Osteoporosi: sintomi, cause cura e prevenzione

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L'osteoporosi è una patologia che provoca una progressiva diminuzione della mineralizzazione delle ossa e quindi una progressiva riduzione della densità per cui le ossa le ossa divengono porose. Scopriamo le cause della malattia e la cura che comincia fin dalla giovinezza con la prevenzione.

Cos'è l'osteoporosi?

L'osteoporosi è una malattia sistemica dello scheletro caratterizzata da una riduzione della densità e della qualità delle ossa. Questo rende le ossa più fragili e suscettibili a fratture, anche a seguito di traumi lievi. La riduzione della densità ossea si verifica quando il corpo perde troppo tessuto osseo, non ne produce abbastanza o entrambi i fenomeni si verificano contemporaneamente.

Le ossa, infatti, contengono minerali che le rendono resistenti e compatte, e hanno una struttura in equilibrio dinamico, ovvero sono continuamente demolite e riformate. Questo processo di rimodellamento richiede un equilibrio tra le cellule che hanno la funzione di generare la matrice organica del tessuto stesso (osteoblasti) ed altre (osteoclasti) che sono cellule macrofagi che hanno il compito di riassorbire il tessuto osseo. L'azione di rimodellamento osseo è gestita e regolata da una serie di ormoni:

Se tale equilibrio viene rotto in favore delle cellule che regolano il riassorbimento (osteoclasti) insorge l’osteopenia, ossia la diminuzione della densità ossea.

L’osteopenia è fisiologica con l’età, ma quando diventa di tale entità da causare fratture anche per lievi traumi, o addirittura per stress, si trasforma in osteoporosi.

Le ossa più colpite da tale fenomeno sono le vertebre, il femore, il radio. Inoltre, poiché per la malattia la qualità del tessuto osseo è compromessa, con elevata probabilità dette fratture risultano difficili da curarsi e spesso divengono invalidanti.

La malattia colpisce in maggioranza le donne, interessa circa il 30% delle donne sopra i 50 anni e circa il 70% sopra i 70 anni.

Le ossa più comunemente colpite dall'osteoporosi includono quelle dell'anca, della colonna vertebrale e del polso. Tuttavia, qualsiasi osso può essere interessato dalla malattia. Questa condizione progredisce silenziosamente e senza sintomi per molti anni, fino a quando non si verifica una frattura.

Importanza della Consapevolezza sull'Osteoporosi

La consapevolezza sull'osteoporosi è fondamentale per diverse ragioni:

Tipologie.

Esistono due tipi di osteoporosi

L’osteoporosi primitiva o ad alto turn-over compare spontaneamente ed ha tre sottotipi:

Puoi approfondire i valori fisiologici di estrogeni nelle varie fasi della vita.

L’osteoporosi secondaria o a basso turn-over è causata da altre malattie o da farmaci e si verifica in meno del 5% dei soggetti

Come si manifesta? I sintomi

I sintomi dell'osteoporosi, poiché è una malattia che impiega un tempo molto lungo per conclamarsi specialmente nella sua forma senile, sono molto vaghi e subdoli e talvolta addirittura inesistenti (2/3 dei casi).

L'osteoporosi è quindi definita una "malattia silenziosa" perché, nelle sue fasi iniziali, non presenta sintomi evidenti. Tuttavia, ci sono alcuni segni precoci che indicano una diminuzione della densità ossea e l'insorgenza della malattia:

Sintomi Avanzati dell'Osteoporosi

Quando l'osteoporosi progredisce, i sintomi diventano più evidenti e influiscono significativamente sulla qualità della vita:

Riconoscere i sintomi dell'osteoporosi, sia precoci che avanzati, è essenziale per intervenire tempestivamente e prevenire complicazioni gravi. Un monitoraggio regolare della salute ossea e una consulenza medica tempestiva fanno una grande differenza nella gestione della malattia.

Cause della perdita di densità delle ossa.

Le ossa sono continuamente demolite e riformate o rimodellate per adattarsi alle continue richieste, nei giovani crescono in lunghezza e larghezza, nei primi anni dell’età adulta aumentano in densità fino all’età di trent’anni circa quando raggiungono la massima resistenza.

In seguito, se l’organismo non riesce a mantenere un giusto livello di formazione, che necessita di minerali, ormoni e vitamina D, le ossa perdono densità e diventano sempre più fragili dando luogo all’osteoporosi.

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Cause Primarie dell'Osteoporosi

L'osteoporosi è una malattia complessa che può essere causata da diversi fattori. Le cause primarie dell'osteoporosi possono includere:

Fattori di Rischio Genetici e Ambientali

Oltre alle cause primarie, esistono diversi fattori di rischio genetici e ambientali che possono aumentare la probabilità di sviluppare osteoporosi:

Ruolo dell'Alimentazione e dello Stile di Vita

L'alimentazione e lo stile di vita giocano un ruolo cruciale nella prevenzione e gestione dell'osteoporosi. Ecco come:

Diagnosi: metodi e test

Diagnosticare l'osteoporosi in modo tempestivo è fondamentale per prevenire fratture e gestire efficacemente la malattia. I principali metodi e test per la diagnosi dell'osteoporosi includono:

Quando Rivolgersi al Medico

È importante sapere quando rivolgersi al medico per una valutazione della salute ossea. Ecco alcuni segnali e situazioni in cui è consigliabile consultare un professionista sanitario:

Cura e prevenzione dell’osteoporosi.

La cura per l'osteoporosi mira ad aumentare la densità ossea per cui il primo passo è quello di assumere la giusta quantità giornaliera di calcio e vitamina D.

Il trattamento della malattia coinvolge generalmente più specialisti: ginecologo, reumatologo, ortopedico, etc. Alla terapia medica va associata una appropriata terapia fisica ed una giusta alimentazione. L'attività fisica, infatti, oltre a prevenire una riduzione di tessuto osseo migliora il tono muscolare e fa diminuire il rischio di cadute e conseguenti possibili fratture.

Altro caposaldo del trattamento anti osteoporosi è l'alimentazione. La dieta italiana purtroppo non fornisce generalmente l'introito medio giornaliero di calcio necessario. Ancora più grave purtroppo risulta l'ipovitaminosi D che riduce ulteriormente l'assorbimento di calcio da parte dell'intestino. Per questo motivo oltre ad un maggior consumo di alimenti specifici sono consigliate integrazioni di calcio e vitamina D.

Terapia farmacologica

I trattamenti farmacologici per l'osteoporosi mirano a ridurre il rischio di fratture aumentando la densità ossea o rallentando la perdita ossea. Ecco i principali farmaci utilizzati:

Approfondisci rischi e benefici della terapia ormonale sostitutiva.

Terapie Alternative e Complementari

Oltre ai trattamenti farmacologici, esistono diverse terapie alternative e complementari che aiutano a gestire l'osteoporosi:

Chirurgia e Altri Interventi Medici

In alcuni casi, può essere necessario ricorrere a interventi chirurgici o altri trattamenti medici per gestire l'osteoporosi e le sue complicazioni:

Prevenzione dell'osteoporosi: alimentazione ed attività fisica.

Le cura dell'osteoporosi dovrebbe iniziarsi fin dalla nascita. Fondamentale risulta, infatti, per contrastare efficacemente questa patologia, la prevenzione. Prevenzione che appunto inizia dalla nascita e continua nella giovane età, periodo in cui i genitori dovrebbero porre il massimo dell'attenzione per formare il bambino ad un corretto stile di vita.

Dieta e Nutrizione per la Salute delle Ossa

Una dieta equilibrata e ricca di nutrienti è essenziale per la prevenzione dell'osteoporosi. Ecco alcuni elementi chiave:

Esercizio Fisico e Osteoporosi

L'esercizio fisico regolare è cruciale per mantenere la salute delle ossa. Ecco alcuni tipi di attività che possono aiutare:

Stile di Vita: Evitare Abitudini Nocive

Alcune abitudini di vita aumentano il rischio di osteoporosi e dovrebbero essere evitate:

Supplementi e Vitamine

In alcuni casi, potrebbe essere necessario integrare la dieta con supplementi per garantire un apporto adeguato di nutrienti essenziali:

Centri specializzati

L’osteoporosi è una patologia insidiosa che necessita oltre di cure farmacologiche, anche di assistenza di supporto per le prestazioni diagnostiche (analisi cliniche, tomografia assiale computerizzata, radiogoniometria), per curare il dolore o per la fisioterapia che permette di mantenere la giusta postura. Tale assistenza si può trovare in numerosi centri specializzati per la diagnosi, la cura e la prevenzione dell’osteoporosi istituiti in ogni regione italiana, quali l’IRCCS presso l’ Ospedale Maggiore di Milano o l’A.C.O. al San Filippo Neri a Roma.

Domande frequenti sull'osteoporosi

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Cos'è l'osteoporosi?

L'osteoporosi è una malattia che causa una diminuzione della densità e della qualità delle ossa, rendendole fragili e più suscettibili a fratture. È spesso definita una "malattia silenziosa" perché la perdita ossea avviene senza sintomi evidenti fino a quando non si verifica una frattura.

2. Chi è più a rischio di sviluppare l'osteoporosi?

Le donne in post-menopausa sono particolarmente a rischio a causa della diminuzione degli estrogeni. Altri fattori di rischio includono età avanzata, storia familiare di osteoporosi, bassa massa corporea, carenza di calcio e vitamina D, stile di vita sedentario, fumo e consumo eccessivo di alcol.

3. Quali sono i sintomi dell'osteoporosi?

Nelle fasi iniziali, l'osteoporosi spesso non presenta sintomi. Nei casi avanzati, i sintomi possono includere fratture frequenti, dolore osseo, perdita di altezza e una postura curvata (cifosi).

4. Come viene diagnosticata l'osteoporosi?

L'osteoporosi viene diagnosticata principalmente attraverso la densitometria ossea (DEXA), che misura la densità minerale ossea. Altri test includono esami del sangue e delle urine per valutare i livelli di calcio e vitamina D e radiografie per rilevare fratture vertebrali.

5. Quali trattamenti sono disponibili per l'osteoporosi?

I trattamenti includono farmaci come bifosfonati, modulatori selettivi del recettore degli estrogeni (SERMs), denosumab, terapia ormonale sostitutiva (HRT) e teriparatide. Inoltre, una dieta ricca di calcio e vitamina D, esercizio fisico regolare e modifiche dello stile di vita sono cruciali per la gestione della malattia.

6. Come posso prevenire l'osteoporosi?

La prevenzione dell'osteoporosi include mantenere una dieta equilibrata ricca di calcio e vitamina D, praticare esercizio fisico regolare, evitare il fumo e limitare il consumo di alcol. È anche importante monitorare la salute delle ossa, soprattutto se si hanno fattori di rischio.

7. Gli uomini possono sviluppare l'osteoporosi?

Sì, anche gli uomini sviluppano l'osteoporosi, sebbene sia meno comune rispetto alle donne. Gli uomini a rischio includono quelli con bassi livelli di testosterone, storia familiare di osteoporosi e coloro che assumono corticosteroidi a lungo termine.

8. Quali sono le complicazioni dell'osteoporosi?

Le principali complicazioni dell'osteoporosi sono le fratture, in particolare delle vertebre, del polso e dell'anca. Le fratture dell'anca possono essere particolarmente gravi, portando a una significativa disabilità e aumentando il rischio di mortalità.

9. Quanto è importante la vitamina D per la salute delle ossa?

La vitamina D è essenziale per l'assorbimento del calcio e il mantenimento della salute ossea. Una carenza di vitamina D può portare a una diminuzione della densità ossea e aumentare il rischio di fratture.

10. Posso invertire l'osteoporosi con la dieta e l'esercizio fisico?

Sebbene la dieta e l'esercizio fisico possano aiutare a prevenire ulteriori perdite di densità ossea e migliorare la salute generale delle ossa, l'osteoporosi avanzata richiede spesso trattamenti farmacologici. Tuttavia, uno stile di vita sano è fondamentale per la gestione della malattia.

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