Sintomi dell’infarto: segni premonitori al braccio ed allo stomaco
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L'infarto è variabile per intensità e si manifesta con una sintomatologia che può essere molto evidente, sfumata o addirittura assente. vediamo quali sono i sintomi più comuni e quali i segni premonitori quali dolore al braccio ed allo stomaco.
Come riconoscere l'infarto?
L'infarto miocardico acuto (o IMA) rappresenta una delle prime cause di morte improvvisa del mondo occidentale e si manifesta con segnali specifici Come il dolore al torace.
Sesso, però,si verificano anche sintomi atipici ed aspecifici, riconducibili anche ad altre patologie non letali, e questo talvolta è causa di ritardo diagnostico.
Cos'è l’infarto?
L’infarto, o attacco di cuore, è un grave evento cardiovascolare causato da un'interruzione o riduzione del flusso di sangue diretto al muscolo cardiaco. L’interruzione può essere dovuta all'ostruzione di una o più arterie provocata spesso dall'accumulo di grasso lungo le pareti (aterosclerosi). Queste placche possono rompersi e dare origine a coaguli che bloccano il flusso sanguigno.
Meno frequentemente l’infarto può essere causato da uno spasmo dell’arteria provocato da fattori esterni come ad esempio alcune droghe quali la cocaina.
L’assenza di flusso sanguigno provoca la la necrosi della parte del cuore interessata in tempi brevi.
Come si presenta la sintomatologia dell'infarto?
I sintomi dell'infarto possono essere quindi di diversa natura.
- Specifici, quali il dolore toracico che non passa con nessun tipo di farmaco.
- Atipici e aspecifici quali dolori diffusi agli arti superiori, bruciore gastrointestinale, dolori intercostali e ansia simile a quella che si prova durante un attacco di panico.
Un'ulteriore suddivisione può essere fatta in base a dove è localizzato il dolore, infatti, sintomi possono interessare vari organi, per cui avremo sintomi:
- Cardiovascolari, che si manifestano nella zona cardiaca.
- Neurologici, che coinvolgono spesso gli arti superiori o lo stato di lucidità mentale.
- Gastrointestinali, che si manifestano prevalentemente nella parte superiore dello stomaco a livello della regione epigastrica.
- Cutanei, in particolare sulla pelle del viso e del collo.
- Respiratori, con difficoltà respiratorie e dispnea.
I disturbi possono manifestarsi con intensità elevata o essere attenuati ed essere avvertiti come dei piccoli fastidi. Esiste anche una tipologia di infarto silente, definito asintomatico, che non si manifesta in alcun modo.
Sintomi specifici premonitori: cardiovascolari e neurologici.
Le principali manifestazioni sintomatiche dell'infarto sono di natura cardiovascolare e neurologica.
Cardiovascolari.
Nella maggior parte dei casi l’infarto si presenta con:
- Dolore al centro del petto (chiamato in medicina dolore retrosternale poiché si origina subito dietro lo sterno, l'osso centrale della gabbia toracica). Il dolore si presenta come opprimente, comprimente e schiacciante e viene subito avvertito come grave. Un dolore che ha una durata di oltre 15 minuti e che ha la caratteristica di non passare con nessun farmaco, compresa la nitroglicerina.
- Dolore o sensazione di fastidio al braccio sinistro, il sintomo può essere continuo o intermittente.
- Dolore che si irradia ad altre zone della parte superiore del corpo come collo, spalla sinistra, dorso e mandibola. Talvolta può esserci anche dolore al braccio destro, tuttavia questo è da considerarsi un sintomo atipico.
- Diminuzione della pressione sanguigna, palpitazioni e aumento dei battiti cardiaci (tachicardia), la pressione talvolta cala bruscamente determinando uno stato di shock che può provocare la morte del paziente.
- Gonfiore agli arti inferiori causato da un accumulo di liquidi (edema), una condizione comune in caso di insufficienza cardiaca.
Neurologici.
Tra i sintomi neurologici possiamo invece citare:
- Senso di disorientamento e confusione.
- Irritabilità e attacchi di ansia che si manifestano con sensazioni di angoscia, come se si avvertisse la paura di morire.
- Sensazione di irrequietezza, non si riesce a stare calmi nè fermi.
- Sensazione di debolezza con veri e propri svenimenti.
- Capogiri o vertigini, talvolta accompagnati da fischi nelle orecchie.
- Intorpidimento degli arti superiori, in particolare del braccio sinistro, delle mani e dei polsi, talvolta con sensazione di formicolio.
Gli altri disturbi aspecifici.
Tra gli altri sintomi, causa di infarto, abbiamo quelli detti aspecifici, riconducibili anche ad altre patologie o disturbi, e altri atipici che si manifestano al di fuori degli apparati cardiovascolare e neurologico.
Possiamo quindi avere sintomi:
- Gastrointestinali quali: nausea e vomito, singhiozzo, disturbi a livello dell'epigastrio (la parte superiore dello stomaco) come reflusso gastroesofageo, gastrite e bruciore.
- Cutanei come: cute fredda e umida, pallore o al contrario arrossamento del volto e sudorazione profusa.
- Respiratori come: dispnea, tosse, accumulo di liquido nei polmoni e manifestazioni simili alla bronchite. La dispnea in particolare può manifestarsi anche giorni prima dell'infarto vero e proprio ed è indice della carenza di ossigeno derivante dal fatto che una o più coronarie (i vasi sanguigni cardiaci) si stanno occludendo o sono già occluse.
- Generici come: insonnia, stanchezza, astenia, voglia di dormire. Questi sintomi possono manifestarsi anche giorni prima che si verifichi l'evento miocardico acuto.
Altri sintomi quali dolore al braccio destro, febbre e brividi di freddo.
I sintomi sono differenti tra uomo e donna?
I sintomi sopra descritti possono indicare in generale che vi è un infarto in corso e non fanno distinzione tra soggetti giovani o anziani o tra donne, uomini e bambini (sebbene in questi ultimi l'infarto sia un evento estremamente raro).
Tuttavia, secondo uno studio svolto da alcuni ricercatori del McGill University Health Centre negli Stati Uniti, pubblicato sulla rivista medica JAMA( Journal of the American Medical Association), le donne spesso hanno un infarto silenzioso, cioè senza il caratteristico dolore al petto.
L’assenza di dolore spesso fa sottovalutare gli altri sintomi importanti quali:
- Insonnia, che si riscontra in circa metà delle donne colpite da infarto.
- Dispnea, ovvero difficoltà respiratorie, che si associa a tosse e sensazione di stare per soffocare.
- Capogiri e vertigini accompagnati da sudorazione intensa e fredda, sintomi riscontrati nel 40% delle donne colpite da infarto.
- Ansia opprimente, simile a quella degli attacchi di panico, che spesso si accompagna da fitte al petto.
- Disturbi gastrointestinali, in particolare bruciore e gonfiore che si manifestano dopo i pasti, oppure una forte nausea. Tali sintomi sono stati riscontrati nel 40% delle donne che hanno avuto un infarto.
- Dolori a livello di collo, spalle e schiena, che si manifestano come un fastidio e quindi in maniera non pressante ed opprimente.
Quanto durano i sintomi dell’infarto?
I sintomi acuti dell'infarto durano generalmente 10 - 15 minuti, talvolta i sintomi si protraggono per giorni specialmente se lievi.
Spesso alcuni sintomi possono manifestarsi anche prima, (giorni o settimane) che abbia inizio l'evento patologico acuto.
Possono manifestarsi, infatti, disturbi come:
- senso di oppressione al torace,
- dolori al braccio,
- affanno,
- mal di stomaco.