Liposuzione: rischi e controindicazioni
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La liposuzione è un intervento chirurgico di medicina estetica che ha lo scopo di rimuovere il grasso sottocutaneo da alcune zone del corpo. Sebbene sia un intervento ormai di routine, va sempre considerata come una procedura chirurgica e pertanto non è esente da rischi e controindicazioni.
La liposuzione è rischiosa?
Sebbene sia un intervento di chirurgia estetica abbastanza di routine, l’intervento di liposuzione non è esente da rischi e controindicazioni. In particolare possiamo avere:
- Rischi legati all'intervento chirurgico in sé, causati dalla strumentazione utilizzata e dall'utilizzo di soluzioni anestetiche.
- Rischi legati alla zona che viene trattata, legati alla rimozione della quantità di grasso.
- Controindicazioni legate a problematiche pregresse del paziente.
Negli anni 90, anni in cui vi è stato un boom degli interventi di liposuzione, è stato analizzato un campione di popolazione di pazienti sottoposti a questa tecnica. Dei circa 25000 pazienti analizzati solo lo 0,3% (circa 70 pazienti) ha presentato complicanze importanti, con 7 casi (0,05%) risultati fatali.
Cos'è la liposuzione?
La liposuzione è un intervento di chirurgia estetica che serve ad eliminare gli accumuli di grasso localizzato (addome, fianchi, cosce, glutei, ginocchia).
L'intervento può essere eseguito con varie tecniche:
- la liposuzione tumescente consiste nell'infiltrare, attraverso delle cannule, grandi quantità di liquido (soluzione salina e anestetici) nel tessuto adiposo, in modo che questo non diventi turgido e duro, per ottenere un efficace effetto anestetico. Dopo circa 30 minuti si procede alla lipoaspirazione.
- La liposuzione secca non prevede l'infiltrazione di fluidi ma solo della cannula che il chirurgo manovra rapidamente per rimuovere il grasso in eccesso.
- La liposuzione ad ultrasuoni prevede l'uso di una cannula che emette ultrasuoni per rompere le cellule adipose e poi aspirarle.
- La liposuzione laser prevede l'utilizzo di cannule che nella loro sommità hanno un laser che facilita la rottura del tessuto adiposo.
- La liposuzione power-assistita (PAL) è una tecnica tumescente che prevede l'utilizzo di speciali cannule dotate di un movimento meccanico.
L'intervento viene eseguito in anestesia generale se di lunga durata, cioè che deve trattare aree molto estese. Se le aree da trattare sono piccole può essere utilizzata l'anestesia locale.
Rischi generali delle procedure chirurgiche.
L'intervento chirurgico di liposuzione è abbastanza comune in medicina estetica ed è solitamente abbastanza sicuro. Tuttavia presenta dei rischi legati alle procedure chirurgiche ed anestesiologiche:
Tossicità degli anestetici.
La liposuzione è una procedura che si esegue in anestesia totale o locale, in base alla zona da trattare. Le anestesie possono provocare effetti collaterali, quali nausea e vomito, sonnolenza prolungata, ma, in casi rari, anche complicanze serie. L'anestetico più utilizzato per la liposuzione è la Lidocaina che, se non è utilizzata correttamente, può avere effetti sul sistema nervoso centrale e cardiovascolare, quali ipotensione, aritmia e arresto cardiaco.
Embolia polmonare.
L' embolia polmonare è una condizione che si verifica a causa della presenza di un coagulo provocato dalle goccioline di grasso che, durante l'intervento, possono entrare nel sangue. Attraverso i vasi sanguigni, l'embolo può raggiungere i polmoni o il cervello e causare addirittura la morte.
Infezioni.
Le infezioni possono essere causate dalla penetrazione dei microrganismi nelle ferite chirurgiche. Nel caso della liposuzione questo rischio è molto contenuto, in quanto le incisioni che vengono praticate sulla cute sono molto piccole. A scopo preventivo il chirurgo può prescrivere l'assunzione di antibiotici prima e dopo l'intervento chirurgico.
Perforazione degli organi interni o dei vasi sanguigni.
Durante l'intervento di liposuzione ( soprattutto di liposuzione della pancia ed in generale della zona addominale) la cannula aspirante può penetrare troppo in profondità e danneggiare un organo. Tale rischio è minimizzato dall'esperienza e dalla bravura del chirurgo. Sempre a causa del movimento e della penetrazione delle cannule si può perforare un vaso sanguigno con conseguente emorragia.
Rischi ed effetti collaterali legati alla tecnica della liposuzione.
Oltre ai rischi generali legati alla liposuzione come intervento chirurgico, vi sono anche degli effetti collaterali legati alla tecnica della liposuzione e qualche rischio. Tra gli effetti collaterali possiamo citare:
- Presenza di lividi più o meno estesi nella zona trattata, a causa del movimento delle cannule aspiranti.
- Gonfiore della zona trattata causato dall'infiammazione legata all'utilizzo degli strumenti chirurgici. Il gonfiore è particolarmente elevato in caso di liposuzione alle caviglie in quanto tale zona è più soggetta all'insorgenza di gonfiore per questioni anatomiche.
- Sensazione di intorpidimento e formicolio nella zona trattata, a causa del trauma subito dalle strutture circostanti il tessuto adiposo.
I rischi oggi sono minimizzati dalle nuove tecniche di liposuzione quali la liposuzione ad ultrasuoni e quella laser, che non frantumano meccanicamente le cellule adipose e pertanto producono un danno minore ai tessuti circostanti. Tuttavia l'intervento può provocare:
Irregolarità cutanee ed asimmetrie.
Quando la zona trattata è ampia, come nel caso della liposuzione alle braccia, alle gambe, ai fianchi e alla pancia, possono presentarsi avvallamenti e bozze dovuti alla disomogenea distribuzione dei tessuti adiposi dopo la rimozione della quantità di grasso in eccesso.
Ustioni.
La liposuzione ad ultrasuoni produce calore, per cui il contatto della sonda con la pelle può causare ustioni superficiali o anche ai tessuti più profondi.
Controindicazioni.
Prima di eseguire l'intervento di liposuzione il chirurgo si documenta sullo stato di salute e sulle condizioni generali del paziente. Infatti, tale tecnica chirurgica può essere controindicata nei seguenti casi:
- Problemi di coagulazione: è sconsigliata se il paziente presenta patologie che determinano, quali vasculopatie, trombosi o emofilia.
- Nel caso in cui si assumano farmaci che interferiscono con i processi coagulativi quali l'acido acetil salicilico o l'eparina o il warfarin.
- In caso di patologie metaboliche quali obesità, diabete e sindrome metabolica (una patologia che determina aumento dei livelli di colesterolo e glicemia nel sangue).
- Nel caso di patologie cardiache quali insufficienza cardiaca, o nel caso in cui vi siano problemi circolatori quali insufficienza venosa.
- Qualora vi siano presenti infezioni localizzate o sistemiche.
Queste condizioni potrebbero aumentare i rischi legati alla somministrazione di anestetici ed i rischi correlati alla procedura chirurgica in sé (ad esempio, l'aumento del rischio di sanguinamenti ed emorragie).
L’articolo ha uno scopo puramente informativo e non intende sostituire il parere del medico chirurgo estetico.