori del fegato, della cistifellea o dei dotti biliari possono causare ostruzioni meccaniche che impediscono il flusso della bile. Questo blocco riduce la quantità di bilirubina che raggiunge l'intestino, diminuendo la produzione di urobilinogeno e i suoi livelli nelle urine.
Colestasi Intraepatica
La colestasi intraepatica è una condizione in cui il flusso della bile all'interno del fegato è ridotto o bloccato. Questa condizione è causata da infezioni, farmaci, o malattie genetiche. La ridotta disponibilità di bile nell'intestino porta a una diminuzione della produzione di urobilinogeno.
Altre Condizioni
Oltre alle ostruzioni biliari, esistono altre condizioni che possono portare a una diminuzione dei livelli di urobilinogeno nelle urine.
Insufficienza Epatica
L'insufficienza epatica è una condizione in cui il fegato perde la sua capacità di funzionare normalmente. Questa condizione viene causata da malattie croniche come la cirrosi, l'epatite cronica, o danni tossici. In presenza di insufficienza epatica, il fegato non è in grado di produrre bile a sufficienza, riducendo così la produzione di urobilinogeno.
Antibiotici
L'uso di antibiotici può alterare la flora batterica intestinale, riducendo la quantità di batteri che convertono la bilirubina in urobilinogeno. Questo effetto porta a una diminuzione dei livelli di urobilinogeno nelle urine.
Sindrome di Crigler-Najjar
La sindrome di Crigler-Najjar è una rara malattia genetica che causa un difetto nell'enzima responsabile della coniugazione della bilirubina nel fegato. Questo difetto porta a livelli elevati di bilirubina non coniugata nel sangue, ma poiché la bilirubina non viene coniugata, non può essere convertita in urobilinogeno, riducendo così i suoi livelli nelle urine.
Diagnosi e cura
Per effettuare la diagnosi basta una comune analisi delle urine che misuri col test di Ehrlich la concentrazione dell’urobilinogeno. Per accertare se l’eccesso di urobilinogeno è dovuto a eccessiva emolisi a compromissione epatica si associa a tale analisi un emocromo ossia una conta di globuli rossi e i test di funzionalità epatica.
La gestione delle anomalie nei livelli di urobilinogeno nelle urine dipende dalle cause sottostanti. È fondamentale una diagnosi accurata per determinare il trattamento appropriato.
Interventi Medici
Terapia per Patologie Epatobiliari
- Epatiti: Il trattamento delle epatiti varia a seconda del tipo. Per le epatiti virali, vengono prescritti farmaci antivirali (come l'interferone per l'epatite B e C) o immunomodulatori. È anche essenziale monitorare la funzione epatica regolarmente.
- Cirrosi Epatica: Il trattamento della cirrosi si concentra sulla gestione delle complicazioni e sulla prevenzione dell'ulteriore deterioramento epatico. Possono essere necessari farmaci diuretici per ridurre l'accumulo di liquidi, betabloccanti per prevenire l'emorragia varicosa e terapie per l'encefalopatia epatica.
- Malattie del Dottilio Biliare: Per condizioni come la colangite sclerosante primaria o la colestasi intraepatica, il trattamento può includere farmaci come l'acido ursodesossicolico per migliorare il flusso biliare. Nei casi avanzati, potrebbe essere necessario un trapianto di fegato.
Terapia per Malattie Emolitiche
- Anemia Emolitica: Il trattamento dell'anemia emolitica include corticosteroidi, immunosoppressori o trasfusioni di sangue per gestire le crisi emolitiche. Nei casi gravi, la splenectomia (rimozione della milza) è necessaria.
- Talassemia: La gestione della talassemia talvolta richiede trasfusioni di sangue regolari e terapia chelante del ferro per prevenire l'accumulo di ferro. Nei casi gravi, viene considerato un trapianto di midollo osseo.
- Anemia Falciforme: Il trattamento dell'anemia falciforme include farmaci come l'idrossiurea, trasfusioni di sangue e, in alcuni casi, trapianto di midollo osseo.
Stili di Vita e Consigli
Alimentazione
Un'alimentazione equilibrata e sana può aiutare a mantenere la salute epatica e a prevenire complicazioni legate a malattie del fegato e del sangue.
- Dieta Ricca di Fibre: Consumare una dieta ricca di fibre aiuta a migliorare la digestione e il metabolismo biliare. Frutta, verdura, legumi e cereali integrali sono ottime fonti di fibre.
- Riduzione del Consumo di Alcool: L'eccessivo consumo di alcool può danneggiare il fegato. Limitare l'assunzione di alcool è essenziale per prevenire malattie epatiche.
- Idratazione: Bere molta acqua aiuta a mantenere il corpo idratato e a favorire l'eliminazione delle tossine.
- Evitare Alimenti Processati e Ricchi di Grassi: Alimenti ad alto contenuto di grassi saturi e trans possono contribuire alla steatosi epatica non alcolica e ad altre malattie epatiche.
Abitudini di Vita
Adottare abitudini di vita sane contribuisce significativamente alla prevenzione delle malattie epatiche e ematologiche.
- Esercizio Fisico Regolare: L'attività fisica aiuta a mantenere un peso sano e a migliorare la circolazione sanguigna, riducendo il rischio di malattie epatiche.
- Evitare il Fumo: Il fumo danneggia il fegato e aumentare il rischio di malattie epatiche e cancro.
- Controlli Medici Regolari: Effettuare controlli medici regolari e test di screening aiuta a rilevare precocemente eventuali anomalie nei livelli di urobilinogeno e altre condizioni.
Domande frequenti
Queste sono le domande più frequenti poste dall'utenza sull'urobilinogeno nelle urine. Sono utili per fornire tutte le informazioni necessarie per comprendere, diagnosticare e trattare eventuali anomalie.
Che cos'è l'urobilinogeno?
L'urobilinogeno è un prodotto della degradazione della bilirubina, derivante dal catabolismo dell'emoglobina. Viene prodotto nell'intestino e parzialmente escreto con le urine.
Quali sono i valori normali di urobilinogeno nelle urine?
I valori normali di urobilinogeno nelle urine variano generalmente tra 0.2 e 1.0 mg/dL.
Cosa significa avere livelli elevati di urobilinogeno nelle urine?
Livelli elevati di urobilinogeno possono indicare malattie epatiche, come epatiti o cirrosi, o condizioni emolitiche, come anemia emolitica o talassemia.
Cosa può causare una diminuzione dei livelli di urobilinogeno nelle urine?
Una diminuzione dei livelli di urobilinogeno nelle urine può essere causata da ostruzioni biliari, come calcoli biliari o tumori, o da condizioni come l'insufficienza epatica.
Come posso prevenire le anomalie nei livelli di urobilinogeno?
Una dieta sana, esercizio fisico regolare, evitare l'alcool e il fumo, e fare controlli medici regolari possono aiutare a prevenire anomalie nei livelli di urobilinogeno.