Febbricola persistente, intermittente, serale o pomeridiana
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Quali sono le cause della febbricola persistente o intermittente che si presenta in particolari momenti della giornata come la sera o il pomeriggio? Perchè il rialzo della temperatura corporea compreso tra i 37,2 e i 37,6 ° è frequente nei bambini, negli anziani o nelle donne in gravidanza?
Cosa s’intende per febbricola?
La febbricola è per definizione un lieve rialzo termico della temperatura corporea, i cui valori, normalmente compresi tra 36,8 ± 0,4 °C, s’innalzano fino a 37,2 - 37,6 °C. Talvolta i valori della temperatura raggiungono anche i 38°C, ma generalmente non li superano mai poiché oltre i 38°C non si parla più di febbricola ma di febbre. La febbricola colpisce indifferentemente tutte le categorie di persone anche se, bambini ed anziani, risultano più esposti in quanto considerati soggetti con un sistema immunitario più suscettibile e meno in grado di difendere l'organismo.
Quando e come si manifesta
Quando compare, la febbricola si manifesta in momenti diversi della giornata che talvolta sono correlati con una sua possibile causa patologica o non patologica. In base al momento in cui si possiamo distinguere una febbricola:
Mattutina.
Il soggetto è affetto da febbricola al mattino quando ha una temperatura superiore a 37,2 °C. Questo perché al mattino la temperatura è fisiologicamente più bassa per cui basta un lieve rialzo termico per definire la febbricola.
Possibili cause della febbricola mattutina.
- Ritmo Circadiano
- Variazioni Naturali: La temperatura corporea varia naturalmente durante il giorno, con picchi al mattino.
- Infezioni e Malattie
- Infezioni Respiratorie: Come il raffreddore o l'influenza, che causano febbricola al mattino.
- Malattie Reumatiche: Come l'artrite reumatoide, che presenta sintomi peggiori al mattino.
- Stato Ormonale
- Squilibri Ormonali: Condizioni come l'ipotiroidismo causano febbricola al mattino.
- Ciclo Mestruale: Alcune donne presentano febbricola durante alcune fasi del ciclo mestruale.
- Stress e Fatica
- Stress Cronico: Influenza il sistema immunitario e causa febbricola.
- Carenza di Sonno: La mancanza di sonno adeguato influenza la temperatura corporea.
- Altri Fattori
- Farmaci: Alcuni farmaci sono causa di febbricola come effetto collaterale.
- Deidratazione: La mancanza di idratazione adeguata influenza la temperatura corporea.
Postprandiale.
Dopo pranzo, a causa dei processi digestivi, la temperatura corporea subisce un fisiologico innalzamento. Non è raro quindi che in soggetti che hanno una temperatura corporea di base vicina ai 37°C, questo rialzo termico fisiologico porti allo sviluppo di una febbricola che raggiunge temperature superiori ai 37,5 °C.
Possibili cause della febbre dopo pranzo.
- Alimentazione e Digestione
- Termogenesi Indotta dal Cibo: Aumento temporaneo della temperatura corporea dovuto alla digestione.
- Reazioni Alimentari: Febbricola causata da una lieve reazione allergica a certi alimenti o additivi.
- Ormoni e Metabolismo
- Variazioni Ormonali: Cambiamenti ormonali legati ai pasti che influenzano la temperatura corporea.
- Metabolismo: Aumento della temperatura corporea dovuto a un aumento del metabolismo post-prandiale.
- Condizioni Mediche
- Sindrome dell'Intestino Irritabile (IBS): Febbricola e altri sintomi che possono manifestarsi dopo aver mangiato certi tipi di cibo.
- Infezioni: Febbricola causata da condizioni come la gastrite, che si manifesta o peggiora dopo i pasti.
- Altri Fattori
- Stress e Ansia: Aumento della temperatura corporea dovuto a stress o ansia.
- Farmaci: Febbricola come effetto collaterale di certi farmaci, che diventa più evidente dopo aver mangiato.
Febbricola Pomeridiana o serale
Nel corso del pomeriggio e della sera si ha un fisiologico aumento della temperatura corporea. Di conseguenza sono il pomeriggio e la sera i momenti della giornata in cui, chi soffre di febbricola sia per cause patologiche che cause non patologiche, avverte di più la sensazione di febbre. In questo caso la febbricola viene definita da un rialzo termico che sia superiore ai 37,5°C.
Possibili cause della febbre pomeridiana e serale.
Infezioni, Malattie Autoimmuni, Tumori, Farmaci, Stress e Fattori Ambientali, Malattia di Crohn e Colite Ulcerosa.
- Infezioni: Malaria, tubercolosi, febbre tifoide
- Malaria: Causata da un parassita trasmesso attraverso la puntura di una zanzara infetta. La febbre è spesso ciclica e si manifesta nel pomeriggio.
- Tubercolosi: Infezione batterica che colpisce principalmente i polmoni. La febbre pomeridiana è uno dei sintomi comuni.
- Febbre Tifoide: Causata da batteri del genere Salmonella, questa malattia causa febbre alta, spesso più intensa nel pomeriggio.
- Malattie Autoimmuni: Artrite reumatoide, lupus eritematoso sistemico
- Artrite Reumatoide: Malattia autoimmune che colpisce le articolazioni. Causa febbre come sintomo secondario.
- Lupus Eritematoso Sistemico: Malattia autoimmunitaria che colpisce vari organi e tessuti. La febbre è uno dei sintomi possibili.
- Tumori: Linfomae altri tipi di cancro
- Linfoma: Tipo di cancro che inizia nei linfociti. Causa febbre come sintomo, che si manifesta nel pomeriggio.
- Leucemia: Anche in questo caso, la febbre è più intensa durante la sera.
- Farmaci: Effetti collaterali di alcuni medicinali
- Effetti Collaterali: Alcuni farmaci, come alcuni tipi di antibiotici o farmaci antineoplastici, causano febbre come effetto collaterale.
- Stress: Aumento temporaneo della temperatura dovuto a stress
- Stress Psicologico: Situazioni di stress provocano un aumento temporaneo della temperatura corporea.
- Esercizio Fisico: Aumento temporaneo della temperatura dopo attività fisica intensa
- Esercizio Fisico Intenso: L'attività fisica causa un aumento temporaneo della temperatura, specialmente se non si è abituati.
- Malattie Infiammatorie Croniche dell'Intestino: Malattia di Crohn, colite ulcerosa
- Malattia di Crohn e Colite Ulcerosa: Queste malattie causano vari sintomi, tra cui febbre pomeridiana.
Intermittente.
La febbricola altalenante o intermittente si verifica in determinati momenti della giornata, per poi sparire in altri. Può essere correlata ad eventi fisiologici, a intensi periodi di stress, oppure potrebbe essere la spia di una patologia in corso.
Possibili cause della febbre intermittente.
- Infezioni e Malattie
- Infezioni Batteriche: come la tubercolosi, che causa febbricola intermittente.
- Infezioni Virali: come l'Epstein-Barr, presenta febbricola come sintomo intermittente.
- Condizioni Autoimmuni
- Lupus: causa una varietà di sintomi, inclusa la febbricola intermittente.
- Artrite Reumatoide: causa febbricola, soprattutto durante le fasi attive della malattia.
- Disturbi Endocrini
- Febbre Periodica: alcuni disturbi endocrini causano febbricola a intervalli regolari.
- Tumori Neuroendocrini: causano febbricola intermittente come sintomo.
- Fattori Ambientali
- Esposizione a Sostanze Chimiche: alcune sostanze causano febbricola intermittente come reazione.
- Variazioni di Temperatura: Cambiamenti estremi di temperatura sono causa di febbricola intermittente.
- Altri Fattori
- Stress e Ansia: sono causa di febbricola intermittente in alcune persone.
- Farmaci: Alcuni farmaci hanno la febbricola come effetto collaterale intermittente.
Persistente.
Una febbricola persistente e continua che non accenna a diminuire in nessun momento della giornata e dura per parecchio tempo rappresenta la tipologia di febbricola più preoccupante in quanto è strettamente correlata con alcune patologie.
Febbricola cronica.
Talvolta è possibile che si abbia una febbricola persistente per anni, che prende il nome di febbricola cronica, e che ad oggi i medici non riescono a spiegarsi.
Sporadica.
Questa tipologia di febbricola è quella che si verifica in maniera episodica, magari in concomitanza dei cambi di stagione in soggetti particolarmente sensibili, oppure prima del ciclo mestruale nelle donne fertili, o ancora dopo un intenso sforzo fisico. È quella che deve destare meno preoccupazioni in quanto solitamente non è correlata a patologia.
Quali sono i sintomi associabili a tale problema.
Sintomi associati alla temperatura leggermente alta sono molteplici. Qualora si manifesti la febbricola, questa a volte è totalmente asintomatica, altre è accompagnata da una grande varietà di sintomi, i quali potrebbero essere utili per indirizzare il medico verso una diagnosi di patologia o verso l'esclusione di uno stato patologico.
Tra i sintomi che più comunemente si associano alla febbricola abbiamo:
- Astenia: il soggetto avverte una sensazione di spossatezza e stanchezza che si manifesta contemporaneamente al rialzo termico. E' spesso correlata a infezioni, neoplasie a cambiamenti di stagione.
- Dolori: insieme alla comparsa della febbricola il soggetto accusa dolori articolari, mal di schiena oppure dolori alle gambe. In questo caso è possibile che vi sia in atto uno stato influenzale oppure che sia avvenuto un brusco cambio di stagione.
- Sintomi da raffreddamento: qualora insieme alla febbricola si manifestasse mal di testa, tosse secca, e mal di gola, è possibile che il soggetto si sia raffreddato, sia per esposizione ad un virus sia, per esempio, per uno sbalzo termico (ad esempio il passaggio, in estate, da ambienti refrigerati all'ambiente esterno ad alta temperatura).
- Sintomi addominali: il paziente accusa, insieme al lieve rialzo termico, sintomi come mal di pancia, diarrea, nausea, e dolore addominale. Una delle possibili cause è che abbia contratto un'infezione gastroenterica.
- Sintomi psicogeni: talvolta è possibile che insieme alla comparsa di una febbricola si associno episodi di ansia, tachicardia e improvvisi brividi. In questo caso è possibile che il soggetto soffra di problemi a carattere depressivo e la febbricola viene definita psicosomatica.
- Ingrossamento dei linfonodi: se la febbricola è accompagnata da un aumento di volume dei linfonodi e da sudorazione profusa, specialmente la notte, è possibile che sia correlata a una neoplasia, oppure a un'infezione importante come la mononucleosi.
Approfondimento. Febbricola persistente e stanchezza: cause possibili.
La febbricola persistente e la stanchezza sono sintomi che possono essere associati a una varietà di condizioni mediche. Ecco alcune delle cause più comuni:
Tabella riassuntiva delle cause possibili: Infezioni Croniche, Malattie Autoimmuni, Disturbi Ematologici, Tumori, Disturbi Endocrini, Altre Cause, Farmaci.
- Infezioni Croniche
- Infezioni virali: Come Epstein-Barr o Herpes Simplex, che sono causa di sintomi persistenti.
- Tubercolosi latente: Una forma non attiva che comunque causa sintomi lievi come febbricola.
- Malattie Autoimmuni e Infiammatorie
- Artrite Reumatoide: causa febbricola e stanchezza come sintomi secondari.
- Lupus Eritematoso Sistemico: caratterizzato da stanchezza e febbricola tra i sintomi.
- Sindrome da Fatica Cronica: principalmente caratterizzata da stanchezza persistente.
- Disturbi Ematologici
- Anemia: La carenza di globuli rossi causa stanchezza e occasionalmente febbricola.
- Tumori
- Linfoma: presenta sintomi come febbricola e stanchezza.
- Leucemia: simile al linfoma nei sintomi, causa febbricola e stanchezza.
- Disturbi Endocrini
- Ipotiroidismo: ridotta funzione tiroidea che provoca stanchezza e sensazione di freddo.
- Ipertiroidismo: funzione tiroidea elevata che è causa di febbricola e stanchezza.
- Altre Cause
- Stress e Depressione: sono responsabili di stanchezza e alterazioni del sistema immunitario e quindi di febbricola.
- Sindrome dell'Intestino Irritabile (IBS): causa stanchezza e, in alcuni casi, febbricola.
- Farmaci
- Effetti collaterali: Alcuni farmaci provocano febbricola e stanchezza come effetti collaterali.
Quando preoccuparsi?
Quando il rialzo termico è associato a sintomi quali:
- Eccessiva perdita di peso.
- Confusione e allucinazioni.
- Difficoltà ad urinare.
- Tachicardia.
- Difficoltà respiratorie.
- Sangue nelle feci.
potrebbe essere indice di una patologia grave che va indagata e curata, per cui è il caso di consultare immediatamente il medico.
Cause della febbricola persistente (febbre a 37,5).
Quando la febbricola è di tipo sporadico oppure intermittente e si verifica soltanto in correlazione con alcuni periodi dell'anno o in alcuni momenti ben precisi nell'arco di un mese o di una giornata, è quasi sicuramente dovuta ad una causa di tipo non patologico.
La febbricola continua e persistente, che dura per molti giorni e che tende a manifestarsi prevalentemente la sera oppure durante tutto l'arco della giornata, è invece da imputarsi a precise patologie.
Cause di febbre bassa non patologiche:
Digestione.
Dopo i pasti, i processi digestivi provocano fisiologicamente un aumento della temperatura corporea e la comparsa di una leggera febbricola, specialmente se si sono ingeriti alimenti o bevande calde durante il pasto che contribuiscono ad aumentare la temperatura corporea.
Caldo In bambini e neonati.
In estate quando si raggiungono temperature elevate, è possibile che il trovarsi in un ambiente troppo caldo provochi un aumento della temperatura corporea. Accade specialmente nei bambini e nei neonati, il cui sistema di termoregolazione corporea non è ancora pienamente sviluppato.
Stress.
In alcuni soggetti particolarmente sensibili agli eventi stressanti, la febbricola è una risposta allo stress. In genere il rialzo termico avviene in previsione dell'evento stressante o subito dopo che questo si è verificato. Questo genere di febbricola compare anche nei neonati se sottoposti a stress, come per esempio, quello di aver pianto molto intensamente e per un lungo periodo.
Cambiamenti ormonali: gravidanza e menopausa.
Nelle donne la febbricola è strettamente correlata ai cambiamenti ormonali.
- Per esempio è fisiologico che nella fase ovulatoria, quindi in fase pre mestruale, la temperatura corporea aumenti di 0,5 - 0,6 °C e questo determina un lieve rialzo termico nell'ordine di temperature comprese tra i 37 e i 37,4 °C.
- Allo stesso modo nelle prime fasi della gravidanza, i cambiamenti ormonali che si verificano provocano un analogo aumento della temperatura corporea è la comparsa di febbricola (solitamente compresa tra 37 e 37,2 °C).
- Infine, le donne nel periodo che precede la menopausa possono avere, a causa della caduta dei livelli di estrogeni, degli aumenti improvvisi di temperatura, che si manifestano con un lieve rialzo termico variabile in base ai soggetti e con delle vere e proprie vampate di calore.
Potrebbe interessarti approfondire quali sono i valori normali di estrogeni nelle varie fasi della vita.
Cambi di stagione.
In occasione di un cambio di stagione o del passaggio brusco da temperature calde a fredde e viceversa, in alcuni soggetti che non riescono a regolare bene la temperatura corporea (senza una causa patologica di base), è possibile che si manifesti un rialzo termico lieve a causa dello sbalzo termico.
Farmaci.
Alcuni farmaci presentano come effetto collaterale la comparsa di una febbricola. Tra questi abbiamo farmaci antibatterici della categoria dei beta - lattamici, la maggior parte dei farmaci antineoplastici, e altri farmaci come la chinidina, la fenitoina e alcuni componenti dei vaccini.
Le cause patologiche più comuni di febbricola
Neoplasie: leucemia e linfoma.
I tumori rappresentano la principale causa di febbricola persistente, specialmente nei soggetti anziani. Tra i tumori che più comunemente causano il rialzo termico continuo, vi sono le leucemie, il linfoma di Hodgkin e diverse altre tipologie di tumore. Solitamente alla febbricola in caso di tumore, si accompagna una rapida perdita di peso, una forte sensazione di stanchezza, e nel caso di tumori che coinvolgono le cellule del sangue, anche la presenza di anemia.
Infezioni virali: HIV, tonsillite, mononucleosi, ecc.
Una delle infezioni virali che è causa di febbricola persistente è quella causata dal virus dell'HIV che provoca la sindrome da immunodeficienza acquisita o AIDS. Questo virus tende a distruggere il sistema immunitario del soggetto causando quindi una debilitazione che si manifesta con numerosi sintomi, uno dei quali è appunto la febbricola accompagnata da infezioni di tipo opportunistico, astenia e calo ponderale. Un'altra infezione virale in cui si manifesta febbricola persistente in associazione a ingrossamento dei linfonodi e tonsillite, è la mononucleosi infettiva, conosciuta come malattia del bacio a causa della sua trasmissione che avviene per via salivare.
Infezioni alle vie respiratorie.
la febbricola è spesso presente nel caso di infezioni che coinvolgono le vie respiratorie come per esempio la faringite, la sinusite, la polmonite, le bronchiti o il semplice raffreddore. Una delle infezioni più importanti delle vie respiratorie che causano febbricola è la tubercolosi, che causa prevalentemente una febbricola serotina con sudorazione profusa che si accompagna ad astenia, debolezza e perdita di peso.
Problemi alla tiroide.
La febbricola è uno dei sintomi anche di ipertiroidismo causato da tireotossicosi da distruzione ghiandolare. Questi soggetti presentano una distruzione della ghiandola tiroide che prende il nome di tiroidite subacuta e che spesso è causata da un'infezione virale.
Altre patologie: celiachia, febbre reumatica ecc.
Vi sono altre patologie, come per esempio la celiachia o la febbre reumatica conseguente all'infezione da streptococco beta emolitico di tipo A, che annoverano la comparsa di febbricola tra i loro sintomi. In questi casi però la febbricola non è il sintomo principale ma soltanto uno dei sintomi secondari e aspecifici.
Quando si presenta dopo una patologia.
Talvolta la febbricola non si manifesta contemporaneamente alla patologia ma può essere presente dopo, come per esempio dopo un'influenza o dopo una bronchite o una polmonite. In questo caso rappresenta parte del processo di guarigione dell'organismo e dovrebbe scomparire nel giro di qualche settimana, indicando così la completa guarigione del soggetto. La febbricola compare anche dopo un intervento chirurgico, in questo caso sarà un sintomo molto importante da tenere in considerazione in quanto indica la presenza di un'infezione contratta a causa dell'intervento stesso.
Diagnosi.
In base ai sintomi è possibile che il medico richieda degli esami di laboratorio al fine di poter fare una diagnosi corretta.
Esami da fare in caso di febbricola persistente.
Se si sperimenta una febbricola persistente, è importante consultare un medico per una diagnosi accurata. Gli esami diagnostici possono variare a seconda della storia clinica e dei sintomi associati, ma ecco alcuni degli esami più comuni che potrebbero essere raccomandati:
Emocromo completo, Velocità di Eritrosedimentazione (VES), Proteina C-Reattiva (PCR), Esami per Autoanticorpi, Colture di sangue, Colture di urine, Test per Virus, Radiografia del Torace, Ecografia addominale, Tomografia Computerizzata (TC), Risonanza Magnetica (RM), Elettrocardiogramma (ECG), Endoscopia, Test della Tiroide, Test per Marker Tumorali.
- Esami del Sangue
- Emocromo completo: Per identificare possibili infezioni, anemia o altre anomalie ematologiche.
- Velocità di Eritrosedimentazione (VES) e Proteina C-Reattiva (PCR): Utilizzati come marker di infiammazione o infezione.
- Esami per Autoanticorpi: Come il fattore reumatoide o gli anticorpi antinucleari, utili per diagnosticare malattie autoimmuni.
- Test Microbiologici
- Colture: Di sangue, urine o altri fluidi corporei per identificare possibili infezioni batteriche.
- Test per Virus: Come Epstein-Barr o citomegalovirus, per diagnosticare infezioni virali.
- Imaging Diagnostico
- Radiografia del Torace: Utilizzata per escludere condizioni come infezioni polmonari o tubercolosi.
- Ecografia addominale: Per esaminare gli organi interni come fegato, reni e altri.
- Tomografia Computerizzata (TC) o Risonanza Magnetica (RM): In casi più complessi o quando altri test non sono conclusivi.
- Altri Test
- Elettrocardiogramma (ECG): Se vi sono sintomi cardiaci associati, per valutare la funzione cardiaca.
- Endoscopia: Utilizzata per esaminare il tratto gastrointestinale se vi sono sintomi correlati.
- Test Specifici
- Test della Tiroide: Come TSH, T3 e T4, se si sospetta un disturbo endocrino.
- Test per Marker Tumorali: In casi in cui si sospetta un tumore, per identificare marker specifici.
Consultare un medico è fondamentale per determinare quali esami sono più appropriati per la vostra situazione specifica.
Come si cura?
La febbricola non rappresenta una patologia ma un sintomo con il quale l'organismo indica che qualcosa non va. Vi sono, infatti, come abbiamo visto, numerose patologie che possono determinare la comparsa di febbricola persistente, che vanno diagnosticate e curate con le opportune terapie prescritte dal medico curante.
Quando, invece, un lieve rialzo termico non ha cause di natura patologica può essere contrastato con semplici rimedi naturali.
Rimedi naturali ed omeopatici contro la febbricola non patologica.
Per contrastare la sintomatologia provocata dalla febbricola è possibile ricorrere a rimedi naturali di tipo omeopatico o fitoterapico. Naturalmente prima di ricorrere a uno qualsiasi di questi rimedi è sempre necessario consultare il proprio medico di fiducia.
Tra i rimedi omeopatici, più utilizzati abbiamo:
- Ferrum phosphoricum: da usare nel caso in cui la febbricola si accompagni a sintomi dell'apparato respiratorio, ad astenia, questo rimedio deriva dal fosfato di ferro sotto forma di sali di ferro. Si consiglia l'assunzione di 3 - 5 granuli ogni circa 6 - 8 ore.
- Arsenicum album: da utilizzare nel caso in cui la febbricola si associ a sintomi gastrointestinali e ad astenia, questo rimedio omeopatico deriva dall'arsenolite, un minerale. Si consiglia di assumerne dai 3 ai 5 granuli ogni 6 - 8 ore.
Per quanto riguarda i rimedi fitoterapici ve ne sono molteplici indicati in caso di febbricola, tra questi quelli di maggior rilievo sono:
- Genziana: da utilizzare nel caso in cui la febbricola sia di tipo intermittente, questa pianta contiene glucosidi amari, genziopicrina, genzianosio e l'alcaloide genzianina, che le conferisce proprietà antipiretiche. Si utilizza sotto forma di decotto da farsi con 2 g di radice di genziana essiccata da mettere in infusione in 100 ml di acqua bollente, si lascia in infusione per circa un quarto d'ora e poi si filtra. Si consiglia di berne due tazze al giorno.
- Salice bianco: contiene, tra i suoi principi attivi, i derivati salicilici che hanno lo stesso effetto antipiretico dell'acido salicilico contenuto nella comune aspirina. Il decotto viene preparato portando a ebollizione un litro d'acqua contenente circa 25 grammi di radice di salice bianco. Il tutto, dopo circa 10 - 15 minuti, va poi filtrato e bevuto due - tre volte al giorno.
- Tiglio: utile poiché associa all'effetto antipiretico anche quello sudorifero, il tiglio contiene tiliacina, tannini e mucillagini come principi attivi. Si utilizza sotto forma di tisana da realizzarsi ponendo in infusione un cucchiaio di fiori di tiglio in circa 250 ml di acqua bollente. Si lascia in infusione per una decina di minuti, si filtra, e si beve più volte al giorno.
Approfondimenti
Febbricola e Stress Psicologico: Un Legame Complesso
La febbricola, definita come una temperatura corporea leggermente elevata, tra i 37.5°C e i 38.3°C, è un sintomo comune in varie condizioni mediche. Tuttavia, uno degli aspetti più intriganti e meno esplorati è il suo legame con lo stress psicologico, in particolare nei pazienti affetti da sindrome da stanchezza cronica (CFS). Uno studio significativo in questo contesto è quello che ha esaminato l'impatto dello stress psicologico sullo sviluppo della febbricola in un paziente con CFS.
Il Ruolo dello Stress Psicologico
Lo studio ha rivelato che l'attivazione simpatica associata a emozioni negative, piuttosto che la produzione di citochine piretiche, ha contribuito all'aumento della temperatura indotto dall'intervista stressante. Questo suggerisce che lo stress psicologico può giocare un ruolo cruciale nello sviluppo o nell'esacerbazione della febbricola in alcuni pazienti con CFS.
Implicazioni Cliniche e Terapeutiche
Questa scoperta ha importanti implicazioni cliniche. Innanzitutto, sottolinea la necessità di un approccio olistico nella gestione dei pazienti con CFS, dove sia gli aspetti fisici sia quelli psicologici devono essere considerati. Inoltre, suggerisce che interventi mirati a ridurre lo stress, come la terapia cognitivo-comportamentale o tecniche di rilassamento, potrebbero essere efficaci nel gestire i sintomi della febbricola in questi pazienti.
Considerazioni sulla Diagnosi
La diagnosi di febbricola in pazienti con CFS richiede un'attenta valutazione. È fondamentale distinguere tra febbricola causata da fattori organici e quella influenzata da fattori psicologici. Questo richiede un'accurata anamnesi e un esame fisico, oltre a indagini diagnostiche mirate per escludere altre cause potenziali.
Conclusioni e Prospettive Future
In conclusione, il legame tra febbricola e stress psicologico in pazienti con CFS apre nuove prospettive nella comprensione e nel trattamento di questa condizione. Studi futuri dovrebbero indagare ulteriormente questo legame, esplorando potenziali meccanismi biologici e valutando l'efficacia di interventi specifici per lo stress nella gestione della febbricola.
Bibliografia
Ecco un elenco di fonti affidabili che affrontano in modo serio ed approfondito alcuni dei temi approfonditi e che sono stati di aiuto per la realizzazione del contenuto:
- Titolo: Low-grade fever during COVID-19 convalescence: A report of 3 cases (Febbricola durante la convalescenza da COVID-19: Rapporto di 3 casi)
- Autori: Shu-Fan Zhuang, Jia Hu, Nan Qiao, Zhi-Hui Lan, Jun-Yu Lai, Jian-Guang Wu, Xiao-Yong Wu
- Data: 26 Giugno 2020
- Fonte: PubMed
- Abstract: Questo studio aumenta la conoscenza sulla febbricola durante la convalescenza da COVID-19, contribuendo all'ottimizzazione dei servizi sanitari.
- Peer Reviewed: Sì
- Titolo: Research on curative effect of traditional Chinese medicine treating low-grade fever of children caused by respiratory system infection (Ricerca sull'effetto curativo della medicina tradizionale cinese nel trattamento della febbricola nei bambini causata da infezioni del sistema respiratorio)
- Autori: Xiangyun Li
- Data: 1 Luglio 2015
- Fonte: PubMed
- Abstract: Lo studio confronta i risultati di due gruppi, suggerendo che i granuli di medicina tradizionale cinese hanno un effetto curativo soddisfacente nel trattamento della febbricola nei bambini causata da infezioni del sistema respiratorio.
- Peer Reviewed: Sì
- Titolo: Psychological stress contributed to the development of low-grade fever in a patient with chronic fatigue syndrome: a case report (Lo stress psicologico ha contribuito allo sviluppo di febbricola in un paziente con sindrome da stanchezza cronica: un caso clinico)
- Autori: Takakazu Oka, Yoshio Kanemitsu, Nobuyuki Sudo, Haruo Hayashi, Kae Oka
- Data: 8 Marzo 2013
- Fonte: PubMed
- Abstract: Lo studio suggerisce che lo stress psicologico può contribuire allo sviluppo o all'esacerbazione della febbricola in alcuni pazienti con sindrome da stanchezza cronica.
- Peer Reviewed: Sì
- Peer Reviewed: Sì
- Titolo: Low?grade fever: how to distinguish organic from non?organic forms (Febbricola: come distinguere le forme organiche da quelle non organiche)
- Autori: M Affronti, P Mansueto, M Soresi, A M Abbene, A Affronti, M Valenti, L Giannitrapani, G Montalto
- Data: 1 Febbraio 2010
- Fonte: PubMed
- Abstract: Questo studio caratterizza l'epidemiologia, l'eziologia e gli aspetti clinici della febbricola, migliorando l'approccio metodologico alla diagnosi.
- Peer Reviewed: Sì