Dolori intercostali: sintomi di patologie. Cause e rimedi per le fitte

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Quali sono le possibili cause dei dolori intercostali? In che modo le fitte possono essere sintomi di patologie e che differenza c'è tra i dolori che colpiscono il lato destro, quelli che si concentrano sul lato sinistro e le algie che interessano lo sterno? Quali sono i rimedi per lenire il dolore e come si effettua la diagnosi della patologia o del disturbo che scatena le fitte? proviamo a dare risposta a tali domande passo dopo passo.

Cosa sono i dolori intercostali?

Col termine di dolori intercostali identifichiamo normalmente una vastissima sindrome dolorosa che interessa la gabbia toracica. Quindi si indica con tale definizione tutte quelle sofferenze dell’area che è compresa tra base del collo e ombelico sia nel lato destro che sinistro. Tali algie si possono presentare per una moltitudine di fattori, a causa di patologie serie o come semplici disturbi collaterali a periodi particolari per l'organismo, come la gravidanza.

Scopo del presente articolo è quello di fornire una classificazione logica di tali dolori identificandone le caratteristiche e localizzazione, identificare le cause che li determinano e fornire notizie sui rimedi da porre in atto per le algie ed i trattamenti necessari nei casi di patologie.

Chiariamo, prima di ogni altra cosa, che un dolore localizzato in una determinata regione anatomica non dipende necessariamente dalla sede in cui è avvertito. Esempio emblematico è il dolore cardiaco che si irradia al braccio sinistro ma che si origina dal cuore (si parla in tale caso di dolore evocato). Questa constatazione unita al fatto che il torace è una struttura cava ripiena di organi interni ed estremamente complessa rende molto difficile articolare un discorso sui dolori intercostali che sia allo stesso tempo sintetico e completo. E cosa, ben più grave, rende molto problematica formalizzare in tempi rapidi una diagnosi, ossia stabilire quali siano le possibili cause del dolore. Particolare che non è assolutamente di poco conto, perché il dolore intercostale può essere sì un disturbo momentaneo legato ad esempio allo stress ma anche il sintomo di una grave emergenza medica. Emergenza che se è non trattata in modo adeguato e veloce può condurre il paziente alla morte. Prima di passare ad una analisi approfondita, vediamo brevemente come sono fatte le zone anatomiche dove si sviluppano tali algie al torace.

Anatomia della gabbia toracica.

Iniziamo col chiarire in modo sintetico cosa è la gabbia toracica, chiarimento necessario per la comprensione del prosieguo. E formata da una gabbia ossea costituita da: costole, colonna vertebrale e sterno.

Le costole, 12 paia di ossa piatte, si articolano a destra e sinistra della colonna vertebrale partendo dalla VII vertebra cervicale fino alla XII vertebra toracica e si racchiudono sullo sterno. La struttura ossea cava che così si determina è poi ricoperta da muscoli nervi e tendini e costituisce il torace. La cavità toracica è poi chiusa alla base da un muscolo: il diaframma che la separa dall'addome.

Il torace contiene:

  • Cuore e grandi vasi: aorta, arteria polmonare, vena cava superiore, vena cava inferiore, vena polmonare che costituiscono l'apparato circolatorio.
  • Bronchi, polmoni e trachea (apparato respiratorio).
  • Esofago (apparato digerente).
  • Nervo vago (sistema nervoso).

Cause dei dolori alla regione intercostale.

Ma quali possono essere le cause dei dolori intercostali prolungati? Le algie della regione intercostale sono causate da disturbi o patologie che colpiscono uno o più organi del corpo umano. Non è facile affrontare il tema delle cause dato che sono moltissimi gli organi e le strutture dell’organismo che, se colpiti da disturbi o malattie possono essere motivo di tale tipo di algie ma è fondamentale comprenderle per stabilire cosa fare. Data la vastità del tema, per illustrarlo con chiarezza raggruppiamo le cause dei dolori intercostali in quattro grandi gruppi:

Cause dei dolori intercostali indotti da problemi delle ossa e muscoli.

Il primo gruppo comprende tutti quei disturbi che possono interessare nello specifico: la colonna vertebrale, le articolazioni della spalla, le articolazioni tra le costole e la spina dorsale, le articolazioni che collegano le costole allo sterno, i muscoli del collo e della schiena, la muscolatura pettorale, la pelle e le terminazioni sensoriali che l’innervano.

Le patologie che colpiscono tali strutture ed annoverano tra i sintomi la dolenzia intercostale sono molte, approfondiamo le più comuni.

Dolori intercostali sintomi di malattie di organi interni al torace.

Il secondo gruppo raccoglie le patologie che, colpendo gli organi raccolti e protetti dalla gabbia toracica provocano dolori intercostali. Nello specifico tali patologie possono interessare: il cuore, il pericardio, i polmoni, la pleura, l’esofago, l’aorta e l’arteria polmonare. Non ci resta che vedere quali sono.

Cause delle fitte intercostali sintomi di problemi agli organi extra toracici.

Il terzo gruppo è quello delle malattie degli organi esterni alla cavità toracica ossia lo stomaco, la cistifellea e le vie biliari, la milza, il pancreas ed il colon. Elenchiamo alcune di queste patologie che interessando tali organi provocano dolori intercostali.

Dolori intercostali dovuti a problemi psicologici.

Per completezza vanno in fine analizzate le cause che generano dolori intercostali e non hanno una natura organica ma sono di origine psicologica. Vediamo quali sono le principali.

Diagnosi delle patologia che scatena le fitte.

Per quanto detto finora risulta abbastanza evidente che per l’elevato numero di possibili cause è particolarmente difficile stabilire da cosa è procurato il dolore intercostale. Fortunatamente alla formulazione di una ipotesi di diagnosi, essenziale per stabilire gli opportuni rimedi, possono concorrere, oltre al sintomo, una serie di notizie che devono essere scrupolosamente raccolte ed annotate dal paziente e poi fornite al medico che con esse compilerà l’anamnesi ed indicherà le cure opportune. L' anamnesi in molte occasioni costituisce l’unico dato certo per lo specialista tenuto conto che generalmente lo si interpella quando il dolore è passato e quindi non vi è alcuna possibilità di constatare il quadro clinico.

Cosa bisogna annotare e riferire al medico in caso di dolore intercostale?

Dove è localizzato con precisione il dolore o dove lo si percepisce:

Il tipo di dolore. Bisogna fare grande attenzione alla tipologia di dolenzia, un malessere continuo è diverso da fitte intermittenti, una algia sordo cela cause differenti da un dolore urente più simile ad un bruciore o ad uno trafittivo paragonabile a delle coltellate. L'altro aspetto importante è il grado di dolore percepito, dolori lievi sono in genere indici di malattie diverse da fitte insopportabile. Per fare un esempio dell'importanza della natura dell'algia nella diagnosi del problema ci si può riferire al caso di un dolore urente al torace localizzato nella zona sotto lo sterno che con buona probabilità, se non è accompagnato da altri sintomi caratteristici, è determinato da una esofagite da reflusso.

Quando si verifica il dolore. La fitta si manifesta di mattina? oppure la sera prima di dormire? Appare durante il giorno oppure ci sveglia durante la notte? Bisogna prestare la massima attenzione a tale aspetto, il momento della giornata in cui si sviluppa il dolore può fornire molte informazioni sulla sua natura. Ad esempio circa la metà degli infarti avviene di mattina. Infatti un fattore scatenante della patologia è il picco del cortisolo ormone prodotto dalle ghiandole surrenali che si manifesta nelle prime ore del mattino.

Azioni e condizioni che lo scatenano o lo aggravano:

Come si effettua la diagnosi del dolore intercostale.

Il medico dall'esame di: anamnesi, sintomi, segni (se sono presenti) e visita formulerà una ipotesi di diagnosi che sarà poi confermata da una serie di indagini cliniche. Di seguito riportiamo le più comuni.

Quando ricorrere con urgenza ad una struttura ospedaliera.

Quando si viene colpiti da dolori intercostali il pensiero va subito a patologie gravi quali l'infarto tuttavia, come abbiamo visto, non sempre le dolenzie in tale zona sono causate da malattie rischiose quindi il paziente non sa bene come comportarsi.

Cosa fare allora? Proviamo ad individuare i casi in cui è necessario un intervento di urgenza per scongiurare i rischi di eventi pericolosi.

Dolore intercostale: rimedi.

La prima domanda che interessa il soggetto colpito è la seguente: che cosa prendere per eliminare l'algia? Se il dolore intercostale è un problema semplice di natura muscolare o ossea per ottenerne la guarigione basterà lenire il sintomo generalmente con un trattamento a base di FANS. Nel caso in cui il male sia il sintomo di una patologia, tali rimedi sono inefficaci; occorrerà ricorrere a cure specifiche per contrastare la malattia di cui il costato dolente non è altro che uno dei sintomi. I trattamenti naturali possono sortire effetto solo sui semplici disturbi e non sulle vere malattie.

Dolori intercostali in gravidanza.

La gravidanza comporta una serie di squilibri per la variazione della posizione del baricentro del corpo e tutto ciò unito all'aumento di peso corporeo provoca severe tensioni in special modo nei muscoli che insistono sulla colona vertebrale e così possono scatenarsi dolori intercostali.

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