Febbricola persistente, intermittente, serale o pomeridiana

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Dottoressa Margherita Mazzola (Biologia e Nutrizione) Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

Quali sono le cause della febbricola persistente o intermittente che si presenta in particolari momenti della giornata come la sera o il pomeriggio? Perchè il rialzo della temperatura corporea compreso tra i 37,2 e i 37,6 ° è frequente nei bambini, negli anziani o nelle donne in gravidanza?

Cosa s’intende per febbricola?

La febbricola è per definizione un lieve rialzo termico della temperatura corporea, i cui valori, normalmente compresi tra 36,8 ± 0,4 °C, s’innalzano fino a 37,2 - 37,6 °C. Talvolta i valori della temperatura raggiungono anche i 38°C, ma generalmente non li superano mai poiché oltre i 38°C non si parla più di febbricola ma di febbre. La febbricola colpisce indifferentemente tutte le categorie di persone anche se, bambini ed anziani, risultano più esposti in quanto considerati soggetti con un sistema immunitario più suscettibile e meno in grado di difendere l'organismo.

Quando e come si manifesta

Quando compare, la febbricola si manifesta in momenti diversi della giornata che talvolta sono correlati con una sua possibile causa patologica o non patologica. In base al momento in cui si possiamo distinguere una febbricola:

Mattutina.

Il soggetto è affetto da febbricola al mattino quando ha una temperatura superiore a 37,2 °C. Questo perché al mattino la temperatura è fisiologicamente più bassa per cui basta un lieve rialzo termico per definire la febbricola.

Possibili cause della febbricola mattutina.

Postprandiale.

Dopo pranzo, a causa dei processi digestivi, la temperatura corporea subisce un fisiologico innalzamento. Non è raro quindi che in soggetti che hanno una temperatura corporea di base vicina ai 37°C, questo rialzo termico fisiologico porti allo sviluppo di una febbricola che raggiunge temperature superiori ai 37,5 °C.

Possibili cause della febbre dopo pranzo.

Febbricola Pomeridiana o serale

Nel corso del pomeriggio e della sera si ha un fisiologico aumento della temperatura corporea. Di conseguenza sono il pomeriggio e la sera i momenti della giornata in cui, chi soffre di febbricola sia per cause patologiche che cause non patologiche, avverte di più la sensazione di febbre. In questo caso la febbricola viene definita da un rialzo termico che sia superiore ai 37,5°C.

Possibili cause della febbre pomeridiana e serale.

Infezioni, Malattie Autoimmuni, Tumori, Farmaci, Stress e Fattori Ambientali, Malattia di Crohn e Colite Ulcerosa.

Intermittente.

La febbricola altalenante o intermittente si verifica in determinati momenti della giornata, per poi sparire in altri. Può essere correlata ad eventi fisiologici, a intensi periodi di stress, oppure potrebbe essere la spia di una patologia in corso.

Possibili cause della febbre intermittente.

Persistente.

Una febbricola persistente e continua che non accenna a diminuire in nessun momento della giornata e dura per parecchio tempo rappresenta la tipologia di febbricola più preoccupante in quanto è strettamente correlata con alcune patologie.

Febbricola cronica.

Talvolta è possibile che si abbia una febbricola persistente per anni, che prende il nome di febbricola cronica, e che ad oggi i medici non riescono a spiegarsi.

Sporadica.

Questa tipologia di febbricola è quella che si verifica in maniera episodica, magari in concomitanza dei cambi di stagione in soggetti particolarmente sensibili, oppure prima del ciclo mestruale nelle donne fertili, o ancora dopo un intenso sforzo fisico. È quella che deve destare meno preoccupazioni in quanto solitamente non è correlata a patologia.

Quali sono i sintomi associabili a tale problema.

Sintomi associati alla temperatura leggermente alta sono molteplici. Qualora si manifesti la febbricola, questa a volte è totalmente asintomatica, altre è accompagnata da una grande varietà di sintomi, i quali potrebbero essere utili per indirizzare il medico verso una diagnosi di patologia o verso l'esclusione di uno stato patologico.

Tra i sintomi che più comunemente si associano alla febbricola abbiamo:

Approfondimento. Febbricola persistente e stanchezza: cause possibili.

La febbricola persistente e la stanchezza sono sintomi che possono essere associati a una varietà di condizioni mediche. Ecco alcune delle cause più comuni:

Tabella riassuntiva delle cause possibili: Infezioni Croniche, Malattie Autoimmuni, Disturbi Ematologici, Tumori, Disturbi Endocrini, Altre Cause, Farmaci.

Quando preoccuparsi?

Quando il rialzo termico è associato a sintomi quali:

potrebbe essere indice di una patologia grave che va indagata e curata, per cui è il caso di consultare immediatamente il medico.

Cause della febbricola persistente (febbre a 37,5).

Quando la febbricola è di tipo sporadico oppure intermittente e si verifica soltanto in correlazione con alcuni periodi dell'anno o in alcuni momenti ben precisi nell'arco di un mese o di una giornata, è quasi sicuramente dovuta ad una causa di tipo non patologico.

La febbricola continua e persistente, che dura per molti giorni e che tende a manifestarsi prevalentemente la sera oppure durante tutto l'arco della giornata, è invece da imputarsi a precise patologie.

Cause di febbre bassa non patologiche:

Digestione.

Dopo i pasti, i processi digestivi provocano fisiologicamente un aumento della temperatura corporea e la comparsa di una leggera febbricola, specialmente se si sono ingeriti alimenti o bevande calde durante il pasto che contribuiscono ad aumentare la temperatura corporea.

Caldo In bambini e neonati.

In estate quando si raggiungono temperature elevate, è possibile che il trovarsi in un ambiente troppo caldo provochi un aumento della temperatura corporea. Accade specialmente nei bambini e nei neonati, il cui sistema di termoregolazione corporea non è ancora pienamente sviluppato.

Stress.

In alcuni soggetti particolarmente sensibili agli eventi stressanti, la febbricola è una risposta allo stress. In genere il rialzo termico avviene in previsione dell'evento stressante o subito dopo che questo si è verificato. Questo genere di febbricola compare anche nei neonati se sottoposti a stress, come per esempio, quello di aver pianto molto intensamente e per un lungo periodo.

Cambiamenti ormonali: gravidanza e menopausa.

Nelle donne la febbricola è strettamente correlata ai cambiamenti ormonali.

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Cambi di stagione.

In occasione di un cambio di stagione o del passaggio brusco da temperature calde a fredde e viceversa, in alcuni soggetti che non riescono a regolare bene la temperatura corporea (senza una causa patologica di base), è possibile che si manifesti un rialzo termico lieve a causa dello sbalzo termico.

Farmaci.

Alcuni farmaci presentano come effetto collaterale la comparsa di una febbricola. Tra questi abbiamo farmaci antibatterici della categoria dei beta - lattamici, la maggior parte dei farmaci antineoplastici, e altri farmaci come la chinidina, la fenitoina e alcuni componenti dei vaccini.

Le cause patologiche più comuni di febbricola

Neoplasie: leucemia e linfoma.

I tumori rappresentano la principale causa di febbricola persistente, specialmente nei soggetti anziani. Tra i tumori che più comunemente causano il rialzo termico continuo, vi sono le leucemie, il linfoma di Hodgkin e diverse altre tipologie di tumore. Solitamente alla febbricola in caso di tumore, si accompagna una rapida perdita di peso, una forte sensazione di stanchezza, e nel caso di tumori che coinvolgono le cellule del sangue, anche la presenza di anemia.

Infezioni virali: HIV, tonsillite, mononucleosi, ecc.

Una delle infezioni virali che è causa di febbricola persistente è quella causata dal virus dell'HIV che provoca la sindrome da immunodeficienza acquisita o AIDS. Questo virus tende a distruggere il sistema immunitario del soggetto causando quindi una debilitazione che si manifesta con numerosi sintomi, uno dei quali è appunto la febbricola accompagnata da infezioni di tipo opportunistico, astenia e calo ponderale. Un'altra infezione virale in cui si manifesta febbricola persistente in associazione a ingrossamento dei linfonodi e tonsillite, è la mononucleosi infettiva, conosciuta come malattia del bacio a causa della sua trasmissione che avviene per via salivare.

Infezioni alle vie respiratorie.

la febbricola è spesso presente nel caso di infezioni che coinvolgono le vie respiratorie come per esempio la faringite, la sinusite, la polmonite, le bronchiti o il semplice raffreddore. Una delle infezioni più importanti delle vie respiratorie che causano febbricola è la tubercolosi, che causa prevalentemente una febbricola serotina con sudorazione profusa che si accompagna ad astenia, debolezza e perdita di peso.

Problemi alla tiroide.

La febbricola è uno dei sintomi anche di ipertiroidismo causato da tireotossicosi da distruzione ghiandolare. Questi soggetti presentano una distruzione della ghiandola tiroide che prende il nome di tiroidite subacuta e che spesso è causata da un'infezione virale.

Altre patologie: celiachia, febbre reumatica ecc.

Vi sono altre patologie, come per esempio la celiachia o la febbre reumatica conseguente all'infezione da streptococco beta emolitico di tipo A, che annoverano la comparsa di febbricola tra i loro sintomi. In questi casi però la febbricola non è il sintomo principale ma soltanto uno dei sintomi secondari e aspecifici.

Quando si presenta dopo una patologia.

Talvolta la febbricola non si manifesta contemporaneamente alla patologia ma può essere presente dopo, come per esempio dopo un'influenza o dopo una bronchite o una polmonite. In questo caso rappresenta parte del processo di guarigione dell'organismo e dovrebbe scomparire nel giro di qualche settimana, indicando così la completa guarigione del soggetto. La febbricola compare anche dopo un intervento chirurgico, in questo caso sarà un sintomo molto importante da tenere in considerazione in quanto indica la presenza di un'infezione contratta a causa dell'intervento stesso.

Diagnosi.

In base ai sintomi è possibile che il medico richieda degli esami di laboratorio al fine di poter fare una diagnosi corretta.

Esami da fare in caso di febbricola persistente.

Se si sperimenta una febbricola persistente, è importante consultare un medico per una diagnosi accurata. Gli esami diagnostici possono variare a seconda della storia clinica e dei sintomi associati, ma ecco alcuni degli esami più comuni che potrebbero essere raccomandati:

Emocromo completo, Velocità di Eritrosedimentazione (VES), Proteina C-Reattiva (PCR), Esami per Autoanticorpi, Colture di sangue, Colture di urine, Test per Virus, Radiografia del Torace, Ecografia addominale, Tomografia Computerizzata (TC), Risonanza Magnetica (RM), Elettrocardiogramma (ECG), Endoscopia, Test della Tiroide, Test per Marker Tumorali.

Consultare un medico è fondamentale per determinare quali esami sono più appropriati per la vostra situazione specifica.

Come si cura?

La febbricola non rappresenta una patologia ma un sintomo con il quale l'organismo indica che qualcosa non va. Vi sono, infatti, come abbiamo visto, numerose patologie che possono determinare la comparsa di febbricola persistente, che vanno diagnosticate e curate con le opportune terapie prescritte dal medico curante.

Quando, invece, un lieve rialzo termico non ha cause di natura patologica può essere contrastato con semplici rimedi naturali.

Rimedi naturali ed omeopatici contro la febbricola non patologica.

Per contrastare la sintomatologia provocata dalla febbricola è possibile ricorrere a rimedi naturali di tipo omeopatico o fitoterapico. Naturalmente prima di ricorrere a uno qualsiasi di questi rimedi è sempre necessario consultare il proprio medico di fiducia.

Tra i rimedi omeopatici, più utilizzati abbiamo:

Per quanto riguarda i rimedi fitoterapici ve ne sono molteplici indicati in caso di febbricola, tra questi quelli di maggior rilievo sono:

Approfondimenti

Febbricola e Stress Psicologico: Un Legame Complesso

La febbricola, definita come una temperatura corporea leggermente elevata, tra i 37.5°C e i 38.3°C, è un sintomo comune in varie condizioni mediche. Tuttavia, uno degli aspetti più intriganti e meno esplorati è il suo legame con lo stress psicologico, in particolare nei pazienti affetti da sindrome da stanchezza cronica (CFS). Uno studio significativo in questo contesto è quello che ha esaminato l'impatto dello stress psicologico sullo sviluppo della febbricola in un paziente con CFS.

Il Ruolo dello Stress Psicologico

Lo studio ha rivelato che l'attivazione simpatica associata a emozioni negative, piuttosto che la produzione di citochine piretiche, ha contribuito all'aumento della temperatura indotto dall'intervista stressante. Questo suggerisce che lo stress psicologico può giocare un ruolo cruciale nello sviluppo o nell'esacerbazione della febbricola in alcuni pazienti con CFS.

Implicazioni Cliniche e Terapeutiche

Questa scoperta ha importanti implicazioni cliniche. Innanzitutto, sottolinea la necessità di un approccio olistico nella gestione dei pazienti con CFS, dove sia gli aspetti fisici sia quelli psicologici devono essere considerati. Inoltre, suggerisce che interventi mirati a ridurre lo stress, come la terapia cognitivo-comportamentale o tecniche di rilassamento, potrebbero essere efficaci nel gestire i sintomi della febbricola in questi pazienti.

Considerazioni sulla Diagnosi

La diagnosi di febbricola in pazienti con CFS richiede un'attenta valutazione. È fondamentale distinguere tra febbricola causata da fattori organici e quella influenzata da fattori psicologici. Questo richiede un'accurata anamnesi e un esame fisico, oltre a indagini diagnostiche mirate per escludere altre cause potenziali.

Conclusioni e Prospettive Future

In conclusione, il legame tra febbricola e stress psicologico in pazienti con CFS apre nuove prospettive nella comprensione e nel trattamento di questa condizione. Studi futuri dovrebbero indagare ulteriormente questo legame, esplorando potenziali meccanismi biologici e valutando l'efficacia di interventi specifici per lo stress nella gestione della febbricola.

Bibliografia

Ecco un elenco di fonti affidabili che affrontano in modo serio ed approfondito alcuni dei temi approfonditi e che sono stati di aiuto per la realizzazione del contenuto:

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